LA COSTITUZIONE ITALIANA VISTA DAGLI ALUNNI CLSSE 2

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LA COSTITUZIONE ITALIANA VISTA DAGLI ALUNNI CL@SSE 2. O DELLA SCUOLA PRIMARIA “VILLAGGIO EUROPA”

LA COSTITUZIONE ITALIANA VISTA DAGLI ALUNNI CL@SSE 2. O DELLA SCUOLA PRIMARIA “VILLAGGIO EUROPA”

La COSTITUZIONE è un patto tra i cittadini È la legge fondamentale di uno

La COSTITUZIONE è un patto tra i cittadini È la legge fondamentale di uno STATO

Cosa è uno STATO? Lo STATO è un insieme di persone che vivono su

Cosa è uno STATO? Lo STATO è un insieme di persone che vivono su uno stesso territorio, ma è anche l’insieme degli organi che hanno il compito di stabilire le leggi di quel territorio. Spesso sono i cittadini che eleggono quegli organi!

UN PO’ DI STORIA Le prime leggi scritte, a caratteri cuneiformi, risalgono al 1800

UN PO’ DI STORIA Le prime leggi scritte, a caratteri cuneiformi, risalgono al 1800 a. C. . Furono volute dal re babilonese Hammurabi. La stele del CODICE di HAMMURABI al museo del LOUVRE

Le costituzioni moderne si ispirano a : • DICHIARAZIONE D’INDIPENDENZA DELLE COLONIE INGLESI DEL

Le costituzioni moderne si ispirano a : • DICHIARAZIONE D’INDIPENDENZA DELLE COLONIE INGLESI DEL NORD AMERICA (1776) • DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO (1789) In Italia la prima COSTITUZIONE venne concessa dal re Carlo Alberto di Savoia nel 1848 e si chiamava STATUTO ALBERTINO

La storia della COSTITUZIONE ITALIANA Dopo la II guerra mondiale la situazione del nostro

La storia della COSTITUZIONE ITALIANA Dopo la II guerra mondiale la situazione del nostro paese era piuttosto difficile: lutti, distruzione, mancanza di lavoro. Occorreva dare nuove regole al paese; ed ecco… IDEA GENIALE! REFERENDUM Il REFERENDUM è una votazione diretta dei cittadini che si fa su una questione di interesse comune.

Il 2 giugno 1946 gli Italiani votarono e scelsero con una crocetta tra Monarchia

Il 2 giugno 1946 gli Italiani votarono e scelsero con una crocetta tra Monarchia e Repubblica. Anche io ho votato! Per la prima volta le donne votano. Per pochi voti l’Italia diventò una Repubblica: dal latino “res publica”, che vuol dire “cosa di tutti”.

75 PADRI COSTITUENTI si riunirono, discussero, litigarono e, alla fine del dicembre del 1947,

75 PADRI COSTITUENTI si riunirono, discussero, litigarono e, alla fine del dicembre del 1947, la COSTITUZIONE fu pronta. Il primo capo provvisorio dello Stato fu ENRICO DE NICOLA. Nel 1948 venne eletto PRESIDENTE della REPUBBLICA LUIGI EINAUDI, che durò in carica 7 anni, proprio come prevedeva la Costituzione. LUIGI EINAUDI

IO SONO LA COSTITUZIONE ITALIANA … Ho più di sessant’anni, ma sono sempre attuale!

IO SONO LA COSTITUZIONE ITALIANA … Ho più di sessant’anni, ma sono sempre attuale! Sono composta da 139 ARTICOLI, raggruppati in 3 sezioni: • PRINCIPI FONDAMENTALI (1 – 12) • DIRITTI e DOVERI (13 – 54) • ORDINAMENTO dello STATO (55 – 139) La prima parte è davvero importante!

