I VACCINI IN ASIA I recenti casi di

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I VACCINI IN ASIA I recenti casi di epidemia in Europa e negli Stati

I VACCINI IN ASIA I recenti casi di epidemia in Europa e negli Stati Uniti dovrebbero ricordare ai genitori che non fare le vaccinazioni ai propri figli potrebbe avere conseguenze mortali. Purtroppo in molte parti del mondo come l’Asia non è necessario ricordare ai genitori che l’immunizzazione salva la vita perché ciò di cui hanno bisogno è avere accesso ai vaccini. Le epidemie delle malattie prevenibili, rare nei paesi occidentali, sono troppo frequenti per una regione in cui vive il maggior numero di bambini non vaccinati. Ancora oggi alcuni bambini rischiano di morire a causa della meningite batterica perché il vaccino non è disponibile per tutti.

In media negli ultimi anni il 90% dei bambini dell’Asia meridionale ha oggi accesso

In media negli ultimi anni il 90% dei bambini dell’Asia meridionale ha oggi accesso ai vaccini per le malattie prevenibili come il tetano, l’influenza, la difterite e la pertosse, e il numero di neonati vaccinati contro l’epatite B è aumentato del 60% negli ultimi dieci anni. Inoltre, nel 2014 in sei paesi della regione la poliomelite è stata ufficialmente debellata a seguito di un'ampia campagna a favore dei vaccini. Solo chi vive in aree remote ed emarginate continua a non voler essere vaccinato contro la poliomelite per una reticenza o un rifiuto nei confronti dei vaccini generalmente diffusi nella cultura locale. Purtroppo questi bambini appartengono a famiglie con un livello culturale molto basso.

A livello globale, più di 11 bambini al di sotto dei cinque anni muoiono

A livello globale, più di 11 bambini al di sotto dei cinque anni muoiono ogni minuto (nell’Asia meridionale) a causa di malattie prevenibili. Nonostante i progressi della regione, un bambino su quattro continua ad essere esposto a malattie come il morbillo e l’epatite e le cifre sono maggiori per malattie come la polmonite e la meningite. Di conseguenza, il tasso di mortalità dei bambini nell’Asia meridionale è pari al doppio del tasso di mortalità degli Stati Uniti cinquant’anni fa. Per ottenere quei risultati innanzitutto bisogna risolvere le carenze nei sistemi sanitari sottosviluppati della regione migliorando la formazione per gli operatori sanitari, garantendo una conservazione e un trasporto adeguato dei vaccini e sviluppando delle modalità efficaci per somministrarli.

Inoltre, bisogna confrontarsi con chi è contro i vaccini che minaccia i progressi ottenuti

Inoltre, bisogna confrontarsi con chi è contro i vaccini che minaccia i progressi ottenuti negli ultimi anni. Questi gruppi diffondono falsità sulla sicurezza dei vaccini che portano i genitori a lasciare i propri figli esposti alle malattie prevenibili. Non somministrare le vaccinazioni mette a rischio la salute di ciascun bambino, ma aumenta anche la probabilità di epidemie di intere comunità. Infine dobbiamo incoraggiare i paesi della regione ad aumentare il tasso di bambini vaccinati in particolar modo contro la polmonite e la diarrea, le principali malattie che causano decessi infantili. Sono stati già fatti dei grandi importanti per raggiungere questi obiettivi. In Pakistan è stato introdotto recentemente il vaccino contro il rotavirus, una forma comune di diarrea. In India contro il rotavirus in dieci stati sono stati vaccinati quasi quattro milioni di bambini. L'obiettivo era 13 milioni di bambini entro il 2017.

C’è ancora molto da fare in entrambi questi paesi. In India, 13 milioni di

C’è ancora molto da fare in entrambi questi paesi. In India, 13 milioni di bambini all’anno non sono inclusi nell’iniziativa di copertura vaccinale del rotavirus, mentre in Pakistan 5 milioni di bambini su base annuale non vengono proprio vaccinati. Ma grazie al sostegno di Gavi, l’Alleanza globale per le vaccinazioni, grazie anche ai finanziamenti di Bill Gates, vengono portati sempre più vaccini nelle comunità più povere grazie ai fondi, alla formazione e alla distribuzione. A. Del Vicario, G. Caiafa, E. Navazio – 3^I

Vaccini un America del Nord

Vaccini un America del Nord

In Canada, nella regione dell'Ontario è già obbligatorio per legge che tutti i bambini

In Canada, nella regione dell'Ontario è già obbligatorio per legge che tutti i bambini che frequentano la scuola siano vaccinati per le malattie infantili più comuni - come la difterite, il tetano, il morbillo, la poliomielite, tra le altri - a meno che non siano esenti per ragioni mediche. La nuova legislazione prevede che se un genitore è contrario dovrà prendere parte a lezioni di scienze prima di richiedere l'esonero. E' una regola che non impedirà la libera scelta ai genitori, ma che, si spera, contribuirà a spiegarne i benefici in termini di salute. A quel punto i genitori potranno prendere una decisione essendo meglio informati. In Messico sono obbligatorie le vaccinazioni contro il rotavirus, l’epatite B, la tubercolosi e altre malattie infettive. Negli ultimi anni i genitori hanno fatto vaccinare meno i loro bambini dopo che nel sud del paese, nel 2015, due bambini sono morti dopo essere stati vaccinati e ben 29 si sono ammalati. L’Agenzia della salute, comunque, consiglia di vaccinare i bambini già dai sei mesi.

