Il paesaggio raccontato dai ragazzi Narrazioni e immagini

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Il paesaggio raccontato dai ragazzi Narrazioni e immagini nell’era digitale Italia Nostra Progetto nazionale

Il paesaggio raccontato dai ragazzi Narrazioni e immagini nell’era digitale Italia Nostra Progetto nazionale di educazione al patrimonio 2010 -2011

Istituto comprensivo Sant’Antioco-Calasetta Classe 2° B Plesso Fermi

Istituto comprensivo Sant’Antioco-Calasetta Classe 2° B Plesso Fermi

Quel giorno che i barbareschi attaccarono il Forte… La parola ai protagonisti

Quel giorno che i barbareschi attaccarono il Forte… La parola ai protagonisti

Studiamo il bando del concorso Per prima cosa le nostre insegnanti ci hanno letto

Studiamo il bando del concorso Per prima cosa le nostre insegnanti ci hanno letto in classe il bando del concorso e ci hanno invitato a riflettere sul significato di “paesaggio”. Dopo tante discussioni abbiamo scelto di pensare al paesaggio come ad un elemento che varia nel tempo grazie al continuo intervento dell’uomo

La scelta del paesaggio Dal piazzale antistante la nostra scuola è possibile osservare il

La scelta del paesaggio Dal piazzale antistante la nostra scuola è possibile osservare il Forte sabaudo e l’area abitativa più antica del nostro paese … La scelta è presto fatta!

E ora che si fa? In accordo con le nostre insegnanti decidiamo di scrivere

E ora che si fa? In accordo con le nostre insegnanti decidiamo di scrivere uno spettacolo a più mani: v. Ognuno di noi scriverà una lettera fingendosi un protagonista dei giorni più drammatici della storia del Forte sabaudo v. Metteremo in scena la nostra opera in occasione della annuale manifestazione Monumenti Aperti

Chi ci aiuterà in questo percorso? Abbiamo la fortuna di avere tante persone disposte

Chi ci aiuterà in questo percorso? Abbiamo la fortuna di avere tante persone disposte a darci una mano, così chiediamo aiuto agli operatori de Ø la cooperativa Archeotur, che gestisce le aree archeologiche Ø la cooperativa Studio 87, che gestisce l’archivio storico comunale Ø la sezione locale di Italia Nostra E per finire a parenti, amici e conoscenti che presteranno la loro preziosa opera di sostenitori e consulenti

Dove trovare le notizie che ci interessano? Bibliografia G. Pinna, Sant’Antioco, ricerca e storia

Dove trovare le notizie che ci interessano? Bibliografia G. Pinna, Sant’Antioco, ricerca e storia dell’identità, Zonza editori AA. VV. - Museo delle Torri e dei Castelli della Sardegna, C. Delfino editore Dispense fornite da coop. Archeotur Ass. Nomentana di storia e archeologia onlus, Annali 2010 Sitografia http: //www. studio 87. it http: //www. archeotur. it http: //www. cmsc. it

Finalmente al lavoro! Cerchiamo su Internet tutte le vecchie foto che riguardano il paesaggio

Finalmente al lavoro! Cerchiamo su Internet tutte le vecchie foto che riguardano il paesaggio scelto (sono davvero tante, per fortuna!) e ci riproponiamo di andare, foto alla mano, a fare degli scatti dalle stesse angolazioni

Incredibile scoperta La mamma di un compagno di classe ci suggerisce un sito internet

Incredibile scoperta La mamma di un compagno di classe ci suggerisce un sito internet sul quale troviamo anche una ricostruzione virtuale del Forte

Il lavoro in classe Studio del sito e del monumento Dai documenti apprendiamo che

Il lavoro in classe Studio del sito e del monumento Dai documenti apprendiamo che il Forte sabaudo è stato costruito tra il 1813 e il 1815 per proteggere la popolazione di Sant’Antioco dagli attacchi dei pirati barbareschi

Il lavoro in classe Le fasi dell’attacco al paese riprodotte sulla lavagna Il 16

Il lavoro in classe Le fasi dell’attacco al paese riprodotte sulla lavagna Il 16 Ottobre del 1815 il paese è stato attaccato, il forte conquistato, il suo comandante ucciso, 11 persone sono morte per difenderlo e 157 persone sono state rapite e portate in Tunisia per essere vendute come schiave

Dopo tanto studiare finalmente si esce Facciamo una bella visita guidata al Forte e

Dopo tanto studiare finalmente si esce Facciamo una bella visita guidata al Forte e le guide ci spiegano che esso sorge sopra i ruderi di un’antica fortificazione cartaginese che a sua volta sorgeva sopra un antico nuraghe… …un bell’esempio di come il tempo ha cambiato il paesaggio, no?

Ci spiegano anche che… Nel 1816 laggiù, proprio dove oggi sorge la Capitaneria di

Ci spiegano anche che… Nel 1816 laggiù, proprio dove oggi sorge la Capitaneria di porto, sorgeva un altro forte di difesa E che le campagne, a quei tempi, non erano piene di costruzioni, ma di vigne e orti

E infine ci raccontano come… …fosse dura la vita del soldato, in questo fortino,

E infine ci raccontano come… …fosse dura la vita del soldato, in questo fortino, specialmente per i giovani cannonieri Eppure a noi sembra un luogo così sereno e divertente!

