Revisione Aziendale e Controllo Interno Lezione8 LA REVISIONE

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Revisione Aziendale e Controllo Interno Lezione#8 LA REVISIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO-CASI PRATICITECNICHE DI CONSOLIDAMENTO

Revisione Aziendale e Controllo Interno Lezione#8 LA REVISIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO-CASI PRATICITECNICHE DI CONSOLIDAMENTO Università La Sapienza-Roma Corso di laurea magistrale: Economia Aziendale. Anno Accademico: 2020 -2021 Docente: Corrado Testori 1

Agenda v. Il processo di consolidamento v. Rettifiche di consolidamento 2

Agenda v. Il processo di consolidamento v. Rettifiche di consolidamento 2

Il processo di consolidamento Il bilancio consolidato rappresenta la situazione patrimoniale - economico e

Il processo di consolidamento Il bilancio consolidato rappresenta la situazione patrimoniale - economico e finanziaria di un Gruppo di imprese che deve essere visto come un'entità unitaria. Le fasi del processo di consolidamento sono: a) Definizione e costruzione dell'area di consolidamento; b) Omogeneizzazione dei bilanci da consolidare (date di riferimento; principi contabili; valuta; forma e contenuti); c) Costituzione di un bilancio aggregato; d) Rettifiche di consolidamento; e) Predisposizione del bilancio consolidato Una volta terminate le operazioni di pre-consolidamento (primi 2 punti) si procede con l'aggregazione dei bilanci delle società rientranti nell'area di consolidamento. Tale processo si traduce nella redazione di un bilancio aggregato in cui il valore di ciascuna voce corrisponde alla somma dei valori che la stessa ha nei bilanci delle singole società. [Caso 1] 3

Rettifiche di consolidamento Successivamente alla redazione del bilancio aggregato si procede alle rettifiche di

Rettifiche di consolidamento Successivamente alla redazione del bilancio aggregato si procede alle rettifiche di consolidamento come ad esempio: 1. Consolidamento delle partecipazioni; 2. Elisione rapporti infragruppo; 3. Elisione profitti infragruppo; 4. Elisione dividendi; 5. Interessenze minoritarie. 4

Rettifiche – Consolidamento delle partecipazioni (metodo proporzionale) Il metodo di consolidamento proporzionale prevede: a)

Rettifiche – Consolidamento delle partecipazioni (metodo proporzionale) Il metodo di consolidamento proporzionale prevede: a) Eliminazione del valore di carico della partecipazione contro il relativo patrimonio netto della partecipata; b) Iscrizione delle attività, passività, costi e ricavi della partecipata a controllo congiunto pro quota. Tutte le rettifiche di consolidamento sono effettuate in percentuale alla quota posseduta e non al 100%; c) Le quote di terzi non vengono evidenziate in quanto sono escluse a monte utilizzando questa metodologia. Il metodo del consolidato proporzionale è possibile solo in ambito ITA GAAP per le società a controllo congiunto (art 37 Dlgs 127/91). In ambito IAS/IFRS questa metodologia non è applicabile. [Caso 2, 3] 5

Rettifiche – Elisione rapporti infragruppo I rapporti intragruppo rappresentano i debiti/crediti, costi/ricavi tra le

Rettifiche – Elisione rapporti infragruppo I rapporti intragruppo rappresentano i debiti/crediti, costi/ricavi tra le singole società del gruppo. Nel bilancio consolidato non rappresentano altro che rapporti economico/finanziari che il gruppo ha al suo interno e non nei confronti di terzi e, pertanto, vanno eliminati. Pur avendo una rilevanza giuridica, nel consolidato non rappresenterebbero altro che un gonfiamento di attività e passività e di costi e ricavi, da eliminare. Tale eliminazione non presenta particolari problemi tecnici, e in ogni caso non modifica il risultato ed il patrimonio netto del bilancio consolidato. 6

Rettifiche – Elisione profitti infragruppo Il bilancio consolidato presenta gli effetti economici e finanziari

Rettifiche – Elisione profitti infragruppo Il bilancio consolidato presenta gli effetti economici e finanziari dei soli rapporti intrattenuti con terzi esterni al gruppo. Conseguentemente, oltre all'eliminazione dei costi e dei ricavi infragruppo, occorre procedere all'eliminazione degli utili conseguiti dalle società per la cessione di beni e prestazioni di servizi che alla fine dell'esercizio permangono tra le attività del gruppo. L'eliminazione va effettuata limitatamente alla parte di utile che residua nel valore dei beni e delle attività in bilancio in quanto se questi sono stati venduti a terzi l'utile è stato "effettivamente conseguito". I casi più frequenti di profitti derivanti da operazioni infragruppo sono quelli originati dalla cessione di merci da una consociata ad un'altra. Un altro caso piuttosto frequente è la cessione di immobilizzazioni tecniche nell'ambito di un gruppo. Anche in questo caso, nel consolidato si dovrà eliminare la plusvalenza realizzata dalla società venditrice ed il relativo effetto fiscale, fino a quando il cespite sarà all'interno del gruppo. [Caso 4] 7

Rettifiche – Elisione dei dividendi I dividendi rappresentano: • un provento finanziario per la

Rettifiche – Elisione dei dividendi I dividendi rappresentano: • un provento finanziario per la società che li percepisce; • un minore risultato netto degli esercizi precedenti per la società che li distribuisce (minore patrimonio netto). Si tratta di un trasferimento di risorse infragruppo che, ai fini consolidati, deve essere eliminato per evitare una duplice contabilizzazione dello stesso utile (sia in capo alla società che lo distribuisce, nell'esercizio in cui realizza il risultato, sia in capo alla società che lo percepisce, nel o negli esercizi successivi, in cui contabilizza il provento finanziario). [Caso 5] 8

Rettifiche – Interessenze minoritarie Per interessi di minoranza si intendono le quote di patrimonio

Rettifiche – Interessenze minoritarie Per interessi di minoranza si intendono le quote di patrimonio netto e di risultato delle società consolidate di competenza dei soci di minoranza. Tale fattispecie si verifica quando si è in presenza di società consolidate non interamente possedute dal Gruppo. Per quanto riguarda la classificazione di tale voce nel bilancio, il trattamento è il seguente: a) nello stato patrimoniale: • in una voce specifica diversa dalle passività e dal patrimonio netto oppure; • in una specifica voce di patrimonio netto denominata "capitale e riserve di terzi", secondo quanto previsto nell'art. 32 del decreto 127 e dal principio contabile OIC n. 17; b) nel conto economico in una linea separata a riduzione del risultato economico totale (previsto da tutti e tre i documenti sopra indicati). [Caso 6] 9