CBC CONVEGNO FIERA FOGGIA ACQUA BENE PREZIOSO FOGGIA
CBC CONVEGNO FIERA FOGGIA ACQUA BENE PREZIOSO FOGGIA – 29 APRILE 2016 Francesco SANTORO - Direttore Generale
La risorsa idrica Consorzio per la Bonifica della Capitanata 2 Con il passare degli anni, non solo nei Paesi in via di sviluppo o a rischio desertificazione, ma anche in Italia, si avverte sempre di più l'esigenza di un approfondimento conoscitivo dei problemi idrici. Negli ultimi anni si sono alternate stagioni fortemente siccitose con eventi precipitativi concentrati, grandinate, esondazioni e sbalzi improvvisi e bruschi di temperatura. Vale la pena ricordare che l’Italia è tra i paesi europei che maggiormente fanno ricorso all’irrigazione (è seconda in termini di superficie irrigata solo alla Spagna). L'agricoltura irrigua produce anche un indotto notevole in termini di impianti di lavorazione e di occupazione. Per questo motivo il settore è continuamente impegnato nell’adozione di pratiche sempre più efficienti dal punto di vista del risparmio idrico. Nelle aziende agricole italiane l’acqua irrigua proviene in misura rilevante dai consorzi di bonifica, che nel comprensorio di propria competenza, provvedono alla manutenzione e all’esercizio delle opere di accumulo, di adduzione e di distribuzione.
Consorzio per la Bonifica della Capitanata 3 Il Comprensorio abbraccia una vasta zona del Tavoliere di Puglia con una superficie complessiva di 441. 000 ettari ed interessa 36 comuni della provincia di Foggia e tre grandi centri della BAT. Geograficamente si distinguono due grandi comprensori: Fortore e sinistra Ofanto, che di fatto sono anche idraulicamente autonomi.
Le grandi opere Il Comprensorio Consorzio per la Bonifica della Capitanata 4 Per trasformare l’agricoltura e renderla irrigua agli inizi degli anni ’ 60 il Consorzio ha programmato ed in parte realizzato le grandi opere di adduzione e di accumulo. Nei decenni successivi, per rispondere alle esigenze ed alle richieste di acqua per usi potabili, civili e industriali, le dotazioni e le ripartizioni intersettoriali sono state riviste ed adeguate alla domanda, penalizzando, inevitabilmente, il settore agricolo, unico ed originario destinatario delle risorse immagazzinate negli invasi. Tenuto conto che da un lato la domanda di acqua potabile è in costante aumento e che dall’altro il settore industriale sollecita al Consorzio cospicui incrementi di erogazione, il problema dell’approvvigionamento è sempre più sentito. Di seguito vengono riportati le principali opere di accumulo e di adduzione suddivise per comprensorio (Fortore e Ofanto).
OPERE di ACCUMULO e ADDUZIONE Consorzio per la Bonifica della Capitanata 5 Comprensorio Fortore OPERE DI ACCUMULO E ADDUZIONE PRIMARIA DIGA di OCCHITO sul fiume Fortore in agro di Carlantino, della capacità utile di 250 milioni di mc, ad uso potabile ed irriguo DIGA di CAPACCIO sul torrente Celone, in agro di Lucera della capacità utile di 16 milioni di mc, ad uso irriguo ed industriale; GALLERIA di derivazione dalla diga di Occhito al nodo di Finocchito, della lunghezza di 16 Km, ; Traversa fluviale sul torrente Vulgano; 700 Km di adduttori primari e secondari; 3 torri piezometriche di disconnessione; 40 vasche di carico e compenso; 6 impianti di sollevamento: Monachelle, Bellantuoni, Pozzilli, Mezzana, Renzulli e S. Pietro
IL COMPRENSORIO Consorzio per la Bonifica della Capitanata 6 Comprensorio Fortore OPERE DI ACCUMULO E ADDUZIONE PRIMARIA Occhito Capaccio
Galleria di derivazione Occhito-Finocchito Consorzio per la Bonifica della Capitanata 7 L’acqua viene derivata dalla Diga alla rete di distribuzione attraverso una Galleria di adduzione lunga circa 16 km. Invaso di Occhito Ripartitore di Finocchito derivazione Lunghezza = 15, 94 km.