I nostri commenti agli articoli … Art. 1. L’Italia è una repubblica democratica fondata

I nostri commenti agli articoli … Art. 1. L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. … ma cosa significa democratica? Esistono altri tipi di repubblica? Il popolo ha scelto i suoi rappresentanti attraverso le elezioni Presidenziale: il presidente è anche il capo del Governo Federale: lo Stato è diviso in vari territori, che hanno una certa autonomia Popolare: il potere è in mano all’Assemblea nazionale del popolo

Art. 2. Tutti abbiamo diritti e doveri Io ho il diritto di giocare! Sì,

Art. 2. Tutti abbiamo diritti e doveri Io ho il diritto di giocare! Sì, ma hai anche il dovere di studiare! Tutti gli uomini hanno diritto ad un lavoro, ad una casa, … e tu hai il dovere di rispettare le leggi!

Art. 3. siamo tutti uguali di fronte alle leggi. Non importa il colore della

Art. 3. siamo tutti uguali di fronte alle leggi. Non importa il colore della pelle, la religione, il sesso, la classe sociale: siamo tutti UGUALI!

Art. 4. Tutti abbiamo diritto ad un lavoro Ci sono lavori in cui si

Art. 4. Tutti abbiamo diritto ad un lavoro Ci sono lavori in cui si guadagna molto e lavori in cui si guadagna poco, ma tutti sono ugualmente importanti! FOT FO A R OG MU RA me cca nic o TO A R ST AE M INF Io da grande farò il calciatore! RE ER M IER E Com sa s e m A R C H I T E T T O

Oggi è il 17 marzo 2016 ed è la giornata della Costituzione, dell’Inno e

Oggi è il 17 marzo 2016 ed è la giornata della Costituzione, dell’Inno e della bandiera: l’articolo 12 ce lo ricorda! Ciao, io sono il tricolore! Sono nato nel 1797. I miei colori sono il verde, il bianco e il rosso e sono composto da tre strisce verticali di uguali dimensioni.

Ricordate L’Inno d’Italia? Si intitola FRATELLI D’ITALIA: le parole sono state scritte da Goffredo

Ricordate L’Inno d’Italia? Si intitola FRATELLI D’ITALIA: le parole sono state scritte da Goffredo Mameli mentre la musica è di Michele Novaro. Cantiamolo insieme!

Ma c’è un articolo che parla della SCUOLA? Certo, è l’articolo 34! Dice che

Ma c’è un articolo che parla della SCUOLA? Certo, è l’articolo 34! Dice che tutti possono frequentare la scuola: ci sono scuole per bambini molto piccoli (scuola dell’infanzia), per bambini più grandi (scuola primaria) e per ragazzi (scuola secondaria)

Nella mia classe ci sono due bambine musulmane, mentre tutti gli altri sono Cristiani:

Nella mia classe ci sono due bambine musulmane, mentre tutti gli altri sono Cristiani: la Costituzione parla della RELIGIONE? Certo, l’articolo 8 dice che tutte le religioni sono libere di fronte alla legge.

Art. 11 L’Italia dice NO alla GUERRA. Per fortuna! Ci sono alcuni paesi dove

Art. 11 L’Italia dice NO alla GUERRA. Per fortuna! Ci sono alcuni paesi dove c’è sempre la guerra, e anche i bambini imbracciano il fucile. Io, quando litigo con Vittoria, non vedo l’ora di fare PACE.

LA NOSTRA OPINIONE IL MIO ARTICOLO PREFERITO è… Il numero 11 che dice NO

LA NOSTRA OPINIONE IL MIO ARTICOLO PREFERITO è… Il numero 11 che dice NO ALLA GUERRA, ma purtroppo non tutti i paesi hanno questa regola. In questo momento ci sono un sacco di persone innocenti che si ritrovano a scappare dal loro paese e a lasciare la loro casa: molti perdono la vita in tragitti disperati verso l’Europa e io penso che la guerra non sia una cosa fattibile, perché muoiono troppe persone! NO ALLA GUERRA!