Valorizzazione del patrimonio identitario delle donne vittime di

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Valorizzazione del patrimonio identitario delle donne vittime di duplice discriminazione etnica e di genere.

Valorizzazione del patrimonio identitario delle donne vittime di duplice discriminazione etnica e di genere. Come educare alla non violenza? Dott. ssa Stella Rita Emmanuele DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE E PSICOLO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE

Obiettivi della giornata CONOSCENZE DEI PRINCIPALI CONCETTI PEDAGOGICI APPLICATI A PATRIMONIO CULTURALE Conoscenze di

Obiettivi della giornata CONOSCENZE DEI PRINCIPALI CONCETTI PEDAGOGICI APPLICATI A PATRIMONIO CULTURALE Conoscenze di metodologie educative partecipative di VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE CONOSCENZA DEI CONTESTI DI APPLICAZIONE DELLE METODOLO EDUCATIVE DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE EDUCATIVA PER LA valorizzazione del patrimonio

Contenuti Valorizzazione dei saperi sulla natura di un gruppo di donne maya per la

Contenuti Valorizzazione dei saperi sulla natura di un gruppo di donne maya per la loro inclusione sociale e lo sviluppo sostenibile. Un caso di studio. - Il contesto di riferimento dello studio: la condizione delle donna in Guatemala - La Ricerca Azione Partecipativa con un gruppo di donne della comunità di Chuk Muk Dallo studio di caso alcune considerazioni metodologiche

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO DELLO STUD

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO DELLO STUD

Municipio di Santiago Atitlán Dipartimento di Sololà Gruppo socio-linguistuco maya tzutij’il

Municipio di Santiago Atitlán Dipartimento di Sololà Gruppo socio-linguistuco maya tzutij’il

CONDIZIONI DI VITA DELLE DONNE MAYA IN GUATEMAL DOPPIA CONDIZIONE DI ESCLUSIONE: ESSERE DONNA

CONDIZIONI DI VITA DELLE DONNE MAYA IN GUATEMAL DOPPIA CONDIZIONE DI ESCLUSIONE: ESSERE DONNA ED ESSERE INDIGENA NEL 2014: 59, 3% DELLA POPOLAZIONE GUATEMALTECA VIVA IN POVERTÀ (AUMENTO DI 8, 1 PUNTI PER RISPETTO AL 2006 E DI 3, 1 RISPETTO AL 2000). 76, 1% VIVE IN CONDIZIONI DI POVERTÀ, 23, 4% della popolazione vive in condizioni di povertà estrema (nel 2000 : il 15, 7%, nel 2006: IL 15, 3%). NEL 2011: IL 50. 65% DELLE DONNE SONO POVERE (7, 5 M. SU 14 M. ); DI QUESTE: IL 49. 84% ESTREMA E 50. 92% no extrema) TASSI DI ALFABETIZZAZIONE: IL 51. 9% PER LE DONNE INDIGENE, L’ 81. 1% NON INDIGNE (CON MEDIA DI ANNI DI STUDIO DI 3 PER LE INDIGENE E 5 NON INDIGENE) INDICE DI SVILUPPO UMANO: QUELLO DELLA POPOLAZIONE GUATEMALTECA È MEDIO, QUE donne maya è tre volte inferiorie. UNWoman, Progress of the World’s Woman. In pursuit OF JUSTICE 2011 -2012

LA RICERCA AZIONE PARTECIPATIVA con un gruppo di donne della comunità DI CHUK MUK

LA RICERCA AZIONE PARTECIPATIVA con un gruppo di donne della comunità DI CHUK MUK

Ricerca Intervento Realizzata nell’ambito di un progetto di cooperazione internazionale: Risanamento ambientale urbano a

Ricerca Intervento Realizzata nell’ambito di un progetto di cooperazione internazionale: Risanamento ambientale urbano a Santiago Atitlán. ONG italiana Africa’ 70 Legambiente, Municipiodi. Santiago. Atitlán, ADECAP(associazionedibaseindigena) Brianza. Energiae. Ambiente. Finanziato dal Programma Emergenza del Ministero degli Affari Esteri del Governo Italiano.

Obiettivo dello studio VERIFICARE COME UN’AZIONE DI EDUCAZIONE DEGLI ADUL INCENTRATA SULLA VALORIZZAZIONE DEI

Obiettivo dello studio VERIFICARE COME UN’AZIONE DI EDUCAZIONE DEGLI ADUL INCENTRATA SULLA VALORIZZAZIONE DEI SAPERI E COMPET LOCALI (ICH), POSSA ACCOMPAGNARE GLI INTERVENTI D sviluppo locale sostenibile.

