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L’università, con il patrimonio di conoscenze, competenze e relazioni, riveste un ruolo fondamentale nella

L’università, con il patrimonio di conoscenze, competenze e relazioni, riveste un ruolo fondamentale nella trasformazione socio-culturale-istituzionale, tecnico -scientifica ed economico-produttiva: svolgendo le sue “tradizionali” funzioni di riproduzione e avanzamento della scienza e della cultura universale e di alta formazione generale di competenze critiche in una società complessa, ma anche nel valorizzare le sue grandi potenzialità di generazione di nuove idee contenuti applicativi, e con questo, di combinazione sistematica di tradizioni produttive e sociali dei territori e di innovazione experiment-based → la “terza” funzione: valorizzazione risultati ricerca 1 Cs. VRI

Questa “terza” missione ha un rilievo particolare in contesti produttivi di piccola e media

Questa “terza” missione ha un rilievo particolare in contesti produttivi di piccola e media impresa, come a Firenze, nei territori della provincia, e in generale nella Toscana centrale → non sono molto diffuse le relazione dirette con le sedi della ricerca: innovazione senza ricerca Per parte sua, il mondo dell’Università e della ricerca pubblica ha difficoltà culturali e strutturali nell’estendere i rapporti col mondo dell’impresa in generale, e della piccola impresa in particolare → pur non peculiari né totali, queste difficoltà sono forti in UNIFI: molta ricerca poca innovazione 2 Cs. VRI

Dal concetto di trasferimento tecnologico Al concetto di scambio di conoscenze fra sistemi della

Dal concetto di trasferimento tecnologico Al concetto di scambio di conoscenze fra sistemi della ricerca nei vari rami scientifici e sistemi della produzione per l’interazione innovativa Quaderno Laboratorio St. SI - UNIFI Dal concetto di incentivazione di singole azioni di trasferimento Al concetto di costituzione di funzioni di sistema per l’interazione innovativa, per lo sviluppo anche di vocazioni locali (tecno-produttive, socio-culturali), attraverso azioni e strategie elaborate e implementate nel triangolo fra università (e altri sedi di ricerca), mondi delle imprese e dei servizi specializzati, politica e istituzioni collegate (tripla elica) 3

Sulla formazione: rapporti strutturati università-impresa nei percorsi formativi e di placement; sostegno delle attività

Sulla formazione: rapporti strutturati università-impresa nei percorsi formativi e di placement; sostegno delle attività di giovani laureati; ma anche aiuto alla riproduzione di fondamentali attitudini sociali. Sull’internazionalizzazione: piattaforme e capacità di mobilità a livello internazionale, capacità di fare ponte fra luoghi, in paesi anche lontani, con l’aiuto di Argonauti. Sull’innovazione: ricerca e università, col loro patrimonio di conoscenze, competenze e relazioni, hanno ruolo d’importanza crescente nei processi di innovazione e invenzione locali; necessità di una sollecitazione reciproca. Sull’identità locale: un nuovo equilibrio progressivo e dinamico nel distretto come territorio con capacità sistemiche di rinnovamento, da una forte tradizione produttiva, che evolve e varia nel tempo anche su filiere che si allontano dalla tradizione. 4

La condivisione partecipata dell’idea di nuova identità è necessaria per aumentare la densità della

La condivisione partecipata dell’idea di nuova identità è necessaria per aumentare la densità della cerchia di persone convinte e orientate ad agire positivamente. Molta gente dell’università è anche parte della cerchia che deve esprimere quelle energie, ma è l’università stessa che dovrebbe entrare nell’idea. Un pilastro che può essere di una città universitaria, di un distretto, di parte di un’area metropolitana, insomma dei territori di insediamento di una grande università, ma non solo di questi territori, per le essenziali funzioni di ponte fra le varietà disciplinari, territoriali e culturali a livello metropolitano, regionale, e oltre che è sono giocate naturalmente dalla UNIVERSITAS [quanto funziona bene e non è rattrappita/strangolata da miopie interne ed esterne]. 5

Chi promuove funzioni di sistema per l’interazione innovativa? In Italia, più che altrove in

Chi promuove funzioni di sistema per l’interazione innovativa? In Italia, più che altrove in Europa, è una questione di cosiddetta governance multi-livello Cioè, data la mancanza di quadri nazionali certi e chiari, si tratta di nuclei variabili di pro-attività su/entro uno spazio locale/regionale di tripla elica. Un piano di lavoro per un nucleo pro-attivo I. Basi di relazioni fra ricerca e industria II. Come si favorisce la formazione di partnership industriaricerca potenzialmente generative di interazione innovativa? III. Come si sostiene lo sviluppo di attività produttive e progetti innovativi basati su partnership industria- ricerca? 6 Quaderno Laboratorio St. SI UNIFI

Network “regionale” - Energetica 4 progetti meccanica Altro: reti info, made in Italy, …

Network “regionale” - Energetica 4 progetti meccanica Altro: reti info, made in Italy, … IL C/ TERZI ESEMPIO DIPARTIMENTO ENERGETICA I PROGETTI REGIONALI Ambiente/energia 7 Annalisa Caloffi - UNIFI

Patton and Kenney (2009) su UWM: - Technology push: “the new firms that spin

Patton and Kenney (2009) su UWM: - Technology push: “the new firms that spin out of the university will be as varied in their product markets as the research areas pursued by the university” - University Centric Industrial District: “the university generates ‘seeds’ for firm formation”, but these seeds do not embed and articulate locally “unless the region in which these seeds are planted is a rich entrepreneurial environment” 8

M. Best (2009)The greater Boston Area L’area ha un’antica e gloriosa tradizione nella meccanica

M. Best (2009)The greater Boston Area L’area ha un’antica e gloriosa tradizione nella meccanica leggera, ed è ora sede di fortissime industrie HT, in particolare nelle tecnologie informatiche e nel biotechmedical devices. E’ anche sede di alcune delle maggiori università americane, fra cui la Harvard University e il M. I. T. 3000 HT imprese. Molte hanno una governance con teams e network intrecciati. 9

Infrastructural networks [Best, 2009] 1) Firms’ technology integration teams. 2) Firms’ management and business

Infrastructural networks [Best, 2009] 1) Firms’ technology integration teams. 2) Firms’ management and business development teams. 3) “Each member of the technology integration team is connected, actively or passively, to a scientific or technical community and collectively the team has connections to many such knowledge communities” –networks with R&D/education in Universities included. 4) “a business services infrastructure to grow and transform companies into global leaders”: “Each company strives to develop boards in which the members are linked via social and technical networks to enhance its attractiveness to venture capitalists. ” 10

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