La Costituzione Italiana La Costituzione la legge fondamentale

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La Costituzione Italiana La Costituzione è la legge fondamentale dello Stato, in quanto rappresenta

La Costituzione Italiana La Costituzione è la legge fondamentale dello Stato, in quanto rappresenta la base della convivenza civile. Nella Costituzione vengono fissati i principi ed i fini che lo Stato si pone e vengono regolati i rapporti con e fra i cittadini.

02/06/1946 Il più grande referendum di sempre • • Repubblica Assemblea Costituente Necessità di

02/06/1946 Il più grande referendum di sempre • • Repubblica Assemblea Costituente Necessità di una Costituzione Statuto Albertino Creare un Paese Nuovo !

Come era articolata l’Assemblea Costituente? 2 persone 5 5 o n a v e

Come era articolata l’Assemblea Costituente? 2 persone 5 5 o n a v e d se a le b m e In questa ass embri m i st e u q ra T i. n a li a It elette dagli tto un gruppo le e e n n e v la b m e ss ’A ll de gnato il e ss a fu i u c a i» g g sa « ristretto di ne. Fu un o zi u it st o C la re e v ri sc compito di so. Basti lo o c ti e m e so o c ti fa , o lavoro lung progetto, il to n ro p a lt o v a n u e pensare ch a 173 volte c ir c si ir n u ri e tt e v o d l’assemblea punti. per discutere dei vari

22/12/1947 - 01/01/1948 La nuova costituzione venne approvata il 22/12/1947 ed entrò in vigore

22/12/1947 - 01/01/1948 La nuova costituzione venne approvata il 22/12/1947 ed entrò in vigore il 01/01/1948 e fu promulgato dal Capo di Stato.

Enrico De Nicola È stato eletto Capo provvisorio dello Stato il 28 giugno 1946

Enrico De Nicola È stato eletto Capo provvisorio dello Stato il 28 giugno 1946 (al primo scrutinio con 396 voti su 501): ha prestato giuramento il 1° luglio successivo. Dimessosi dalla carica, è stato rieletto Capo provvisorio dello Stato il 26 giugno 1947 (al primo scrutinio con 405 voti su 523). A norma della prima disposizione transitoria della Costituzione, dal 1° gennaio 1948 ha assunto il titolo di Presidente della Repubblica. È divenuto senatore a vita quale ex Presidente della Repubblica.

Caratteristiche della Costituzione Essa è considerata una costituzione: scritta, rigida, lunga, votata, compromissoria, laica,

Caratteristiche della Costituzione Essa è considerata una costituzione: scritta, rigida, lunga, votata, compromissoria, laica, democratica tendenzialmente programmatica.

PRINCIPI FONDAMENTALI I valori che sono alla base dello stato PARTE PRIMA: DIRITTI E

PRINCIPI FONDAMENTALI I valori che sono alla base dello stato PARTE PRIMA: DIRITTI E DOVERI Le libertà che il cittadino possiede e I comportamenti che lo stato può pretendere Costituzione 139 art. (134) XVIII Disposizioni Transitorie PARTE SECONDA: ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA Come funziona la repubblica DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI Norme che facilitarono il passaggio verso la democrazia e norme che cancellano i legami col regime passato

PRINCIPI FONDAMENTALI (1 -12)

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DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI (13 -54) • • RAPPORTI CIVILI ETICO-SOCIALI ECONOMICI POLITICI

DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI (13 -54) • • RAPPORTI CIVILI ETICO-SOCIALI ECONOMICI POLITICI

ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA (55 -139) • • • IL PARLAMENTO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA (55 -139) • • • IL PARLAMENTO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL GOVERNO LA MAGISTRATURA LE REGIONI, LE PROVINCE E I COMUNI GARANZIE COSTITUZIONALI } VENGONO ELENCATE LE FUNZIONI E I LIMITI DEI VARI ORGANI DI STATO.

DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI (I-XVIII)

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LE DONNE NELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE COME BEN SAPPIAMO ANCHE LE DONNE HANNO RICOPERTO UN RUOLO FONDAMENTALE NELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE. TRA QUESTE RICORDIAMO LA PIÙ IMPORTANTE, TERESA MATTEI CHE SVOLSE L’INCARICO DI SEGRETARIA DELLA PRESIDENZA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE.

CARTE COSTITUZIONALI A CONFRONTO STATUTO ALBERTINO • • • CONCESSA DAL RE 84 ART.

CARTE COSTITUZIONALI A CONFRONTO STATUTO ALBERTINO • • • CONCESSA DAL RE 84 ART. SOVRANITÀ AL RE MONARCHIA COSTITUZIONALE NON PUÒ ESSERE MODIFICATA. LA COSTITUZIONE • • • SCRITTA E VOTATA DA UN’ASSEMBLEA 139 ART. SOVRANITÀ AL POPOLO L’ITALIA È UNA REPUBBLICA PARLAMENTARE PUÒ ESSERE MODIFICATA MA ESSENDO RIGIDA NECESSITA DI LUNGHI PROCESSI.