COMPREHENSIVE GERIATRIC ASSESSMENT CGA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE GERIATRICA VMG

  • Slides: 75
Download presentation
COMPREHENSIVE GERIATRIC ASSESSMENT (CGA) VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE GERIATRICA (VMG)

COMPREHENSIVE GERIATRIC ASSESSMENT (CGA) VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE GERIATRICA (VMG)

Inghilterra 1930 Lionel Cousin Ferguson Anderson Marjorie Warren Valutazione globale di pazienti anziani Evidenziazione

Inghilterra 1930 Lionel Cousin Ferguson Anderson Marjorie Warren Valutazione globale di pazienti anziani Evidenziazione di deficit funzionali misconosciuti Programma riabilitativo mirato Consistente miglioramento della qualità di vita

Consensus Statement of National Institute of Health Comprehensive Geriatric Assessment Position Statement of American

Consensus Statement of National Institute of Health Comprehensive Geriatric Assessment Position Statement of American Geriatric Society http: //www. americangeriatrics. org La VMD geriatrica è una valutazione multidisciplinare nella quale: 1. Sono identificati, descritti e spiegati i molteplici problemi dell’anziano 2. Vengono definite le sue capacità funzionali 3. Viene stabilita la necessità di servizi assistenziali 4. Viene sviluppato un piano di trattamento e di cure, nel quale i differenti interventi siano commisurati ai bisogni ed ai problemi

I MAGGIORI OBIETTIVI E FINALITA’ DELLA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE GERIATRICA • Migliorare Accuratezza Diagnostica •

I MAGGIORI OBIETTIVI E FINALITA’ DELLA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE GERIATRICA • Migliorare Accuratezza Diagnostica • Ottimizzare trattamento medico • Migliorare i risultati • Migliorare la funzionalità e la qualità della vita • Migliorare i luoghi di residenza • Ridurre l’utilizzo non necessario dei servizi • Organizzare la gestione di assistenza a lungo termine

Risorse a grave discapito di quei casi che richiedono un intervento più mirato prolungato

Risorse a grave discapito di quei casi che richiedono un intervento più mirato prolungato intenso

Anziano fragile disabilità istituzionalizzazione morte ridurre il rischio di recuperare migliorare mantenere piani speciali

Anziano fragile disabilità istituzionalizzazione morte ridurre il rischio di recuperare migliorare mantenere piani speciali di intervento autosufficienza funzione residua

Valutazione Multidimensionale E’ dimostrato che la valutazione sistematica mediante VMD di soggetti anziani mette

Valutazione Multidimensionale E’ dimostrato che la valutazione sistematica mediante VMD di soggetti anziani mette in luce problematiche cliniche e sociali misconosciute e, spesso, potenzialmente reversibili gli anziani tendono frequentemente ad interpretare come normali sintomi quali: perdita della memoria dolori articolari affaticamento dispnea perdita funzionale nelle attività della vita quotidiana ritardo nella diagnosi

Il Team della VMG

Il Team della VMG

HOSPITAL CONSULTATION TEAMS 1° livello - MEDICO - INFERMIERE PROFESSIONALE - ASSISTENTE SOCIALE OBIETTIVI

HOSPITAL CONSULTATION TEAMS 1° livello - MEDICO - INFERMIERE PROFESSIONALE - ASSISTENTE SOCIALE OBIETTIVI SECONDARI VMG - Individuazione del caso - Tratamento - Uso ottimale delle risorse 2° livello - FISIATRA -TERAPISTA RIABILITATORE - MEDICO SPECIALISTA - PSICOLOGO COMPITI DEL TEAM - RACCOLTA DATI - DISCUSSIONE DEI DATI DEL SINGOLO PAZIENTE - SVILUPPO DI UN PIANO DI TRATTAMENTO - MONITORAGGIO

OSPEDALE Unità VMG AMBULATORIO Screening Protocollo VMG DOVE LA VMG? COMMUNITA’ Screening Visite a

OSPEDALE Unità VMG AMBULATORIO Screening Protocollo VMG DOVE LA VMG? COMMUNITA’ Screening Visite a domicilio RESIDENZE PROTETTE RSA

