Sistema dualistico 2409 octies gestione consiglio di gestione

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Sistema dualistico 2409 -octies = gestione (consiglio di gestione) e controllo(consiglio di sorveglianza) organi

Sistema dualistico 2409 -octies = gestione (consiglio di gestione) e controllo(consiglio di sorveglianza) organi distinti ma solo l’organo di controllo è nominato dall’assemblea; l’organo di gestione è nominato dal consiglio di sorveglianza Ispirato dall’ordinamento tedesco, francese e dal Reg. CE 8 ottobre 2001 sulla Società europea Fine = rafforzare la separazione tra proprietà (assemblea) e controllo(amministratori)

Potere di gestione Spetta in via esclusiva al Consiglio di gestione = compie tutti

Potere di gestione Spetta in via esclusiva al Consiglio di gestione = compie tutti gli atti necessari all’attuazione dell’oggetto sociale Si applica la disciplina del Cd. A; le peculiarietà sono negli artt. 2409 novies e 2409 – undecies: 1. Inderogabilità del metodo collegiale (devono essere almeno due) 2. Ha il potere di nominare e revoca i membri del consiglio di gestione ed anche sostituzione 3. Non si possono cumulare le cariche: essere nel comitato di sorveglianza con essere nel consiglio di gestione 4. L’azione sociale può essere promossa oltre che dall’assemblea anche dal consiglio di sorveglianza (delibera presa a maggiornaza dei componenti e non presenti)

controllo Spetta al consiglio di sorveglianza= art. 2409 quateerdecies disciplinato in parte come cda

controllo Spetta al consiglio di sorveglianza= art. 2409 quateerdecies disciplinato in parte come cda e in parte come collegio sindacale Lo statuto può prevedere particolari requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza Il consigliere può essere revocato dall’assemblea sempre salvo il risarcimento del danno se la revoca non è fondata sulla giusta causa (delibera con 1/5 dei voti favorevoli)

Segue: competenze del consiglio di sorveglianza Nomina, revoca, fissazione del compenso del consiglio di

Segue: competenze del consiglio di sorveglianza Nomina, revoca, fissazione del compenso del consiglio di gestione (quest’ultimo può essere lasciato all’assemblea dallo statuto); Svolge la funzione di controllo del collegio sindacale e riferisce almeno una volta all’anno all’assemblea in una relazione scritta NB nella funzione di controllo è ricompresa la denuncia ex art. 2409. qui ha meno importanza perché è previsto il potere di revoca diretto Approva il bilancio ed eventualmente il consolidato (passa all’assemblea se non viene approvato o non si riesce ad approvare) Se previsto in statuto delibera sulle operazioni strategiche e sui piani industriali e finanziari della società Diligenza qualificata come quella degli amministratori + solidarietà con i membri del consiglio di gestione Un membro deve assistere alle riunioni del consiglio di gestione

Sistema monistico controllo e gestione fanno capo ad un unico organo= facilita la circolazione

Sistema monistico controllo e gestione fanno capo ad un unico organo= facilita la circolazione di informazioni tra funzioni = risparmio di tempo e costi = cda al cui interno c’è un comitato per il controllo; Il cda ha la competenza esclusiva sulla gestione Deve essere sempre pluripersonale Almeno 1/3 dei membri del cda deve possedere i requisiti di indipendenza previsti per i sindaci (possibilità che lo statuto li rafforzi) Il cda nomina al suo interno un comitato per il controllo composto da: 1) amministratori indipendenti; 2) con i requisiti di onorabilità e professionalità; 3) non abbiano incarichi operativi nella società

Segue: il comitato per il controllo Competenze: a) Elegge il Presidente; b) Vigila sull’adeguatezza

Segue: il comitato per il controllo Competenze: a) Elegge il Presidente; b) Vigila sull’adeguatezza della struttura organizzativa della società; c) Svolge gli altri compiti affidatigli dallo statuto (rapporti con i revisori esterni)

Regole speciali per le società quotate Le quotate devono scegliere uno dei modelli ma:

