La Costituzione Italiana La Costituzione Italiana Principi fondamentali

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La Costituzione Italiana

La Costituzione Italiana

La Costituzione Italiana Principi fondamentali artt. 1 -12 Principi fondamentali alla base della Struttura

La Costituzione Italiana Principi fondamentali artt. 1 -12 Principi fondamentali alla base della Struttura dello Stato e della società Parte prima artt. 13 -54 Diritti e doveri dei cittadini Parte seconda artt. 55 -139 Organizzazione dello Stato Disposizioni transitorie e finali Transitorie: di durata limitata, garantiscono il passaggio alla nuova Costituzione Finali: norme generali che derogano alle disposizioni generali sui diritti civili e politici

La Costituzione Italiana Principi fondamentali Art. 1 Art. 2 Art. 3 Democrazia, lavoro, sovranità

La Costituzione Italiana Principi fondamentali Art. 1 Art. 2 Art. 3 Democrazia, lavoro, sovranità popolare Garanzia dei diritti umani sia dei singoli sia sociali Eguaglianza formale e sostanziale Art. 5 e 6 Art. 7 Autonomie locali e minoranze linguistiche Parità nei rapporti tra Stato e Chiesa Art. 4 Diritto al lavoro Art. 9 Art. 8 Art. 10 Cultura, ricerca, tutela del paesaggio naturale e del patrimonio artistico Libertà di religione Art. 11 Ripudio della guerra e impegno per la creazione di organizzazioni sovranazionali Rispetto dei principi del diritto internazionale Art. 12 Tricolore, bandiera italiana

La Costituzione Italiana Principi fondamentali Articolo 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul

La Costituzione Italiana Principi fondamentali Articolo 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Le parole chiave • Repubblica democratica • Lavoro • Sovranità popolare Per capire meglio… l’articolo 1 La forma istituzionale dello Stato italiano è quella di una Repubblica democratica. Che cosa è una repubblica? Quale altre forme di Stato conosci? Che cosa aggiunge l'aggettivo democratica? Prova a spiegare il significato complessivo dell’espressione “repubblica democratica”. Il fondamento della nostra Repubblica è il lavoro: che cosa vuole indicare questa affermazione? Il secondo comma dice che il popolo italiano è sovrano: che cosa significa sovrano? La sua sovranità è illimitata?

La Costituzione Italiana Principi fondamentali Articolo 1 L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul

La Costituzione Italiana Principi fondamentali Articolo 1 L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Il popolo sceglie chi deve fare le leggi e governare. Per capire meglio… l’articolo 1 Il 2 giugno 1946 i cittadini italiani hanno scelto a maggioranza, votando in un referendum, che l’Italia non fosse più una monarchia, con a capo un re, ma una Repubblica. La Repubblica italiana è definita democratica perché la sovranità, cioè il potere di comandare, è attribuito al popolo. Il popolo deve però esercitare la propria sovranità nelle forme previste dalla Costituzione, ad esempio eleggendo il sindaco, i consiglieri comunali, i deputati e i senatori, ecc. Il popolo è formato dai cittadini, termine che, a partire dalla Rivoluzione francese, ha sostituito quello di sudditi: i sudditi erano sottoposti al potere del re e dei nobili, i cittadini sono dotati di diritti e doveri. Il lavoro è considerato dalla nostra Costituzione il fondamento della vita democratica, come diritto che rende l’uomo pienamente “cittadino”. La parola "lavoro" deriva dal latino "labor", che significava pena, fatica, sforzo, sofferenza e come tale lo hanno provato gli schiavi. Col tempo il lavoro acquistò una forma sociale e diventò una manifestazione essenziale della vita umana, sia individuale che associata, uno dei mezzi primari per trasformare la natura e soddisfare i propri bisogni.

La Costituzione Italiana Principi fondamentali Articolo 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti

La Costituzione Italiana Principi fondamentali Articolo 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Le parole chiave • Garanzia dei diritti umani sia dei singoli sia sociali • Adempimento dei doveri civici di solidarietà Per capire meglio… l’articolo 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviabili dell’uomo. Spiega il significato di questi due verbi e indica perché a tuo parere i costituenti hanno sentito il bisogno di utilizzarli entrambi. Quali sono i diritti inviolabili dell’uomo? Ai diritti si associano strettamente dei doveri; ne vengono indicati tre tipi: illustrali, facendo per ciascuno un esempio.

