Lintreccio tra criminalit organizzata e potere politico una

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L’intreccio tra criminalità organizzata e potere politico: una minaccia al sistema-paese. L’intelligence strategica contro

L’intreccio tra criminalità organizzata e potere politico: una minaccia al sistema-paese. L’intelligence strategica contro le mafie del XXI secolo. Il nesso criminalità organizzata-corruzione e l’”area grigia”. Metodologie di analisi d’intelligence Roma, 21 aprile 2018

“Tra un po' di anni la vedremo trionfare in posti che oggi sembrano al

“Tra un po' di anni la vedremo trionfare in posti che oggi sembrano al riparo da qualsiasi rischio. E anche al nord la mafia avrà gli stessi connotati che oggi ha in Sicilia. Qui da noi il mafioso si è mimetizzato dentro i gangli del potere. Una volta in Sicilia c'erano due Stati, adesso non ci sono più. Quello della mafia è entrato dentro l'altro. Un sistema dentro il sistema. Ha vinto il sistema di Cosa Nostra: più rozzo, più spregiudicato, più violento. E vincerà anche al nord. " Ottobre 1970 intervista di Giampaolo Pansa a Leonardo Sciascia per il Giornale “La Stampa” di Alberto Ronchey

Scopo Offrire un’occasione di riflessione sul tema della corruzione ai fini dell’elaborazione di nuove

Scopo Offrire un’occasione di riflessione sul tema della corruzione ai fini dell’elaborazione di nuove e più efficaci azioni di contrasto

Introduzione Fattori che hanno favorito l’ingerenza della c. o. nella pubblica amministrazione: - perdurare

Introduzione Fattori che hanno favorito l’ingerenza della c. o. nella pubblica amministrazione: - perdurare della crisi economica - minori investimenti di capitali privati

“La corruzione è profondamente radicata in alcune aree della pubblica amministrazione, nella società civile,

“La corruzione è profondamente radicata in alcune aree della pubblica amministrazione, nella società civile, così come nel settore privato. Il pagamento delle tangenti sembra pratica comune per ottenere licenze e permessi, contratti pubblici, finanziamenti, per superare gli esami universitari, esercitare la professione medica, stringere accordi nel mondo calcistico, ecc. (…). La corruzione in Italia è un fenomeno pervasivo e sistemico che influenza la società nel suo complesso. ” Rapporto GRECO (Group of States against corruption) - Third Evaluation Round (2007 -2011) Relazione della Commissione europea sulla lotta alla corruzione

I fenomeni corruttivi oggi… • La novità rispetto al passato è che oggi la

I fenomeni corruttivi oggi… • La novità rispetto al passato è che oggi la c. o. ha occupato quello che in passato era il posto della politica • La corruzione rappresenta oggi uno spazio di incubazione, attecchimento e moltiplicazione di fattori di rischio di infiltrazione della c. o. nella p. a. • Per la c. o. la pratica corruttiva rappresenta un’opportunità di infiltrazione nella p. a. allo scopo di finalizzare la presenza strutturata delle organizzazioni sul territorio

. O. C Impresa PRATICHE CORRUTTIVE Appalti La corruzione rappresenta oggi uno spazio di

. O. C Impresa PRATICHE CORRUTTIVE Appalti La corruzione rappresenta oggi uno spazio di incubazione, attecchimento e moltiplicazione di fattori di rischio di infiltrazione della c. o. nella p. a. Enti Locali/Istituzioni

Rapporti tra corruzione e c. o. • L’attacco della c. o. alla cosa pubblica

Rapporti tra corruzione e c. o. • L’attacco della c. o. alla cosa pubblica per sfruttarne tutte le risorse disponibili si fonda sempre più su un rapporto di tipo corruttivo tra esponenti della c. o ed esponenti della p. a. • La minaccia è polidimensionale, agisce su più livelli ed è poliedrica così riesce ad infiltrare la pubblica amministrazione e a prosciugarne le risorse presentandosi sempre sotto nuove forme.

