PROMECO Progettazione e interventi per la prevenzione PROMECO

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PROMECO Progettazione e interventi per la prevenzione PROMECO: un servizio nei servizi RENDICONTAZIONE a.

PROMECO Progettazione e interventi per la prevenzione PROMECO: un servizio nei servizi RENDICONTAZIONE a. s. 2013 -2014

PROMECO opera dal 1991 attraverso un protocollo d’intesa tra il Comune di Ferrara e

PROMECO opera dal 1991 attraverso un protocollo d’intesa tra il Comune di Ferrara e l’Azienda USL esteso successivamente alla Provincia Con il rinnovo dell’attuale protocollo entrano a far parte dell’accordo formale anche l’Università di Ferrara e di Bologna oltre ai Comuni di Cento e Codigoro come capofila dei distretti aziendali Si occupa in modo specifico di prevenzione in un rapporto privilegiato con il mondo della scuola (studenti età 11 -18)

La progettazione di Promeco è inserita : • Nel Sistema dei Piani per la

La progettazione di Promeco è inserita : • Nel Sistema dei Piani per la salute e il benessere sociale dei 3 distretti socio sanitari della provincia • Nel protocollo d’intesa della Prefettura in tema di prevenzione e contrasto ai fenomeni di bullismo e di disagio giovanile (Provincia, Comune, Az. USL, l’Ufficio X Ambito Territoriale di Ferrara, Forze dell’ordine)

Relazioni istituzionali Comune (Ass. Sanità) • • Az. USL • • • Centro per

Relazioni istituzionali Comune (Ass. Sanità) • • Az. USL • • • Centro per le Famiglie Osservatorio Giovani Area Giovani Centro Servizi di Consulenza Osservatorio Epidemiologico Spazio Giovani Ser. T UONPIA Dipartimento di Sanità Pubblica Promeco Provincia Comuni capofila dei distretti (Cento e Codigoro) • Condivisione e Sviluppo delle attività nel territorio Provinciale • Progettualità finalizzata Ie. FP Condivisione dei progetti di prevenzione rivolti alle Scuola e al Territorio (Pd. Z) Uni. Fe (Lettere e filosofia) Uni. Bo (Scienze della formazione) • • Ricerca Valutazione Tirocini Seminari Tavolo Interistituzionale Prefettura Bullismo - Devianza Scuole • • • Formazione Ricerca Consulenza Interventi 4 Strumenti didattici

L’oggetto della prevenzione • La necessità da parte dell’adolescente di far fronte ai compiti

L’oggetto della prevenzione • La necessità da parte dell’adolescente di far fronte ai compiti di sviluppo genera un disagio che possiamo definire evolutivo e che non ha di per se’ una connotazione negativa • Tale disagio può diventare problematico o cronico a seconda delle opportunità che incontra nel proprio ambiente e naturalmente dalle risorse personali • L’attenzione si sposta sul tempo dell’intervento, in funzione del momento in cui si manifesta un problema e delle caratteristiche della popolazione a cui si rivolge. I fattori di rischio e protettivi rappresentano i fondamenti su cui si basano gli interventi preventivi e promozionali

Il progetto Punto di Vista: l’operatore a scuola • Il progetto “Punto di Vista”

Il progetto Punto di Vista: l’operatore a scuola • Il progetto “Punto di Vista” è un progetto di sistema che prevede varie azioni finalizzate ad un unico obiettivo: sostenere la scuola nel compito educativo e di crescita degli adolescenti • Prevede la presenza all’interno della scuola di un operatore per tutto l’anno scolastico

Tavoli istituzionali IL PROGETTO MIRA A : Attivare le risorse della scuola Associazioni Tempo

Tavoli istituzionali IL PROGETTO MIRA A : Attivare le risorse della scuola Associazioni Tempo libero Terzo settore Favorire il dialogo tra insegnanti e tra docenti e genitori, intorno ai problemi concreti dei ragazzi Innescare processi di cambiamento dei contesti educativi Fare rete con il territorio per favorire un intervento e/o una presa in carico precoce Gruppo classe Genitori Studente Corpo docente Servizi Specialistici Forze dell’ordine

Punti di forza metodologici e di ricaduta • Continuità nel tempo • L’intervento è

