PROGETTO INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 20192022 DOCENTI REFERENTI Prof

PROGETTO INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2019/2022

DOCENTI REFERENTI: Prof. ssa LAURETANI M. E. – Prof. ssa VISONE C. – GRECO A. M. Anno 2018 -19 Gli studenti dell’Istituto con Bisogni Educativi Speciali comprendono: - Alunni diversamente abili n° 47 di cui 8 con L. 104 art. 3 comma 3, 39 con L. 104 art. 3 comma 1. Gli alunni con PEI differenziato n° 22; gli alunni con PEI obiettivi minimi della classe n° 25 - Alunni con DSA (L. 170 ) n° 33 - Alunni con svantaggio socio-economico- linguistico-culturale n° 19

Popolazione scolastica comma 1 comma 3 dsa bes

N° PEI redatti dai GLHO N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 47 33 documentazione 19 pei pdp con certificazione pdp senza certificazione

A. Coinvolgimento docenti curricolari Coordinatori di classe e simili Attraverso… Sì / No Partecipazione a GLI Si Rapporti con famiglie Si Tutoraggio alunni Si Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Si Altro: Docenti con specifica formazione Partecipazione a GLI Si Rapporti con famiglie Si Tutoraggio alunni Si Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Si Altro: Altri docenti Partecipazione a GLI Si Rapporti con famiglie Si Tutoraggio alunni Si Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Si

A. Coinvolgimento personale ATA Assistenza alunni disabili No Progetti di inclusione / laboratori integrati Si Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva No Coinvolgimento in progetti di inclusione Si Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante Si A. Coinvolgimento famiglie

COINVOLGIMENTO DOCENTI ATA GENITORI

Il Dipartimento di Sostegno, costituito da 28 docenti di sostegno in servizio presso l’Istituto, si riunisce almeno 3 volte l’anno I Referenti inclusione e specialistica hanno il compito di : o o o o o Coordinamento delle riunioni con i colleghi del Dipartimento per attività organizzative e didattiche; Definizione degli obiettivi disciplinari comuni e individuazione di competenze e contenuti essenziali per le attività formative. Coordinamento e rapporti con Operatori di 4 Asl di competenza, 33 Consigli di Classe, 12 assistenti, 28 docenti di sostegno, coordinamento di 47 alunni DA, 33 alunni con certificazione DSA L. 170 e 19 alunni con svantaggio -socio-economico- linguistico- culturale Individuazione di possibili e/o necessari cambi di classe e/o indirizzo di alunni d. a. ; Coordinamento con Commissione Orario scolastico per segnalare le esigenze didattiche degli alunni; Coordinamento con Segreteria didattica e famiglie per aggiornamenti certificazioni; Coordinamento con l’Assistenza Specialistica Pianificazione di 47 GLHO Coordinamento con Commissione Orientamento per nuove iscrizioni di alunni d. a. ; Pianificazione incontri con famiglia ed Operatori Asl di appartenenza ove necessari;

o o o Definizione della modulistica inerente l’integrazione scolastica degli alunni d. a. ( mod. verbale glo (glho), mod. programmazione individualizzata, mod. programmazione semplificata con obiettivi minimi, mod. relazione finale, mod. relazione documento del 15 maggio, mod. Attestato di frequenza e competenze acquisite, ); Coordinamento con Commissione Formazione Classi Supporto nell’elaborazione delle proposte di adozione dei libri di testo per le esigenze degli alunni disabili; Responsabilità dell’aula di sostegno e del materiale didattico; Formulazione di proposta di acquisto di ausili e sussidi speciali per gli alunni d. a. dopo aver raccolto le necessità dell’intero Dipartimento;

o o o Coordinamento con responsabili sostegno scuole medie per continuità didattica nuovi iscritti; Coordinamento con i responsabili di laboratori e assistenti specializzati nei progetti per alunni d. a. : “Visto e rovisto”, “laboratorio di cucina”, “Autonomia personale”, “Orto didattico”, «Alimentare Watson» , «Filo. Sera» , «Scambio generazionale» Coordinamento di interventi para ed extra curriculari nell’ambito del dipartimento e con associazioni: Demetra , Rete Solidale, Il Melograno Proposte di aggiornamenti professionali di dipartimento; Coordinamento e supporto informativo a docenti/famiglie/alunni con certificazione DSA l. 170 e con svantaggio socio-economico- linguistico- culturale Coordinamento con D. S. e D. G. S. A. per Organico di Diritto ( marzo) e Organico di Giugno.