Obiettivi specifici: APPROFONDIRELACONOSCENZADELFENOMENO «ESCLUSIONESOCIALE» DELLEDONNEDICHUKMUKE individuare le cause della loro esclusione sociale (RICERCA). Recuperare

Obiettivi specifici: APPROFONDIRELACONOSCENZADELFENOMENO «ESCLUSIONESOCIALE» DELLEDONNEDICHUKMUKE individuare le cause della loro esclusione sociale (RICERCA). Recuperare (e aggiornare) le conoscenze e le COMPETENZE AMBIENTALI DELLE DONNE, AL FINE DI CREAR CONDIZIONI FAVOREVOLI ALLA LORO INCLUSIONE SOCIALE benessere di tutta la comunità locale (intervento).

Metodologia della ricerca azione partecipativa applicata a tre livelli: DELL’INDIVIDUO: INTERVENTO EDUCATIVO (SAPERI DELLE

Metodologia della ricerca azione partecipativa applicata a tre livelli: DELL’INDIVIDUO: INTERVENTO EDUCATIVO (SAPERI DELLE DO DEL GRUPPO/COMUNITÀ: NETWORKING(RETI DI SAPERI TRA A DEL SISTEMA: GOVERNANCE TERRITORIALE PARTECIPATA(SIST SAPERI SULLA NATURA)

Attività della ricerca- intervento Un gruppo di 15 donne maya tzutuj’il della comunità rurale

Attività della ricerca- intervento Un gruppo di 15 donne maya tzutuj’il della comunità rurale di Chukmuk (Municipio di Santiago Atitlán, Dipartimento de Sololá): Quasi tutte sono analfabete e conoscono solo l’idioma maya Età differenti (più giovani che adulte) Tutte si dedicano alla produzione tessile Lo studio si divide in due assi tra loro integrati: Analisi: interviste, focus group, osservazione partecipante per la raccolta dei dati (fase propedeutica) Intervento: attività di educazione degli adulti

La ricerca partecipativa ANALISI DELLE ATTIVITÀ quotidiane e delle storie DI VITA PER IDENTIFICARE:

La ricerca partecipativa ANALISI DELLE ATTIVITÀ quotidiane e delle storie DI VITA PER IDENTIFICARE: - LE CAUSE DELL’ESCLUSIONE - LE RISORSE DELLE DONNE IN TERMINI DI CONOECSNE E COMPETENZE POSSEDUTE

Forte radicamento culturale Sfruttamento, informalità del lavoro femminile Impegni domestici, coniugali e cura dei

Forte radicamento culturale Sfruttamento, informalità del lavoro femminile Impegni domestici, coniugali e cura dei figli Analfabetismo Scarse abilità imprenditoriali Difficoltà ad uscire dalla propria comunità PROBLEMA OCCUPAZIONALE Bassa autostima

L’azione educativa Attività di Educazione degli Adulti - 15 incontri (2/3 ore cadauno per

L’azione educativa Attività di Educazione degli Adulti - 15 incontri (2/3 ore cadauno per un totale di 40 ore) - Facilitatore dell’apprendimento, promotrice comunitaria (traduttrice); esperti di tematiche specifiche Elementi di didattica: • Apprendimento peer-to-peer (scambio di espeienze con associazioni produttive di donne del dipartimento) • Forte enfasi sull learning by doing (laboratori sulle erbe e piante locali; Laboratorio di progettazione • Patto formativo tra generazioni e con gli incontrate nei primi incontri

Risultati Progettazione di attività economiche alternative/complemnetari • catering «indigena» • Coltivazione vendita di piante

Risultati Progettazione di attività economiche alternative/complemnetari • catering «indigena» • Coltivazione vendita di piante medicinali al centro salute della comunità • Prodotti cosmetici naturali Catalogo delle piante medicinali, per la cosmesi e alimentari prorpie della cultura tzutuj'il Creazione di un’associazione di donne per rrealizzare i proggetti e come strumento di partecipazione al governo della comunità (riconosciuta dalle autorità comunitarie) Presentazione di due progetti a finanziatori (cooperazione italiana e Expo 2015). Modellizzazione della ricerca-intervento come buona pratica di rafforzamento delle esperienze locali nei progetti di cooperazione internazionale/sviluppo locale.