VANTAGGI E SVANTAGGI DELLA VMG A LIVELLO OSPEDALIERO RISPETTO AD ALTRA SEDE VANTAGGI •

VANTAGGI E SVANTAGGI DELLA VMG A LIVELLO OSPEDALIERO RISPETTO AD ALTRA SEDE VANTAGGI • Possibile VMG intensiva • Controllo del trattamento • Disponibilità di servizi di riabilitazione • Disponibilità di tutti i servizi ospedalieri • Prove sostanziali di efficacia SVANTAGGI • Costi • Allontanamento dalla cura del MMG • Allontanamento dalla casa e dalla famiglia • Necessità di specifici obiettivi • Possibilità di gestione per pochi pazienti

One key question is the criteria of optimal patient selection

One key question is the criteria of optimal patient selection

LEVELS AND LOCATIONS OF CGA: MAJOR DETERMINANTS Office/ Outpatient Unit/ Inpatient Unit/ Home Team

LEVELS AND LOCATIONS OF CGA: MAJOR DETERMINANTS Office/ Outpatient Unit/ Inpatient Unit/ Home Team Disability Level Low Intermediate High Cognitive disfunction Mild-Severe Mod-Severe Illness Acuity Mild-Moderate Mod-Severe Complexity Low Intermediate High Social Support Good-Fair Good-poor Transportation Good-poor

END-OF-STUDY OUTCOMES OF GEMU (GERIATRIC EVALUATION AND MANAGEMENT UNITS) 0, 2 0, 5 Mortality

END-OF-STUDY OUTCOMES OF GEMU (GERIATRIC EVALUATION AND MANAGEMENT UNITS) 0, 2 0, 5 Mortality 1, 0 2, 0 5, 0 Applegate US Gilchrist UK Harris AUS Powell CAN Rubenstein US Teasdale US Living at home Applegate US Harris AUS Rubenstein US Teasdale US

Studi di home care interdisciplinari Autori Anno Nazione Intervento Mitchell 1978 U. S. Home

Studi di home care interdisciplinari Autori Anno Nazione Intervento Mitchell 1978 U. S. Home care Sperimentale multidisciplinare (n = 318) miglior abilità funzionale; riduzione dei tempi di ospedalizzazione Zimmer el al. 1985 U. S. Home care multidisciplinare RCT (n = 167) maggior assistenza domiciliare; soddisfazione dei caregivers Cummings et al. 1990 U. S. Home care multidisciplinare RCT (n = 419) maggior soddisfazione dei caregivers; riduzione dei costi Challis et al. 1991 U. K. Home care multidisciplinare Melin 1993 Svezia Home care multidisciplinari RCT: Studio randomizzato controllato Tipo di studio Sperimentale (n = 214) RCT (n = 183) Risultati significativi* miglioramento del morale miglior abilità funzionale; riduzione dei farmaci; riduzione delle diagnosi non fatte * = p < 0. 05

SOPRAVVIVENZA DI PAZIENTI RICOVERATI IN REPARTI OSPEDALIERI TRADIZIONALI E IN UVG Cardiopatici Non cardiopatici

SOPRAVVIVENZA DI PAZIENTI RICOVERATI IN REPARTI OSPEDALIERI TRADIZIONALI E IN UVG Cardiopatici Non cardiopatici % sopravvivenza 100 80 60 40 0 P = 0. 0001 4 P = 0. 58 8 12 Mesi Reparti tradizionali 4 8 Mesi U. V. G. 12

COMPONENTI DELLA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE NELL’ANZIANO Salute fisica Funzione Salute psicomentale Situazione socioambientale

COMPONENTI DELLA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE NELL’ANZIANO Salute fisica Funzione Salute psicomentale Situazione socioambientale

COMPONENTI DELLA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE NELL’ANZIANO • Salute Fisica – Elenco dei problemi medici tradizionali

COMPONENTI DELLA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE NELL’ANZIANO • Salute Fisica – Elenco dei problemi medici tradizionali – Indicatori di Severità di malattia • Capacità funzionale generale – Attività della vita quotidiana – Valutazione del cammino e dell’equilibrio – Capacità di performance fisica • Salute psico-cognitiva – Tests psicometrici di capacità cognitiva – Tests psicometrici di stato affettivo • Indicatori sociali e ambientali – Risorse e necessità sociali – Situazione ambientale

1 -VALUTAZIONE CLINICA

1 -VALUTAZIONE CLINICA

ASPETTI CRUCIALI NELL’ANAMNESI Ambito Obiettivo Nutrizione Anamnesi Farmacologica Malnutrizione Obesità Ac. grassi saturi Calcio

