UNIVERSIT DEGLI STUDI DI TRIESTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di SCIENZA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di SCIENZA DELLA POLITICA Prof. Giuseppe Ieraci V PERCORSO DIDATTICO: Democrazia (I: Definizione; II. Condizioni; III: Tipi)

Democrazia I. Il problema terminologico e la definizione Prospettiva normativa: alcuni problemi δῆμος (dêmos,

Democrazia I. Il problema terminologico e la definizione Prospettiva normativa: alcuni problemi δῆμος (dêmos, “il popolo”) Κράτος (kratos, "potere“) Democrazia come governo del/per il popolo Il concetto implica l’individuazione di un “chi” e di una strutturazione di ruoli Questo connettore implica la coincidenza del “governo” con il “popolo”, per paradosso quindi l’inutilità di un “governo” Il concetto non è “scientificamente” fondato Questo connettore implica: • l’individuazione di un insieme di “valori” o un “bene comune” approvato dal “popolo”; • il problema della “fondazione” della volontà generale

Democrazia I. Il problema terminologico e la definizione Joseph A. Schumpeter (1883 – 1950)

Democrazia I. Il problema terminologico e la definizione Joseph A. Schumpeter (1883 – 1950) «Il metodo democratico è uno strumento istituzionale per giungere a decisioni politiche, in base al quale singoli individui ottengono il potere di decidere attraverso una competizione che ha per oggetto il voto popolare» [Schumpeter 1954]. “Teoria della leadership concorrenziale” Capitalism, Socialism and Democracy, George Allen & Unwin, Londra, 1954 1. Competizione tra individui; ACCETTAZIONE DI UNA LEADERSHIP 2. Leadership (conquista del potere di decidere); 3. Ruolo del voto popolare.

Democrazia I. Il problema terminologico e la definizione ACCETTAZIONE DI UNA LEADERSHIP/RITIRO DELL’ACCETTAZIONE [J.

Democrazia I. Il problema terminologico e la definizione ACCETTAZIONE DI UNA LEADERSHIP/RITIRO DELL’ACCETTAZIONE [J. A. Schumpeter Capitalism, Socialism and Democracy, George Allen & Unwin, Londra, 1954 ] «[. . . ] va osservato che, elevando a funzione prima del corpo elettorale la creazione di un governo [. . . ] vi ho compreso anche la funzione di abbatterlo. Quella significa soltanto l’accettazione di un capo o di un gruppo di capi; questa, soltanto il ritiro dell’accettazione» . «[…. ] normalmente, i corpi elettorali non controllano i loro leaders politici se non rifiutandosi di rieleggerli o di rieleggere le maggioranze parlamentari che li sostengono [. . . ]» . a a em l b o r Il p nz a n r e lt dell’a

Democrazia II. Condizioni del funzionamento e sviluppo democratico Def. : Competizione per il potere

Democrazia II. Condizioni del funzionamento e sviluppo democratico Def. : Competizione per il potere + partecipazione politica = democrazia Tuttavia: • La competizione non genera necessariamente ricambio al potere di governo; • La partecipazione può generare conflitti interni al corpo sociale e destabilizzarlo. 1. Condizioni sociali ed economiche della democrazia La democrazia è possibile in ogni contesto sociale? • alfabetizzazione; • diffusione e sviluppo dei mass media; • assenza di disuguaglianze economiche estreme. analisi delle 3. Condizioni storico-sociali della democrazia 2. Condizioni “culturali” della democrazia Quali sono gli orientamenti di “valore” predominanti in una democrazia? In quali contesti “storici” si è affermata la democrazia?

Democrazia II. Condizioni del funzionamento e sviluppo democratico 1. Condizioni sociali ed economiche della

Democrazia II. Condizioni del funzionamento e sviluppo democratico 1. Condizioni sociali ed economiche della democrazia Robert Alan Dahl (1915 – 2014) Accesso alla violenza O qu rdin co as e s re n v i-plu oci pr io ra al e es le siv nz listi a a co O pl rdin ur e al so ist c ico ia le i” rid si “ib Autoritarismi O do rdin ce min e so nt at ci ra o al e lm en te ? ca Participation and Opposition Monopolizzato Regimi competitivi o poliarchici O qu rdin se as e s re nza i-do oci pr a es vio min le siv le ato a nza 1971 - Polyarchy: Disperso o neutralizzato Democratic Theory Monopolizzato 1956 - A Preface to Accesso alle sanzioni socioeconomiche Disperso o neutralizzato Egemonie chiuse

Democrazia II. Condizioni del funzionamento e sviluppo democratico 1. Condizioni sociali ed economiche della

