La rivoluzione francese LE CAUSE INIZIALI DELLA RIVOLUZIONE

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La rivoluzione francese

La rivoluzione francese

LE CAUSE INIZIALI DELLA RIVOLUZIONE CARESTIE determinano RIDUZIONE DEL GRANO quindi RIDUZIONE DEL PANE

LE CAUSE INIZIALI DELLA RIVOLUZIONE CARESTIE determinano RIDUZIONE DEL GRANO quindi RIDUZIONE DEL PANE quindi AUMENTO DEI PREZZI IL CHE AGGRAVA LA CONDIZIONE DI MISERIA DEL POPOLO

LE CAUSE INIZIALI DELLA RIVOLUZIONE LUIGI XVI E MARIA ANTONIETTA sperperano il denaro dei

LE CAUSE INIZIALI DELLA RIVOLUZIONE LUIGI XVI E MARIA ANTONIETTA sperperano il denaro dei sudditi senza preoccuparsi delle sorti economiche del Paese. Le tasse imposte solo al 3° STATO non bastano più a sostenere i debiti e le ingenti spese della Francia. Versailles

LA CONVOCAZIONE DEGLI STATI GENERALI dopo insistenze e pressioni del popolo IL 5 MAGGIO

LA CONVOCAZIONE DEGLI STATI GENERALI dopo insistenze e pressioni del popolo IL 5 MAGGIO 1789 sono convocati gli STATI GENERALI per decidere la questione delle tasse: chi deve pagare e quanto? 1° STATO 300 ESPONENTI NOBILTÀ 2° STATO 330 ESPONENTI CLERO 3° STATO 690 ESPONENTI BORGHESIA E POPOLO I 3 STATI VOTANO MA NON RAGGIUNGONO UN ACCORDO

IL RITIRO DEL 3° STATO NELLA SALA DELLA PALLACORDA 27 GIUGNO 1789 IL 3°

IL RITIRO DEL 3° STATO NELLA SALA DELLA PALLACORDA 27 GIUGNO 1789 IL 3° STATO IN NETTA MAGGIORANZA si ritira nella SALA DELLA PALLACORDA e forma una ASSEMBLEA COSTITUENTE per dare una nuova COSTITUZIONE più equa al Paese

LA PRESA DELLA BASTIGLIA 14 LUGLIO 1789 IL POPOLO LIBERA I PRIGIONIERI METTENDO A

LA PRESA DELLA BASTIGLIA 14 LUGLIO 1789 IL POPOLO LIBERA I PRIGIONIERI METTENDO A FERRO E FUOCO PARIGI IL CLERO E LA NOBILTÀ SCAPPANO ALL’ESTERO

IL TESTO SCRITTO DEI DIRITTI DEL CITTADINO 4 AGOSTO 1789 viene firmata la DICHIARAZIONE

IL TESTO SCRITTO DEI DIRITTI DEL CITTADINO 4 AGOSTO 1789 viene firmata la DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO di fronte alla legge non si è più SUDDITI ma CITTADINI secondo i principi di UGUAGLIANZA LIBERTÀ FRATERNITÀ

LA MARCIA DELLE DONNE SU VERSAILLES La marcia, conosciuta anche come la MARCIA DI

LA MARCIA DELLE DONNE SU VERSAILLES La marcia, conosciuta anche come la MARCIA DI OTTOBRE è uno dei primi e più significativi eventi della Rivoluzione. La mattina del 5 ottobre 1789 le donne dei mercati di Parigi iniziarono la marcia di protesta a causa dell'aumento dei prezzi e della scarsità di pane, alla loro protesta si unirono i rivoluzionari che richiedevano riforme politiche liberali e l'instaurazione di una monarchia costituzionale. Ben presto si formò una folla di migliaia di persone che saccheggiò l'armeria della città e iniziò a marciare verso il palazzo reale di Versailles. Dopo l’assedio della reggia, il re Luigi XVI con la famiglia e l'intera Assemblea Nazionale Costituente furono obbligati a tornare a Parigi.

