Convegno SIP Regione Liguria Savona 10 maggio 2008

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Convegno SIP Regione Liguria Savona 10 maggio 2008 La continuità di cura tra il

Convegno SIP Regione Liguria Savona 10 maggio 2008 La continuità di cura tra il punto nascita e il Pediatra di Famiglia: il punto di vista del neonatologo Dott. Maurizio Ivaldi ASL 4 “Chiavarese

Dimissione precoce American Academy of Pediatrics (AAP) e American College of Obstetricians and Gynecologists

Dimissione precoce American Academy of Pediatrics (AAP) e American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) definiscono dimissione precoce quella che avviene entro 48 ore dalla nascita, ma in realtà non esiste un gold standard temporale. . .

Vantaggi della dimissione precoce Coinvolgimento di altri membri della famiglia (padre. . . )

Vantaggi della dimissione precoce Coinvolgimento di altri membri della famiglia (padre. . . ) nella gestione del neonato Minor rivalità dei fratelli maggiori Maggiori opportunità di riposo per la madre lontana dai ritmi della vita ospedaliera Minore esposizione alle infezioni nosocomiali Maggior agio materno nella gestione del neonato in ambiente domestico

Rischi della dimissione precoce Ritardo nella diagnosi e nel trattamento di patologie neonatali Maggior

Rischi della dimissione precoce Ritardo nella diagnosi e nel trattamento di patologie neonatali Maggior incertezza sull'adeguatezza dell'alimentazione del neonato Possibile inadeguatezza materna nella gestione del neonato Mancanza di supporto professionale Aumento del numero delle riospedalizzazioni

Fisiologia dell'adattamento neonatale Emissione di meconio ed urine Riduzione delle resistenze polmonari Riassorbimento del

Fisiologia dell'adattamento neonatale Emissione di meconio ed urine Riduzione delle resistenze polmonari Riassorbimento del liquido polmonare Chiusura del dotto di Botallo Attivazione della termoregolazione Attivazione della risposta ormonale controinsulare per la stabilizzazione della glicemia in attesa della montata lattea

Criteri da soddisfare per una dimissione appropriata (1) Assenza di complicazioni perinatali Obiettività clinica

Criteri da soddisfare per una dimissione appropriata (1) Assenza di complicazioni perinatali Obiettività clinica negativa e segni vitali adeguati Avvenuta eliminazione di meconio ed urine Calo ponderale < 10% Assenza di ittero significativo Almeno 2 poppate al seno verificate come valide Disponibilità dei risultati degli esami laboratoristici Screenings per malattie metaboliche ed uditivo eseguiti

Criteri da soddisfare per una dimissione appropriata (2) Abilità gestionale materna Verifica della presenza

Criteri da soddisfare per una dimissione appropriata (2) Abilità gestionale materna Verifica della presenza di sostegno per la cura e l'allattamento del neonato Valutazione dei fattori di rischio familiari, ambientali, sociali Trasmissione delle raccomandazioni per la prevenzione della SIDS Prescrizione delle supplementazioni vitaminiche* Programmazione del follow-up (visita/e di controllo, ecografia delle anche. . . ) Raccomandazioni per la prevenzione degli incidenti

Dimissione protetta (1) Neonati in calo ponderale Neonati con teorica incompatibilità ABO Pretermine 36

Dimissione protetta (1) Neonati in calo ponderale Neonati con teorica incompatibilità ABO Pretermine 36 settimane Peso alla nascita < 2500 g controllo ambulatoriale o presso il Pediatra di famiglia entro 72 ore a seconda delle condizioni cliniche

Dimissione protetta (2) I neonati che soddisfano tutti i requisiti salvo alimentazione non completamente

Dimissione protetta (2) I neonati che soddisfano tutti i requisiti salvo alimentazione non completamente soddisfacente: ambulatorio infermieristico di sostegno all'allattamento al seno a libero accesso

NOTIZIE ANAMNESTICHE PADRE: età ____ provenienza _________ stato di salute _________ MADRE età ____