Nodo di Finocchito Canne di derivazione Consorzio per la Bonifica della Capitanata 8 In località Finocchito un ripartitore provvede a derivare l’acqua in quattro direzioni. Canale adduttore del Tavoliere Adduttore Fortore Distretti: 2 A - 2 B - 2 C - 5 A 5 B -6 A - 6 B – 12 - 13 Distretti: 1 - 8 AQP Sifone Staina Distretti: 9 – 10 - 11
Diga di Piano dei Limiti Consorzio per la Bonifica della Capitanata 9 La diga di Occhito rappresenta l’unica fonte di approvvigionamento idrico di buona parte della Provincia di Foggia. Il progetto originario della Diga prevedeva che tutta la risorsa effettivamente disponibile doveva essere destinata al soddisfacimento irriguo di oltre 100. 000 ettari nel Tavoliere. Attualmente, invece, circa 60 Milioni m 3/annui sono stati assegnati al settore potabile e 5 Milioni di m 3/annui all’uso industriale della provincia di Foggia. La diga di Piano dei Limiti avrebbe dovuto rappresentare una nuova riserva idrica a beneficio dell’agricoltura foggiana. Avrebbe avuto una capacità di circa 40 milioni di metri cubi d’acqua, preziosa risorsa aggiuntiva rispetto alle quantità assicurate dalla diga di Occhito. Il nuovo invaso sarebbe stato costruito al confine tra Puglia e Molise ma la sua realizzazione è rimasta solo un progetto.
IL COMPRENSORIO Consorzio per la Bonifica della Capitanata 10 Comprensorio Sinistra Ofanto OPERE DI ACCUMULO E ADDUZIONE PRIMARIA DIGA di Marana Capacciotti in agro di Cerignola della capacità massima di 48 milioni di mc; DIGA di San Pietro sul fiume Osento, in agro di Monteverde (AV) e Aquilonia (AV) della capacità massima di 17 milioni di mc. Traversa fluviale sul Rio Salso; 310 km di adduttori primari e secondari 8 vasche di carico e compenso; 2 manufatti di disconnessione 3 impianti di sollevamento � Canestrello, Montagna Spaccata e Trinitapoli (acque reflue)
IL COMPRENSORIO Consorzio per la Bonifica della Capitanata 11 Comprensorio Sinistra Ofanto OPERE DI ACCUMULO E ADDUZIONE PRIMARIA Capacciotti San Pietro
Diga di Capaccio in agro di Lucera 12
Torre piezometrica P 3 13
Diga di Capacciotti – veduta da valle 14
Diga di San Pietro sul torrente Osento 15
Diga di San Pietro – sfioratore di superficie 16
Partitore in destra Ofanto 17
Presa settoriale 18
Attività di manutenzione degli impianti irrigui Consorzio per la Bonifica della Capitanata 19
DIREZIONE GENERALE AREA INGEGNERIA ACCUMULO E ADDUZIONE AREA AMMINISTRATI VA AREA AGRARIA NORD FO. SUD FO. OFANTO DISTRIBUZION E Consorzio per la Bonifica della Capitanata Struttura organizzativa per la gestione CORDI d’ACQUA e IDROVORE ELETTROMECCAN ICO ASSIST. TECNICA GEOLOGICO SISTEMAZ. IDRAULICHE PROGETTAZIONE 20
Sistema di tariffazione Consorzio per la Bonifica della Capitanata 21 La risorsa consortile viene concessa su richiesta dell’interessato ( “alla domanda”). Per il calcolo dei contributi viene applicata una tariffa binomia (quota fissa e quota variabile). Le spese fisse vengono riferite alla superficie irrigabile e attribuite a tutti i consorziati della zona alla quale è assicurata l’acqua. Le spese variabili sono riferite alla superficie irrigata e ripartite tra gli effettivi utilizzatori dell’acqua. Per la spesa variabile viene applicato un sistema di tariffazione volumetrica che consiste nel pagare un costo per metro cubo di acqua consumata (con tariffe crescenti a seconda delle fasce di consumo). Tale sistema incentiva un uso più attento dell’acqua e una riduzione degli sprechi in quanto la spesa che un agricoltore deve sostenere è commisurata al consumo.
Gruppi di consegna automatizzati Consorzio per la Bonifica della Capitanata 22 Nell’ottica di innovazione ed efficientamento della distribuzione di acqua, il Consorzio sta gradualmente introducendo un sistema di consegna dell’acqua basato sull’impiego di tessere elettroniche di prelievo. Ciò consente � � riduzione degli sprechi grazie alla programmazione del volume di acqua da erogare per ogni intervento di irrigazione; eliminazione conflittualità in caso di gruppo di consegna condiviso con addebito del volume effettivo di acqua a ciascun utente; razionamento dei volumi per ciascun utente in condizioni di carenza idrica; turnazione dei prelievi tra i gruppi di consegna.