LA RIVOLUZIONE DELLE DONNE OLYMPE DE GOUGE impara a leggere e scrivere da autodidatta,

LA RIVOLUZIONE DELLE DONNE OLYMPE DE GOUGE impara a leggere e scrivere da autodidatta, usa i soldi del suo compagno deceduto per la lotta a favore dei diritti delle donne, chiede di introdurre il divorzio e forme di protezione per le ragazze madri 1791 chiede LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELLA DONNA E DELLA CITTADINA 1793 ma VIENE PUNITA CON LA CONDANNA ALLA GHIGLIOTTINA

LA MONARCHIA COSTITUZIONALE 3 SETTEMBRE 1789 nascita della MONARCHIA COSTITUZIONALE RE per volontà del

LA MONARCHIA COSTITUZIONALE 3 SETTEMBRE 1789 nascita della MONARCHIA COSTITUZIONALE RE per volontà del popolo POTERE GIURIDICO ai giudici POTERE ESECUTIVO ai ministri eletti dal popolo POTERE LEGISLATIVO all’Assemblea Legislativa formata da: SINISTRA GIRONDINI GIACOBINI MONTAGNARDI CENTRO DESTRA FOGLIANTI INDIPENDENTI

VERSO LA REPUBBLICA 20 APRILE 1792 LA FRANCIA CHI HA FATTO LA SPIA? CHI

VERSO LA REPUBBLICA 20 APRILE 1792 LA FRANCIA CHI HA FATTO LA SPIA? CHI HA RIFERITO CHE IN FRANCIA ERA ESPLOSA LA RIVOLUZIONE? SI SOSPETTA DEL RE LUIGI XVI, CHE AVEVA TENTATO DI FUGGIRE DA PARIGI 20 SETTEMBRE 1792 PERDE CONTRO LA PRUSSIA E L’AUSTRIA GLI ALTRI SOVRANI TEMONO UN’INVASIONE DELLA RIVOLUZIONE NEI PROPRI TERRITORI LA FRANCIA SI PREPARA E SCONFIGGE LA PRUSSIA

LA REPUBBLICA 21 SETTEMBRE 1792 DOPO LA VITTORIA MILITARE si riunisce LA CONVENZIONE NAZIONALE

LA REPUBBLICA 21 SETTEMBRE 1792 DOPO LA VITTORIA MILITARE si riunisce LA CONVENZIONE NAZIONALE formata dalle forze di sinistra MONTAGNARDI GIACOBINI GIRONDINI che proclamano come governo LA REPUBBLICA

CANCELLARE IL PASSATO: LA FINE DELLA REPUBBLICA 21 GENNAIO 1793 LUIGI XVI VIENE GHIGLIOTTINATO

CANCELLARE IL PASSATO: LA FINE DELLA REPUBBLICA 21 GENNAIO 1793 LUIGI XVI VIENE GHIGLIOTTINATO Si passa da un sistema manuale di decapitazione, effettuata dal BOIA, ad un sistema tecnico di precisione, grazie al quale è una MACCHINA INFALLIBILE a tagliare la testa

LA FRANCIA ALL’ESTERO MARZO 1793 INGHILTERRA AUSTRIA RUSSIA PRUSSIA SPAGNA PORTOGALLO HANNO PAURA DELLA

LA FRANCIA ALL’ESTERO MARZO 1793 INGHILTERRA AUSTRIA RUSSIA PRUSSIA SPAGNA PORTOGALLO HANNO PAURA DELLA RIVOLUZIONE E SECONDA COSTITUZIONE DEMOCRATICA ABOLIZIONE DELLA SCHIAVITU' MATRIMONIO CIVILE DIVORZIO SUFFRAGIO UNIVERSALE MASCHILE SI ORGANIZZANO MILITARMENTE CONTRO LA FRANCIA

I NEMICI INTERNI: LA VANDEA Oltre ai nemici esterni, il governo rivoluzionario si trovò

I NEMICI INTERNI: LA VANDEA Oltre ai nemici esterni, il governo rivoluzionario si trovò a combattere contro dei nemici interni, infatti, a causa della leva obbligatoria e dell'aumento dei prezzi, in Vandea era scoppiata una ribellione popolare, che coinvolse altri dipartimenti e diede vita ad una guerra civile, durata vari anni.

