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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E

VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ SE’ e IDENTITA’ Ø 1. La genesi del Sé Ø 2. Il concetto di Sé e le varie tipologie Ø 3. I fattori che influenzano il Sé Ø 4. Conoscere se stessi Ø 5. Il concetto di Identità 1

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ È impossibile vivere senza una chiara idea di chi siamo, perché il «nostro Sé» occupa incessantemente le nostre giornate e il nostro mondo EFFETTO RIFLETTORE (SPOTLIGHT) La tendenza a considerare noi stessi al centro del mondo, sopravvalutando l’intensità di tale attenzione che gli altri ci rivolgono Dagli studi di psicologia… IL SE’ come l’insieme delle conoscenze, dei concetti, delle credenze che una persona possiede a proposito di se stessa e di cui è consapevole. Specifico processo dell’essere umano che è in grado di riflettere su un soggetto (se stesso) e oggetto (mondo esterno) 2

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ William James (1890) SÉ = IO CONSAPEVOLE + ME CONOSCIUTO Il Sé può essere § § MATERIALE: legato all’esperienza fisica e corporea SOCIALE: consapevolezza di come gli altri ci guardano SPIRITUALE: pensare a noi stessi come pensatori IO PURO: consapevolezza solo concettuale L’ Io, soggetto consapevole, organizza la sua esperienza in tre modalità § CONTINUITÁ: è la base del sentimento di identità § DISTINZIONE: base del sentimento di individualità § VOLIZIONE: sentimento di partecipare attivamente alla propria esperienza 3

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ Cooley (1902) SÉ = Prodotto passivo delle relazioni con gli altri LOOKING GLASS SELF Il Sé è il prodotto del rispecchiamento che ogni individuo effettua negli altri Mead (1934) INTERAZIONISMO SIMBILICO: la società influenza il modo in cui le persone pensano a se stesse Condividere significati: le persone agiscono verso gli altri sulla base di significati comuni Assunzione del ruolo degli altri: ci vediamo come ci vedono gli altri (Sé riflesso) 4

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ Bruner (1990) La mente produce cultura e la cultura forma la mente SÉ CULTURALE La cultura è depositaria di conoscenze condivise SÉ NARRATIVO Parte di sé che si presenta agli altri nella narratività, come una storia in continuo divenire Dal lavoro di Bruner… Miller et al. , (2012) L’ IDENTITÁ si articola in 3 livello tramite la NARRAZIONE • L’identità di narratore • L’identità di commentatore • L’identità di personaggio 5

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ CONCETTO DI SÉ E LE VARIE TIPOLOGIE Sé individuale Le credenze in merito alle nostre caratteristiche personali uniche (abilità, preferenze, gusti ecc. ) Sé relazionale Si riferisce alle idee che abbiamo di noi circa le identità che esprimiamo nei rapporti con gli altri (essere timido in amicizia per esempio) Sé collettivo La nostra identità in base all’essere parte di uno o più gruppi (essere tifoso del Milan, essere italoamericano ecc. ) 6

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ CONCETTO DI SÉ E LE VARIE TIPOLOGIE Chi sono io? COMPLESSITÁ DEL SÉ = La quantità e la diversità degli aspetti del Sé che le persone sviluppano in relazione ai tanti ruoli che possono assumere Maggiore complessità Minore complessità Molteplici e indipendenti aspetti del Sé Pochi aspetti del Sé Protegge autostima e umore, un evento negativo ha effetti solo su pochi aspetti del Sè Scarsa protezione di autostima e umore, (es. tendenza a depressione) 7

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ CONCETTO DI SÉ E LE VARIE TIPOLOGIE «Perché l’adulto, più del bambino, possiede un Sè così complesso e sfaccettato? » FUNZIONI DEL SÉ ORGANIZZATIVA Schemi di sé: strutture mentali cognitivo- affettive che aiutano l’individuo a organizzare le esperienze passate e guidano l’elaborazione di esperienze rilevanti. Effetto di autoreferenza: elaboriamo meglio le informazioni pertinenti al concetto di sè ESECUTIVA Regola e aiuta a pianificare il comportamento, le scelte e i progetti futuri delle persone. Indebolimento dell’Io: poco autocontrollo sotto stress 8

