I gioved del 1596 1650 legge della rifrazione

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I giovedì del 1596 -1650 legge della rifrazione che molti chiamano di Snell dovrebbe

I giovedì del 1596 -1650 legge della rifrazione che molti chiamano di Snell dovrebbe essere citata con il nome di Legge di Cartesio 1637 MUSEO DI FISICA

I giovedì del MUSEO DI FISICA

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I giovedì del MUSEO DI FISICA 1637 tre saggi di Cartesio riuniti in un

I giovedì del MUSEO DI FISICA 1637 tre saggi di Cartesio riuniti in un sol volume: Le Metéores, la Géométrie e la Dioptrique. Nella prefazione, Discours de la Méthode, definisce alcune regole metodologhe “per ben concludere la propria ragione e cercare la verità nelle scienze” Sarà questa introduzione a diventar più famosa in campo filosofico e i tre saggi avranno solo, ingiustamente , un ruolo di annessi. ”

PRECEDENTE LA PUBBLICAZIONE DEL 1637 I giovedì del MUSEO DI FISICA LE MONDE OU

PRECEDENTE LA PUBBLICAZIONE DEL 1637 I giovedì del MUSEO DI FISICA LE MONDE OU TRAITE DE LA LUMIERE( 1629 -1632) Lettere per ricostruire la genesi dell’opera Diottrica: p. 177 Utet Cartesio vuole scrivere una grande opera di fisica LE MONDE: per una spiegazione nuova e totalizzante di tutti i fenomeni della Terra e del Cielo Approccio diverso da Galileo Ma vi rinuncia dopo la condanna di Galileo 1632

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Nel XVII secolo Diottrica significa I giovedì del teoria della rifrazione mentre Catottrica conserva

Nel XVII secolo Diottrica significa I giovedì del teoria della rifrazione mentre Catottrica conserva il significato attribuito da Euclide di teoria della riflessione. MUSEO DI FISICA

MECCANICISMO: CON L’ANALOGIA TROVA LE LEGGI RIFLESSIONE E RIFRAZIONE “ Voglio che voi pensiate

MECCANICISMO: CON L’ANALOGIA TROVA LE LEGGI RIFLESSIONE E RIFRAZIONE “ Voglio che voi pensiate che la luce nei corpi che noi chiamiamo luminosi non è altro che un certo movimento o azione molto rapida che giunge ai nostri occhi attraverso la mediazione di un bastone. Questo vi eviterà fin dall’inizio di trovare strano che la luce possa estendere i suoi raggi in un istante dal Sole a noi, poiché voi sapete che l’azione con cui viene mossa l’estremità del bastone passa all’altra in un istante” I giovedì del MUSEO DI FISICA

Sistema DEL Mondo di Cartesio lontano dall’investigazione minuziosa di Galileo 1. la materia è

Sistema DEL Mondo di Cartesio lontano dall’investigazione minuziosa di Galileo 1. la materia è determinata dalla sua caratterista geometrica che è l’estensione. 2. si possono conoscere in senso scientifico solo le grandezze cinematiche 3. introduce la fisica dei vortici. Sistema del mondo cartesiano uguaglia per universalità il sistema di Aristotele. I giovedì del MUSEO DI FISICA

la fisica di Cartesio poggia su due livelli di spiegazioni Il primo livello è

la fisica di Cartesio poggia su due livelli di spiegazioni Il primo livello è costituito da un sistema di assiomi 1. la materia è pura estensione 2. tutti i moti sono circolari 3. la quantità di moto dell’universo è costante. Secondo livello è costituito da un sistema ipotetico deduttivo il ricercatore può fare ricorso agli esperimenti ma questi non devono contraddire il sistema di assiomi. I giovedì del MUSEO DI FISICA

I giovedì del moto primario (q. m) impressa da Dio MUSEO DI FISICA Grande

I giovedì del moto primario (q. m) impressa da Dio MUSEO DI FISICA Grande importanza dell’Ottica si è diviso in tre categorie di particelle di forma, dimensioni e velocità diverse 1° categoria di particelle: le più piccole e leggere non hanno forma di esse sono costituite le stelle e il Sole 2° categoria di particelle: più grandi le più veloci hanno forma sferica e riempiono gli spazi interplanetari 3° categoria di particelle: le più lente costituiscono la materia della Terra e dei Pianeti La luce è generata dalla pressione della prima classe di particelle sulla seconda e i raggi luminosi sono le linee lungo le quali queste pressioni si manifestano

