CHECK UP PARCHI NAZIONALI REPORT SULLA VALUTAZIONE DELLEFFICACIA

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CHECK UP PARCHI NAZIONALI REPORT SULLA VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DI GESTIONE TRAMITE METODO RAPPAM A

CHECK UP PARCHI NAZIONALI REPORT SULLA VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DI GESTIONE TRAMITE METODO RAPPAM A cura di WWF Italia

I PARCHI NAZIONALI ITALIANI

I PARCHI NAZIONALI ITALIANI

PARCHI NAZIONALI ITALIANI CODICE CATEGORIA N° Parchi ALP Alpino (montano) 4 APP Appenninico (montano)

PARCHI NAZIONALI ITALIANI CODICE CATEGORIA N° Parchi ALP Alpino (montano) 4 APP Appenninico (montano) 9 COL Collinare 4 COS Costiero 6 CODICE CATEGORIA N° Parchi P(iccolo) < 20. 000 ha 6 M(edio) 20. 000 -100. 000 ha 11 G(rande) > 100. 000 ha 6 Rispondenti: 23 Parchi (100%) Completamento medio: 86% Ruolo dell'intervistato 3, 85 Direttore 15, 38 Presidente 38, 46 CODICE CATEGORIA N° Parchi A Regione biogeografica alpina 7 C Regione biogeografica continentale 3 M Regione biogeografica mediterranea 13 Ufficio naturalistico Ufficio tecnico 30, 77 Consigliere 11, 54

Ag o Al tr ric ol siv ism tur a o ed iliz Br

Ag o Al tr ric ol siv ism tur a o ed iliz Br io ac co Pr el na ie gg vo io ve Ca na pt to Ca az rio i m o Ci n b rc e ia ol id m az ric en io a ti ne cli m m at ez ici zi Fu a A m r tti to In ot fra /t vit or ag à st e lio es ru tra ttu ille tti re ga ve le te le le gn co am m un e ica In zio ce ni nd In e i d qu e in ne am rg Pa ie en sc ol to o id e ric al o le va m Pa en sc Ra to o l cc o ille ol ta ga pi le an te Se Pe lvi e al sc co t a ri ltu pr ra In o e do tro fo tti du r es Sm zio t az al ne tim io sp ne e ec nt ie o rif al ie iu ne ti in va siv e Tu Ur ris ba m o ni zz az io ne Ab u N° Parchi PRESSIONI ATTUALI diffusione 20 15 10 5 0

In zio du ne e o Al tr ne io az o m ris

In zio du ne e o Al tr ne io az o m ris ive i ne ti ut rif i zio va s Tu in ni zz ba Ur ie n al to en ta ot ca Pe s pr od es or , f tri al le ille ga to en o ric id am o ol sc i er gie en e nd ce In to le v al tim al ie ec sp Sm e ra tu ol lvi c Se e ed en am ni Pa lo te pi an co Pa s in qu zio e ve m na le g tti tra or ici at ot am ica id r cli m es le ga ille ica In un m lio ità tiv zi ez m At e ti e rio to io io gg na na ve io n en az pt am bi io n /t ag la z ta ol cc to co le te Ra tro re tu ru t st fra In Fu r rc o Ci m Ca Ca o ie v Pr el iliz ra ltu ed co Br ac m o Ag ric o ivi s us Ab Grado medio pressione PRESSIONI ATTUALI intensità 25 20 15 10 5 0

ag /t rto tiv At ità am ot ici at m cli ric a

ag /t rto tiv At ità am ot ici at m cli ric a id rio to gio lio tro Al or e es ru t r ille at ttu tiv ga re e l e te le le g na co m m un e ica I nc zio en ni di ed In qu en in er am gie Pa e sc n to ol o id e ric al o le va m Pa en sc to ol Ra o cc ille ol ga ta le pi an t Se e Pe e lvi sc al co a t ri ltu p ro ra In do e tro fo tti r du es Sm zio t az al ne io tim ne sp e nt ec o ie rif al iu ie ti ne in va siv e Tu ris Ur m ba o ni zz az io ne st fra In Fu zi ti ne na ve ag io iliz ed ra tu ol co n o io en ez m am bi ne io az ol rc Ci m Ca az pt Ca vo ie el Pr ac Br sm ivi Ab us Ag ric N° Parchi MINACCE FUTURE 20 15 10 5 0