Democrazia II. Condizioni del funzionamento e sviluppo democratico 1. Condizioni sociali ed economiche della democrazia Robert Alan Dahl (1915 – 2014) La distribuzione delle due fondamentali classi di ASSIOMA 1: La probabilità che un governo tolleri un’opposizione aumenta al diminuire dei costi attesi della tolleranza. ASSIOMA 2: La probabilità che un governo tolleri un’opposizione aumenta al crescere dei costi attesi della repressione. ASSIOMA 3: Quanto più i costi della repressione superano quelli della tolleranza, tanto più aumentano le probabilità di un regime competitivo. risorse dunque aumenta o diminuisce la probabilità della competizione politica, perché agisce sui costi che “vincenti” e “perdenti” devono sopportare per tollerarsi a vicenda. Costi della tolleranza Costi della repressione Probabilità del regime competitivo

Democrazia II. Condizioni del funzionamento e sviluppo democratico 2. Condizioni “culturali” della democrazia (Def.

Democrazia II. Condizioni del funzionamento e sviluppo democratico 2. Condizioni “culturali” della democrazia (Def. ) Cultura politica: insieme degli orientamenti cognitivi, valutativi e affettivi degli individui rispetto ai diversi oggetti del sistema politico, ovverosia la struttura delle domande (inputs), la struttura delle risposte (outputs), il sistema politico nel suo insieme. USA GB Me D I Dimensione cognitiva Dimensione affettiva valutativa Tipi di “cittadini” G. A. Almond, S. Verba, The Civic Culture (1963) Hp: La democrazia è favorita nei contesti dove prevale il cittadino partecipante. Partecipanti Provinciali Sudditi

Democrazia II. Condizioni del funzionamento e sviluppo democratico Il problema della stabilità democratica: laddove

Democrazia II. Condizioni del funzionamento e sviluppo democratico Il problema della stabilità democratica: laddove prevalgono i cittadini partecipanti (caratterizzati da cultura civica), prevalgono orientamenti omogenei nella cultura politica e favorevoli al sistema politico. Cultura politica omogenea Cultura politica frammentata Attitudini contrarie al sistema Attitudini favorevoli al sistema Attitudini contrarie al sistema Dove, al contrario, prevalgono orientamenti disomogenei nella cultura politica si possono determinare subculture politiche condizionano la stabilità del sistema politico. Attitudini contrarie al sistema

Democrazia II. Condizioni del funzionamento e sviluppo democratico alla

Democrazia II. Condizioni del funzionamento e sviluppo democratico alla

Democrazia II. Condizioni del funzionamento e sviluppo democratico 3. Condizioni storico-sociali della democrazia I

Democrazia II. Condizioni del funzionamento e sviluppo democratico 3. Condizioni storico-sociali della democrazia I fattore: equilibrio sociale tale da impedire l’affermazione di una monarchia forte (“assoluta”); II fattore: agricoltura mercantile; III fattore: indebolimento dell’aristocrazia terriera; IV fattore: aristocrazia e borghesia non si alleano contro contadini e lavoratori; V fattore: rottura rivoluzionaria (Inghilterra, America, Francia). Barrington Moore Jr. (1913 – 2005) Social Origins of Dictatorship and Democracy (1966) Le altre rivoluzioni : Le “rivoluzioni borghesi” • “dal basso” (contadini e lavoratori, il comunismo), in Russia e in Cina; • “dall’alto” (il fascismo): Italia, Germania, Giappone)

Democrazia II. Condizioni del funzionamento e sviluppo democratico Alcune conclusioni sulle condizioni del funzionamento

Democrazia II. Condizioni del funzionamento e sviluppo democratico Alcune conclusioni sulle condizioni del funzionamento e sviluppo democratico : 1. La concorrenza per la leadership non è “perfetta” se le risorse circolanti in un sistema sociale sono concentrate in capo ad un solo attore. (“Concorrenza perfetta” implica assenza di monopoli e dunque libero accesso al “mercato elettorale”. ) 2. La concorrenza per la leadership come metodo politico implica l’interiorizzazione di alcuni valori: uguaglianza tra le offerte politiche, costi del “gioco democratico” sopportabili perdenti di turno. 3. Non è agevole “impiantare” il modello della concorrenza per la leadership in qualsiasi contesto. Le condizioni storiche e sociali della democrazia si sono realizzate sporadicamente e a seguito di processi plurisecolari.