ATTIVITÀ SVOLTE A. S. 2018/2019 • Orto inclusivo • Incontro con F. Riva • Incontro con Surace /Biasillo • Pet terapy • Visto e Rovisto • Collaborazione con Rete Solidale e Il Melograno • Collaborazione con centro «Gli anziani» • Collaborazione con Ass. Filosera • Uscita didattica Locanda dei Girasoli • Visione Film « Sembra mio figlio» • Sportello di sostegno Didattico • Sportello BES

• COMITATO INCLUSIONE ED ATTIVITA’ A. S. 2019/2020: LAURETANI MARIA ELVIRA REFERENTE INCLUSIONE VISONE CRISTINA REFERENTE INCLUSIONE GRECO ANNAMARIA REFERENTE SPECIALISTICA ORTO PER TUTTI VISTO E ROVISTO PET TERAPY SPORTELLO BES LABORATORIO DI CUCINA E SCAMBIO GENERAZIONALE ALIMENTARE WATSON LABORATORIO TEATRALE FILOSERA

• • • ATTIVITA’ PREVISTE ORTO INCLUSIVO VISTO E ROVISTO FILOSERA ALIMENTARE WATSON PARCO OASI LABORATORIO DI CUCINA E MANIPOLAZIONE INCONTRI CON ENTI DI FORMAZIONE SPORTELLO BES SPORTELLO AUTISMO SCAMBIO GENERAZIONALE Il fine di questo progetto e quello di creare una comunità scolastica che impari a progettare in una prospettiva inclusiva e abbatta le barriere all’apprendimento, nel rispetto delle peculiarità di tutti e delle molteplici differenze individuali con la finalità di progettare ambienti di apprendimento e materiali didattici accessibili al maggior numero possibile di studenti. Per "inclusione" s’intende il processo attraverso il quale il contesto scuola, attraverso i suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio) assume le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di quelli con bisogni educativi speciali. Obiettivo prioritario dell’educazione e della NOSTRA scuola inclusiva è rimuovere le barriere che ostacolanol’apprendimento e la partecipazione di tutti gli alunni alla vita scolastica

Contesti e attori v COMITATO INCLUSIONE COMPOSTO DA DOCENTI CURRICOLARI E NON v COMITATO GENITORI v CENTRO GLI ANZIANI v ASSOCIAZIONE FILOSERA v ASSOCIAZIONE PARCO OASI v AZIENDA BIOLOGICA TALANO

PROGETTO IN CONVENZIONE CON IL PARCO OASI “ORTO PER TUTTI” • • Progetto ORTO DIDATTICO INCLUSIVO • PIANTUMAZIONE E CURA DELL’ORTO COME ABILITÀ SOCIALE E D’INTEGRAZIONE • • • RACCOLTA E TRASFORMAZIONE PRODOTTI DELL’ORTO • Piantumazione e Cura dell’Orto (Conoscenza delle varietà di piante da orto, stagioni di piantumazione (orto invernale e orto estivo), esposizione, cura e contrasto naturale alle aggressioni degli insetti) • Raccolta e trasformazione dei prodotti dell’Orto (Tempo di raccolta, scegliere quello giusto da raccogliere, custodire per bene per evitare contaminazioni batteriche, principali trasformazioni dei prodotti orticoli) • Organizzazione delle giornate aperte al pubblico “Orti in Festa” dove verranno raccontati i lavori svolti e messi in vendita i prodotti dell’orto trasformati; Durata Progetto: 9 mesi (nove) Attività INSERIMENTO NEL CONTESTO DEL PARCO OASI E PRESSO LA SEDE DI VAI LEOPARDI Le abilità acquisite saranno relative a: Inserimento nel Contesto del Parco e presso la sede di via Leopardi (Conoscenza del Parco, Orari di apertura e chiusura, Norme di Sicurezza, Uso e Custodia degli attrezzi, dispositivi di protezione personali (guanti, maschere, pettorine);

PET THERAPY Il contatto con l’animale permette alle persone di riscoprire il calore, l’affetto verso qualcuno e verso ciò che lo circonda. Migliora il livello di autostima e le relazioni sociali, garantendo maggiore interazione con le proprie sensazioni e con il mondo esterno. La terapia garantisce un livello di felicità sempre crescente, rendendo la persona meno stressata. Possiamo avere una vasta gamma di animali che nella pet therapy ricoprono il ruolo di terapisti, tra cui cani, gatti, criceti, ma anche dalle dimensioni più imponenti come i cavalli e gli asini. Proprio in riferimento a questi ultimi, nei centri di riabilitazione italiani, si sta sviluppando una branca della pet therapy: l’onoterapia. PROGETTO ONOTERAPIA Tale progetto rientra negli interventi assistiti con gli animali ( IAA) intesi a migliorare la salute ed il benessere delle persone attraverso l’ausilio degli animali domestici. In particolare L’ASINO sembra avere un canale privilegiato con chi è portatore di un disagio. La sua indole lo rende un facilitatore di processi affettivo relazionali particolarmente efficace con persone con disagio emotivo, fisico, psichico.