Punti di forza metodologici e di ricaduta • Continuità nel tempo • L’intervento è diretto a più componenti del sistema • Contesto privilegiato: scuola • L’età in cui si interviene: l’adolescenza • Copertura territoriale • Risponde ad un bisogno della scuola evidente e dichiarato • • • Richiesta delle scuole di ampliare la programmazione Messa in rete degli attori di fronte a un problema Valorizza le iniziative esistenti all’interno della scuola Facilita e promuove il rapporto con il territorio Permette la realizzazione di nuove progettualità sui bisogni emergenti integrate nel sistema scuola

Il gruppo di coordinamento Gruppo di coordinamento ha l’obiettivo di garantire uniformità del progetto,

Il gruppo di coordinamento Gruppo di coordinamento ha l’obiettivo di garantire uniformità del progetto, il monitoraggio sull’attività, lo sviluppo, la formazione, condivisione e supervisione • 21 istituti coinvolti • 11 operatori coinvolti (psicologi , educatori professionali) di cui 9 consulenti esterni • 7 incontri di cui 3 con UNIBO

Mappatura del progetto “Punto di Vista” a. s. 2013 -2014 Distretto CENTRO- NORD Istituti

Mappatura del progetto “Punto di Vista” a. s. 2013 -2014 Distretto CENTRO- NORD Istituti di Istruzione secondaria di I grado Distretto OVEST Distretto SUD-EST • IC Argenta 1 • Boiardo • rete con spazio giovani- • IC Argenta 2 • Bonati sert PDZ) • Cosmè Tura • IC Portomaggiore • Dante • De Pisis • Govoni (Copparo) • Bachelet Istituti di • Carducci Istruzione • Carpeggiani secondaria di II • Dosso Dossi grado • Einaudi • Roiti • Cevolani • IISAP Argenta • Bassi– Burgatti • Polo Remo Brindisi • F. lli Taddia • IISAP Portomaggiore

COSA FA L’OPERATORE A SCUOLA Percorsi di integrazione Lavoro sui gruppi Percorsi in classi

COSA FA L’OPERATORE A SCUOLA Percorsi di integrazione Lavoro sui gruppi Percorsi in classi su richiesta Promozione “stili di vita sani” Lavoro sui singoli Attività di consulenza per studenti, genitori e insegnanti Attività di formazione per genitori e insegnanti

Attività con i gruppi classe ü 2700 studenti Scuole Secondarie di I Grado ü

Attività con i gruppi classe ü 2700 studenti Scuole Secondarie di I Grado ü 4250 studenti Scuole Secondarie di II Grado

Attività di consulenza ü 1726 incontri con studenti ü 925 incontri con insegnanti ü

Attività di consulenza ü 1726 incontri con studenti ü 925 incontri con insegnanti ü 523 incontri con genitori

Servizio di consulenza genitori

Servizio di consulenza genitori

Obiettivi • Offre consulenza educativa ai genitori di adolescenti che nel percorso di crescita

Obiettivi • Offre consulenza educativa ai genitori di adolescenti che nel percorso di crescita incontrano difficoltà a livello relazionale, comportamentale e motivazionale. • • • Mediazione scuola/famiglia Gestione delle regole Situazioni conflittuali Riequilibrio delle funzioni genitoriali Riadattamento individuale e della coppia alla fase evolutiva Aperto tutto l’anno accesso gratuito e diretto entro la settimana previo appuntamento telefonico

Rendicontazione “Essere Genitori” al 30/06/2014 50 nuclei familiari incontrati 74 contatti 135 incontri Laboratori

Rendicontazione “Essere Genitori” al 30/06/2014 50 nuclei familiari incontrati 74 contatti 135 incontri Laboratori per genitori 7 richieste e 15 incontri programmati

Azioni 2013/14 PROGETTI IN RETE • Spazio Giovani • Donna e Giustizia • Documento

Azioni 2013/14 PROGETTI IN RETE • Spazio Giovani • Donna e Giustizia • Documento d’intesa con UONPIA • Tavolo Interistituzionale (IPSIA) • Amm. ne Provinciale (Ie. FP) ATTIVITA’ FORMATIVA • UONPIA (Effetti del Bullismo) • Polizia Municipale (Bullismo) • UNIBO (lezione nel corso di Psicologia di Comunità) • UNIBO (Partecipazione al Festival della prevenzione) • UNIFE (Formazione Ufficio Tirocini – Scienze dell’Educazione • Regione Emilia-Romagna (Linee guida Adolescenza) RICHIESTE DI INTERVENTO • IC “Don Milani” • IC “Tasso” (Govoni) • Scuola Media S. Bartolomeo • Istituto “G. B. Aleotti” • Emergenze