Rapporti tra corruzione e c. o. • nuova fisiologia del rapporto corruttivo in presenza

Rapporti tra corruzione e c. o. • nuova fisiologia del rapporto corruttivo in presenza di c. o. : – viene meno il tradizionale rapporto sinallagmatico tra corrotto e corruttore – perché il rapporto si arricchisce di una nuova figura che è quella dell’intermediario • il fenomeno della corruzione riguarda l’intero sistema nazionale e sopranazionale, non essendo di per sé legato alla sussistenza di una forte criminalità organizzata

Rapporti tra corruzione e c. o. • Corruzione incrementa il potere pervasivo delle organizzazioni

Rapporti tra corruzione e c. o. • Corruzione incrementa il potere pervasivo delle organizzazioni criminali di tipo mafioso • Infiltrazione c. o. nel circuito economico e delle commesse pubbliche • Imposizione di guardianie e subappalti • Comportamenti anticoncorrenziali tra imprese • Infiltrazione nell’attività amministrativa • Collusione o imposizione alla p. a. Tutti gli indicatori in questo senso sono univoci a dimostrazione dello stretto rapporto tra mafie e corruzione.

Rapporti tra corruzione e c. o. • Mafia e corruzione tuttavia non sono un

Rapporti tra corruzione e c. o. • Mafia e corruzione tuttavia non sono un binomio esclusivo: dove c’è corruzione non c’è solo mafia, così come dove c’è mafia non c’è esclusivamente corruzione.

Le modalità di approccio della criminalità organizzata alla P. A. • Per la criminalità

Le modalità di approccio della criminalità organizzata alla P. A. • Per la criminalità organizzata corrompere una persona che non è nella condizioni di assegnarle un bando è del tutto inutile • la corruzione diffusa è un habitat favorevole per l’azione mafiosa • Una corruzione diffusa è il migliore lasciapassare per organizzazioni per le quali il problema non è ottenere denaro ma come riciclarlo

Profili evolutivi e nuove emergenze • Le lobby crimino-affaristiche • Reti criminali o delinquenza

Profili evolutivi e nuove emergenze • Le lobby crimino-affaristiche • Reti criminali o delinquenza seriale?

Aree di interesse e di intervento «dominanti» • Ambiente e edilizia • Economia e

Aree di interesse e di intervento «dominanti» • Ambiente e edilizia • Economia e il sistema degli appalti e dei lavori per la realizzazione delle opere pubbliche • Finanziamenti pubblici e della Comunità Europea • Beni sequestrati e confiscati • Riciclaggio e investimenti nell’economia legale • Sanità

Analisi degli indicatori di ingerenza delle organizzazioni criminali di tipo mafioso negli Enti Locali

Analisi degli indicatori di ingerenza delle organizzazioni criminali di tipo mafioso negli Enti Locali

Casi concreti • Consiglio Comunale di Mongiana (VV) sciolto con Decreto del Presidente della

Casi concreti • Consiglio Comunale di Mongiana (VV) sciolto con Decreto del Presidente della Repubblica del 12. 07. 2012 : – l’appoggio elettorale della locale cosca mafiosa a favore del Sindaco in carica e di altri componenti dell’amministrazione; – l’assunzione, quale responsabile dell’ufficio tecnico, di un funzionario legato da stretti rapporti parentali con le locali famiglie malavitose, senza alcuna selezione e in assenza dei requisiti di alta specializzazione richiesti dalla legge per tale qualifica; – la riconducibilità alle locali cosche mafiose delle ditte fornitrici di merci per i suddetti servizi pubblici; – i contributi economici erogati dall’Ente a beneficio di soggetti gravati da significativi precedenti penali e aventi rapporti di frequentazione con personaggi ai vertici della criminalità organizzata locale;

Casi concreti • Consiglio Comunale di Reggio Calabria stato sciolto con Decreto del Presidente