PLANTA Salvia Albaaca Altanish Alwaycá (in tzutuj’il) Te de limón Lengua de venado (Sakche’

PLANTA Salvia Albaaca Altanish Alwaycá (in tzutuj’il) Te de limón Lengua de venado (Sakche’ in tzutuj’il) Arbol de cajita (Qshe’et chía’ in tzutuj’il) Rak’msat (in tzutuj’il) UTILIZO Para el dolor de garganta y fiebre. Fiebre, tos y dolor de estómago Dolor de estómago y menstrual, para estabilizar el ciclo mensual. La fiebre de los niños. Se utiliza como condimiento en del arroz y pulik. Calmante y antiinflamatorio natural. Se utiliza: • en el temascal, il bagno di vapore indigeno; • bañar la frente de los niños con fiebre. • atención postparto, • dolores varios. Combinado con bicarbonato de sodio, se convierte en una crema antiinflamatoria Para aquellos que sufren de diabetes Para quitar las manchas de la piel del rostro Saq k’ish Para el dolor de huesos o retortas (Blanca espina ) Cebolla negra o zacote del Champú natural que pigmenta el cabello, evitando monte que se vuelven blancos. En esta fruta también hay una leyenda: se cree que decir su nombre tzutuj'il causas manchas en la cara Naranja amarga Para limpiar ropa

I guadagni formativi conseguiti: Rafforzatal’autostimaeilsensodiautoefficaciagraziealla possibilitàdisperimentarsiinattivitàchehannoprodottopiccoli ma significativi risultati Rafforzateleconoscenzeeabilitàdiprogettazionecollegatealla definizionedellenuoveopportunitàdiimpiegoapartiredalle competenze esidtemti Rafforzatelacapacitàcritico-reflessiveedianalisidelleproprie

I guadagni formativi conseguiti: Rafforzatal’autostimaeilsensodiautoefficaciagraziealla possibilitàdisperimentarsiinattivitàchehannoprodottopiccoli ma significativi risultati Rafforzateleconoscenzeeabilitàdiprogettazionecollegatealla definizionedellenuoveopportunitàdiimpiegoapartiredalle competenze esidtemti Rafforzatelacapacitàcritico-reflessiveedianalisidelleproprie condizioniintermonidilimiti, potenzialitàerisorsepersonalie del contesto

All’interno del progetto di sviluppo locale: L’emento educativo ha contribuito a: riconoscere le donne

All’interno del progetto di sviluppo locale: L’emento educativo ha contribuito a: riconoscere le donne come soggetti epistemici; progettare iniziative di sviluppo locale collegata a quelle di itinerari personali, a partire dalle potenzialità/aspirazioni delle persone, da ciò che sanno, possono e vogliono fare; rendere l’elemento economico funzionale alle necessità delle persone e non il contrario. Salvaguardare il patrimonio culturale intangibile e la biodiversità locale La legittimazione della conoscenza delle donne sulla natura come strumento per la loro emancipazione economica, sociale e personale, di benessere della comunità e patrimonio della stessa implica un lavoro educativo si estende ad altri attori del sistema locale, al fine di produrre il cambiamento del loro punto di vista.

Ricerca Amministratori, politici municipali, società civile e dei settori produttivi tradizionali. Regolamento municipale per

Ricerca Amministratori, politici municipali, società civile e dei settori produttivi tradizionali. Regolamento municipale per la gestione delle risorse naturali/Aggiornamento del PDM Autorità indigene tradizionali e di nuova costituzione Startegie di sviluppo della comunità Donne della comunità di Chukmuk Nuove attività economiche

Dallo studio di caso alcune CONSIDERAZIONI METODOLOGICHE

Dallo studio di caso alcune CONSIDERAZIONI METODOLOGICHE

Il nostro approccio EDUCAZIONE AL PATRIMONIO EDUCAZIONE ATTRAVERSO IL PATRIMONIO SPOSTARE IL FOCUS DAGLI

Il nostro approccio EDUCAZIONE AL PATRIMONIO EDUCAZIONE ATTRAVERSO IL PATRIMONIO SPOSTARE IL FOCUS DAGLI OGGETTI AI SOGGETTI, LE LORO ESP saperi, competenze, pratiche, ecc. ALLARGAMENTO DEI CONTESTI IN CUI L’EDUCAZIONE SI REAL (LIFELONG LEARNING)

Il patrimonio come risorsa strategica A partire dalle attività di conservazione, recupero, patrimonializzazione, valorizzazione

Il patrimonio come risorsa strategica A partire dalle attività di conservazione, recupero, patrimonializzazione, valorizzazione del patrimonio culturale nascono nuovi prodotti e iniziative che contribuiscono alla: Coesione sociale delle comunità Occupabilità (con la creazione di nuovi posti di lavoro, di lavoro autonomo o di impresa, anche sociale) Rafforzamento del capitale sociale di un territorio (in termini di identità, partecipazione, reti, ecc. ) Questi processi possono essere definiti con il termine di Social Innovation = prodotti, iniziative, servizi e modelli che soddisfano le esigenze di inclusione sociale attraverso la creazione/rafforzamento di relazione di collaborazioni tra i diversi attori (istituzioni , società civile, singoli individui) e il cambiamento del loro agire.