NOTIZIE ANAMNESTICHE PADRE: età ____ provenienza _________ stato di salute _________ MADRE età ____ provenienza _________ stato di salute _________ COLLATERALI______________________________ GRAVIDANZA__________________ eta' gestazionale ____ PARTO _________________ APGAR a 1' _____ a 5' ____ ESAME OBIETTIVO: peso alla nascita ______ peso alla dimissione _____(data _______) circonferenza cranica ___________ f. a. __________ lunghezza ___________ polsi femorali __________ manovra dello scatto: □ normale □ patologica destra □ sinistra bilirubinemia max: _____ (in _____ giornata) bilirubinemia alla dimissione: ______________ CONCLUSIONI

GRUPPO SANGUIGNO MADRE FIGLIO FATTORE RH MADRE FIGLIO TEST DI COOMBS (indiretto – madre)

GRUPPO SANGUIGNO MADRE FIGLIO FATTORE RH MADRE FIGLIO TEST DI COOMBS (indiretto – madre) (diretto – figlio) SCREENINGS NEONATALI METABOLICI Test di Guthrye se non si riceve comunicazione TSH entro trenta giorni l'esito è Fibrosi cistica negativo OTOEMISSIONI ACUSTICHE SUPERATE A 48 ore di vita a destra sinistra -Da ripetere SI' NO Al primo mese di vita a destra sinistra ESECUZIONE AABR INFEZIONI A TRASMISSIONE MATERNO FETALE Tampone vaginale materno tampone rettale materno PAI (profilassi intrapartum) eseguita non eseguita Hbs. Ag HCV HIV Rosolia Altri esami Toxoplasmosi Lue CMV DISPLASIA CONGENITA DELL' ANCA L'esecuzione dell'ecografia delle anche è prevista tra la 6° e l'8° settimana di vita da prenotare presso il servizio CUP

ALCUNI CONSIGLI MEDICAZIONE DEL CORDONE OMBELICALE Il cordone ombelicale, dopo la nascita, subisce un

ALCUNI CONSIGLI MEDICAZIONE DEL CORDONE OMBELICALE Il cordone ombelicale, dopo la nascita, subisce un processo di mummificazione e si stacca spontaneamente entro il 15° giorno di vita ( qualora non si verifichi è opportuno consultare il proprio Pediatra o i nostri ambulatori). Negli anni sono state messe a punto numerose tecniche di medicazione, ognuna con pregi e difetti, e recenti studi hanno dimostrato che si può ottenere una buona cicatrizzazione semplicemente mantenendo il moncone asciutto e accuratamente pulito. A cicatrizzazione avvenuta si può praticare il primo bagnetto. PREVENZIONE DELLA MALATTIA EMORRAGICA DEL NEONATO VITAMINA K - DIPENDENTE La malattia, caratterizzata da emorragie spontanee, è rara e si può manifestare non solo nella prima settimana di vita, ma anche in epoche successive: la carenza di questa vitamina è più frequente nei piccoli alimentati al seno materno. Per tale ragione verrà prescritto un farmaco da somministrare nei primi due mesi di vita. PREVENZIONE DELLA S. I. D. S. (SUDDEN INFANT DEATH SYNDROME) I consigli che seguono consentono di ridurre di molte volte il rischio che questa patologia si verifichi: per questo vi invitiamo a seguirli scrupolosamente: • Fate dormire i neonati supini • Abituateli a dormire senza cuscino • Utilizzate materassi rigidi ed evitate l'uso di imbottiture paracolpi laterali • Non fumate in casa (soprattutto durante la gravidanza) e non portatelo in ambienti fumosi • Non copritelo troppo e non stringetelo troppo stretto nelle coperte • Mantenete una temperatura ambientale domestica attorno a 20° C di giorno e 18° C di notte • Allattate al seno. PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI Durante gli spostamenti in automobile ricordate di posizionare sempre il vostro bambino sugli appositi seggiolini, debitamente fissati con i sistemi di ritenuta previsti, anche al momento di dimissione dal Nido dell’Ospedale.

Accordo integrativo regionale per i Pediatri (1) (da Genova Medica giugno 2007) . .