I giovedì del MUSEO DI FISICA GIUDIZIO DI VOLTAIRE UTET P. Nella Geometrie :

I giovedì del MUSEO DI FISICA GIUDIZIO DI VOLTAIRE UTET P. Nella Geometrie : 1. soluzioni di equazioni cubiche 2. Imposta il problema della classificazione delle curve 3. Migliora il linguaggio matematico con l’introduzione dell’algebra simbolica GIUDIZIO DI VOLTAIRE LETTERA 1738:

I giovedì del MUSEO DI FISICA L’OPERA è DIVISA IN DIECI DISCORSI: Primo discorso:

I giovedì del MUSEO DI FISICA L’OPERA è DIVISA IN DIECI DISCORSI: Primo discorso: Della Luce UTET P. 185

I giovedì del MUSEO DI FISICA Grande importanza dell’Ottica SEGUE DISCORSO PRIMO I COLORI:

I giovedì del MUSEO DI FISICA Grande importanza dell’Ottica SEGUE DISCORSO PRIMO I COLORI: P. 194 UTET NEL SAGGIO LE METEORE c’è la teoria dell’arcobaleno La luce è generata dalla pressione della prima classe di particelle sulle seconde e i raggi luminosi sono le linee lungo le quali queste pressioni si manifestano

I giovedì del Discorso secondo UTET P. 206 MUSEO DI FISICA

I giovedì del Discorso secondo UTET P. 206 MUSEO DI FISICA

I giovedì del RIFRAZIONE CONTINUA ANALOGIA Utet p. 213 MUSEO DI FISICA

I giovedì del RIFRAZIONE CONTINUA ANALOGIA Utet p. 213 MUSEO DI FISICA

I giovedì del Ora la palla incontra l’acqua Utet p. 215 MUSEO DI FISICA

I giovedì del Ora la palla incontra l’acqua Utet p. 215 MUSEO DI FISICA

I giovedì del LEGGE RIFRAZIONE p. 216 MUSEO DI FISICA

I giovedì del LEGGE RIFRAZIONE p. 216 MUSEO DI FISICA

in linguaggio moderno AH = CB ed EB = IG, il rapporto CB/BE equivale

in linguaggio moderno AH = CB ed EB = IG, il rapporto CB/BE equivale al rapporto tra i seni rispettivamente degli angoli di incidenza ABH e di rifrazione: la legge della rifrazione esprime la costanza di questo rapporto per una data coppia di mezzi. I giovedì del MUSEO DI FISICA

Terzo discorso DELL’OCCHIO UTET P. 223 I giovedì del MUSEO DI FISICA Nel suo

Terzo discorso DELL’OCCHIO UTET P. 223 I giovedì del MUSEO DI FISICA Nel suo trattato Dioptrique la rappresentazione dell’occhio si avvicina molto a quella che diamo noi oggi teoria più avanzato di quella di Keplero Chiarisce come si forma l’immagine sulla retina, problema che Keplero non aveva risolto. Inoltre affronta il problema di come le immagini vengono trasmesse al cervello completa il percosso fisico-psichico.

I giovedì del Christiaan Huygens 1629 -1695 MUSEO DI FISICA Costantyn Huygens 1596 -1687

I giovedì del Christiaan Huygens 1629 -1695 MUSEO DI FISICA Costantyn Huygens 1596 -1687

I giovedì del MUSEO DI FISICA Cartesio versus Snell viene tramandata da Christian Huygens

I giovedì del MUSEO DI FISICA Cartesio versus Snell viene tramandata da Christian Huygens Snell muore 1626 (30 ottobre) Golius scopre un manoscritto di Snell non datato e informa Huygens nella lettera 1° novembre 1632 Descartes era pervenuto all’elaborazione della legge tra il 1625 -1629 Se Golius e Costantin Huygens intimi amici di Snell non sapevano di questo manoscritto prima del suo ritrovamento a maggior ragione non lo sapeva Descartes. Conclusione: le due scoperte sono indipendenti. Lettera riscoperta di nuovo da D. J. Korteweg nel 1896