PROGETTO SULLALIMENTAZIONE CLASSE 5 SCUOLA PRIMARIA A ORIANI








































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PROGETTO SULL’ALIMENTAZIONE CLASSE 5^ SCUOLA PRIMARIA ″A. ORIANI″ REGGELLO Docenti: Elisa Cervelloni, Cheli Roberta, Maria Grazia Piccioli, Morandini Laura, Casamenti Lucia, Lentini Rosa, Failli Laura, Cosimi Lucia e Elisabetta Vivoli “CAMPIONI D’ALIMENTAZIONE”

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE • 24 alunni (11 maschi e 13 femmine). • 1 alunna con un grave handicap sensoriale e difficoltà cognitive, certificata quando frequentava il secondo anno di scuola primaria. • 4 alunni DSAp, 2 BES, uno con immaturità affettivo-relazionale e uno con difficoltà di linguaggio. IDEAZIONE PROGETTO Ø Programmazione di classe: un argomento oggetto di studio scientifico per quest’anno scolastico è l’apparato digerente. Ø Indicazioni del Curricolo: ciascun alunno, al termine del primo ciclo di istruzione, deve possedere competenze che riguardano la cura e il rispetto di sé, presupposto di un sano e corretto stile di vita.

PERCHÉ SCEGLIERE UN PROGETTO INTERDISCIPLINARE? v L’educazione alimentare è un progetto educativo globale, trasversale e metadisciplinare finalizzato allo sviluppo armonico e alla maturazione responsabile e complessiva di ogni alunno. v Per favorire l’acquisizione di un’identità consapevole, responsabile delle proprie scelte e del proprio stile di vita. Per fare ciò è necessario superare la frammentazione delle discipline, per tale motivo sono state create connessioni tra gli ambiti disciplinari di: scienze, italiano, matematica e storia.

BISOGNI FORMATIVI DELLA CLASSE Didattica inclusiva, attenta a tutti. Il team docenti ha utilizzato metodologie e strategie basate principalmente sulla collaborazione, la cooperazione e il lavoro di gruppo tra gli alunni in quanto la classe manifesta ottime competenze relazionali.

COMPETENZE DA PROMUOVERE Annali della Pubblica Istruzione Indicazioni Nazionali per il Curricolo del primo ciclo d’istruzione 2012 • Imparare a imparare. • Collaborare e partecipare a occasioni di apprendimento collaborativo dimostrando originalità e spirito di iniziativa, assumendosi le proprie responsabilità, chiedendo aiuto quando si incontrano difficoltà e fornendo aiuto a chi lo chiede. • Comunicare nella madrelingua per esprimere pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale che scritta. Interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in contesti culturali, sociali, vita domestica, tempo libero…

ATTIVITÀ SCIENZE CAMPIONI DI ALIMENTAZIONE PREREQUISITI Ø Partecipare a scambi comunicativi con compagni e docenti. Ø Saper lavorare in gruppo. Ø Raccogliere da varie fonti (libri, internet. . ) informazioni e spiegazioni sui problemi interessati. Ø Analizzare informazioni provenienti da diverse fonti (esperimenti, discussioni, letture, video) per trarne conclusioni personali e appropriate.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE • L’alunno ha capacità operative, progettuali e manuali, che utilizza in contesti di esperienza-conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni. • Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato. • L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione, discussione) attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione. • Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato. • Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • Interagire in modo collaborativo in una conversazione e in una discussione formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. • Osservare in modo regolare e a occhio nudo i cambiamenti che avvengono nel tempo. • Interpretare le informazioni ambientali naturali (ad opera di agenti atmosferici, dell’acqua). • Avere cura della propria salute dal punto di vista alimentare e motorio. OBIETTIVI SEMPLIFICATI • Imparare gli aspetti principali del corpo umano così da saper rispettare il proprio corpo con un’adeguata educazione alla salute e all’alimentazione. • Saper osservare ed interpretare la realtà secondo criteri e metodi opportuni.