La Costituzione Italiana Principi fondamentali Articolo 2 La Repubblica difende i diritti di tutti

La Costituzione Italiana Principi fondamentali Articolo 2 La Repubblica difende i diritti di tutti i cittadini, da soli o organizzati insieme ad altri, e chiede loro di sentire il dovere di vivere bene insieme. Per capire meglio… l’articolo 2 L’art. 2 contiene un principio fondamentale: esistono alcuni diritti (come il diritto alla vita, all’espressione del proprio pensiero, a formarsi una propria famiglia, ecc. ) che ci sono propri in quanto esseri umani e come tali inviolabili. Ogni singola persona nasce con questi diritti, e lo Stato si limita solamente a riconoscerli e garantirli. La Costituzione, inoltre, riconosce che l’essere umano è un “animale” sociale, cioè vive insieme agli altri nelle “formazioni sociali”: le famiglie, i partiti, le chiese, le associazioni, i sindacati, ecc. e qui può esprimere appieno i propri diritti inviolabili. Proprio perché l’uomo è un essere sociale, però, accanto ai diritti sono richiamati anche i doveri di solidarietà (come il partecipare alle scelte comuni mediante le elezioni, o il pagare le imposte).

La Costituzione Italiana Principi fondamentali Articolo 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale

La Costituzione Italiana Principi fondamentali Articolo 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e Per capire meglio… l’articolo 3 l’eguaglianza dei cittadini, La dignità è il valore e l'importanza che ciascuno riconosce a se stesso e che gli altri gli impediscono il pieno sviluppo attribuiscono. Nell'espressione pari dignità della persona umana e l’effettiva sociale sono contenuti almeno altri due partecipazione di tutti i lavoratori concetti: sai indicarli? all’organizzazione politica, L’articolo 3 afferma solennemente che, davanti alla legge, tutti i cittadini sono uguali. economica e sociale del paese. Le parole chiave • Pari dignità sociale • Tutti uguali davanti alla Legge • Rimuovere gli ostacoli Quali differenze fra loro non devono assolutamente avere influenza? Che cosa si intende con l’espressione condizioni personali? Fai qualche esempio. E con l’espressione condizioni sociali? Fai qualche esempio. Alla Repubblica viene affidato un compito estremamente impegnativo: quale?

La Costituzione Italiana Principi fondamentali Articolo 3 Tutti i cittadini devono essere rispettati. La

La Costituzione Italiana Principi fondamentali Articolo 3 Tutti i cittadini devono essere rispettati. La legge li deve trattare allo stesso modo, anche se parlano lingue diverse, credono in Dio o no, sono ricchi o poveri, maschi o femmine, di razza bianca o nera o di altro colore e anche se hanno idee politiche diverse. I cittadini che non possono essere liberi o non possono vivere come gli altri perché sono poveri o vivono in condizioni difficili, devono essere aiutati. La Repubblica deve eliminare le cause della loro inferiorità in modo che possano partecipare alla vita sociale come gli altri. Per capire meglio… l’articolo 3 La legge non fa e non ammette differenze, di nessun tipo, fra i cittadini italiani. Il ricordo ancora vivo delle discriminazioni razziali (contro gli ebrei) e del trattamento degli avversari politici nel precedente regime fascista ha portato a specificare che le diversità (di razza, di idee politiche o religiose, ecc. ) non possono essere elemento di discriminazioni fra i cittadini. Tuttavia, la Costituzione fa un passo avanti sul tema dell’eguaglianza: non solo la riconosce, ma la promuove. La seconda parte dell’articolo dice che la Repubblica deve “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale” che impediscono l’eguaglianza anche attraverso specifiche leggi. Ciò vuol dire mettere tutti nelle condizioni di studiare, di curarsi, di avere i mezzi per sostenersi, ecc.