La normativa sui rifiuti Il Decreto Legislativo 22

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La normativa sui rifiuti Il Decreto Legislativo 22 del 5 febbraio 1997 Recepisce diverse

La normativa sui rifiuti Il Decreto Legislativo 22 del 5 febbraio 1997 Recepisce diverse direttive della CE la direttiva CE 91/156, 91/689, 94/62; L’ U. E. deve garantire una uniformità di azione degli stati membri quando queste azioni possono creare distorsioni di mercato Un settore regolamentato in modo diverso tra i diversi stati tenderebbe, per ragioni di mercato a facili compromessi interni a danno dell’ambiente e a favore dell’economia 15/12/2021

Finalità e obiettivi della normativa rifiuti Art. 2 La gestione dei rifiuti costituisce attività

Finalità e obiettivi della normativa rifiuti Art. 2 La gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse. il recupero o lo smaltimento dei rifiuti deve avvenire senza pericolo per la salute dell’uomo senza usare procedimenti e metodi che potrebbero recare pregiudizio all’ambiente, in particolare: senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo e per la fauna e la flora; senza causare inconvenienti da rumori o odori ; senza danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse, tutelati in base alla normativa vigente 15/12/2021

Finalità la finalità è quella di assicurare un elevata protezione dell’ambiente e controlli efficaci

Finalità la finalità è quella di assicurare un elevata protezione dell’ambiente e controlli efficaci In sintesi: la gestione dei rifiuti (la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento) deve avvenire in impianti tecnicamente idonei e con modalità gestionali tali da garantire un elevata protezione dell’ambiente e senza pericolo per la salute dell’uomo. Finalità che viene perseguita attraverso lo strumento dell’autorizzazione e del controllo : 15/12/2021

Autorizzazioni Tutte le attività di gestione rifiuti possono essere svolte previa autorizzazione. L' Autorizzazione

Autorizzazioni Tutte le attività di gestione rifiuti possono essere svolte previa autorizzazione. L' Autorizzazione è rilasciata dall’Ente Pubblico individuato dalla legge: La Provincia per attività di smaltimento rifiuti e di recupero rifiuti; l’Albo c/o Camera di commercio per attività di trasporto rifiuti, bonifiche, intermediazione e commercio di rifiuti; Il Comune territorialmente competente per i progetti di bonifica dei siti inquinati ( art 17). 15/12/2021

Funzione dell’autorizzazione : permette all’Ente pubblico di conoscere le aziende che svolgono attività di

Funzione dell’autorizzazione : permette all’Ente pubblico di conoscere le aziende che svolgono attività di gestione rifiuti ( per pianificare e programmare la vigilanza) viene valutata in sede di rilascio dell’autorizzazione l’idoneità tecnica dell'impresa e il possesso dei requisiti soggettivi del titolare della stessa ; si svolge un attività di verifica preventiva dell'idoneità tecnica dell'impianto in uso o progettato dall'impresa ; si verifica la corrispondenza tra le norme tecniche stabilite dalle leggi e il progetto esecutivo dell'impianto 15/12/2021

Inoltre l’autorizzazione permette di : prescrivere modifiche impiantistiche o gestionali, si possono imporre particolari

Inoltre l’autorizzazione permette di : prescrivere modifiche impiantistiche o gestionali, si possono imporre particolari prescrizioni; prevenire attività illecite con la sanzione amministrativa della diffida, sospensione e revoca della autorizzazione; Le attività non autorizzate che si sottraggono al controllo diventano abusive e come tali sanzionate; 15/12/2021

Quali tipi di autorizzazioni prevede il decreto Ronchi Il Decreto Ronchi prevede due tipi

Quali tipi di autorizzazioni prevede il decreto Ronchi Il Decreto Ronchi prevede due tipi di autorizzazione: l’autorizzazione tacita ovvero l’ iscrizione prevista per le attività di recupero rifiuti ex art 33, il cui fine è di agevolare le attività di recupero dei rifiuti rendendo meno gravoso l’esercizio dell’impresa con la semplificazione dell’azione amministrativa ) l’ autorizzazione espressa art 27 e 28 per le attività di smaltimento definitivo dei rifiuti (la procedura amministrativa è più gravosa ). 15/12/2021

