ATTIVITA DI ALTERNANZA SCUOLALAVORO MUSEO MARTINITT E STELLINE

ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLALAVORO MUSEO MARTINITT E STELLINE Gli studenti della 4 BL Laura Bushi, Davide Garas, Alice Lacatena, Peilin Li, Gianna Puggioni, Cecilia Robbi, Gianluca Sardone Belotti e Davide Varisco.

STORIA DEL MUSEO Il Museo Martinitt e Stelline è stato inaugurato nel 2009 in corso Magenta a Milano. Si occupa degli archivi e dei beni culturali delle tre principali istituzioni dell’assistenza milanese: • Orfanotrofio dei Martinitt, dedicato a tutti i bambini maschi che prendono l’appellativo di Martinitt dalla chiesa di san Martino; • Orfanotrofio delle Stelline, dedicato a tutte le bambine femmine che prendono l’appellativo di Stelline dal convento benedettino di Santa Maria della Stella che occupano a partire dalla metà del 1700; • Il Pio Albergo Trivulzio, aperto nel 1771.

MARTINITT Nel 1772 gli orfani si trasferirono, su disposizione di Maria Teresa d'Austria, nell'area del convento di San Pietro in Gessate. In questa nuova sede i ragazzi sarebbero potuti rimanere fino ai 18 anni e imparare un mestiere.

STELLINE Nel XVIII, con le riforme teresiane e giuseppine, si costituisce il vero e proprio orfanotrofio femminile conseguente alla laicizzazione delle istituzioni benefiche. L’istituto raccoglie le orfane (di almeno uno dei due genitori), le mantiene, le educa e le istruisce; insegna loro il “mestiere di vivere” e una professione che potranno esercitare sia all’interno del ricovero che fuori da esso una volta compiuti i 18 anni.

Requisiti per essere ammessi all’Orfanotrofio: • Essere orfani di almeno uno dei due genitori; • Avere un’età compresa tra i 7 ed 10 anni; • Disporre dei documenti di effettuata vaccinazione e buona salute; • Avere un attestato di miserabilità; • Avere un attestato del/ dei genitore/i defunti; • Disporre di un tutore che si impegna a mantenere l’orfano qualora venga espulso dal ricovero; • Avere la cittadinanza milanese.

-Certificato di vaccinazione -Certificato di morte del padre

-Certificato di miserabilità

NEI PANNI DEGLI ARCHIVISTI

Troppo Giovane Fotoanagrafe Letteriere Orefice Fabbro Macchinista Compositore Ebanista Falegname Giardiniere Tipografo Rilegatore di libri Intagliatore Disegnatore Lattiere Meccanico Fornitore Cesellatore Bottegaio Lattoniere Calzolaio Lavori dei Martinitt nella seconda metà dell’Ottocento (39 analizzati)

Lavorante giornaliere Falegname Cuoco Cantiniere Impiegato Servizio di nobili Mediatore Parrucchiere Barcaiolo Telegrafista Giornalaio Infermiere Mercante Calzolaio Cocchiere Bottegaio Contabile Operaio Negoziante Carrettiere Facchino Meccanico Orefice Fruttivendolo Tappezziere Mercante di stoffe Cambiere Studente Fattorino Cartolaio Muratore Vagabondo Martinitt Ferroviario Lavori dei padri e dei fratelli Martinitt nella seconda metà dell’ Ottocento (38 analizzati)

Lavori delle madri e delle sorelle dei Martinitt nella seconda metà dell’Ottocento (31 analizzati)

Lavori delle Stelline nel ‘ 900 (87 analizzate)

Lavori dei padri e dei fratelli delle stelline nel ‘ 900 (184 analizzati)

Scolara Stellina Chimica Magliera Rianimatrice Ricamatrice Modista Cravattaia Timbratrice Pellicciaia Stenodattilografa Salumiera Cucitrice Bagnina Infermiera Stiratrice Rilegatrice Lavandaia Sigaraia Portinaia Pettinatrice Magazziniera Casalinga Domestica Conciatrice Impiegata Operaia Tipografa Insegnante Giornaliera Lattaia Serviente Disoccupata Ceramista Gonnaia Confeziona Portinaia Fruttivendola Pensionata Servente Meccanica Guardarobina commessa Sarta Lavori madri e sorelle Stelline nel ‘ 900 (analizzati 234)

INTERVISTE • Intervista a Camilla Occhionorelli e Francesca Feraboli, rispettivamente segretaria generale e presidente di Milano del Movimento Italiano Casalinghe.

«Ha ricevuto onoreficenze per il suo lavoro? Sì, ho ricevuto dal presidente Ciampi la stella al merito del lavoro e la medaglia d’oro dal comune di Sesto. » «Prendete la vita sul ridere, altrimenti è una tragedia!» Dante Piero Belotti

CONCLUSIONI Differenze rispetto alla società odierna Composizione nuclei familiari Rapporto studenti-istitutori Modo in cui i salari erano percepiti Famiglie composte in media da 3/4 figli. Gli uomini percepivano stipendi più alti, mentre le donne svolgevano lavori donneschi o rimanevano in casa ad accudire i figli. Per far fronte alle spese familiari i bambini venivano mandati a lavorare in età scolara.

Condizioni igieniche precarie Medicina poco avanzata Susseguirsi di guerre Diffusione di malattie come la tubercolosi polmonare, la cloro anemia, malattie cardiovascolari e tumori (a stomaco e polmoni) sono tra le cause più frequenti di morte tra 1800 e 1900. Le condizioni di vita tanto precarie da non riuscire ad avere un reddito stabile e quindi a far fronte al mantenimento dei figli. Inserimento di uno o più figli negli orfanotrofi.