ASPETTI CRUCIALI NELL’ANAMNESI Ambito Obiettivo Nutrizione Anamnesi Farmacologica Malnutrizione Obesità Ac. grassi saturi Calcio Terapia polifarmacologica Fumo, alcool o Tossicod. Identificarne l’uso Esercizio Prevenzione incidenti Gestione Diario alimentare Dietista se necessario Controllo pasti pronti Semplificare la terapia Counceling Eventuale terapia sostitutiva Inattività Moderato esercizio Atrofia muscolare aerobico Disabilità Incidenti d’auto Valutazione Cadute sensoriale, cognitiva e dell’equilibrio Commenti Rischi: scarsa dentizione, mancanza trasporto, cibi Precotti. Rischi: troppi prodotti da banco. Rischi: vivere soli, alterazioni personalità, Declino maggiormente correlato alla inattività che all’età. Pazienti>65 a maggiore frequenza di infortuni a casa. Aumento degli incidenti d’auto

ESAME OBIETTIVO-1 Ambito Obiettivo PA, peso Ipertensione Obesità Counseling non Farmacologico Terapia antipertensiva Vista

ESAME OBIETTIVO-1 Ambito Obiettivo PA, peso Ipertensione Obesità Counseling non Farmacologico Terapia antipertensiva Vista Calo del visus Cataratta Glaucoma Degenerazione Maculare Correzione Trattamento specifico Possibile correlazione con alterazioni cognitive. La chirurgia della cataratta può migliorare il quadro Udito Ipoacusia sensoriale/ di conduzione Presbiacusia Apparecchi auricolari Trattamenti Specifici Apparecchi auricolari possono migliorare il quadro Cavità orale Carie, Neoplasie Trattamenti del cavo orale, specifici edentulia Gestione Commenti Il rischio non declina con l’età Aspetto maggiormente trascurato nell’esame obiettivo Può alterare la nutrizione

ESAME OBIETTIVO (cont) Ambito Esame cute Obiettivo Gestione Commenti Neoplasia Trattamento specifico Spesso dimenticato

ESAME OBIETTIVO (cont) Ambito Esame cute Obiettivo Gestione Commenti Neoplasia Trattamento specifico Spesso dimenticato Esame senologico Neoplasie Mammografia PAP test Neoplasie cervicali Trattamento specifico Chirurgia Solo 4% dei pazienti > 75 aa eseguono l’indagine Su pazienti anziane meno abbienti scarso screening Esplorazione rettale Polipi/neoplasie Chirurgia Neoplasia Prostatica Eseguire ricerca sangue occulto. Raccomandati PSA ed esplorazione rettale Equilibrio Marcia Probabilità di cadute Esercizio Terapia fisica Utile Scala di Tinetti Test al PPD TBC Trattamento casi selez Molto importante persone ad alto rischio e in case di riposo

Numero di patologie presenti in un individuo Comorbilità Gravità delle patologie

Numero di patologie presenti in un individuo Comorbilità Gravità delle patologie

sintomatologia Comorbilità risposta al trattamento possibilità di recupero prognosi

sintomatologia Comorbilità risposta al trattamento possibilità di recupero prognosi

Caratteristiche degli indici di comorbilità • Valutano l’effetto di sommazione delle singole patologie •

Caratteristiche degli indici di comorbilità • Valutano l’effetto di sommazione delle singole patologie • Valutano l’effetto di interazione delle singole patologie

Indice di comorbidità di Charlson Punteggio malattie 1 infarto miocardico insufficienza cardiaca congestizia vasculopatia

Indice di comorbidità di Charlson Punteggio malattie 1 infarto miocardico insufficienza cardiaca congestizia vasculopatia periferica vasculopatia cerebrale demenza BPCO connettivopatie malattia ulcerosa diabete mellito 2 emiplegia insufficienza renale cronica diabete con danno d’organo neoplasia 3 cirrosi epatica

Curve di sopravvivenza in relazione all’indice di comorbilità di Charlson 100 % Score 0

Curve di sopravvivenza in relazione all’indice di comorbilità di Charlson 100 % Score 0 Score 1 Score 2 Score 3 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Anni di 10 Follow-up

Indice Geriatrico di Comorbilità Rozzini et al, 1997 Classe 1 soggetti con 1 o

Indice Geriatrico di Comorbilità Rozzini et al, 1997 Classe 1 soggetti con 1 o più patologie asintomatiche Classe 2 soggetti con 1 o più patologie sintomatiche adeguatamente trattate Classe 3 soggetti con 1 sola patologia non controllata dalla terapia Classe 4 soggetti con 2 o più patologie non controllate dalla terapia o con una o più patologie al massimo della lora gravità