Casi concreti • Consiglio Comunale di Reggio Calabria stato sciolto con Decreto del Presidente della Repubblica del 10. 2012 : – frequentazioni e rapporti di parentela tra componenti della compagine elettiva con esponenti della locale criminalità organizzata, dimostrati soprattutto dalla partecipazione del presidente del consiglio comunale alle esequie funebri di un noto esponente della ‘Ndrangheta che, dalle dichiarazioni rese da due pentiti, risulta aver sostenuto il citato consigliere durante la campagna elettorale; inoltre, la moglie del succitato amministratore risulta essere la nipote di un affiliato alla ‘Ndrangheta; – significativi elementi che denotano l’infiltrazione diretta o indiretta di affiliati alle cosche mafiose locali nella compagine sociale di almeno due società municipalizzate; – atteggiamenti di totale inerzia da parte dei componenti dell’amministrazione comunale nell’adottare misure idonee a prevenire i rischi di infiltrazioni mafiose ed effettuare controlli per eliminare le criticità già intrinseche nel sistema amministrativo;

Casi concreti • Consiglio comunale di San Calogero (VV) è stato sciolto con Decreto

Casi concreti • Consiglio comunale di San Calogero (VV) è stato sciolto con Decreto del Presidente della Repubblica del 9 aprile 2013: – rapporti di parentela diretti e collaterali, affinità e contiguità, connivenze ed assidue frequentazioni tra gli amministratori dell’ente con soggetti gravati da diversi precedenti penali e di polizia; – irregolarità e violazioni di legge riscontrate nell’ambito degli affidamenti e degli appalti per la realizzazione di opere e servizi pubblici; in particolare è emerso il frequente ricorso alla procedura dell’affidamento diretto, in assenza dei necessari caratteri di urgenza ed indifferibilità;

Casi concreti • Consiglio Comunale di Montebello Jonico (RC) è stato sciolto con Decreto

Casi concreti • Consiglio Comunale di Montebello Jonico (RC) è stato sciolto con Decreto del Presidente della Repubblica del 24. 04. 2013: – la presenza di amministratori e dipendenti comunali gravati da pregiudizi di polizia e legati da rapporti di parentela o frequentazioni con soggetti contigui ad ambienti malavitosi; – Affidamenti e appalti di lavori di interesse pubblico facendo impropriamente ricorso alle procedure di urgenza previste dal D. Lgs n. 163 del 2006, al fine di agevolare società contigue alla criminalità organizzata locale;

Casi concreti • Consiglio Comunale di San Luca (RC) è stato sciolto con Decreto

Casi concreti • Consiglio Comunale di San Luca (RC) è stato sciolto con Decreto del Presidente della Repubblica del 17. 05. 2013 : – la presenza di componenti della giunta e del consiglio comunale, alcuni dei quali gravati da precedenti penali, di polizia di particolare rilievo e/o aventi legami di parentela con esponenti delle locali consorterie criminali in particolar modo alla ’ndrangheta; – generali condizioni di precarietà e carenze funzionali della struttura comunale che, unitamente all'influenza delle cosche, in modo particolare sull'andamento dell'amministrazione locale sin dalla fase di presentazione delle candidature mediante l'individuazione di un numero limitato di candidati in modo da favorire gli interessi della criminalità;

Casi concreti • Consiglio Comunale di Ardore (RC) è stato sciolto con Decreto del

Casi concreti • Consiglio Comunale di Ardore (RC) è stato sciolto con Decreto del Presidente della Repubblica del 27. 06. 2013 : – la presenza di componenti della giunta e del consiglio comunale, alcuni dei quali gravati da precedenti penali e di polizia di particolare rilievo, aventi legami ed assidue frequentazioni con esponenti delle locali consorterie criminali, in particolar modo alla ’ndrangheta; – generali condizioni di precarietà e carenze funzionali della struttura comunale che, unitamente all'uso distorto della cosa pubblica, hanno favorire soggetti o imprese collegati direttamente od indirettamente ad ambienti malavitosi; – un rilevante numero dei componenti della compagine elettiva che annovera parentele o frequentazioni con soggetti controindicati o con esponenti di spicco delle organizzazioni criminali locali;