Regole speciali per le società quotate Le quotate devono scegliere uno dei modelli ma: 1. Deve permettere alle minoranze di eleggere uno o più componenti 2. Innalzare i requisiti di onorabilità, indipendenza e professionalità; 3. Rafforzare i poteri e i doveri degli organi di controllo e dei singoli componenti degli organi Es. art. 147 -ter TUF richiede che gli statuti contengano sistemi di elezione del cda ma non del consiglio di gestione; art. 148 richiama il regolamento Consob per assicurare che venga nominato un membro effettivo eletto dalla minoranza e che venga nominato presidente

I controlli esterni Tutte le spa tranne le chiuse hanno l’obbligo del controllo contabile

I controlli esterni Tutte le spa tranne le chiuse hanno l’obbligo del controllo contabile esterno = revisore (persona fisica o giuridica) Compiti: 1. Verifica nel corso dell’esercizio e con frequenza trimestrale la regolarità delle scrittura contabili = corretta rilevazione dei fatti economici 2. Verifica se il bilancio di esercizio (e il consolidato) corrispondono alle risultanze contabili) 3. Esprime in una relazione scritta un giudizio sul bilancio NB. Nelle quotate art. 156 TUF= certificazione; con rilievi; non certificazione; impossibilità di esprimere il giudizio

Segue: i poteri del revisore Per svolgere i suoi compiti deve acquisire le informazioni,

Segue: i poteri del revisore Per svolgere i suoi compiti deve acquisire le informazioni, anche a mezzo di ispezioni, detenute dagli amministratori ed i documenti contabili Per le quotate art. 155 TUF prevede l’obbligo a carico del revisore di informare tempestivamente l’organo di controllo interno e la Consob dei fatti censurabili L’attività da loro svolta deve essere documentata in un libro tenuto presso la sede della società L’incarico è conferito dall’assemblea sentito il parere del Collegio sindacale NB nelle quotate la nomina deve essere comunicata alla Consob Hanno diritto ad un compenso determinato in base alle norme del regolamento Consob

SEGUE Carica dura tre esercizi e la scadenza è in coincidenza dell’assemblea che delibera

SEGUE Carica dura tre esercizi e la scadenza è in coincidenza dell’assemblea che delibera sul bilancio (nelle quotate il mandato dura sei anni ed è rinnovabile una sola volta dopo che siano trascorsi almeno tre anni dal mandato precedente) Art. 2409 -quater, co. 3 vuole garantire l’indipendenza del revisore = revoca solo per giusta causa, con il parere dell’organo di controllo interno, con delibera assembleare che quotate deve essere approvata dal Tribunale che provvede con decreto ( nelle quotate la delibera di revoca e la contestuale nomina del nuovo revisore deve essere comunicata alla Consob che può vietarne l’esecuzione per mancanza della giusta causa) NB nelle quotate la stessa Consob può disporre d’ufficio la revoca se rileva incompatibilità o gravi irregolarità

segue Cause di ineleggibilità: quelle di cui all’art. 2399 c. c. per i sindaci

segue Cause di ineleggibilità: quelle di cui all’art. 2399 c. c. per i sindaci ed essere sindaco in altre società partecipate o controllanti; lo statuto può prevedere altre cause così come può prevedere requisiti professionali aggiuntivi Art. 2409 -sexies = responsabilità = regime rigoroso = sono responsabili verso la società, i creditori sociali e i terzi come i sindaci, per inadempimento dei loro doveri ( se l’incarico è di una società è prevista una responsabilità solidale tra professionista e società; la consoob vigila sulle società di revisione con poteri di ispezione e sanzionatori)

Il controllo Consob Istituita nel 1974 per garantire la corretta informazione del mercato Controlla:

Il controllo Consob Istituita nel 1974 per garantire la corretta informazione del mercato Controlla: a) le società di gestione del mercato (Borsa italiana spa); gli intermediari ( coordinata con BI); sugli emittenti (società che emettono titoli scambiati sui mercati regolamentati; sui soggetti ausiliari ai precedenti (società di revisione) Obiettivo: tutela degli investitori (risparmio); efficienza del mercato (regolarità degli scambi); trasparenza del mercato (per garantire il medesimo trattamento agli operatori) Momenti del controllo: 1) appello al pubblico risparmio; 2) informazione societaria