Ci servono nomi e cognomi Dal sito della soc. coop. Studio 87 reperiamo i

Ci servono nomi e cognomi Dal sito della soc. coop. Studio 87 reperiamo i nomi dei caduti e dei rapiti il giorno dell’attacco NOTA DEGLI INDIVIDUI CADUTI IN SCHIAVITU’ NELLA INVASIONE FATTA DAI BARBARESCHI NELLA PENISOLA DI SANT’ANTIOCO LI 16 OTTOBRE 1815 PAESANI La Sig. ra Angela Melis sorella del difunto Comandante Sig. Melis Luogotenente di Artiglieria Sig. Giacomo Biggio Capitano di Fanteria Miliziana Sig. Giuseppe Pitzolu. Segretario della Comunità Battista Basciu Sargente di Cavalleria ha lasciato sei figli e moglie Giovanni Pilisi Miliziano di fanteria ha lasciato due figli e la moglie gravida Salvatore Cané Scempio Antioco Pilisi Nubile miliziano di fanteria Giuseppe Pinna ha lasciato due figli e moglie Francesco Salidu di fanteria ha lasciato tre figli e la moglie gravida Antioco Accadi fanteria ha lasciato tre figli picoli e la moglie Antonio Giuseppe Basciu Nubile Ecc ecc………………………………………………. Sono veramente tantissimi… e di ognuno abbiamo qualche nota biografica

Prima di cominciare a scrivere manca ancora la visita all’archivio storico! Ci vengono mostrati

Prima di cominciare a scrivere manca ancora la visita all’archivio storico! Ci vengono mostrati i più antichi documenti relativi alla popolazione di Sant’Antioco E impariamo tantissimo sulla vita quotidiana e sui rapporti con i barbareschi nel 1800

Ma ciò che ci sorprende … È una mappa del paese, risalente al 1756,

Ma ciò che ci sorprende … È una mappa del paese, risalente al 1756, nella quale riusciamo a riconoscere: La vecchia S’Arruga deretta, oggi Via Regina Il forte sabaudo Margherita L’antico abitato ipogeico La più antica strada del paese, S’arciara de Su Fort’e su Pisu, oggi Via castello L’antica chiesa di Santa Rosa con il suo cimitero, che oggi non ci sono più La Chiesa di Sant’Antioco Martire

Una bella differenza se si pensa che oggi, invece, Sant’Antioco è così Forte sabaudo

Una bella differenza se si pensa che oggi, invece, Sant’Antioco è così Forte sabaudo Spazio occupato dall’abitato fino al 1860 circa

La fase artistica In piccoli gruppi dedichiamo qualche ora a riprodurre l’antico abitato di

La fase artistica In piccoli gruppi dedichiamo qualche ora a riprodurre l’antico abitato di Sant’Antioco con i nostri disegni, aiutandoci con vecchie foto e tanta fantasia

Ora non resta che dividerci il lavoro Valeria Mattia Felice Morgan Michele Natascia Michele

Ora non resta che dividerci il lavoro Valeria Mattia Felice Morgan Michele Natascia Michele Mattia Lorenzo Salvatore Federico Nicola Eleonora Matteo Nicola Giorgia sarà Angela Melis, la sorella del comandante sarà Vincenzo, ufficiale di cavalleria sarà Giovanni, il ferraro del paese sarà Antioco, un militare sarà Francesco, un pescatore miliziano di fanteria sarà Agata, una giovane donna rapita sarà Giuseppe, un muratore di Cagliari sarà Francesco, un miliziano sarà Francesco, un cannoniere di appena 16 anni sarà Ignazio, un civile sarà Peppino, un contadino sarà Nicolino un bambino con una madre malata sarà Eleonora, una giovane sposa sarà don Giuseppe Marongiu, parrocco del paese sarà Giuseppe, un ragazzo orfano di padre sarà Maria Rita una bambina del popolo

Dopo tanto scrivere, provare, correggere e riscrivere… … finalmente le nostre lettere sono pronte!

Dopo tanto scrivere, provare, correggere e riscrivere… … finalmente le nostre lettere sono pronte! Ciascuna sarà stampata con lo sfondo del Forte, utilizzando una fotografia scattata durante la visita guidata Per il nostro libro di lettere abbiamo realizzato a mano anche la copertina

Una pagina del nostro libro

Una pagina del nostro libro

La copertina del libro Quel giorno che i barbareschi attaccarono il forte… 2° B

La copertina del libro Quel giorno che i barbareschi attaccarono il forte… 2° B Fermi a. s. 2010 -2011

E’ stata dura… ma ce l’abbiamo fatta! Adesso non resta che l’ultima fase, la

E’ stata dura… ma ce l’abbiamo fatta! Adesso non resta che l’ultima fase, la lettura pubblica, ma per questo dobbiamo attendere il 21 Maggio 2011!