Casi concreti • Consiglio Comunale di Isole delle Femmine (PA) è stato sciolto con

Casi concreti • Consiglio Comunale di Isole delle Femmine (PA) è stato sciolto con Decreto del Presidente della Repubblica del 12. 11. 2012 : – legami parentali, a diversi livelli, tra alcuni componenti della giunta e del consiglio comunale con affiliati alla consorteria mafiosa locale, nonché ricorrenti ed inopportune frequentazioni; – caratteri indiziari che connotano i sistemi di gestione illegale delle gare ad evidenza pubblica, quali la presenza ripetuta delle medesime ditte riconducibili a cosche mafiose locali ed il frequente ricorso a procedure ristrette per la scelta del contraente, procedure negoziate o a trattative private previste dal Codice degli Appalti, in assenza dei necessari caratteri di urgenza ed indifferibilità; – abusi, anomalie e sviamenti dell'attività amministrativa volti a favorire economicamente o sotto forma di altre utilità persone o società direttamente o indirettamente collegati ad esponenti della locale consorteria mafiosa

Casi concreti • Consiglio Comunale di Quarto (NA) è stato sciolto con Decreto del

Casi concreti • Consiglio Comunale di Quarto (NA) è stato sciolto con Decreto del Presidente della Repubblica del 20 agosto 2012 : – autorizzazioni edilizie concesse a favore di soggetti contigui o riconducibili alla criminalità organizzata locale, in contrasto alle disposizione previste dal piano regolatore in vigore, che hanno determinato numerosi abusi edilizi; – l’ingiustificato e ripetuto ricorso, nel settore dei lavori pubblici, a procedure di affidamento diretto in assenza dei presupposti richiesti dalla normativa vigente; – la ricorrenza delle stesse ditte nell’aggiudicazione di appalti ad evidenza pubblica, riconducibili direttamente o indirettamente a soggetti legati alla criminalità organizzata; – l’illegale gestione burocratica dell’intero apparato amministrativo comunale

Casi concreti • Consiglio Comunale di Rivarolo Canavese (TO) è stato sciolto con Decreto

Casi concreti • Consiglio Comunale di Rivarolo Canavese (TO) è stato sciolto con Decreto del Presidente della Repubblica del 25. 05. 2012 : – la presenza di una fitta rete di connivenze e cointeressenze tra amministratori, esponenti del mondo imprenditoriale e criminalità organizzata con l’obiettivo di condizionare l’amministrazione dell’Ente locale e le consultazioni elettorali; – un rilevante numero di imprese, i cui titolari appartengono a sodalizi criminali o condividono con quest'ultimi interessi, relazioni di affari o rapporti parentali, che hanno reiteratamente effettuato lavori per conto del comune canavese; – anomalie ed irregolarità nelle procedura di affidamento dei lavori e servizi pubblici e dei relativi bandi di gara;

Casi concreti • Consiglio Comunale di Ventimiglia (IM) è stato sciolto con Decreto del

Casi concreti • Consiglio Comunale di Ventimiglia (IM) è stato sciolto con Decreto del Presidente della Repubblica del 06. 02. 2012 : – collegamenti e frequentazioni tra componenti della compagine elettiva e dell'apparato burocratico con esponenti della criminalità organizzata locale; – volontà dei vertici dell’Ente locale di mantenere rapporti privilegiati con alcune ditte collegate alla criminalità organizzata locale, dando luogo ad un intreccio politico- amministrativo-affaristico che ha portato ad un evidente sviamento dai principi di buon andamento e correttezza dell'azione amministrativa; – procedure di appalto o concessioni di servizi pubblici che hanno evidenziato la mancanza di un’attività di vigilanza e controllo da parte dell’amministrazione comunale, in particolare nella fase di esecuzione delle opere pubbliche, consentendo ad aziende riconducibili alla criminalità organizzata di svolgere lavori per conto del Comune