Apache II - acute physiology score variabili fisiopatologiche • Temperatura rettale • Sodiemia •

Apache II - acute physiology score variabili fisiopatologiche • Temperatura rettale • Sodiemia • PA media • Potassiemia • Frequenza cardiaca • Creatininemia • Frequenza respiratoria • Ematocrito • PO 2 • Globuli Bianchi • p. H Punteggio età: 3 = 55; 4 = 65 -74; 5 > 75

2 a-Valutazione della disabilità • ADL Activities of Day Living • IADLs Istrumental Activities

2 a-Valutazione della disabilità • ADL Activities of Day Living • IADLs Istrumental Activities of Day Living

Activities of Day Living (sec. Katz Index of Indipendence) • Lavarsi • Vestirsi •

Activities of Day Living (sec. Katz Index of Indipendence) • Lavarsi • Vestirsi • Alimentarsi • Spostarsi • Controllare la continenza

LAVARSI: gradi di limitazione 1 - Indipendente 2 - Supervisione 3 - Limitazione solo

LAVARSI: gradi di limitazione 1 - Indipendente 2 - Supervisione 3 - Limitazione solo al trasporto 4 - Parziale aiuto per lavarsi 5 - Totale dipendenza

ADL (Activities of Daily Living) • Somministratore: esaminatore o paziente stesso • Sensibilità bassa

ADL (Activities of Daily Living) • Somministratore: esaminatore o paziente stesso • Sensibilità bassa • Costo molto basso • Non richiede abilità particolari • Utile per definire obiettivi e bisogni

IADLs Istrumental Activities of Day Living • Preparasi i pasti • Gestire il denaro

IADLs Istrumental Activities of Day Living • Preparasi i pasti • Gestire il denaro • Svolgere funzioni che richiedono un buon livello fisico • Svolgere funzioni che richiedono un buon livello cognitivo

IADL (Instrumental Activities of Daily Living) • • • Target: pazienti non ospedalizzati Somministratore:

IADL (Instrumental Activities of Daily Living) • • • Target: pazienti non ospedalizzati Somministratore: esaminatore o paziente stesso Sensibilità bassa Possibilità di BIAS (variabili sesso-dipendenti) Costo basso Valuta abilità: 1. Fisiche 2. Mentali 3. Motivazionali 4. Contatti sociali • Non richiede abilità particolari NB: ADL + IADL = Abilità di base per vivere da soli

2 b-VALUTAZIONE DELLA CAPACITA’ DI PERFORMANCE FISICA

2 b-VALUTAZIONE DELLA CAPACITA’ DI PERFORMANCE FISICA

QUESTIONARI • Validi ed attendibili • Forniscono numerose informazioni • Possono essere autosomministrati o

QUESTIONARI • Validi ed attendibili • Forniscono numerose informazioni • Possono essere autosomministrati o somministrati a parenti del paziente • Attenzione alla capacità di giudizio dei pazienti ospedalizzati

Misurazione valida ed esatta Attendibilità STUMENTI DI VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITA’ FISICA DEL PAZIENTE ANZIANO

Misurazione valida ed esatta Attendibilità STUMENTI DI VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITA’ FISICA DEL PAZIENTE ANZIANO Sensibilità Chi gestisce i test

TEST DI PERFORMANCE FISICA • Offrono valutazione oggettiva • Sono test in cui il

TEST DI PERFORMANCE FISICA • Offrono valutazione oggettiva • Sono test in cui il paziente deve compiere uno specifico compito che viene valutato in modo oggettivo usando criteri predefiniti • Consentono la misurazione oggettiva della funzionalità degli arti inferiori in soggetti anziani non disabili, non ospedalizzati che, come noto, è altamente predittiva di disabilità • Permettono un accurato monitoraggio clinico delle modificazioni del paziente • Comportano dispendio di tempo per essere eseguiti • Richiedono personale esperto per la loro esecuzione • Presentano un certo costo

TEST DI PERFORMANCE FISICA 1. Misurazione oggettiva 2. Possibilità di monitoraggio delle variazioni 3.

