Il Taoismo 1 ORIGINE E DIFFUSIONE Il taoismo

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Il Taoismo

Il Taoismo

1. ORIGINE E DIFFUSIONE Il taoismo è nato in Cina nel IV secolo a.

1. ORIGINE E DIFFUSIONE Il taoismo è nato in Cina nel IV secolo a. C ad opera di LAO-TZU, Di lui si hanno pochissime notizie storiche. Infatti attorno alla sua vita sono sorte delle leggende dovute alla tarda redazione della sua biografia, avvenuta quattro secoli dopo la sua morte. Probabilmente, era il custode degli archivi reali della dinastia Chou e, amareggiato dalla corruzione della corte e dalla decadenza della Cina, decide di andarsene e si mette in viaggio. Giunto al confine del regno, una guardia reale lo ferma e gli suggerisce di scrivere il suo pensiero anziché fuggire

2. IL TAO tutto si basa sul TAO (=via) Cos’è il Tao? Un’armonia universale

2. IL TAO tutto si basa sul TAO (=via) Cos’è il Tao? Un’armonia universale che lega il cosmo, una realtà trascendente che produce ciò che esiste nel mondo, è presente ovunque, è principio di tutte le cose, senza forma, né corpo, silenzioso e incolore, flusso vitale eterno e immutabile che origina tutto e scorre incessantemente. Il Tao presenta due elementi opposti che si completano a vicenda e che regolano il mondo: Yin e Yang, i due principi che si alternano nel corso dell’esistenza, in un movimento che li conduce all’equilibrio. • Yin, il cui ideogramma significa “versante in ombra della montagna”, è la quiete, il principio femminile, passivo e oscuro identificato con la luna. • Yang, che indica “il versante esposto al sole della montagna”, è l’azione, il principio maschile, attivo e luminoso, identificato con il sole. Secondo Lao-tzu gli opposti si alternano e tutte le cose si trasformano spontaneamente: l’odio si muta in amore, il buio in luce, per poi ritornare allo stato originario e così via.

3. L’ALTERNARSI DEGLI OPPOSTI In cosa consiste l’alternarsi? Il compito dell’uomo è di limitare

3. L’ALTERNARSI DEGLI OPPOSTI In cosa consiste l’alternarsi? Il compito dell’uomo è di limitare gli eccessi e mantenere i due principi in sostanziale equilibrio. Per esempio, non basta comportarsi in maniera razionale, ma occorre anche lasciarsi guidare dagli affetti. Seguendo il flusso naturale del Tao, il male spontaneamente evolve in bene, l’odio si trasforma in amore o, comunque, nel perfetto equilibrio fra i due opposti.

4. LE DIVINITA’ Lao-Tzu è considerato il Tao personificato, venerato come una divinità, spesso

4. LE DIVINITA’ Lao-Tzu è considerato il Tao personificato, venerato come una divinità, spesso raffigurato come un anziano dalla lunga barba bianca. Si manifesta attraverso la triade taoista dei tre puri: Puro Giada, Puro Superiore e Puro Supremo, che risiedono nei tre Cieli. Il dio supremo è Yu-Huang (imperatore di giada) che è il Tao stesso e governa le natura. triade taoista

5. IL RUOLO DELL’IMPERATORE L’imperatore è colui che ha il mandato del Cielo per

5. IL RUOLO DELL’IMPERATORE L’imperatore è colui che ha il mandato del Cielo per governare la Terra. Egli deve emanare alcune leggi, limitare il numero dei divieti e lasciare libero il popolo di abbandonarsi al flusso naturale del Tao, liberandosi dalle passioni e dai desideri. Gli uomini, sottomessi all’imperatore, devono rivestirsi della giustizia divina e delle virtù necessarie per vivere il Tao: compassione, moderazione e umiltà 6. YIN YAN E L'UOVO COSMICO ( FIABA TAOISTA) Imperatore Kangxi

Il Confucianesimo

Il Confucianesimo

1. IL FONDATORE DEL CONFUCIANESIMO La sua origine si deve a CONFUCIO, uomo politico,

1. IL FONDATORE DEL CONFUCIANESIMO La sua origine si deve a CONFUCIO, uomo politico, filosofo, maestro e sapiente vissuto tra il VI e il V secolo a. C. in una Cina che al tempo era frammentata in tanti piccoli Stati in lotta fra loro. Ricopre la carica di notabile di corte nel suo Stato, ma intorno al 483 a. C. decide di dedicarsi solo all’insegnamento, lascia la sua patria e diventa un letterato itinerante, seguito da alcuni discepoli che educa a una vita esemplare e virtuosa. Il suo scopo è di formare uomini saggi, che possano un giorno diventare governanti oculati. In breve tempo il confucianesimo si diffonde tra le classi colte e i principi della filosofia di Confucio insieme al suo stile di vita diventano il modello per coloro che assumono cariche politiche nell’impero. Il confucianesimo sopravvive per secoli, nonostante la presenza diffusa di buddhismo e taoismo.