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ CONCETTO DI SÉ E LE VARIE TIPOLOGIE Altri Sé: Sé possibili Oltre gli schemi di sé, vi sono aspetti ipotetici e potenziali di chi si potrebbe diventare Sé reale Caratteristiche realmente possedute Sé ideale Come vorremmo essere Sé imperativo Come pensiamo dovremmo essere o fare 9

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ CONCETTO DI SÉ E LE VARIE TIPOLOGIE Le discrepanze tra il sé reale, il sé ideale e la norma possono indurre al cambiamento Va ricordato che le strategie che si decideranno di usare dipenderanno dall’ Autoefficacia che il soggetto possiede per ottenere il risultato che spera Regolazione del Sé: Strategie utili per far corrispondere il nostro comportamento a un modello ideale o normativo L’essere umano pone attenzione su se stesso = focalizzazione sul Sè Autoconsapevolezza Orientamento durevole delle persone a dirigere l’attenzione verso se stesse per valutare se i propri comportamenti sono in linea con le norme 10

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ FATTORI CHE INFLUENZANO IL SÉ FUNZIONE DEI RUOLI La psicologia sociale definisce ruoli gli aspetti diversi del sé racchiusi nel già citato concetto della complessità del Sé. Una persona può assumere più ruoli ma si cambia comportamento in base al contesto: si è studenti a scuola e figli a casa, per esempio. ESPERIENZA SOCIALE Le esperienze che si fanno sono uniche e formano il senso distintivo delle persone come esseri irripetibili. Avere esperienze positive e stimolanti aiuta a sentirsi competenti. AUTOSTIMA Valutazione che la persone dà di se stessa tramite l’autoapprovazione del valore personale. Alta e bassa autostima hanno conseguenze importanti per la vita sociale delle persone. 11

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ FATTORI CHE INFLUENZANO IL SÉ Esperienze sociali + autostima Fondamentali per una immagine di sé positiva. Le minacce al concetto di Sé minano l’autostima § § § Strategia per affrontarle FUGA, allontanarsi fisicamente RIFIUTO, comportamenti rischiosi (alcol, droghe ecc. ) MINIMIZZAZIONE, viene rivalutato l’aspetto del Sé minacciato o si rafforzano aspetti positivi ESPRESSIONE DEL PROPRIO SÉ, si comunica ad altri la minaccia diminuendo cosi la pressione emotiva ATTACCARE LA MINACCIA, farsi aiutare o screditare la fonte. 12

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ FATTORI CHE INFLUENZANO IL SÉ IL CONFRONTO SOCIALE «Le persone si confrontano con gli altri per conoscere se stessi. » Teoria del confronto sociale di Festinger, 1954 Perché si usa? Le persone sono attente alle informazioni legate al Sé e sono interessate a scoprire i loro talenti/abilità in situazioni di incertezza Con chi ci confrontiamo? Tra persone simili: per valutare le nostre capacità e opinioni Confronto verso il basso: con lo scopo di sostenere la nostra immagine Confronto verso l’alto: per capire quale sia il criterio di eccellenza, ci si confronta con chi è più dotato 13

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ FATTORI CHE INFLUENZANO IL SÉ CULTURA Quello che in una cultura è giustificato come comportamento positivo e auspicabile, può non esserlo in un’altra cultura: la cultura ci plasma. Ø CULTURE INDIVIDUALISTE: è fondamentale il Sé individuale e giocano un ruolo predominante i benefici e l’armonia del proprio gruppo. Tipiche di regioni dell’Europa occidentale e settentrionale, Nord America, Australia, Nuova Zelanda. Ø CULTURE COLLETTIVISTICHE: danno importante al contesto relazionale, quindi al Sé collettivo. Valorizzano l’interdipendenza tra persone. Tipiche delle regioni asiatiche e latinoamericane. 14