STRUMENTI E STRATEGIE DI GESTIONE: PIANO PER IL PARCO Il Piano per il Parco

STRUMENTI E STRATEGIE DI GESTIONE: PIANO PER IL PARCO Il Piano per il Parco è stato approvato dal Consiglio direttivo Il Piano per il Parco è stato adottato dalla Regione 21, 7 si 43, 5 56, 5 no no 78, 3 L’AP ha aggiornato il Piano per il Parco dopo 10 anni dalla sua approvazione Il Piano per il Parco è stato definitivamente approvato 30, 4 69, 6 si 28, 6 si no 71, 4 si no

STRUMENTI E STRATEGIE DI GESTIONE: REGOLAMENTO Il Regolamento è stato approvato dagli Enti Parco

STRUMENTI E STRATEGIE DI GESTIONE: REGOLAMENTO Il Regolamento è stato approvato dagli Enti Parco 43, 5 56, 5 si L’AP ha in vigore regolamenti tematici provvisori per la conservazione della biodiversità 34, 8 si no no 65, 2

STRUMENTI E STRATEGIE DI GESTIONE: RETE NATURA 2000 L’AP ha approvato i Piani di

STRUMENTI E STRATEGIE DI GESTIONE: RETE NATURA 2000 L’AP ha approvato i Piani di gestione dei siti Natura 2000 presenti nel suo territorio L’AP ha approvato le Misure di conservazione per la designazione dei SIC in ZSC 13 39, 5 si si 60, 5 no no 87

STRUMENTI E STRATEGIE DI GESTIONE Conservazione 0 L’AP ha definito specifici obiettivi di conservazione

STRUMENTI E STRATEGIE DI GESTIONE Conservazione 0 L’AP ha definito specifici obiettivi di conservazione per specie e habitat (specifici, misurabili, con una responsabilità attribuibile, realistici, con una scadenza) L’AP ha definito strategie d’intervento coerenti con gli obiettivi di conservazione individuati per specie ed habitat Territorio I confini dell’AP sono stati designati in modo adeguato per raggiungere gli obiettivi di conservazione La suddivisione del territorio dell’AP in zone a diverso grado di protezione è idonea a conseguire gli obiettivi di conservazione* Controllo Il territorio dell’AP è ecologicamente connesso ad altre aree protette limitrofe L’AP svolge attività di controllo della fauna selvatica Se sì, i risultati conseguiti dai piani di controllo sono valutati e resi pubblici 1 2 3 4 5

VULNERABILITÀ E LEGALITÀ 0 Il rispetto della legge nella regione è scarso Tradizioni e

VULNERABILITÀ E LEGALITÀ 0 Il rispetto della legge nella regione è scarso Tradizioni e credenze locali confliggono con la conservazione della biodiversità Le aree ecologicamente significative dell’AP sono facilmente accessibili per attività illegali L’AP subisce pressioni per un illegittimo utilizzo delle risorse naturali da esso gestite L’AP ha personale e risorse economiche sufficienti al controllo delle attività illegali all’interno dell’AP L’organizzazione della sorveglianza è adeguata a contrastare le attività illegali 1 2 3 4 5

Servizi ecosistemici Specie e habitat: monitoraggio Specie e habitat: status attuale BIODIVERSITÀ E SERVIZI

Servizi ecosistemici Specie e habitat: monitoraggio Specie e habitat: status attuale BIODIVERSITÀ E SERVIZI ECOSISTEMICI 0 L’AP ha elaborato una check-list delle specie e degli habitat di interesse comunitario presenti nell’AP L’AP ha elaborato mappe di distribuzione delle specie e degli habitat di interesse comunitario L’AP realizza attività di monitoraggio delle principali specie, habitat ed ecosistemi presenti L’AP utilizza i risultati dei monitoraggi per adattare le strategie di conservazione La spesa sostenuta dall’AP per eseguire le attività di monitoraggio è sufficiente L’AP ha realizzato una valutazione qualitativa dei servizi ecosistemici forniti dai principali ecosistemi inclusi. . . L’AP ha definito schemi di PES (Pagamenti dei Servizi Ecosistemici) 1 2 3 4 5