Accordo integrativo regionale per i Pediatri (1) (da Genova Medica giugno 2007) . . . i Pediatri rendono noto il proprio recapito telefonico ai Pronto Soccorso e alle Divisioni Ospedaliere, in modo da consentire alla struttura ospedaliera la possibilità di contattarli in caso di ricovero ed eventuali dimissioni protette dei propri assistiti. Le modalità organizzative vengono stabilite dal Pediatra stesso, di intesa con le ASL di appartenenza e con le Aziende Ospedaliere che insistono sul territorio. . . articolo 1 punto B

Accordo integrativo regionale (2) Bilanci di salute e visite età filtro viene concordato il

Accordo integrativo regionale (2) Bilanci di salute e visite età filtro viene concordato il seguente calendario di visite filtro: 1° visita dal 16° al 45° giorno dalla nascita 2° visita dal 61° al 90° giorno “ “ 3° visita dal 4° al 6° mese compiuto 4° visita dal 7° al 9° mese compiuto 5° visita dal 10° al 12° mese compiuto 6° visita dal 15° al 18° mese compiuto. . . articolo 4

Accordo integrativo regionale (3). . . Il libretto sanitario pediatrico, secondo il modello istituito

Accordo integrativo regionale (3). . . Il libretto sanitario pediatrico, secondo il modello istituito e definito con l'accordo integrativo regionale attuativo del DPR 613/96, approvato con DGR 2336 dell'11 novembre 1998, è conservato a cura dei legali rappresentanti del bambino, ai quali deve essere consegnato da personale dell'ASL al momento dell'iscrizione al SSN e della scelta del Pediatra. articolo 4

Deficit di vitamina K: fattori di rischio Prematurità< 36 settimane Asfissia Allattamento esclusivo al

Deficit di vitamina K: fattori di rischio Prematurità< 36 settimane Asfissia Allattamento esclusivo al seno Neonati le cui madri assumono farmaci (warfarin, rifampicina, fenobarbital) Neonati affetti da sindromi da malassorbimento (da GIEN 2007)

Deficit di vitamina D: fattori di rischio Ipovitaminosi D materna Nascita pretermine Rapido accrescimento

Deficit di vitamina D: fattori di rischio Ipovitaminosi D materna Nascita pretermine Rapido accrescimento Allattamento al seno esclusivo Cute iperpigmentata Ridotta esposizione alla luce solare Inquinamento atmosferico (da AAP 2007)

Supplementazione vitaminica Scelta mirata: neonato a termine: vit. K neonato pretermine: vit. K, D,

Supplementazione vitaminica Scelta mirata: neonato a termine: vit. K neonato pretermine: vit. K, D, . . .

Dimissione appropriata del neonato sano Modello operativo integrato ospedale e territorio di Parma: medico

Dimissione appropriata del neonato sano Modello operativo integrato ospedale e territorio di Parma: medico ginecologo ostetrica del distretto ostetrica ospedaliera neonatologo pediatra di libera scelta infermiere dell'ostetricia e del nido tutto il personale di assistenza coinvolto deve essere stato formato a garantire uniformità di informazione

Accessi neonatali in pronto soccorso: Percentuale degli accessi per ittero sul totale degli accessi:

Accessi neonatali in pronto soccorso: Percentuale degli accessi per ittero sul totale degli accessi: 2, 3 percentuale dei ricoveri per ittero neonatale: 1 -1, 5

Ittero da latte materno Iperbilirubinemia nel 20 – 30% dei neonati al seno fra

Ittero da latte materno Iperbilirubinemia nel 20 – 30% dei neonati al seno fra la seconda e e la terza settimana Può persistere oltre i tre mesi Nella maggior parte dei casi la B. T. è < 9 mg/dl In un terzo dei casi la B. T. è > 6 mg/dl In percentuale inferiore all'1% la B. T. è > 20 mg/dl

A bilirubina diretta Epatite idiopatica neonatale S. di Rotor Atresia delle vie biliari Fibrosi

A bilirubina diretta Epatite idiopatica neonatale S. di Rotor Atresia delle vie biliari Fibrosi cistica Nutrizione parenterale totale S. bile spessa S. di Alagille Deficit di 1 alfa antitripsina Galattosemia (I settimana) S. di Dubin Johnson

A bilirubina indiretta Prematurità S. di Gilbert Da latte materno Malattia emolitica Ipotiroidismo Ematoma

A bilirubina indiretta Prematurità S. di Gilbert Da latte materno Malattia emolitica Ipotiroidismo Ematoma Malattie metaboliche Policitemia Galattosemia (II settimana) S. di Criegler Najar