Commissione Ministeriale Progetto finalizzato La valutazione multidimensionale geriatrica

  • Slides: 12
Download presentation
Commissione Ministeriale - Progetto finalizzato La valutazione multidimensionale geriatrica come strumento guida nella rete

Commissione Ministeriale - Progetto finalizzato La valutazione multidimensionale geriatrica come strumento guida nella rete integrata dei servizi di assistenza continuativa per l’anziano fragile.

Componenti del Gruppo di Lavoro Luigi Ferrucci, Stefania Bandinelli, Alberto Baroni, Enrico Benvenuti, Angelo

Componenti del Gruppo di Lavoro Luigi Ferrucci, Stefania Bandinelli, Alberto Baroni, Enrico Benvenuti, Angelo Di Iorio Laboratorio di Epidemiologia Clinica, Dipartimento di Geriatria INRCA Firenze Antonio Bavazzano Unità Operativa di Geriatria – ASL Prato Roberto Bernabei Università Cattolica del Sacro Cuore – Roma Antonio Cherubini Istituto di Gerontologia e Geriatria, Università degli Studi di Perugia Giulio Corgatelli Società Italiana di Medicina Generale Giovanni Frisoni Centro S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli - Brescia Fulvio Lauretani, Niccolò Marchionni Istituto di Gerontologia e Geriatria, Università degli Studi di Firenze Gianfranco Salvioli Istituto di Gerontologia e Geriatria, Università degli Studi di Modena Marco Trabucchi Dipartimento di Neuroscienze, Università Tor Vergata Roma Istituto Superiore di Sanità

Stato dell’arte • Progetto Obiettivo Salute Anziano (POSA) fallito nel rilevamento dello stato globale

Stato dell’arte • Progetto Obiettivo Salute Anziano (POSA) fallito nel rilevamento dello stato globale di “vitalità” e di identificazione in una fase precoce dei soggetti a rischio elevato di disabilità. • Sottoprogetto 5 -”Invecchiamento della popolazione, qualità della vita e autosufficienza disomogenea interpretazione e applicazione direttive del POSA

Obiettivo: Messa a punto di un set di regole, strumenti e procedure per la

Obiettivo: Messa a punto di un set di regole, strumenti e procedure per la valutazione dell’anziano fragile nella rete dei servizi. Il soggetto “fragile” potrebbe essere definito come quel soggetto per cui, dato l’elevato rischio di outcome avversi, è necessario rendere disponibili risorse addizionali che tendano a controbilanciare questa tendenza. La valutazione della “fragilità” non ha carattere certificativo ma preventivo e promozionale della qualità della vita.

I nodi della rete. UVG + Riabilitazione + Prevenzione = meccanismi regolatori presenti in

I nodi della rete. UVG + Riabilitazione + Prevenzione = meccanismi regolatori presenti in tutti i nodi essenziali

Compiti del Gruppo di Lavoro 1. Costruire gli standard per: • Valutare gli elementi

Compiti del Gruppo di Lavoro 1. Costruire gli standard per: • Valutare gli elementi utili per la scelta più corretta per il passaggio da un nodo all’altro • Trasmettere al nodo d’arrivo gli elementi decisionali e gli obiettivi di salute • Costruire un organismo centrale di riferimento che attiva, se necessario, la valutazione di 2° livello ed il “Gestore del caso”. (Gestore del caso MMG)

Compiti del Gruppo di Lavoro 2. Individuare strumenti per la transizione dei nodi Valutazione

Compiti del Gruppo di Lavoro 2. Individuare strumenti per la transizione dei nodi Valutazione di partenza adeguatezza della transizione Valutazione del nodo d’arrivo raccoglie elementi per la stesura del piano terapeutico per ogni Nodo: 4 “in partenza” e 4 “in arrivo”

Compiti del Gruppo di Lavoro Per ogni valutazione: • Chi esegue la valutazione e

Compiti del Gruppo di Lavoro Per ogni valutazione: • Chi esegue la valutazione e chi partecipa alla sua interpretazione • Quali strumenti utilizzare per la valutazione • Stabilire l’outcome di valutazione

Strategia operativa del Gruppo di lavoro UVG come centro di coordinamento e monitoraggio (core

Strategia operativa del Gruppo di lavoro UVG come centro di coordinamento e monitoraggio (core stabile - informazioni on-line), collabora con il MMG e il Gestore del caso MMG è componente della UVG per il proprio assistito e partecipa alla decisione gestionale e al monitoraggio

Esempio di un nodo: il Territorio e la • Più semplice (unico), ma piùM.

Esempio di un nodo: il Territorio e la • Più semplice (unico), ma piùM. G. complesso (attività multiple) • Il MMG deve avere a disposizione strumenti per: ¬Monitorare il livello fisico, funzionale e cognitivo dei soggetti anziani residenti a domicilio Valutare il rischio di eventi avversi tipici della fragilità in soggetti che necessitano di ricovero ®Effettuare il monitoraggio del paziente con il Gestore del caso ¯Stabilire una strategia di gestione del paziente dimesso dalla struttura ospedaliera °Valutare l’opportunità di ammissione in struttura di lungodegenza o altro

Compiti del Gruppo di Lavoro Valutazione della qualità delle linee guida per anziano fragile

Compiti del Gruppo di Lavoro Valutazione della qualità delle linee guida per anziano fragile Invio ad esperti correzioni, tagli, modifiche Questionario a 1000 operatori di diverse professionalità identificare aree critiche e valutare opinioni dagli operatori in base alla loro esperienza Costruzione nuove L. G. da usare in studio pilota

Conclusione • Lavoro iniziato da poco • Difficoltà per circoscrivere la letteratura (complessa e

Conclusione • Lavoro iniziato da poco • Difficoltà per circoscrivere la letteratura (complessa e irta di ostacoli) • Formazione degli operatori