Gruppo consegna automatizzato 23
Assistenza tecnica Consorzio per la Bonifica della Capitanata 24 Sempre nell’ottica di massimizzare l'efficienza d'uso dell'acqua, il Consorzio fornisce supporto per una razionale pratica irrigua. Cura il funzionamento di un servizio agro-meteorologico attraverso la gestione di 15 stazioni-meteo dislocate sull'intero Comprensorio e ne divulga i dati on-line. Partecipa al programma “IRRIFRAME”: è una rete informativa nazionale per un uso oculato ed efficiente della risorsa idrica; si pone l’obiettivo di giungere a consistenti risparmi d’acqua mantenendo elevata, od addirittura migliorando, la produttività delle colture; offre servizi finalizzati ad individuare il preciso momento di intervento irriguo ed il volume di acqua necessaria, basandosi su dati del bilancio idrico suolo/pianta/atmosfera e sulla convenienza economica dell’intervento irriguo.
Riutilizzo delle acque reflue Consorzio per la Bonifica della Capitanata 25 q q Nei Paesi del Mediterraneo e mediorientali, dove il tema della carenza idrica è piuttosto sentito, le acque reflue depurate possono rappresentare una risorsa aggiuntiva. Il Consorzio ha avviato seri programmi di recupero e riutilizzo delle acque reflue dei principali comuni della provincia: FOGGIA, SAN SEVERO, LUCERA e MANFREDONIA. Il trattamento delle acque reflue è ancora oggi considerato una pratica troppo costosa, soprattutto in termini energetici. Per il futuro, diventerà molto importante l'uso di nuove tecnologie nel trattamento e nella gestione di acque reflue. q Recentemente, l’ENEA ha presentato un sistema che consente risparmi del 36% circa sui consumi energetici totali e del 15% sui costi di gestione.
Dati riepilogativi della distribuzione Consorzio per la Bonifica della Capitanata 26 Comprensorio Nord Fortore Sud Fortore Sinistra Ofanto Totale comprensorio Superficie Ha 50. 969 53. 533 39. 814 144. 316 Numero di utenze 20. 709 10. 171 27. 251 58. 131 Numero di distretti 10 7 20 37 Numero di settori 477 191 312 980 9. 578 6. 329 122 16. 029 2. 611 488 8. 191 11. 290 2. 149 2. 042 1. 716 5. 907 Numero di gruppi di consegna meccanici Numero di gruppi di consegna elettronici n. (*) Km di condotte * Altri 5000 gruppi elettronici sono in fase di installazione
Distribuzione irrigua ultimi 4 anni Consorzio per la Bonifica della Capitanata 27 CONSUMO (mc d’acqua distribuiti) ANNO AZIENDE 2012 17 mila 137 mln 2013 17 mila 112 mln 2014 16 mila 95 mln 2015 150 17 mila 138 mln 100 50 2012 2013 2014 2015
CONCLUSIONI Consorzio per la Bonifica della Capitanata 28 Si dibatte molto sulle possibilità di risparmio idrico e sulle modalità d’uso efficiente delle risorse idriche in agricoltura. Le applicazione dei meccanismi di risparmio idrico non devono implicare necessariamente irrigazioni insufficienti. Piuttosto, è opportuno definire dei criteri di gestione dell’acqua in grado di rendere più efficiente il suo impiego => massimizzare le rese di produzione con minori quantitativi d’acqua. Ovviamente, non esiste un’unica soluzione, ma un insieme di strategie che devono essere integrate per consentire, nel complesso, il conseguimento di buoni risultati. Da un lato occorre considerare i metodi irrigui più efficienti (irrigazione a goccia e la microaspersione rispetto all’aspersione), i modelli gestionali a supporto agli agricoltori, le nuove tecnologie (come i sistemi di consegna automatizzati che il Consorzio sta adottando). Dall’altro lato bisogna coinvolgere i diversi stakeholder: aziende agricole, consorzi di bonifica, utilities, industria e istituzioni, al fine di definire politiche coerenti e coordinate tra tutti i soggetti e nell’obiettivo ultimo di premiare le produzioni più efficienti e a maggiore valore aggiunto. Le strategie potranno essere numerose, molto articolate e connesse tra loro. E’ bene che ognuno svolga bene e prontamente il proprio compito.
CBC GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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