LA PEDAGOGIA NON DIRETTIVA l Don Lorenzo Milani

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LA PEDAGOGIA NON DIRETTIVA l Don Lorenzo Milani l. Paulo Freire l. Alexander Neill

LA PEDAGOGIA NON DIRETTIVA l Don Lorenzo Milani l. Paulo Freire l. Alexander Neill l. Carl Rogers

Educazione non direttiva Facoltatività delle attività Autogestione della vita scolastica Parità alunno-insegnante

Educazione non direttiva Facoltatività delle attività Autogestione della vita scolastica Parità alunno-insegnante

Lorenzo Milani (1923 -1967) La scuola di Barbiana : fondata negli anni ‘ 50

Lorenzo Milani (1923 -1967) La scuola di Barbiana : fondata negli anni ‘ 50 Si contrappone alla scuola di stato considerata discriminatoria • Il suo scopo principale è la coscientizzazione degli individui attraverso il dialogo

Il metodo : 1. Insegnamento della lingua : strumento per la creazione di relazioni

Il metodo : 1. Insegnamento della lingua : strumento per la creazione di relazioni sociali. 2. Aderenza alla realtà : partire dalla parte pratica per fissare nozioni teoriche 3. Laicismo : far riflettere i giovani sulle religioni 4. Antipermissivismo : l’autorità dell’insegnante permette ai ragazzi di compiere ciò che è razionalmente giusto 5. Cooperatività : a Barbiana si lavora in gruppo 6. Rifiuto della selezione : diminuisce in relazione all’avvicinarsi del mondo adulto.

Scuola di Barbiana Scrittura Ideale comunitario “scrivi come parli” • Scrittura collettiva • Mutuo

Scuola di Barbiana Scrittura Ideale comunitario “scrivi come parli” • Scrittura collettiva • Mutuo insegnamento

Paulo Freire (1921 - 1997) La pedagogia degli oppressi : l Alfabetizzazione masse popolari

Paulo Freire (1921 - 1997) La pedagogia degli oppressi : l Alfabetizzazione masse popolari l Pedagogia come processo di libertà 1. Umanizzazione : essere di più 2. Coscientizzazione: della propria importanza 3. Prassi : impegnarsi nella trasformazione

Educazione depositaria Educazione problematizzante Dialogo

Educazione depositaria Educazione problematizzante Dialogo

Presupposti del dialogo Freiriano 1. AMORE : per ciò che si fa 2. UMILTA’

Presupposti del dialogo Freiriano 1. AMORE : per ciò che si fa 2. UMILTA’ : non sentirsi superiore agli altri 3. AUTOREVOLEZZA : occorre saper prendere le giuste decisioni 4. ASCOLTO : imparare a rapportarsi ascoltando 5. SPERANZA : “strumento per “essere di più” 6. COERENZA : imprescindibile per la creazione di un rapporto 7. CREATIVITA’ : “ricreare il bello dappertutto”

Alexander Neill (1883 -1973) Energia interiore positiva BONTA’ ORIGINARIA DELLA NATURA UMANA Odio e

Alexander Neill (1883 -1973) Energia interiore positiva BONTA’ ORIGINARIA DELLA NATURA UMANA Odio e paura Infelicità

Educazione fondata sulla spontaneità del bambino : l. Né istruire né educare: non si

Educazione fondata sulla spontaneità del bambino : l. Né istruire né educare: non si possono impartire al bambino i valori culturali della società. l. Libertà e accettazione: “dare libertà significa permettere al bambino di vivere la sua vita”

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Summerhill (1924) l 6 -16 anni l Facoltativa scelta di impiego del tempo libero l No gerarchia l “Soddisfazione dell’esistenza”

Carl Rogers (1908 -1987) l La terapia incentrata sul cliente : non sul terapeuta.

Carl Rogers (1908 -1987) l La terapia incentrata sul cliente : non sul terapeuta. Egli è solo il punto riferimento. l Il suo scopo è quello di fornire all’individuo la capacità di autoregolazione persa. Adattamento della terapia alla pedagogia Nuovo ruolo dell’educatore Lavoro in gruppo