CONCETTI CHIAVE • La struttura dell’apparato digerente. • Le sostanze nutritive contenute negli alimenti: grassi, proteine, zuccheri e vitamine. • L’acqua come fonte di vita. AMBIENTE D’APPRENDIMENTO 1. Alunno posto al centro del proprio processo formativo. 2. La classe come luogo di costruzione del sapere (non gli viene trasmesso dal docente). 3. L’alunno apprende nella dimensione sociale.

ATTIVITÁ PRIMA ATTIVITÁ Introduzione del nuovo argomento di studio: l’apparato digerente. Lettura delle pagine del testo adottato per la classe e realizzazione di una mappa concettuale con le parole chiave evidenziate sul libro.

SECONDA ATTIVITÁ Gli alunni divisi in 4 gruppi, ciascuno con 6 alunni, hanno realizzato la Piramide Alimentare e le carte d’identità delle sostanze nutritive. Ogni carta riporta informazioni riguardanti la struttura molecolare, le funzioni, i benefici di zuccheri, grassi, proteine e vitamine al nostro corpo e una ricetta che ha come ingrediente principale la sostanza esaminata. Ogni gruppo ha rilevato le informazioni da materiale di studio fornito dalle insegnanti (slide, pagine fotocopiate da libri. . . ). I materiali erano stati precedentemente scelti ed analizzati con attenzione dalle docenti al fine di essere sicure che fornissero tutte le informazioni necessarie per far svolgere agli alunni il compito in modo completo e autonomo.

e t r a C Le entità d I ’ d

STRATEGIA DIDATTICA COOPERATIVE LEARNING PROMUOVE v Apprendimento sociale v Tutoring v Modeling tra pari v Responsabilizzazione e autonomia v Ascolto attivo v Costruzione della conoscenza v Accoglienza v Inclusione v Motivazione e coinvolgimento

1) RUOLO DOCENTE • Facilita e guida. • Definisce con gli alunni le regole condivise. • Organizza e predispone il contesto d’apprendimento: la dimensione dei gruppi, i ruoli di ogni componente, predispone consegne chiare e fornisce materiale. • Coinvolge e invia feedback positivi agli alunni. • Propone e predispone l’apprendimento per ricerca spiegando in modo completo il compito che gli alunni devono svolgere e la performance da ottenere. • Stabilisce il tempo per ascoltare ed eseguire le consegne. • Favorisce e sviluppa la problematizzazione. • Monitora il lavoro dei gruppi.

2) ALUNNI • Sono protagonisti del processo d’apprendimento. • Vengono valorizzate e problematizzate le loro preconoscenze. • Esplorano e scoprono il sapere. • Praticano ricerca/azione. • Lavorano individualmente e in gruppo. • Sviluppano autoregolazione e autonomia. • Collaborano, cooperano, condividono, si confrontano. VANTAGGI PER ALUNNI BES • Inseriti in gruppi i cui compagni sanno attivare atteggiamenti di tutoring: cioè sostengono e stimolano chi è in difficoltà. • Esplorano l’apprendimento sociale: insieme agli altri trovano soluzioni originali a domande o problematiche.

“ACQUA COME FONTE DI VITA” Gli alunni hanno riflettuto sulla presenza dell’acqua alla base della piramide e, per dimostrargli come l’acqua è un bene indispensabile per la vita di ogni essere vivente, è stato proposto loro l’esperimento “Acqua fonte di vita”. La classe ha osservato per alcuni giorni due piante in vaso e gli è stato chiesto di annaffiarne quotidianamente solo una. All’inizio dell’osservazione ogni alunno ha scritto l’ipotesi dell’esperimento e al termine del periodo di osservazione sono state registrate le conclusioni. Ogni alunno ha potuto rilevare se la sua idea era confermata o smentita.

TERZA ATTIVITÁ Gli alunni hanno realizzato slogan, balletti, brevi drammatizzazioni per presentare ai compagni della classe parallela quanto prodotto.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE • Rubriche di osservazione per controllare l’attività di cooperative learning: cogliere la capacità dei singoli alunni di lavorare in modo collaborativo con i compagni e valutare il lavoro complessivo di ogni gruppo.