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ CI CONOSCIAMO VERAMENTE? Tre modalità per conoscere se stessi dalla letteratura psicosociale 1. TEORIA DELL’ ALUTOCERCEZIONE (Bem, 1972). Quando i nostri comportamenti sono ambigui o incerti lo capiamo osservando la situazione in cui ci troviamo. Utile soprattutto per gli aspetti de Sé secondari. 2. AUTORIFLESSIONE. Si tratta del «guardarsi dentro» , avere accesso alle informazioni che solo noi possiamo scrutare. Si può però commettere l’errore si sopravvalutarsi. 3. CONFRONTO CON GLI ALTRI. Riprende la teoria del confronto sociale di Festinger. Possiamo però sbagliare la dove si abbia la tendenza a porre confronti con amici o persone cara che solitamente sono simili a noi. 15

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ IL CONCETTO DI IDENTITÁ Percezione che abbiamo di noi stessi come esseri unici e distinti fra gli altri nello spazio e nel tempo. È determinata dall’insieme delle dotazioni biologiche, dell’organizzazione, dell’esperienza personale e dell’ambiente culturale di ciascuno di noi. Tajfel e Turner (1979) L’identità è paragonabile a un continuum costituito da due poli diversi: Identità personale Identità sociale 16

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ IL CONCETTO DI IDENTITÁ PERSONALE IDENTITÁ SOCIALE La percezione che abbiamo delle nostre caratteristiche personali. È influenzato dall’esperienza di riflessione su di sé, sulle proprie esperienze e storia, speranze, attese e progetti. Definisce il sé in termini di appartenenza a gruppi sociali. Gli obiettivi del singolo dipendono dall’appartenenza a un gruppo, che deve essere percepito come superiore ad altri e quindi valutato positivamente. Fattori coinvolti nell’identità sociale: Cognitivo Emozionale Significato soggettivo 17

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ IL CONCETTO DI IDENTITÁ Fattori cognitivi: ruolo della categorizzazione sociale mediante cui un soggetto definisce se stesso usando categorie proprie di vari contesti e gruppi. Aspetti emozionali: il soggetto individua la caratteristica posseduta da un altro e vi associa tutti i contenuti di tipo affettivo. IDENTITÁ SOCIALE Significato soggettivo: attributi personali che permettono di cogliere il contenuto e il significato soggettivo attribuito alle proprie appartenenze e ai valori che queste rappresentano. 18

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ SÉ O IDENTITÁ ? § Dall’Enciclopedia Treccani: Sé = immagine che l’individuo si forma di se stesso in base alle risposte degli altri Identità = caratteristiche formali dell’Io § Per Baumeister: Sé = descrizione di chi uno è Identità = definizione di chi uno è § Per Alsaker e Kroger: Sé = elementi descrittivi che comprendono le caratteristiche individuali, le credenze, le competenze, i sentimenti e le consapevolezze di sé Identità = senso di benessere che l’individuo sperimenta tra un contesto sociale e le sue caratteristiche fisiologiche e psicologiche § Per Palmonari: Entrambi confluiscono nel sentimento di identità, considerato come una qualità dell’esperienza globale di sè 19

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VILLANO, «Psicologia sociale, dalla teoria alla pratica» Il Mulino, 2016 Capitolo II. SÉ E IDENTITÀ …Oltre i dibattiti L’Uomo tende alla COERENZA DEL SÉ Un’ immagine ragionevolmente integrata di chi siamo In che modo? Limitare i contesti di vita, dal momento che i diversi sé si attivano in base al contesto in cui siamo Lungo il percorso della propria esistenza, provare a liberarsi dalle incoerenze che ci preoccupano Attribuire i propri comportamenti a cause esterne da noi, come il caso o fortuna/sfortuna 20