Le autorizzazioni previste dal decreto Ronchi Iscrizione all’albo nazionale delle imprese che effettuano la

Le autorizzazioni previste dal decreto Ronchi Iscrizione all’albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti. Ente competente L'albo delle imprese che effettuano attività di gestione rifiuti , è articolato in sezioni regionali, istituite presso le C. C. I. A. dei capoluoghi di regione , albo istituito con Decreto 28. 4. 98 n 406; Chi si deve iscrivere Le imprese che svolgono attività di raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi prodotti da terzi e le imprese che raccolgono e trasportano rifiuti pericolosi ( L 426/98); 15/12/2021

Le autorizzazioni previste dal decreto Ronchi Iscrizione all’albo nazionale delle imprese che effettuano la

Le autorizzazioni previste dal decreto Ronchi Iscrizione all’albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti. Ente competente L'albo è articolato in sezioni regionali, istituite presso le C. C. I. A. dei capoluoghi di regione , albo istituito con Decreto 28. 4. 98 n 406; Chi si deve iscrivere imprese che intendono effettuare attività di bonifica dei siti e/o di bonifica dei beni contenenti amianto; 15/12/2021

Le autorizzazioni previste dal decreto Ronchi Iscrizione all’albo nazionale delle imprese che effettuano la

Le autorizzazioni previste dal decreto Ronchi Iscrizione all’albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti. Ente competente L'albo è articolato in sezioni regionali, istituite presso le C. C. I. A. dei capoluoghi di regione , albo istituito con Decreto 28. 4. 98 n 406; Chi si deve iscrivere le imprese che raccolgono e trasportano rifiuti pericolosi da essi prodotti che eccedano le quantica di 30 Kg o 30 litri al giorno ( L 426/98) ; 15/12/2021

Le autorizzazioni previste dal decreto Ronchi Iscrizione all’albo nazionale delle imprese che effettuano la

Le autorizzazioni previste dal decreto Ronchi Iscrizione all’albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti. Ente competente L'albo è articolato in sezioni regionali, istituite presso le C. C. I. A. dei capoluoghi di regione , albo istituito con Decreto 28. 4. 98 n 406; Chi si deve iscrivere imprese che intendono effettuare attivista di gestione degli impianti di smaltimento e di recupero di titolarità di terzi; 15/12/2021

Le autorizzazioni previste dal decreto Ronchi Iscrizione all’albo nazionale delle imprese che effettuano la

Le autorizzazioni previste dal decreto Ronchi Iscrizione all’albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti. Ente competente L'albo è articolato in sezioni regionali, istituite presso le C. C. I. A. dei capoluoghi di regione , albo istituito con Decreto 28. 4. 98 n 406; Chi si deve iscrivere imprese che intendono effettuare attività di commercio, e intermediazione di rifiuti 15/12/2021

Le autorizzazioni previste dal decreto Ronchi Iscrizione all’albo nazionale delle imprese che effettuano la

Le autorizzazioni previste dal decreto Ronchi Iscrizione all’albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti. Ente competente L'albo è articolato in sezioni regionali, istituite presso le C. C. I. A. dei capoluoghi di regione , albo istituito con Decreto 28. 4. 98 n 406; Chi si deve iscrivere imprese che intendono effettuare attivista di gestione di impianti mobili di smaltimento e di recupero di rifiuti; 15/12/2021

Le autorizzazioni previste dal decreto Ronchi Iscrizione nel registro delle imprese che svolgono attività

Le autorizzazioni previste dal decreto Ronchi Iscrizione nel registro delle imprese che svolgono attività di recupero rifiuti art 33 Ente competente La provincia la quale iscrive in apposito registro le imprese che effettuano la comunicazione di inizio di attivista di recupero rifiuti ( entro il termine di 90 giorni dalla comunicazione ). Chi si deve iscrivere tutti i soggetti che intendono svolgere le attività elencate nell’allegato C al D. Lgs 22/97 sui rifiuti elencati nel D. M 5. 2. 98 e nel D. M. 12. 6. 2002 n 161 norme tecniche per il recupero dei i rifiuti pericolosi 15/12/2021