BIODIVERSITÀ E SERVIZI ECOSISTEMICI: SPECIE E HABITAT N° Parchi 0 Canis lupus (Lupo) Aquila

BIODIVERSITÀ E SERVIZI ECOSISTEMICI: SPECIE E HABITAT N° Parchi 0 Canis lupus (Lupo) Aquila chrysaetos (Aquila reale) Alectoris graeca (Coturnice) Bombina pachypus (Ululone) Osmoderma eremita (Scarabeo eremita) Rosalia alpina (Cerambicide del faggio) Tetrao tetrix (Gallo forcello) Felis silvestris (Gatto selvatico) Rupicapra pyrenaica ornata (Camoscio appenninico) Sus scrofa (Cinghiale) Gyps fulvus (Grifone) Lutra lutra (Lontra) Lepus corsicanus (Lepre italica) Rhinolophus hypposideros (Ferro di cavallo minore) Falco peregrinus (Falco pellegrino) Gypaetus barbatus (Gipeto) Rupicapra rupicapra (Camoscio alpino) Silene velutina (Silene vellutata) Salamandrina terdigitata (Salamandrina dagli occhiali) Triturus cristatus (Tritone crestato) Ursus arctos marsicanus (Orso marsicano) Lanius collurio (Averla piccola) Altro (93 specie) 5 10 15 20

BIODIVERSITÀ E SERVIZI ECOSISTEMICI: SPECIE E HABITAT N° Parchi 0 9210 6210 7140 9220

BIODIVERSITÀ E SERVIZI ECOSISTEMICI: SPECIE E HABITAT N° Parchi 0 9210 6210 7140 9220 3170 6230 6220 9260 9340 9530 3240 4090 5330 9180 9330 2120 1410 7140 8210 8130 Altro (36 Habitat) 9210: Faggeti degli Appennini con Taxus e Ilex 6210: Formazioni erbose secche seminaturali (Festuco-Brometalia) 7140: Torbiere di transizione e instabili 9220: Faggeti degli Appennini con Abies alba e con A. nebrodensis 3170: Stagni temporanei mediterranei 6230: Formazioni erbose a Nardus 6220: Percorsi substeppici di graminacee e piante annue 9260: Boschi di Castanea sativa 9340: Foreste di Quercus ilex e Quercus rotundifolia 9530: Pinete (sub)mediterranee di pini neri endemici 3240: Fiumi alpini con vegetazione riparia legnosa a S. eleagnos 4090: Lande oro-mediterranee endemiche a ginestre spinose 5330: Arbusteti termo-mediterranei e pre-desertici 9180: Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion 9330: Foreste di Quercus suber 2120: Dune mobili del cordone litorale con presenza di A. arenaria) 1410: Pascoli inondati mediterranei (Juncetalia maritimi) 7140: Torbiere di transizione e instabili 8210: Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica 8130: Ghiaioni del Mediterraneo occidentale e termofili 5 10 15 20

ALLEGATO SU AZIONI SU SPECIE E HABITAT 100 % Specie e Habitat presenti nei

ALLEGATO SU AZIONI SU SPECIE E HABITAT 100 % Specie e Habitat presenti nei PN oggetto delle azioni 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Censimento Monitoraggio Trend nell'AP Azioni di conservazione Misure di Obiettivi Azioni di conservazione quantificabili di comunicazione conservazione

SPESE n° Parchi Spesa per attività di monitoraggio 20 18 16 14 12 10

SPESE n° Parchi Spesa per attività di monitoraggio 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 0 -5% 5 -10% 10 -15% >15% n° Parchi Spesa per azioni di conservazione 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 0 -5% 5 -10% 10 -15% >15%