Democrazia III. Tipi di democrazia A. Il problema: La definizione di democrazia posta da

Democrazia III. Tipi di democrazia A. Il problema: La definizione di democrazia posta da J. A. Schumpeter enfatizza la lotta per il potere democratico, tra fazioni delle élites politiche. Le élites politiche assumono RESPONSABILITÀ POLITICA e le elezioni sono il momento in cui questa responsabilità viene verificata (ACCOUNTABILITY). B. La definizione classica di democrazia enfatizza la risposta del potere democratico alle domande sociali. Le élites politiche rispondono alle domande sociali e l’assunzione della responsabilità politica è strumentale a questa risposta, così le elezioni sono il momento in cui la RISPOSTA POLITICA viene verificata (RESPONSIVENESS).

Robert Alan Dahl (1915 – 2014) Democrazia III. Tipi di democrazia I. Formulare le

Robert Alan Dahl (1915 – 2014) Democrazia III. Tipi di democrazia I. Formulare le preferenze 1. 2. 3. RESPO NSIVE NESS 4. 5. Libertà di formare e di aderire ad organizzazioni; Libertà di espressione; Diritto di voto; Diritto per i leaders politici di competere per il sostegno; Fonti alternative di informazione. II. Segnalare le preferenze mediante l’azione 6. Eleggibilità delle cariche pubbliche; 7. Elezioni libere e regolari. III. Trattamento ugualitario delle preferenze 8. Istituzioni che facciano dipendere le politiche del governo dai voti e dalle altre espressioni di preferenza. TABILIT Garanzie istituzionali: ACCOUN Condizioni: Y R. A. Dahl: «una delle caratteristiche chiave di una democrazia è la continua rispondenza [responsiveness] del governo alle preferenze dei suoi cittadini, considerati come politicamente uguali» [Dahl 1971, 1]. Pertanto, il termine «democrazia» dovrebbe essere riservato a quei sistemi politici tra le cui caratteristiche c’è «la qualità di essere completamente o quasi completamente rispondente a tutti i suoi cittadini» [ibidem, 2].

Democrazia III. Tipi di democrazia Robert Alan Dahl (1915 – 2014)

Democrazia III. Tipi di democrazia Robert Alan Dahl (1915 – 2014)

Democrazia III. Tipi di democrazia Comportamento delle élites • The Politics of Accommodation. Pluralism

Democrazia III. Tipi di democrazia Comportamento delle élites • The Politics of Accommodation. Pluralism and Democracy in the Netherlands, Berkeley, University of California Press, 1968. • Democracy in Plural Societies: A Comparative Exploration, New Haven, Yale University Press, 1977. omogenea frammentata Arend Lijphart (1936) Cultura politica conflittuale tendente all’accordo DEMOCRAZIA CENTRIPETA (GB) DEMOCRAZIA DEPOLITICIZZATA (USA) DEMOCRAZIA CENTRIFUGA (I) DEMOCRAZIA CONSOCIATIVA (B, NL) 1. Grandi Coalizioni di governo; 2. Autonomia dei vari segmenti del sistema (pillars); 3. Sistema elettorale proporzionale; 4. Potere di veto della(e) minoranze.

Democrazia III. Tipi di democrazia Arend Lijphart (1936) Modello Westminster 1. Ac centram ento

Democrazia III. Tipi di democrazia Arend Lijphart (1936) Modello Westminster 1. Ac centram ento de esecuti l potere vo; 2. Pre valenza dell’ese 3. Bic cutivo; ameral i asimme smo trico; 4. Sis tema b <<unid ipartitico e imensio nale>> 5. Sis ; tema e l e ttoral maggio ritario; e 6. De mocra rappres zia entativ a uso de l refere (limitato ndum). Modello 1. consens uale Cultu ra framm politica enata ta Cultu ra omo politica gene a Modello Westminster (maggioriario) versus Modello consensuale Potere e sec Coalizion utivo condiviso ( Grandi i); 2. Sepa razione f ormale d ei poteri; 3. Bica meralism o simme trico; 4. Siste ma mult ipartitico ; 5. Siste ma elett orale pro porziona 6. Dem le; ocrazia d ir e t ta (uso d referend el um) e as setto “decentr ato”.

STUDIO AUTONOMO DAL MANUALE Capire la politica, Grilli di Cortona et al. n Capitolo

STUDIO AUTONOMO DAL MANUALE Capire la politica, Grilli di Cortona et al. n Capitolo quinto, par. 5. 1, 5. 2, 5. 4, 5. 5, 5. 7

STUDIO AUTONOMO DAL MANUALE Hague & Harrop: n Cap. 5, pp. 73 -79. DAL

STUDIO AUTONOMO DAL MANUALE Hague & Harrop: n Cap. 5, pp. 73 -79. DAL MANUALE Cotta et al. : n Cap IV, pp. 91 -99, 101 -114 DAL sito http: //www. dispes. units. it (docenti/Ieraci) • Dahl Poliarchy 001; DSV • SCHUMPETER 003.