OPERAZIONI DI RECUPERO ALLEGATO C R 1 utilizzazione principale combustibile o come altro mezzo

OPERAZIONI DI RECUPERO ALLEGATO C R 1 utilizzazione principale combustibile o come altro mezzo per produrre energia; R 2 rigenerazione/recupero di solventi; R 3 Riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche); R 4 riciclo/recupero dei metalli o dei composti metallici; R 5 riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche; R 6 rigenerazione degli acidi o delle basi ; R 7 recupero dei prodotti che servono a captare gli inquinanti; R 8 recupero dei prodotti provenienti dai catalizzatori; R 9 rigenerazione o altri reimpieghi degli oli; R 10 spandimento sul suolo a beneficio dell'agricoltura o dell'ecologia ; R 11 utilizzazione di rifiuti ottenuti da una delle operazioni indicate da R 10; R 12 scambio di rifiuti per sottoporli ad una delle operazioni indicate da R 12; R 13 messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate nei punti da R 12 ( escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta nel luogo in cui sono prodotti); 15/12/2021

Le autorizzazioni previste dal decreto Ronchi realizzazione e esercizio di impianti di smaltimento rifiuti

Le autorizzazioni previste dal decreto Ronchi realizzazione e esercizio di impianti di smaltimento rifiuti o di recupero (non individuati dal D. M 5. 2. 98). Realizzazione ed esercizio di impianti di ricerca e sperimentazione Ente competente Provincia Chi deve chiedere l’autorizzazione I soggetti che intendono realizzare nuovi impianti di smaltimento o di recupero (non individuati dai D. M sui residui ) di rifiuti, anche pericolosi. Le attività di smaltimento sono esemplificate nell’allegato B al Decreto 15/12/2021

OPERAZIONI DI SMALTIMENTO DI CUI ALL'ALLEGATO B D 1 deposito sul o nel suolo

OPERAZIONI DI SMALTIMENTO DI CUI ALL'ALLEGATO B D 1 deposito sul o nel suolo ( ad esempio discarica); D 2 Trattamento in ambiente terrestre ( ad esempio biodegradazione di rifiuti liquidi o fanghi nei suoli); D 3 Iniezioni in profondita' (ad esempio iniezioni di rifiuti pompabili in pozzi, in cupole saline o faglie geologiche naturali); D 4 lagunaggio (ad esempio scarico di rifiuti liquidi o di fanghi in pozzi , stagni o lagune); D 5 messa in discarica specialmente allestita ( ad esempio sistemazione in alveoli stagni separati, ricoperti o isolati gli uni dagli altri e dall'ambiente); D 6 Scarico dei rifiuti solidi nell'ambiente idrico eccetto l'immersione ; D 7 Immersione, compreso il seppellimento nel sottosuolo marino; D 8 Trattamento biologico non specificato altrove nel presente allegato, che dia origine a composti o a miscugli che vengono eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D 12; D 9 Trattamento fisico chimico non specificato altrove nel presente allegato che dia origine a composti o a miscugli eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D 12 (ad es. evaporazione, essicazione, calcinazione ecc. ); D 10 incenerimento a terra D 11 Incenerimento in mare ( vedi anche incenerimento a terra); D 12 Deposito permanente ( ad es. sistemazione di contenitori in una miniera ecc); D 13 Raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D 12; D 14 Ricondizionamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D 13; D 15 Deposito preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D 14 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti) Rientra in questa attività il deposito temporaneo presso il produttore che non rispetta le condizioni tecniche e temporali previste dall’art 6 comma 1 lettera m) ; 15/12/2021

La gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse Le operazioni di recupero e

La gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse Le operazioni di recupero e di smaltimento devono essere svolte senza creare pericolo per la salute dell’uomo e senza recare pregiudizio all’ambiente Gestione : raccolta, trasporto, recupero e smaltimento compreso il controllo di queste operazioni Rifiuto : qualsiasi sostanza od oggetto che rientri nelle categorie riportate nell’allegato A e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi 1 condizione che rientri nelle categorie riportate nell’allegato A 2 condizione di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi 15/12/2021