La costituzione italiana VERSO LA COSTITUZIONE Le Dichiarazioni

La costituzione italiana VERSO LA COSTITUZIONE

Le Dichiarazioni dei diritti e le Costituzioni fino all’Ottocento DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO art. 16 “Ogni società nella quale non sia assicurata la garanzia dei diritti e non sia determinata la separazione dei poteri , non ha una Costituzione”

Elementi che definiscono una Costituzione Garanzia dei diritti Divisione dei poteri I diritti umani fondamentali: la vita, la libertà e la sicurezza della persona Tre poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario Libertà: possibilità di fare tutto ciò che non è esplicitamente vietato, o, ancora, libertà di pensiero, di religione, di stampa I poteri vanno assegnati a organi specifici e diversi, in grado di bilanciare l’uno il potere dell’altro

Le tappe fondamentali verso le Costituzioni Magna Charta libertatum Concessa dal re inglese Giovanni Senza Terra Il re non può prendere decisioni senza aver consultato il Consiglio del Regno Ci si avvia verso una prima forma di monarchia costituzionale Bill of rights Approvata dal Parlamento inglese nel 1689 Determinante per la definizione dei diritti individuali e politici

La Gran Bretagna non ha una Costituzione! MANCA UN DOCUMENTO UNITARIO INTITOLATO “COSTITUZIONE”, MA QUESTA SI ESTENDE NEL TEMPO ED È FORMATA DAI TANTI ACT (ATTI LEGISLATIVI), CHE NEL LORO INSIEME COSTITUISCONO L’ORDINAMENTO GIURIDICO DELLO STATO INGLESE, IL PIÙ ANTICO STATO COSTITUZIONALE DEL MONDO

La Costituzione degli Stati Uniti e i dieci emendamenti Principi di libertà e di rappresentanza parlamentare Tali principi sono alla base di due documenti: Dichiarazione d’indipendenza (4 luglio 1776) Costituzione federale (17 settembre 1787) La dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino Approvata dall’assemblea Nazionale francese il 26 agosto 1789 Si compone di: una breve premessa e 17 articoli Principi e ideali riconducibili all’Illuminismo: diritti di libertà e proprietà, uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, principio della divisione dei poteri

La Costituzione federale degli Stati Uniti si compone di 7 articoli a cui si aggiunsero degli Emendamenti (inizialmente 10, oggi 27) Emendamenti Il primo: libertà di culto, di parola e di stampa e il diritto di riunione pacifica Il secondo: diritto di possedere armi anche ai semplici cittadini Il quarto garantisce i cittadini da perquisizioni arresti e confische immotivate e ciò stabilisce il principio dell’inviolabilità della persona e del suo domicilio

Lo Statuto albertino Firmato dal re di Sardegna il 4 marzo 1848 Diventa la Costituzione del Regno d’Italia nel 1861 Rimase fino all’entrata in vigore della Costituzione repubblicana nel 1948 Era una costituzione flessibile, poteva essere adattata alle circostanze Statuto indica una carta concessa e non opera di un’ assemblea costituente eletta dal popolo

Caratteristiche dello Statuto albertino Trasforma la monarchia del regno sabaudo in monarchia costituzionale Camera dei deputati: eletta e, dunque, assemblea rappresentativa Senato: membri nominati a vita dal re Alcuni articoli Art. 5 “al re solo appartiene il potere esecutivo” Art. 3: solo il potere legislativo era condiviso fra il re e le due camere Art 6: nel re erano concentrati i poteri di nominare tutte le cariche dello Stato

Diritti e doveri del cittadino nello Statuto Dall’art. 24 all’art. 32 Diritti e doveri dei cittadini Uguaglianza giuridica Uguaglianza formale e non sostanziale (i cittadini vengono considerati astratti soggetti di diritti, a prescindere dalle loro concrete condizioni di vita) Art. 24 “Tutti i regnicoli, qualunque sia il loro titolo o grado, sono eguali dinanzi alla legge. Tutti godono egualmente i diritti civili e politici, e sono ammissibili alle cariche civili e militari, salve le eccezioni determinate dalle leggi”