Servizio Sociale Professionale Ospedaliero Relazione tra ICM e

  • Slides: 20
Download presentation
Servizio Sociale Professionale Ospedaliero “Relazione tra ICM e Assistente Sociale” a cura di: Laura

Servizio Sociale Professionale Ospedaliero “Relazione tra ICM e Assistente Sociale” a cura di: Laura Pedrini Serv. Soc. A. S. Laura Pedrini Bellaria Assistente Sociale Ospedaliero

La presenza del Servizio Sociale Professionale Ospedaliero nella Sanità, intesa come Ospedale, risale agli

La presenza del Servizio Sociale Professionale Ospedaliero nella Sanità, intesa come Ospedale, risale agli anni ’ 60. E’ stata ed è a tutt’oggi una risorsa preziosa per la persona malata ed i suoi famigliari. Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 2

E’ un Servizio che aumenta il livello di qualità della prestazione sanitaria mediante: -

E’ un Servizio che aumenta il livello di qualità della prestazione sanitaria mediante: - costruzione di percorsi di risposta al bisogno di salute e di guarigione dalla malattia; - attivazione e “messa in rete” delle risorse necessarie; - integrazione socio-sanitaria. Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 3

Servizio Sociale Professionale Ospedaliero MISSION OBBIETTIVO METODOLOGIA STRUMENTI UTENZA Serv. Soc. Ospedaliero A. S.

Servizio Sociale Professionale Ospedaliero MISSION OBBIETTIVO METODOLOGIA STRUMENTI UTENZA Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 4

MISSION Il Servizio Sociale Professionale Ospedaliero promuove azioni finalizzate al sostegno, recupero, valorizzazione delle

MISSION Il Servizio Sociale Professionale Ospedaliero promuove azioni finalizzate al sostegno, recupero, valorizzazione delle risorse della persona e della sua famiglia per la risoluzione dello stato di bisogno e disagio legato all’evento malattia. Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 5

OBBIETTIVO La dimissione protetta attraverso la presa in carico di un soggetto fragile inteso

OBBIETTIVO La dimissione protetta attraverso la presa in carico di un soggetto fragile inteso come persona che presenta, oltre la patologia sanitaria, una problematica familiare e sociale complessa e a rischio di marginalità. Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 6

METODOLOGIA §Interventi di segretariato sociale; § attività di filtro; § interventi di sostegno e

METODOLOGIA §Interventi di segretariato sociale; § attività di filtro; § interventi di sostegno e consulenza; § interventi di promozione ed attivazione delle possibili risorse della persona, della famiglia e del contesto sociale /amicale; Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 7

§ interventi di promozione, individuazione, attivazione delle risorse di rete; § predisposizione, attivazione, verifica

§ interventi di promozione, individuazione, attivazione delle risorse di rete; § predisposizione, attivazione, verifica degli interventi assistenziali; § interventi in rapporto all’Autorità Giudiziaria. Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 8

STRUMENTI § Colloquio con la persona, la famiglia e gli altri professionisti; § contatti

STRUMENTI § Colloquio con la persona, la famiglia e gli altri professionisti; § contatti telefonici ed e-mail; § stesura di relazioni sociali; § utilizzo della Cartella di Servizio Sociale Professionale; § lavoro di equìpe multiprofessionale; § Unità di Valutazione Geriatrica Ospedaliera. Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 9

TIPOLOGIA DI UTENZA § Anziani § Disabili § Adulti ( Immigrati, Dipendenze Patologiche, Malati

TIPOLOGIA DI UTENZA § Anziani § Disabili § Adulti ( Immigrati, Dipendenze Patologiche, Malati Psichiatrici) § Minori Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 10

Scegliere di lavorare in collaborazione con le altre figure professionali e quindi con l’ICM,

Scegliere di lavorare in collaborazione con le altre figure professionali e quindi con l’ICM, è una modalità di presa in carico in grado di garantire una risposta integrata e multidimensionale ai bisogni complessi della persona. Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 11

La collaborazione con l’ICM è stata orientata fin da subito alla reciproca condivisione ed

La collaborazione con l’ICM è stata orientata fin da subito alla reciproca condivisione ed accettazione dei principi e degli obbiettivi seguenti. Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 12

Riconoscimento della persona come unica ed irripetibile nel suo patrimonio biologico, culturale e psicologico

Riconoscimento della persona come unica ed irripetibile nel suo patrimonio biologico, culturale e psicologico al fine di dare un risposta personalizzata al bisogno espresso ( INDIVIDUALIZZAZIONE). Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 13

Rispetto per la dignità della persona e fiducia nel suo cambiamento; ciò implica per

Rispetto per la dignità della persona e fiducia nel suo cambiamento; ciò implica per il professionista accogliere la persona così come è senza giudicarla per i suoi limiti che costituiscono un dato della realtà umana (ACCETTAZIONE ). Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 14

Non pretendere di piegare la realtà dell’individuo ad un progetto proprio del professionista imbrigliandola

Non pretendere di piegare la realtà dell’individuo ad un progetto proprio del professionista imbrigliandola in schemi rigidi e precostituiti ( AUTODETERMINAZIONE ) ma aderire alla forma che essa di volta in volta assume (FLESSIBILITA’ e TOLLERANZA ). Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 15

Riconoscimento dei rispettivi ruoli e compiti per costruire un piano di lavoro condiviso nel

Riconoscimento dei rispettivi ruoli e compiti per costruire un piano di lavoro condiviso nel rispetto della propria autonomia ( CHI FA COSA ). Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 16

Coniugare la dimissione clinica e la dimissibilità sociale per dare una risposta più completa

Coniugare la dimissione clinica e la dimissibilità sociale per dare una risposta più completa possibile ai bisogni della persona e della sua famiglia, favorendo un positivo reinserimento sociale alla dimissione (INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA ). Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 17

Rapporto di dialogo costruttivo con i Servizi socio-sanitari territoriali per garantire la continuità assistenziale

Rapporto di dialogo costruttivo con i Servizi socio-sanitari territoriali per garantire la continuità assistenziale alla dimissione (LAVORO DI RETE ). Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 18

La nostra quotidianità lavorativa è quindi una continua “sfida” ed un costante impegno per

La nostra quotidianità lavorativa è quindi una continua “sfida” ed un costante impegno per improntare il pensiero e l’azione verso una visione complessiva dell’individuo e per promuovere culture e comportamenti volti alla collaborazione. Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 19

GRAZIE ! Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 20

GRAZIE ! Serv. Soc. Ospedaliero A. S. Laura Pedrini 20