• Verifica strutturata scritta ripresa da un sito internet. Verifica inclusiva perché strutturata in tre prove: la prima con risposte chiuse multiple; la seconda con affermazioni da riconoscere se sono vere/false, immagine su cui riportare i nomi degli organi che formano l’apparato digerente; la terza prova a completamento.

SOMMINISTRAZIONE VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE PER ALUNNI BES Ø Lettura della prova da parte del docente. Ø Consultazione della mappa concettuale. Ø Nella valutazione non verrà tenuto conto della consultazione dello strumento compensativo dato che ciò è previsto sia nel Piano Educativo Individualizzato che nel Piano Didattico Personalizzato. Ø Il margine di errore sarà maggiore, verrà tolto un punto ogni 5 errori invece di 3 come agli altri compagni.

ATTIVITÀ ITALIANO MANGIAR SANO IDEAZIONE PROGETTO v Durante l’intervallo diversi alunni della classe mangiano snack a base di patatine, cioccolate e se viene proposto loro di sostituire quegli alimenti con un frutto, rifiutano e affermano di non mangiare quotidianamente frutta e verdura. v A mensa, spesso, le portate di verdura rimangono intoccate nei piatti, la frutta invece viene portata in classe con l’idea di mangiarla al momento della ricreazione ma qui, dopo numerosi giorni che non viene consumata, marcisce finendo con il dover essere gettata.

v Nell’attuale realtà sociale ci sono problemi alimentari. Nell’ottica della prevenzione è importante dare minimi e semplicissimi spunti di riflessione su tali temi. Non abbiamo imposto contenuti e regole da seguire, in quanto questo argomento coinvolge le abitudini alimentari delle singole famiglie, ma abbiamo fatto riflettere gli alunni su questi aspetti attraverso l’interazione con i compagni e le insegnanti.

• Indicazioni del Curricolo: la scuola deve essere ambiente di apprendimento in cui il docente propone situazioni ai propri alunni, momenti di riflessione che permettono di capire il mondo e se stessi. In tal modo i bambini diventeranno consapevoli che il proprio corpo è un bene di cui si devono prendere cura e che alle loro scelte seguono delle conseguenze. PREREQUISITI § Analizzare informazioni provenienti da diverse fonti (esperimenti, discussioni, letture, filastrocche, video, immagini) per trarne conclusioni personali e appropiate.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE • Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti. • Leggere testi letterali di vari genere riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali. • Sviluppare abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • Leggere semplici filastrocche cogliendone il senso, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale. • Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo seguendo uno schema-guida definito con l’insegnante. • Organizzare una breve esposizione scritta su un argomento di studio utilizzando una scaletta. OBIETTIVI SEMPLIFICATI • Partecipare a scambi comunicativi con compagni e docenti. • Esprimere le proprie idee, i propri pensieri, stati d’animo ed emozioni.

CONCETTI CHIAVE • Stili di vita sani: favorire un’alimentazione variata che possa sviluppare una giusta cultura del "gusto", in grado di contrastare il processo di omologazione alla legge dell'hamburger e dello snack. • la Dieta Mediterranea. • Filastrocca del “Mangiar sano”. • Le regole della corretta alimentazione.

AMBIENTE D’APPRENDIMENTO …Dopo l’attività di cooperative learning il team docenti ha ritenuto giusto proporre agli alunni un momento di riflessione prima collettivo e poi personale. Il secondo è servito permettergli di ripensare nel proprio silenzio quanto scoperto, imparato e analizzato nel confronto con i compagni e gli insegnanti. Concedere loro un momento nel quale pensare al proprio vissuto quotidiano e analizzare se mettono in atto atteggiamenti alimentari che curano la loro persona e il loro corpo, inteso come entità fisica e cognitiva…

ATTIVITÁ PRIMA ATTIVITÁ Discussione collettiva tra alunni e insegnante con il supporto e lo stimolo di slide riguardanti la Dieta Mediterranea e le regole del mangiar sano. Presentazione dell’argomento alla LIM ü Semplifica il lavoro degli alunni: o divide l’argomento in sotto-unità. o Facilita il confronto, lo scambio di idee e il dialogo. o Tratta in modo più accattivante e piacevole i contenuti. o Evita nozionismi perché l’insegnante spiega i termini nuovi e sceglie un linguaggio adatto a tutti. o Utilizza stili comunicativi diversi: linguaggio verbale e visivo (parole, immagini, video). Ogni alunno ha appreso i messaggi attraverso il canale comunicativo che ha ritenuto più facile e stimolante.

