LENEIDE IL POEMA DI ENEA ENEA PRINCIPE TROIANO

L'ENEIDE IL POEMA DI ENEA, ENEA PRINCIPE TROIANO, ANTENATO DEL MITICO FONDATORE DI ROMA ROMOLO

L'ENEIDE POEMA DI 12 CANTI AUTORE: PUBLIO VIRGINIO MARONE LINGUA: LATINO EPOCA: fine I SEC. a. C.

L'AUTORE CHI È VIRGILIO? SCRITTORE NATO AD ANDES, PRESSO MANTOVA

L'AUTORE DOPO LE GUERRE CIVILI SEGUITE ALLA MORTE DI CESARE, SUBISCE L'ESPROPRIO DELLE SUE TERRE DATE AI VETERANI

L'AUTORE RECUPERA LE TERRE. A ROMA ENTRA NELLA CERCHIA DI MECENATE, MECENATE UN “MINISTRO DELLA CULTURA” DI AUGUSTO

IL CIRCOLO DI MECENATE PROTEGGEVA E MANTENEVA DIVERSI ARTISTI: POETI, PITTORI, SCULTORI, SCRITTORI PER PROPAGANDARE L'ORDINE POLITICO VOLUTO DA AUGUSTO.

IL CIRCOLO DI MECENATE ESSI ELEVAVANO IL LIVELLO DELLA CULTURA ROMANA, ALLO STESSO TEMPO PROMUOVEVANO CON LE LORO OPERE IL NUOVO PROGRAMMA POLITICO DI AUGUSTO

AUGUSTO, IL VINCITORE DI OTTAVIANO MODIFICA LE ISTITUZIONI REPUBBLICANE ASSUMENDO IL TITOLO DI IMPERATORE

AUGUSTO SI PROPONE COME IL RESTAUTORE DELLA PACE. NECESSITA DELL' APPOGGIO DELLA CULTURA CHE LO DEVE SOSTENERE E PRESENTARE COME UN UOMO DI ILLUSTRE DISCENDENZA

AUGUSTO VIRGILIO È L'UOMO CHE REALIZZA IL DESIDERIO DI AUGUSTO

L'ENCOMIO VIRGILIO COMPONE UN POEMA CELEBRATIVO, L'ENEIDE, IN CUI AUGUSTO VANTA NOBILI ORIGINI, DISCENDE DA UN PRINCIPE TROIANO

L'ENCOMIO VIRGILIO ESAUDISCE AUGUSTO. PERCHÉ? È CONVINTO CHE SOLO AUGUSTO POSSA GARANTIRE UNA PACE DURATURA A ROMA DOPO TANTE GUERRE

L'ENCOMIO SULLE ORIGINI DI ROMA CIRCOLAVANO GIÀ MOLTE LEGGENDE SULL'ARRIVO DI ENEA, PRINCIPE TROIANO NEL LAZIO

L'ENCOMIO VIRGILIO FA DIVENTARE ENEA IL CAPOSTIPITE DEL POPOLO ROMANO. COSÌ INSERISCE LE ORIGINI DI ROMA NELLA TRADIZIONE EPICA PIÙ FAMOSA: QUELLA OMERICA

L'ENCOMIO L'ILIADE E L'ODISSEA COSTITUISCONO LO SFONDO IN CUI SI INSERISCONO LE VICENDE DEL POEMA

L'ENCOMIO NELL'ENEIDE ROMA VIENE ESALTATA CON I SUOI VALORI TRADIZIONALI: ATTACCAMENTO ALLA FAMIGLIA, ALLA PATRIA, SENSO DEL DOVERE

LA STRUTTURA DEL POEMA LA TRAMA: LIBRI I-VI: IL VIAGGIO DI ENEA ( LA PARTE ODISSIACA) LIBRI VII-XII: LE GUERRE NEL LAZIO ( LA PARTE ILIADICA)

ENEA È DIVERSO DA ULISSE: È L'UOMO PIO, DEVOTO UBBIDISCE AGLI DEI AGISCE SEMPRE E SOLO NEL LORO RISPETTO

ENEA VIAGGIA PER MARE MA PER SENSO DEL DOVERE, DOVERE NON PER CURIOSITÀ: HA UNA MISSIONE VOLUTA DAL FATO

ENEA HA I SUOI DUBBI, LE SUE GIOIE E I SUOI DOLORI, MA SEMPRE NELL' OBBEDIENZA AGLI DEI.

GLI UOMINI E GLI DELL' ENEIDE ANCHISE: ANCHISE PADRE DI ENEA, ANZIANO, È PORTATO IN SPALLA DAL FIGLIO NELLA FUGA DA TROIA. MUORE NEL VIAGGIO.

GLI UOMINI E GLI DELL'ENEIDE ASCANIO O IULO: FIGLIOLETTO DI ENEA, SUO SUCCESSORE. SARÀ IL CAPOSTIPITE DELLA GENS IULIA CUI APPARTENGONO GIULIO CESARE ED OTTAVIANO AUGUSTO

DIDONE: DIDONE REGINA DI CARTAGINE. VEDOVA DI SICHEO, ORIGINARIA DI TIRO. SI INNAMORA PERDUTAMENTE DI ENEA, CHE PRIMA LA RICAMBIA, POI L'ABBANDONA. DALLA MALEDIZIONE DI DIDONE SU ENEA DERIVA L'ASTIO TRA ROMA E CARTAGINE. DIDONE SI SUICIDA

GLI UOMINI E GLI DELL'ENEIDE EURIALO E NISO: DUE AMICI CHE SACRIFICANO LA PROPRIA VITA L'UNO PER L'ALTRO, IN UNO SCONTRO TRA TROIANI E LATINI

GLI UOMINI E GLI DELL' ENEIDE LAVINIA: È LA FIGLIA DEL RE LATINO, RE DEL LAZIO. È LA PROMESSA SPOSA DI TURNO, RE DEI RUTULI, POI DESTINATA DAL PADRE IN SPOSA AD ENEA.

GLI UOMINI E GLI DELL'ENEIDE TURNO: RE DEI RUTULI, COMBATTE CON IL SUO ESERCITO CONTRO I TROIANI. MORIRÀ IN UN DUELLO CON ENEA