Casi concreti • Consiglio comunale di Sedriano (MI) è stato sciolto con Decreto del

Casi concreti • Consiglio comunale di Sedriano (MI) è stato sciolto con Decreto del Presidente della Repubblica del 21. 03. 2013 : – capacità delle organizzazioni criminali di intessere legami d'interesse con operatori economici e con pubblici amministratori, i quali, per tornaconto elettorale o comunque personale, offrono disponibilità a concedere favori – il sindaco ha posto in essere condotte finalizzate a stringere accordi con soggetti controindicati, anche attraverso l'intermediazione di un imprenditore locale, quale elemento di collegamento tra esponenti della criminalità organizzata, politici ed amministratori, interessato ad ottenere l'aggiudicazione di appalti da parte dell'ente e capace di condizionare fortemente le scelte dell'amministrazione – sul conto dell'attuale sindaco così come sul conto di altri membri della compagine amministrativa, risultano documentate frequentazioni con soggetti controindicati – generalizzata ed illegittima ingerenza degli organi politici sull'operato di quelli burocratici, conseguente grave compromissione del principio di separazione dei poteri di indirizzo e programmazione, propri della compagine elettiva, da quelli gestionali imputabili all'apparato dirigente.

Casi concreti • Nomina della commissione straordinaria per la provvisoria gestione del Comune di

Casi concreti • Nomina della commissione straordinaria per la provvisoria gestione del Comune di Lavagna. Pubblicato nella Gazz. Uff. 14 aprile 2017, n. 88: Nella proposta il Prefetto richiama le risultanze di diversi procedimenti penali succedutisi nel tempo, da cui si evince come lo sviluppo produttivo del territorio ligure ed in particolare lo snodo portuale di Genova abbiano costituito un polo di attrazione per gli interessi delle associazioni criminali, che vi hanno esteso la propria influenza senza fare ricorso a metodi violenti, ma insinuandosi nel tessuto sociale attraverso la gestione diretta o indiretta di redditizie attività economiche.

Casi concreti [ …segue…] – gli esponenti della consorteria localmente egemone, nonché taluni imprenditori

Casi concreti [ …segue…] – gli esponenti della consorteria localmente egemone, nonché taluni imprenditori in cambio della promessa di benefici e vantaggi si sono attivati per far confluire voti in favore del candidato sindaco poi effettivamente eletto e della lista al medesimo collegata. – rinnovo della convenzione per il servizio di trasbordo dei rifiuti comunali ad una società riconducibile ad elementi di primo piano di quella consorteria, proprietari di un terreno utilizzato come centro per lo stoccaggio temporaneo e la movimentazione dei rifiuti dietro pagamento di un canone annuo da parte dell'ente locale – rinnovo delle concessioni di affido temporaneo di suolo demaniale marittimo per l'esercizio di attività commerciali relativamente al periodo balneare estivo in cambio della promessa di voti – la concessione di voucher per lo svolgimento di lavoro occasionale di tipo accessorio in favore di soggetti gravati da precedenti penali in contrasto con le previsioni contenute nello schema di bando approvato con delibera di giunta del dicembre 2014. Tra coloro che ne hanno usufruito risulta anche un sorvegliato speciale vicino alla criminalità organizzata locale

Casi concreti • Le vicende amministrative e in gran parte giudiziarie in esame dimostrano

Casi concreti • Le vicende amministrative e in gran parte giudiziarie in esame dimostrano che il modus operandi dei sodalizi mafiosi è spesso orientato alla creazione di un canale di collegamento da poter utilizzare per condizionare i processi decisionali dell’apparato politico- amministrativo: avere uomini di fiducia nei consigli comunali, provinciali e regionali, significa infatti accedere in maniera privilegiata ad informazioni strategiche per l’esercizio del potere sul territorio. Tale inquadramento è sintomatico di un forte legame tra i tentativi di infiltrazione delle consorterie di stampo mafioso nella P. A. e le condotte corruttive nei confronti dei pubblici funzionari.