G. Giammetta, A. D’Errico, R. Santomarco, S. Stefania 3^I

G. Giammetta, A. D’Errico, R. Santomarco, S. Stefania 3^I

I VACCINI IN AMERICA DEL SUD Nell’intero continente Americano Nord e Sud il morbillo

I VACCINI IN AMERICA DEL SUD Nell’intero continente Americano Nord e Sud il morbillo non esiste più proprio grazie alle vaccinazioni ad ampia diffusione. Come ha infatti annunciato la “Pan America Healt Corporation, sezione continentale dell’Oms, il virus del morbillo è stato debellato grazie ad una campagna durata 22 anni e che ha visto come protagonista il vaccino Trivalente contro il morbillo, parotite e rosolia.

STATI VACCINAZIONI OBBLIGATORIE VACCINAZIONI O PROFILASSI CONSIGLIATE Argentina / febbre gialla* Bolivia febbre gialla*

STATI VACCINAZIONI OBBLIGATORIE VACCINAZIONI O PROFILASSI CONSIGLIATE Argentina / febbre gialla* Bolivia febbre gialla* antimalarica* Brasile / febbre gialla* antimalarica* Cile Isola di Pasqua / Colombia febbre gialla* antimalarica* Costa Rica Cuba Ecuador Galapagos febbre gialla* / / / febbre gialla* antimalarica* Guatemala / antimalarica* Messico / antimalarica* Venezuela Los Roques febbre gialla* antimalarica* Panama / febbre gialla* antimalarica* Come si può notare leggendo la tabella, che le vaccinazioni più richieste ai turisti in quasi tutti i paesi dell’America latina sono quella contro la febbre gialla e l’antimalarica. Per i bambini del posto sono obbligatorie quella contro il morbillo, la rosolia e la parotite, contro la tubercolosi e contro l’epatite B, ma anche contro la febbre gialla e la malaria. Negli ultimi anni è stata anche somministrata quella contro l’aviaria.

Prima che il programma di vaccinazione di massa fosse avviato, nel 1980, il morbillo

Prima che il programma di vaccinazione di massa fosse avviato, nel 1980, il morbillo ha causato 2, 6 milioni di decessi annuali in tutto il mondo. Tra il 1971 e il 1979, nelle Americhe 10180 decessi sono attribuiti a questa patologia. Uno studio sulla eliminazione del morbillo in America latina e nei Caraibi ha stimato che con la vaccinazione, sono stati evitati 3, 2 milioni di casi di morbillo nella regione e 16. 000 morti tra il 2000 e il 2020. Non dimentichiamo, però, che in molti paesi dell’America latina molti bambini vivono nelle baraccopoli o per strada, lasciati a se stessi, come i meninos de rua. Per loro non esiste nessuna profilassi poiché sono bambini «fantasmi» . A. Annolfi, A. Aquilini, P. Montesano 3^I

Vaccini in africa In Africa possiamo individuare 3 tipi di malattie: INFETTIVE, dovute all'azione

Vaccini in africa In Africa possiamo individuare 3 tipi di malattie: INFETTIVE, dovute all'azione di batteri e virus patogeni. Le principali malattie infettive sono: AIDS, ebola, epatite, colera, peste, TBC, difterite, pertosse, morbillo, tetani, tifo, polmonite. PARASSITARIE, dovute a pidocchi, zanzare, vermi. Le principali sono: dengue, febbre di lassa, febbre gialla, malaria, malattia del sonno, leishmaniosi, tracoma. DA CARENZA ALIMENTARE, dovute a insufficienza di cibo (come quantità e qualità). L'organismo ha bisogno di principi nutritivi, senza i quali il fisico non ha energia per svolgere le funzioni vitali.

Nell' ultimo quarto di secolo si sono ripresentate ben 20 malattie infettive tradizionali e

Nell' ultimo quarto di secolo si sono ripresentate ben 20 malattie infettive tradizionali e sono comparse nuove infezioni mortali: HIV, ebola, febbre di lassa. In Africa sono presenti malattie infettive pericolose per la salute della popolazione, ma in diversi casi sono infezioni potenzialmente prevenibili. Sono due gli elementi che caratterizzano la situazione negli stati dell'Africa: l'accesso ai vaccini, ai farmaci e le politiche ne promuovono l'uso. L’OMS ha avviato un piano di intervento che prevede la costruzione di presiti sanitari diffusi su tutto il territorio dove sia possibile praticare vaccinazioni a tutti, fornire medicinali, dare assistenza alle donne in gravidanza e ai bambini, contribuire ad una corretta informazione sulle pratiche sanitarie.

In Africa il rischio che un bambino muoia prima dei 5 anni è di

In Africa il rischio che un bambino muoia prima dei 5 anni è di 14 volte più alto che in Europa. Per quei bambini è sempre troppo semplice ammalarsi di morbillo o tubercolosi, per un sistema immunitario non in grado di combattere le infezioni. Secondo le stime dell’Oms, il morbillo causa nel mondo, ogni anno, 134 mila morti tra i bambini. Proprio la lotta al morbillo grazie ad una campagna di vaccinazioni ha fatto rilevare un risultato positivo tra il 2000 e il 2012: la mortalità per morbillo in Africa è calata dell’ 88%. A. Carmela- E. Mucedola- A. Iannone- J. De Pasquale- M. Mercaldi 3^I Dobbiamo impegnarci ad abbassare i costi dei vaccini, migliorare il trasporto, aumentare i punti per le vaccinazioni e investire sul personale sanitario per rafforzare il sistema salute. Gli operatori ogni giorno vanno di casa in casa per promuovere la vaccinazione e alzare le uniche barriere che ci interessa alzare. Quelle immunitarie, quelle della salute dell’Africa e del mondo tutto”.

Tassi di copertura contro il morbillo

Tassi di copertura contro il morbillo

Copertura Vaccinale contro il Morbillo Classe 3^I

Copertura Vaccinale contro il Morbillo Classe 3^I