LA CLASSE COMUNITA’ DI DIALOGO • La classe è un gruppo dove si impara ad ascoltare il pensiero altrui e dove ci si esprime davanti agli altri. • Prevale il rispetto reciproco e il dialogo incoraggiante: non si danno giudizi e non si devono avere pregiudizi. • Clima di classe partecipativo, attraverso la discussione collettiva, la cura del soggetto, il confronto, la comunicazione accogliente e l’organizzazione si scoprono e imparano molte cose di cui si deve far tesoro.

1. L’atteggiamento dell’insegnante ü Guida. ü “Di dominanza”: esprime sicurezza, autorevolezza, determinazione. ü Crea un clima positivo di ascolto ed espressione. ü Facilita la comprensione dei messaggi e dei termini più difficili. ü Ha fiducia nelle capacità degli allievi e mette a fuoco i loro interventi positivi. ü Facilita la discussione collettiva come motore della conoscenza e dell’apprendimento.

2. La comunicazione dell’insegnante ü Comunica conferma e rinforzo sociale con sguardi, postura del corpo, gesti, tono della voce, sorriso, assenso. ü Comunica utilizzando il linguaggio verbale (espansione, riepilogo). ü Utilizza frasi brevi, con parole chiave. ü Usa pause, cambia tono della voce per evidenziare concetti importanti. Tra gli alunni e l’insegnante si è creato un clima positivo e accogliente che ha permesso un momento di dialogo, scambio di idee e confronto su quali sono le corrette abitudini alimentari che possono prevenire l’insorgenza di malattie.

SECONDA ATTIVITÁ Gli alunni sono stati invitati a riflettere individualmente sulle proprie abitudini alimentari e sul proprio rapporto col cibo. Per stimolare e promuovere una riflessione più approfondita ad ogni alunno è stata data una fotocopia con la filastrocca del “Mangiar sano” visionata nella presentazione in Power Point. SE A LUNGO TU VUOI CAMPARE UN PO’ DI TUTTO DEVI MANGIARE. UN PO’ DI TUTTO, MA LENTAMENTE: FA BENE AL TUO CORPO, FA BENE ALLA MENTE. ALLA MATTINA NON DIGIUNARE LA COLAZIONE HAI PROPRIO DA FARE: SENZA BENZINA L’AUTO NON VA E A STOMACO VUOTO CHE STUDIO SI FA? A PRANZO O A CENA NON TI ABBUFFARE LA GIUSTA DOSE DEVI MANGIARE, LA GIUSTA DOSE DI FRUTTA E VERDURA PER DARE AI NEMICI BATTAGLIA SICURA. RICORDATI, INFINE, NESSUN ALIMENTO PRESO DA SOLO È UN VERO PORTENTO. DI TUTTO UN PO’, SENZA ESCLUSIONE: DIVENTERAI UN VERO CAMPIONE!

É stata letta collettivamente e analizzata per estrapolare le regole della sana alimentazione, poi messe per iscritto sul quaderno. In seguito ogni alunno è stato invitato a mettere in relazione le norme individuate con le proprie quotidiane abitudini alimentari.

VALUTAZIONE E VERIFICA Elaborazione di una riflessione personale scritta seguendo la seguente mappa: 1. Cosa condividi/non condividi della filastrocca. 2. Quali regole rispetti. 3. Quali ti riesce difficile rispettare. 4. Pensi di poter cambiare qualcosa. 5. A quale alimento ti paragoneresti? Perché? 6. Qual è il tuo rapporto con il cibo? E con l’attività fisica? Questa scaletta è stata proposta a tutti gli alunni in modo da promuovere maggiore riflessione e aiutare gli alunni a proporre le proprie idee con il corretto ordine logico.