La RICERCA AZIONE PARTECIPATIVA: Metodologia esplorativa, formativa e di empowerment CHE RIPRODUCE LA STRUTTURA

La RICERCA AZIONE PARTECIPATIVA: Metodologia esplorativa, formativa e di empowerment CHE RIPRODUCE LA STRUTTURA E LA DINAMICA DEL NATURA PROCESSO DI COSTRUZIONE DELLA CONOSCENZA UMANA: PROCESSO INDAGATIVO DELLA RISOLUZIONE DI UN PROBL (analisi, individuazione dell’ipotesi di soluzione e sua VERIFICA) PROCESSO SOCIALE DELLA PARTECIPAZIONE PROCESSO OPERATIVO DELL’AZIONE

Integrazione fra i tre livelli Ricerca Partecipazione Intervento

Integrazione fra i tre livelli Ricerca Partecipazione Intervento

Dal punto di vista metodologico, la partecipazione ……PUÒ ESSERE DEFINITA COME «UNPROCESSO democratico finalizzato

Dal punto di vista metodologico, la partecipazione ……PUÒ ESSERE DEFINITA COME «UNPROCESSO democratico finalizzato a sviluppare conoscenza PRATICA [. . . ] CHE CERCA DI CONNETTERE AZIONE E riflessione, teoria e pratica, attraverso la PARTECIPAZIONE DELLE PERSONE, AL FINE DI TROVARE SOLUZIONI AI LORO PROBLEMI E, PIÙ IN GENERALE, DI provvedere allo sviluppo degli individui e delle loro COMUNITÀ»

Solitamente come partecipazione si intende IL COINVOLGIMENTO DELLA SOCIETÀ CIVILE NEI PROCESSI D VALORIZZAZIONE

Solitamente come partecipazione si intende IL COINVOLGIMENTO DELLA SOCIETÀ CIVILE NEI PROCESSI D VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL PATRIMONIO CULTURALE (Mibact: 2011). ALCUNE FORME DELLA PARTECIPAZIONE: • Volontariato • ASSOCIAZIONISMO • Cooperazione

La ricerca partecipativa Il principio metodologico della partecipazione: oggettività scientifica collegata alla relazione soggetto-oggetto

La ricerca partecipativa Il principio metodologico della partecipazione: oggettività scientifica collegata alla relazione soggetto-oggetto Ancoraggio al contesto (la ricerca prende avvio da un problema di sviluppo/necessità conoscitiva a cui è necessario dare una risposta che produce una stretta relazione tra teoria e pratica) Da una ricerca “su” a una ricerca “con”

Intervento educativo domanda di formazione (vs offerta di formazione) Saperi pregressi dei partecipanti +

Intervento educativo domanda di formazione (vs offerta di formazione) Saperi pregressi dei partecipanti + Saperi esperti tecnici e disciplinari funzionale alla risoluzione di un problema individuale e collettivo (elemento motivazionale) Integra gli aspetti razionale ed emozionali della conoscenza coniuga conoscenze e competenze, teoria e pratica

La RAP permette anche di tenere in considerazione L’interdisciplinarietà dei fenomeni umani/saperi locali L’inter-settorialità

La RAP permette anche di tenere in considerazione L’interdisciplinarietà dei fenomeni umani/saperi locali L’inter-settorialità dell’azione umana Sia dal punto di vista della ricerca sia da quello dell’intervento

Interdisciplinarietà del patrimonio culturale In quanto oggetto complesso, il patrimonio può essere letto ed

Interdisciplinarietà del patrimonio culturale In quanto oggetto complesso, il patrimonio può essere letto ed interpretato da diversi punti di vista (le discipline), ognuno dei quali mette a fuoco un aspetto specifico: archeologia storia antropologia economia pedagogia sociologia ….

Intersettorialità dell’azione Il patrimonio culturale può essere anche oggetto di azioni, in termini di

Intersettorialità dell’azione Il patrimonio culturale può essere anche oggetto di azioni, in termini di valorizzazione dello stesso, riconducibili a diversi settori: economico culturale educativo sociale ….

L’intersettorialità nel caso di studio presentato E D U C A Z I O

L’intersettorialità nel caso di studio presentato E D U C A Z I O N E Patrimonio DELLE DONNE OCCUPAZIONE ECONOMICO PARTECIPAZIONE SOCIALE SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURA TUTELA BIODIVERSITÀ Ambientale

Grazie

Grazie