Indicatori di ricorrenza dell’ingerenza della c. o. a livello locale • • • frequentazioni,

Indicatori di ricorrenza dell’ingerenza della c. o. a livello locale • • • frequentazioni, parentele, contiguità, rapporti con persone affiliate o riconducibili ad organizzazioni criminali; ricorrenza di precedenti penali o carichi pendenti; illegittimità nel rilascio di licenze in materia edilizia o nel settore commerciale; inerzia protratta in materia di grave abusivismo edilizio o di smaltimento dei rifiuti; illegittimità gravi e ripetute in materia di appalti pubblici (mancato rispetto della normativa antimafia, affidamenti diretti, abuso del ricorso alla procedura di somma urgenza, irregolarità nelle gare o affidamento ad imprese in odore di mafia, gare andate deserte, ribassi anomali); assenza di controlli doverosi, anche in ordine ai lavori di esecuzione delle opere pubbliche; assunzioni clientelari; concessione di erogazioni e contributi al di fuori regole; irregolarità palesi nelle assegnazioni di alloggi; mancata riscossione di tributi e canoni.

C. O. VOTI P. A. CONTROLLO APPALTI IMPRESA

C. O. VOTI P. A. CONTROLLO APPALTI IMPRESA

…. l’analisi condotta può costituire uno spunto di partenza per riflessioni e considerazioni ulteriori

…. l’analisi condotta può costituire uno spunto di partenza per riflessioni e considerazioni ulteriori sul fenomeno, da proseguire ed aggiornare anche al fine di individuare ed attualizzare una sorta di “griglia di indicatori” di ricorrenza del fenomeno….

nazareno. santantonio@carabinieri. it Grazie

nazareno. santantonio@carabinieri. it Grazie

Bibliografia • • • Convenzione ONU contro la corruzione del 31 ottobre 2003 (c.

Bibliografia • • • Convenzione ONU contro la corruzione del 31 ottobre 2003 (c. d. convenzione di Merida) Convenzione penale sulla corruzione del Consiglio d’Europa del 27 gennaio 1999 (convenzione di Strasburgo) Corruzione internazionale e sanzioni interdittive per la persona giuridica: interpretazione sistematico-integratrice o sentenza "additiva" in malam partem? di M. M. SCOLETTA – P. CHIARAVIGLIO, (commento a Cassazione sezione VI, 30 settembre 2010, n. 42701), in Società, 2011, 6, 690. Corruzione internazionale e tutela penale degli interessi comunitari – di S. MANACORDA, , in Diritto pen. proc. , 2001, 4, 410 ss. La corruzione tra sfera interna e dimensione internazionale, di V. MONGILLO, Napoli, 2012. CORRUZIONE SOMMERSA E CORRUZIONE EMERSA IN ITALIA: MODALITÀ DI MISURAZIONE E ALCUNE EVIDENZE EMPIRICHE – A. N. A. C. 2012 Rapporto GRECO (? ) G. BALBI, Alcune osservazioni in tema di riforma dei delitti contro la pubblica amministrazione, in Diritto penale contemporaneo, n. 3 -4, 2012, 5 B. CONFORTI, Diritto internazionale, Napoli, 2012, 307 ss. DOCUMENTO DI LAVORO sulla Corruzione della Commissione speciale sulla criminalità organizzata, la corruzione e il riciclaggio di denaro. Relatore: Salvatore Iacolino – Parlamento Europeo – 2012; Corruzione e criminalità organizzata di FRANCESCO MANGANARO in L’area grigia della ndrangheta – 2012; Corruzione e sprechi in sanità – Lorenzo Segato 2013;

Bibliografia • • • • “Politica e amministrazione della spesa pubblica: controlli, trasparenza e