In particolare per aiutarli a esprimere il rapporto che hanno con il cibo è stata inserita la domanda relativa a quale alimento ognuno di loro si potrebbe paragonare. Questa domanda è certamente difficile per un bambino di quinta elementare ma identificarsi in un cibo può aiutarlo a spiegare in modo semplice come si rapporta con lo stesso. Prova uguale per tutti gli alunni della classe. Informazione tempestiva e trasparente sui criteri e sui risultati ottenuti.

CRITERI DI VALUTAZIONE ü Capacità di rispondere in modo esaustivo a tutti i punti della scaletta. ü Correttezza sintattica e ortografica. MODALITÁ DI CORREZIONE v Correzione individuale: l’alunno ha rilevato il proprio errore morfosintattico e ortografico e lo ha corretto personalmente. v Con l’alunna diversamente abile, i DSAp e i BES considerato maggiormente il contenuto a discapito della forma come previsto dalla L. 170/2010 e concordato con le famiglie sia nel Piano Educativo Individualizzato che nel Piano Didattico Personalizzato.


ATTIVITÀ DI MATEMATICA Obiettivi di apprendimento Ricercare dati per ricavare informazioni e costruire rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricavare informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Contenuti Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica. Attività Indagine individuale sulle proprie abitudini alimentari. Calcolo di moda, frequenza e media aritmetica dei dati ricavati dall’intera classe. Strategie e tecniche didattiche Mettere in stretto rapporto il “pensare” e il “fare” per sviluppare un’idea della matematica non ridotta a un insieme di regole da memorizzare e applicare, ma apprezzarla come contesto per esplorare e percepire relazioni. Verifica e valutazione Capacità di eseguire calcoli aritmetici scritti e orali.

ATTIVITÀ DI STORIA Traguardi per lo sviluppo delle Competenze Comprendere aspetti fondamentali del passato, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Obiettivi di apprendimento • Confrontare i quadri storici della civiltà etrusca e romana. • Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. Contenuti L’alimentazione degli Etruschi e dei Romani. Attività cooperativa suddivisi in tre gruppi. Strategie e tecniche didattiche Valorizzazione del territorio in cui la scuola è inserita come risorsa per l’apprendimento: collaborazione di alcune archeologhe. Verifica e valutazione Osservazione della capacità di lavorare in modo collaborativo con i compagni.

Attività sull'alimentazione scuola primaria
Progetto il viaggio scuola primaria
Progetto interdisciplinare sull'acqua scuola primaria
Il viaggio classe quinta primaria
Elmer towns
Progetto minibasket scuola primaria
Progetto orto a scuola primaria
Itcg oriani
Liceo scientifico a oriani ravenna
Antegna
Il gusto scuola primaria classe prima
Maestra mary le api
Presentazione della classe quinta scuola primaria
Energia classe quinta
Rombo diagonale maggiore
Relazione finale referente ambiente scuola primaria
Uda sistema solare scuola primaria
Gli articoli scuola primaria classe terza
Unione europea scuola primaria classe quinta
Relazione finale scuola infanzia 2018
Presentazione classe coordinatore
Progetto continuità infanzia-primaria fiaba
Progetto laboratorio scientifico scuola media
Classe en soi et classe pour soi
Classe en soi et classe pour soi
Stratification sociale
Fotosintesi formula
Disegno della catena alimentare
Evoluzione dell'uomo linea del tempo scuola primaria
Accoglienza scuola primaria olimpiadi
Dettato prima elementare secondo quadrimestre
Scuola primaria don milani paderno dugnano
Scuola elementare falcone cosenza
Dante alighieri vita e opere
Dodecagono
Lo studio delle piante
Pronomi personali in francese
Barriere e facilitatori icf esempi
Connettivi di tempo
Le sequenze
La costituzione di licurgo mappa concettuale