LA MORTE DI MARAT Charlotte Corday d'Armont, ammiratrice di Rousseau, si appassionò alle idee

LA MORTE DI MARAT Charlotte Corday d'Armont, ammiratrice di Rousseau, si appassionò alle idee repubblicane dei girondini. Quando questi furono accusati dai giacobini di essere nemici della rivoluzione si rifugiarono nel Calvados, dove viveva Charlotte, qui tennero delle assemblee a cui la donna partecipò. Gli eccessi rivoluzionari e la condanna a morte dei deputati girondini la convinsero di dover uccidere Jean Paul Marat, che, secondo lei, era il principale istigatore della guerra civile. Giunta a Parigi, il 13 luglio 1793 riuscì a farsi ricevere in casa da Marat e lo pugnalò mentre era nel bagno. Condannata a morte dal tribunale rivoluzionario, fu messa alla ghigliottina quattro giorni dopo.

IL PERIODO DEL TERRORE AGOSTO 1793 LA CONVENZIONE NAZIONALE con a capo LA DIFESA

IL PERIODO DEL TERRORE AGOSTO 1793 LA CONVENZIONE NAZIONALE con a capo LA DIFESA ROBERSPIERRE CONTRO I PAESI istituisce: REAZIONARI IL COMITATO DI SALUTE PUBBLICA e IL TRIBUNALE RIVOLUZIONARIO per CERCARE, PRENDERE, PUNIRE I SOSPETTI TRADITORI della RIVOLUZIONE Vengono condannati e uccisi GLI STRANIERI, I GIRONDINI PERIODO DEL TERRORE e anche gli stessi 17. 000 GHIGLIOTTINATI GIACOBINI

DAL TERRORE AL DIRETTORIO LUGLIO 1794 22 AGOSTO 1795 nuovo GOVERNO MODERATO a favore

DAL TERRORE AL DIRETTORIO LUGLIO 1794 22 AGOSTO 1795 nuovo GOVERNO MODERATO a favore dei GIRONDINI contro MONTAGNARDI e MONARCHICI TERZA COSTITUZIONE GHIGLIOTTINATO ROBERSPIERRE FINE DEL PERIODO DEL TERRORE POTERE ESECUTIVO al DIRETTORIO un governo di 5 MEMBRI tra cui NAPOLEONE BONAPARTE destinato in seguito al potere imperiale difesa del commercio difesa della proprietà privata suffragio solo ai maschi che pagano le tasse

IN SOSTANZA … In Francia ci fu la prima forte reazione del ceto medio

IN SOSTANZA … In Francia ci fu la prima forte reazione del ceto medio e del popolo alle prepotenze e ai soprusi operati dal re e dai ceti sociali privilegiati della nobiltà e del clero. Dopo una prima fase che portò alla monarchia - non più assoluta ma costituzionale - si arrivò al governo della repubblica, guidato dalle forze politiche di sinistra, rappresentanti del ceto medio. Ma la paura che i Paesi reazionari contrari alla rivoluzione potessero reprimere i diritti conquistati in Francia portò ad una fase in cui il governo andò nelle mani degli esponenti estremisti di sinistra governati da Roberspierre a capo del Comitato di salute pubblica. I sospetti di tradimento divennero così esagerati che venivano giustiziati gli stessi collaboratori del Comitato di salute pubblica. Tale periodo di terrore dimostrò che gli esponenti estremisti non potevano governare. Nacque allora un nuovo tipo di governo che rappresentò una via di mezzo tra la repubblica - governata da tanti e la monarchia - governata da uno: si trattava del Direttorio, governo di pochi, di soli 5 componenti. La conquista della cittadinanza come diritto fondato sui principi di uguaglianza, libertà e fraternità non fu raggiunta pienamente. A vincere fu la categoria del cittadino maschio, benestante e di orientamento politico moderato.