1) Offerta al pubblico Procedimento controllato dalla Consob 1. Fissa con regolamento i requisiti

1) Offerta al pubblico Procedimento controllato dalla Consob 1. Fissa con regolamento i requisiti dell’offerta e gli elementi necessari 2. Opera un controllo preventivo sull’offerta per verificare il rispetto delle norme sul contenuto Modalità di offerta: a) Sollecitazione all’investimento: offerta o invito all’acquisto o sottoscrizione di prodotti finanziari ad un pubblico indeterminato; b) Offerta al pubblico di acquisto o di scambio: offerta o invito finalizzato all’acquisto o allo scambio di prodotti finanziari rivolta ad un numero indefinito di soggetti Contenuto dell’offerta: prospetto informativo contenente tutte le informazioni per decidere se aderire o meno; depositato presso la Consob che verifica la sufficienza delle informazioni; la consob può chiedere integrazioni e poi pubblica

2) Disciplina dell’informazione Fine: correttezza della formazione del prezzo che deve rispecchiare le informazioni

2) Disciplina dell’informazione Fine: correttezza della formazione del prezzo che deve rispecchiare le informazioni fornite La disciplina dell’informazione si articola in due momenti: 1. Quando lo strumento viene immesso per la prima volta sul mercato ( il mercato non conosce il titolo = esigenza di massima trasparenza nella determinazione del prezzo) = prospetto di quotazione (art. 94, co. 2, TUF) = tutte le info necessarie 2. Per i titoli già quotati = il prezzo deve riflettere tutti i fatti che sono intervenuti; la Consob può richiedere informazioni e documenti in merito (art. 115 TUF) + può impugnare il bilancio di esercizio entro sei mesi dal deposito (art. 157 TUF)

Controllo delle altre autorità di vigilanza BI: controllo pubblico per l’interesse alla stabilità del

Controllo delle altre autorità di vigilanza BI: controllo pubblico per l’interesse alla stabilità del settore bancario; 1. Sono controllati banche, intermediari bancari; gruppi bancari; 2. Il fine è garantire la «sana e prudente gestione» dei soggetti vigilati che si riflette sul mercato garantendo stabilità, efficienze e competitività; ISVAP: controllo pubblico sulle società assicurative private e di interesse collettivo in base agli indirizzi fissati dal CIPE (comitato interministeriale per la programmazione economica) e alle direttive del Ministero per la programmazione economica

Controllo dell’autorità giudiziaria Controllo di legalità ex art. 2409 c. c. = sulla gestione

Controllo dell’autorità giudiziaria Controllo di legalità ex art. 2409 c. c. = sulla gestione = denuncia al Tribunale se c’è il fondato sospetto che gli amministratori abbiano violato i propri doveri, in mancanza di altri strumenti di tutela = il Tribunale svolge un controllo di legalità sul comportamento degli amministratori, mai entra nel merito Legittimati ad adire il Tribunale sono i soci che rappresentano il decimo del capitale sociale o, nelle società aperte, il ventesimo; l’organo di controllo interno Procedimento: il denunziante non deve dimostrare l’irregolarità ma gli elementi su cui si fonda il sospetto; il Tribunale convoca subito amministratori e sindaci e li sente in camera di consiglio alla presenza dei denunzianti (no udienza pubblica); può chiedere ulteriore documentazione per valutare la fondatezza del sospetto; Se sussiste il fondato motivo il Tribunale prende tutti i provvedimenti necessari a procedere alla convocazione dell’assemblea per la sostituzione degli amministratori L’assemblea può neutralizzare il procedimento sostituendo gli amministratori Solo nei casi più gravi (quando gli organi sociali non sono in grado di operare) può direttamente revocare gli amministratori; nominare un amministratore giudiziario; definirne i poteri e la durata. All’amministratore giudiziario spetta l’obbligo di convocare e presiedere l’assemblea per nominare i nuovi organi sociali