FINANZIAMENTI 0 1 2 3 4 5 Nel loro complesso, le fonti di finanziamento

FINANZIAMENTI 0 1 2 3 4 5 Nel loro complesso, le fonti di finanziamento sono sufficienti a garantire le attività di conservazione Sono presenti avanzi di esercizio non vincolati nell’ultimo bilancio consuntivo (difficioltà nell'affidare servizi, carenze del personale) % Parchi 0 1 2 3 4 5 6 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

0 FINANZIAMENTI N° Parchi 10 5 15 20 finanziamento ministeriale finanziamento regionale fondazioni Programmi

0 FINANZIAMENTI N° Parchi 10 5 15 20 finanziamento ministeriale finanziamento regionale fondazioni Programmi Life Programma Horizon 2020 Fondi CIPE (APQ Programma sviluppo rurale (FEASR) Programma di coop. Transfrontaliera Fondi coesione FESR/FSE Altro Utilizzabilità finanziamenti difficile 0 1 2 3 4 5 6 Facile finanziamento ministeriale finanziamento regionale fondazioni Fondi CIPE (APQ Programma Horizon 2020 Programmi Life Programma sviluppo rurale (FEASR) Programma di coop. Transfrontaliera Fondi coesione FESR/FSE Altro accessibilità gestione

PERSONALE 0 Il personale dell’AP impiegato nelle attività di conservazione della biodiversità è sufficiente

PERSONALE 0 Il personale dell’AP impiegato nelle attività di conservazione della biodiversità è sufficiente Le competenze del personale sono adeguate per un corretto svolgimento delle attività di conservazione Le condizioni d’impiego del personale sono sufficienti per mantenere dipendenti con elevata professionalità Il personale dell’AP accede regolarmente a fonti d’informazione scientifica e a corsi di formazione o aggiornamento su strategie e metodologie di gestione della biodiversità Il personale dell’AP usufruisce di equipaggiamenti ed infrastrutture idonei a garantire le attività di conservazione 1 2 3 4 5

PERSONALE % parchi 0 10 20 30 40 50 60 70 Direttore Naturalista/Biologo Veterinario

PERSONALE % parchi 0 10 20 30 40 50 60 70 Direttore Naturalista/Biologo Veterinario Agronomo/forestale Geologo Percentuale pianta organica dedicata primariamente alla conservazione della biodiversità N° Parchi 20 15 10 5 0 <10% 11 -25% 26 -50% >50% 80 90 100

ALLEGATO SU AZIONI DI TUTELA SU SPECIE E HABITAT 100 Differenza tra i trend

ALLEGATO SU AZIONI DI TUTELA SU SPECIE E HABITAT 100 Differenza tra i trend rilevati nei PN e quelli complessivi (nazionali o per regione biogeografica) 90 80 70 % casi 60 50 40 30 20 10 0 Molto negativa Nulla Positiva Molto positiva

PARTECIPAZIONE E COMUNICAZIONE 0 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4

PARTECIPAZIONE E COMUNICAZIONE 0 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5

RISULTATI 0 Individuazione e repressione delle attività illegali Interventi di ripristino ecologico e sforzi

RISULTATI 0 Individuazione e repressione delle attività illegali Interventi di ripristino ecologico e sforzi di mitigazione Progetti di conservazione delle specie e/o degli habitat Attività di sensibilizzazione e di educazione delle comunità dell’AP Gestione della fruizione naturalistica / turistica / ricreativa / sportiva Realizzazione/mantenimento di infrastrutture per le attività di conservazione Monitoraggio, supervisione e valutazione del personale 1 2 3 4 5

CORRELAZIONI PERFORMANCE BIODIVERSITÀ Indice complessivo di performance 250 200 150 100 50 0 0

CORRELAZIONI PERFORMANCE BIODIVERSITÀ Indice complessivo di performance 250 200 150 100 50 0 0 50 100 150 200 Indice di biodiversità (Richness_RS) 250

CORRELAZIONI PRESSIONI BIODIVERSITÀ 250 Indice totale di pressione 200 150 100 50 0 0