ALIMENTARE WATSON ! CASSETTE DI VERDURA PER L’INCLUSIONE CASSETTE DI VERDURE PER INCLUSIONE LE CASSETTE VENGONO ASSEMBLATE DAI RAGAZZI D. A. • VENGONO POI RITIRATE DAGLI ACQUIRENTI CHE SI PRENOTANO TRAMITE MESSAGGIO • GLI OBIETTIVI SONO DI FAR ACQUISIRE TRAMITE UNA ESPERIENZA CONCRETA LE ABILITA’ DI CALCOLO E DI MISURAZIONE • LA CONSAPEVOLEZZA DEL RISPETTO DELL’AMBIENTE • E DI CREARE UN PROGETTO DI VITA CHE MIRI AL DOPO DI NOI

OBIETTIVI • Favorire rapporti intergenerazionali per far conoscere le radici culturali contadine in ambito agricolo e gastronomico. • Far conoscere/saper utilizzare metodi di produzione sani per l’uomo e non dannosi per l’ambiente. • Indicare ai ragazzi gli alimenti più adatti ad una sana e corretta alimentazione; far riflettere sull’importanza che quest’ultima ha nella crescita dell’individuo. • Promuovere la sostenibilità del territorio, valorizzando il consumo a Km zero, il concetto di ecosistema e di catena alimentare. • Saper operare secondo la metodologia della multidisciplinarietà , attraverso il coinvolgimento di più discipline che, pur mantenendo la specificità dei propri fondamenti, contribuiscano allo sviluppo delle diverse aree del progetto. • Acquisire abilità di calcolo e di misurazione

LABORATORIO DI CUCINA E SCAMBIO GENERAZIONALE • Laboratorio integrato di cucina e manipolazione che coinvolge alunni docenti e associazione «Gli anziani» • Durante il laboratorio verranno proposte le ricette antiche legate alla tradizione culinaria e culturale del territorio • Sarà realizzato uno scambio generazionale di informazioni e della memoria storica culturale di Terracina • Tali ricette saranno poi preparate e presentate dagli alunni in collaborazione con i membri del centro Gli anziani durante l’ultimo Filo. Sera di Maggio

FILOSERA • L’ASSOCIAZIONE FILOSERA collabora con l’Istituto da ormai vari anni per attuare una didattica esperienziale rivolta a tutti gli alunni. Gli alunni con Bes e non partecipano agli appuntamenti che si svolgono presso la sede scolastica ogni terzo venerdì del mese , gli appuntamenti di distinguono in due momenti le Pillole culturali e lo spettacolo con la cena tutto con la partecipazione attiva di tutti gli alunni a turno in tale modo si realizza una didattica inclusiva ed esperienziale che permette di sviluppare maggiori competenze pratiche di creare un clima di

VISTO E ROVISTO • “Mercatino della solidarietà” Realizzazione di circuiti virtuosi di economia solidale, che nella loro concretezza, lanciano un messaggio molto chiaro alla moderna società dei consumi, gettando le basi per la futura solidarietà sociale. La realizzazione di tale mercatino dell’usato, e resa possibile dalla donazione di oggetti inutilizzati da parte della comunità , conseguente vendita a costi rappresentativi e simbolici, il cui ricavato, e donazioni spontanee, saranno destinate a specifiche azioni di sostegno per gli alunni, e a creare un futuro di inserimento sociale e lavorativo dopo la scuola.

SPORTELLO BES Lo sportello è rivolto a quanti desiderano ottenere chiarimenti rispetto a situazioni dubbie, o suggerimenti e indicazioni di intervento nei casi di situazioni già certificate. Allo Sportello BES possono ricorrere docenti, genitori e studenti per avere chiarimenti, supporto, informazioni e suggerimenti per la didattica inclusiva. Il servizio si propone i seguenti obiettivi: v accogliere le problematiche generali e specifiche portate da genitori e insegnanti; v individuare precocemente segnali e situazioni di rischio; v informare e sensibilizzare riguardo alle problematiche relative ai BES; v fornire indicazioni ai genitori in merito ad eventuali percorsi diagnostici da intraprendere; v dare indicazioni didattiche e metodologiche agli insegnanti in relazione al tipo di problema segnalato, anche in presenza o meno di una diagnosi; v fornire consulenza nella compilazione del PEI e del PDP per i DSA e BES; v fornire supporto alla lettura e all'interpretazione della diagnosi; v progettare percorsi di lavoro, a casa e a scuola, che tengano conto dei bisogni educativi speciali; v fornire supporto agli alunni in momenti di difficoltà e disagio; v fornire materiali cartacei e software didattici.