Bibliografia • • • • “Politica e amministrazione della spesa pubblica: controlli, trasparenza e lotta”, G. M. Flick; “La Corruzione, misurazione e impatti economici”, con introduzione di Filippo Patroni Griffi, Formez. PA. 2013; “La corruzione: analisi delle esperienze internazionali”, con introduzione di Giampiero D’Alia, Formez. PA, relazione del 2014; “Il Male Italiano”, di Cantone – Di Feo, Rizzoli; “The moral basis of a backward society”, di C. Banfield, Simon & Shuster, 1967; “Slurp: lecchini, cortigiani e penne alla bava”, di Marco Travaglio, ed. Chiarelettere; Alfredo Macchi, articolo apparso su Limes del luglio 2014; “Quante mafie”, incontro con Paolo Varese, di Federico Varese, apparso su “Lo Straniero”, numero 137 del Novembre 2011; “Tutela dell’economia ed economia mafiosa. L’insider trading di Cosa Nostra”, Alberto Cisterna in “Gnosis Rivista italiana di intelligence”, nr. 3/2008; “Corruzione, la tassa più iniqua”, Hinna Luciano e Marcantoni Mauro, Donzelli, 2013; “Mafie in movimento”, Federico Varese, Einaudi 2011; “Controlling Corruption”, Robert Klitgaard, , Press Berkeley, 1988; “Corruzione e sistemi istituzionali: una ricerca comparata”di Nosenzo Alberto in Rassegna italiana di criminologia, 1999;

Bibliografia • • “Il giorno della civetta”, L. Sciascia Opere – 1956. 1971; “Dieci

Bibliografia • • “Il giorno della civetta”, L. Sciascia Opere – 1956. 1971; “Dieci anni di lotta alla corruzione in Italia: cosa non ha funzionato e cosa può ancora funzionare” di Andrea Di Nicola in “Rapporto sulla criminalità in Italia” a cura di M. barbagli, Il Mulino, Bologna, 2003, pp. 109 -133 (Barbagli, 2003); articolo “I delitti di corruzione nell’ordinamento italiano: qualche considerazione sulle riforme già fatte, e su quel che resta da fare” di Francesco Viganò, in “Diritto penale contemporaneo” n. 3/2014 Rapporto sul primo anno di attuazione della legge nr. 190/2012”, ANAC, dicembre 2013. Relazione annuale DNA - gennaio 2014. Relazione annuale DNA - gennaio 2015; Enciclopedia delle scienze sociali, Franco Cazzola, 1992; Circolare DFP 4355 P-4. 17. 1. 7. 5 del 25/01/2013.

Sitografia • • • www. agichina 24. it/in-primo-piano/politica-interna/notizie/editoriale-a-firma-di-wenbr-/-lotta-allacorruzione; www. ilazzaro. altervista. org/isaia-sales-familismo-amorale-al-sud-una-teoria-superficiale-banale-eindimostrata/, commento all’articolo

Sitografia • • • www. agichina 24. it/in-primo-piano/politica-interna/notizie/editoriale-a-firma-di-wenbr-/-lotta-allacorruzione; www. ilazzaro. altervista. org/isaia-sales-familismo-amorale-al-sud-una-teoria-superficiale-banale-eindimostrata/, commento all’articolo di Isaia Sales apparso sul Mattino di Napoli; www. formiche. net/2015/04/26/cona-cosa-si-nasconde-dietro-la-campagna-anti-corruzione-xijinping/; articolo di Federica Cedro, apparso su Formiche. net; www. difesa. it/Amministrazionetrasparente/bilandife/Documents/Anti_Corr/PIANO_AC_15_17. pdf www. carabinieri. it. www. corteconti. it www. difesa. it www. anticorruzione. it gnosis. aisi. gov. it/gnosis/Rivista 16. nsf/Serv. Navig/11. www. fondazionefortes. it/relazione-di-isaia-sales-sulle-mafie-in-italia ssai. interno. it