CORRELAZIONI PRESSIONI BIODIVERSITÀ 250 Indice totale di pressione 200 150 100 50 0 0 50 100 150 200 Indice di biodiversità (Richness_RS) 250

SISTEMA NAZIONALE AREE PROTETTE 0 Le politiche nazionali per le aree protette articolano una

SISTEMA NAZIONALE AREE PROTETTE 0 Le politiche nazionali per le aree protette articolano una visione, scopi e obiettivi chiari per il sistema delle aree protette C’è un impegno dimostrabile a mantenere un sistema di aree protette vitale e rappresentativo Ci sono chiari obiettivi di conservazione e ripristino di ecosistemi rari o in forte diminuzione Il sistema delle AAPP viene rivisto periodicamente per valutare eventuali gap o debolezze C’è un programma efficace per lo sviluppo delle competenze del personale delle aree protette L’efficacia di gestione delle AAPP viene valutata regolarmente Le leggi riguardanti le AAPP sono funzionali agli obiettivi delle AAPP e promuovono l’efficacia di gestione Ci sono impegni e fondi sufficienti per gestire efficacemente il sistema delle AAPP C’è un buon grado di comunicazione tra i vari enti che si occupano di conservazione della natura Le leggi riguardanti le aree protette vengono effettivamente rispettate Le politiche nazionali promuovono l’educazione ambientale diffusa a tutti i livelli C’è una adeguata formazione del personale delle pubbliche amministrazioni in campo ambientale a tutti i livelli Le politiche nazionali favoriscono il dialogo e la partecipazione con le associazioni e la società civile 1 2 3 4 5

INDICAZIONI TECNICHE 1) Strumenti di gestione, non ancora a regime -> ‘’tagliando’’ L. 394/1991

INDICAZIONI TECNICHE 1) Strumenti di gestione, non ancora a regime -> ‘’tagliando’’ L. 394/1991 2) Maggiore coordinamento e obiettivi di sistema 3) Personale, insufficiente per quanto riguarda le attività di conservazione della biodiversità 4) Finanziamenti, nel complesso insufficienti o di difficile gestione, anche alla luce dei nuovi PN istituiti, interrotti o anomali 5) Pressioni attuali e minacce future, da affrontare in maniera organica 5) Attività di conservazione, che non coinvolgono ancora un numero adeguato di specie ed habitat prioritari presenti nei PN

RINGRAZIAMENTI Si ringrazia sentitamente il personale dei Parchi Nazionali che ha prestato gratuitamente il

RINGRAZIAMENTI Si ringrazia sentitamente il personale dei Parchi Nazionali che ha prestato gratuitamente il proprio tempo e le proprie competenze per la compilazione dei questionari. Si ringraziano altresì il dott. Giampiero Sammuri (presidente di Feder. Parchi), i dott. ri Antonio Canu e Francesco Marcone (WWF Oasi) e numerosi membri del Comitato scientifico del WWF Italia per i loro preziosi consigli nell’impostazione del RAPPAM. Si ringraziano infine le decine di volontari WWF: Domenico Aiello, Jacopo Angelini, Piernazario Antelmi, Michele Bacci, Remo Bartolomei, Nicoletta Boldrini, Fabrizio Bottelli, Simone Bottiglia, Paola Brambilla, Fabiola Carusi, Federico Casa, Dante Caserta, Vincenzo Cavaliere, Serena Ciabò, Leonardo D’Imporzano, Augusto De Nato, Mattia Di Benedetto, Francesco D'Onghia, Fabio Elleon, Cristina Garofalo, Pasquale Gioffrè, Stefano Gotti, Aaron Iemma, Giuseppe Intrieri, Vincenzo Iommazzo, Massimiliano La Rovere, Francesco Marino, Mario Musacchio, Matteo Orsino, Raffaele Pagliacci, Gioacchino Pedrazzoli, Giuseppe Regina, Filomena Ricci, Pierluigi Ricci, Toni Romani, Michael Ruggeri, Guido Sardella, Fausto Satta, Carmelo Spada. GRAZIE!