2. LA SACRALIZZAZIONE DELL’ORDINARIO Nel confucianesimo Stato e famiglia si fondano sull’autorità e sui

2. LA SACRALIZZAZIONE DELL’ORDINARIO Nel confucianesimo Stato e famiglia si fondano sull’autorità e sui doveri reciproci: i doveri che legano il principe ai sudditi, il padre al figlio, il marito alla moglie, il fratello maggiore al fratello minore. Confucio tenta di moralizzare la vita sociale, insegnando che gli scopi di chi governa non sono il successo militare o il potere, ma il valore morale e il benessere del popolo. Il pensiero confuciano vuole “sacralizzare” le attività quotidiane, i rapporti interpersonali, l’amore verso i parenti e affianca alla venerazione degli dei quella per le anime degli antenati e il profondo valore della famiglia Scena tratta dal filmato d’animazione Mulan 1998

Lo Shintoismo

Lo Shintoismo

Lo Shintoismo e il buddhismo sono le principali religioni del Giappone. Il suo nome

Lo Shintoismo e il buddhismo sono le principali religioni del Giappone. Il suo nome deriva da Shinto, che significa “via degli dei” ed è una religione con migliaia di spiriti e divinità chiamati Kami. Secondo lo shintoismo, il mondo è popolato dagli dei presenti in tutto (piante, animali, monti, ecc); Per tale motivo, il rispetto della natura è fondamentale. Secondo questa religione tutto è divino, compreso l’uomo, che deve prenderne coscienza e sviluppare la virtù della cortesia, del coraggio, della giustizia e dell’obbedienza nei confronti dell’autorità.

1. RITI E SIMBOLI Il tagi è uno dei riti shintoisti che venivano praticati

1. RITI E SIMBOLI Il tagi è uno dei riti shintoisti che venivano praticati dai pellegrini prima di recarsi al santuario. Consiste in abluzioni e preghiere rituali nell’acqua gelida di una cascata, anch’essa considerata luogo sacro. Oggi il rito della purificazione con l’acqua si pratica lavandosi le mani e la bocca, prendendo l’acqua dai contenitori che si trovano all’entrata del santuario stesso. Il tagi continua invece ad essere praticato dai Gli ema sono tavolette di legno dipinte offerte sacerdoti shintoisti. come preghiera di buon auspicio o di ringraziamento e disposte in appositi spazi interni a santuari e templi. L’uso degli ema sembra risalire intorno al 1000. Ema significa “cavallo” e il termine deriva dall’uso antico di donare veri cavalli ai santuari da parte della nobiltà, perchè considerati animali sacri preferiti dalle divinità. il colore del manto dell’animale, che una volta donato era considerato “cavallo sacro”, indicava una precisa richiesta.

L'origine esatta dell'Hinomaru è sconosciuta, ma il sorgere del Sole in Giappone ha sempre

L'origine esatta dell'Hinomaru è sconosciuta, ma il sorgere del Sole in Giappone ha sempre avuto un importante significato simbolico sin dal VII secolo. Nel 607, una missiva ufficiale inviata all'imperatore cinese Sui Yangdi, inizia con la frase «Dall'imperatore del Sole nascente. . . » , questo poiché il Giappone si trova a est del continente asiatico e il Sole sorge a est. Il Giappone d'altronde è spesso identificato come "la terra del Sol levante". Il Sole è anche strettamente legato alla famiglia imperiale, e come afferma la leggenda, il trono imperiale discenderebbe dalla del Sole Amaterasu.

Maneki neko o Gatto della fortuna «Nel Diciassettesimo secolo, in un tempio di Tokyo,

Maneki neko o Gatto della fortuna «Nel Diciassettesimo secolo, in un tempio di Tokyo, viveva un monaco poverissimo, costretto a dividere il suo cibo con un gatto Tama. Un giorno, durante una tempesta, un ricco signore si fermò sotto un albero del tempio per ripararsi dalla pioggia. Mentre aspettava la fine della tempesta, vide un gatto, che con la zampa, lo invitava a seguirlo verso il tempio. L'uomo si alzò per seguire il gatto e proprio in quel momento un fulmine colpì la pianta. Da quel giorno l'uomo divenne amico del monaco e del gatto, che non dovettero più vivere in povertà. Quando il gatto Tama morì fu seppellito nel tempio di Goutokuji. »

2. TEMPLI Il SANDO I templi si trovano soprattutto nel cuore di boschi e

2. TEMPLI Il SANDO I templi si trovano soprattutto nel cuore di boschi e zone di pace e silenzio meditativo. Queste zone sono attraversate da un sentiero (sando) che conduce alla struttura templare. Esso rappresenta il cammino mistico che l’uomo deve compiere per giungere alla comprensione del divino, ovvero intraprendere un passaggio attraverso la natura, unico vero mezzo per conoscere quale sia il mistero della vita

I santuari, come si vede nell’immagine, sono preceduti da dei portali sacri chiamati tori.

I santuari, come si vede nell’immagine, sono preceduti da dei portali sacri chiamati tori. La loro forma è immediatamente riconoscibile: due pilastri sostengono una lunga trave orizzontale e concava, le cui estremità fuoriescono dai pilastri, ricurve verso il cielo. E’ un simbolo di misticismo. Esso rappresenta l’eterna interazione, poiché immedesimazione, del mondo umano con il mondo divino. E’ il simbolo posto all’entrata di uno spazio sacro: una dimensione fuori dall’ordinario. Attraversare un tori significa rivitalizzare i sensi spirituali e rinnovare di continuo la partecipazione alla vita, all’universo intero e alla propria esistenza soggettiva. Di solito dal primo tori di entrata fino al santuario ce ne possono essere almeno altri due: al sacro si accede per gradi.

3. VALORI E DIVINITA’ I valori dello shintoismo si basano sull’equilibrio e sulla moderazione,

3. VALORI E DIVINITA’ I valori dello shintoismo si basano sull’equilibrio e sulla moderazione, due qualità essenziali a percorrere la strada che unisce mondo materiale e spirituale. Le divinità più importanti sono: Amaterasu: dea del sole, da cui discendono tutte le cose, mitica antenata della famiglia imperiale; Izanagi: il primo uomo; Izanami: la prima donna; Inari: dea della fertilità, del riso e dell’agricoltura, che protegge il lavoro e la vita quotidiana; Susanoo: dio dei mari e delle tempeste