TEST DI PERFORMANCE FISICA 1. Misurazione oggettiva 2. Possibilità di monitoraggio delle variazioni 3. Si suddividono in: a. Qualitativi b. Quantitativi

TEST DI PERFORMANCE FISICA - Valutazione Qualitativa: non si quantificano parametri, con tempo o

TEST DI PERFORMANCE FISICA - Valutazione Qualitativa: non si quantificano parametri, con tempo o spazio, ma si considera la qualità dell’azione attraverso la sua descrizione: normale, scorretta od impossibile da compiere. - Valutazione Quantitativa: possono valutare quantitativamente qualsiasi compito. I due parametri più valutati sono tempo e distanza.

OSSERVAZIONI A FAVORE DEI TEST DI PERFORMANCE 1. Possono dare informazioni non correttamente riportate

OSSERVAZIONI A FAVORE DEI TEST DI PERFORMANCE 1. Possono dare informazioni non correttamente riportate nei questionari 2. Possono fornire informazioni più precise e aggiungere notizie non ottenute con l’esame clinico 3. Possono dare informazioni più altamente predittive rispetto ai questionari 4. Possono essere indicatori utili di cambiamenti nel tempo e di bisogno di intervento 5. Valutano uno spettro completo delle funzioni e in particolare danno informazioni su prestazioni di alta qualità 6. Possono essere buoni indicatori di rischio nei pazienti senza disabilità 7. Sono predittivi di bisogno di assistenza a casa e di morte 8. Possono aiutare a capire come una malattia causa disabilità e come gli interventi possono essere focalizzati su specifici decrementi funzionali

OSSERVAZIONI A SFAVORE DEI TEST DI PERFORMANCE 1. I risultati spesso non hanno significato

OSSERVAZIONI A SFAVORE DEI TEST DI PERFORMANCE 1. I risultati spesso non hanno significato pratico 2. Aumentano il tempo di valutazione del paziente e lo possono esporre a rischio di cadute

KEY ASPECTS OF AN INCONTINENT PATIENT’S PHYSICAL EXAMINATION MobilityDexterity Funcional status compatible with ability

KEY ASPECTS OF AN INCONTINENT PATIENT’S PHYSICAL EXAMINATION MobilityDexterity Funcional status compatible with ability to selftolilet. Gait disturbance (parkinsonism, normal pressure hydrocephalus) Mental Status Cognitive function compatible with ability to selftoilet. Motivation. Mood and affect. Neurologic Focal signs (exp in the lower extremities). Signs of parkinsonism. Abdominal Bladder distension. Suprapubic tenderness. Lower abdominal mass. Rectal Perineal skin condition. Sphincter tone (resting and active). Impaction. Masses. Size and contour of prostate. Pelvic Perineal skin condition. Perineal sensation. Athophic vaginitis (friability, inflammation, bleeding). Cystouretricelepelvic prolapse. Pelvic mass

3 - Valutazione delle funzioni cognitive e dello stato affettivo • Mini Mental Test

3 - Valutazione delle funzioni cognitive e dello stato affettivo • Mini Mental Test • GDS (Geriatric Depression Scale)

MMSE (Mini Mental State Examination) • Orientamento nel tempo • Orientamento nello spazio 30

MMSE (Mini Mental State Examination) • Orientamento nel tempo • Orientamento nello spazio 30 Items • Memoria • Capacità di calcolo • Altro 24 - 30 non patologico < 24 patologico (deficit cognitivo)

GDS (Geriatric Depression Scale) 30 Items • Cut-off normale = 0 -9 • Depressione

GDS (Geriatric Depression Scale) 30 Items • Cut-off normale = 0 -9 • Depressione lieve = 10 - 19 • Depressione Grave = 20 - 30

PAZIENTI > 70 ANNI RICOVERATI

PAZIENTI > 70 ANNI RICOVERATI

4 - Valutazione Socio-ambientale • In soggetti che presentano limitazioni dello stato funzionale •

4 - Valutazione Socio-ambientale • In soggetti che presentano limitazioni dello stato funzionale • Per ridurre il rischio di incidenti domestici e cadute

Valutazione della situazione sociale • Stato socio-economico • Capacità sociale » fisica » psichica

Valutazione della situazione sociale • Stato socio-economico • Capacità sociale » fisica » psichica » ambientale • Rete sociale • Supporto sociale

SOGGIORNO correzione razionale • troppo buio aumentare l’illuminazione • riflessi • interritori inacessibili luce

SOGGIORNO correzione razionale • troppo buio aumentare l’illuminazione • riflessi • interritori inacessibili luce indiretta porli all’ingresso delle stanze migliora l’acuità visiva riduce i riflessi riduce il rischio di caduta all’interno di una stanza buia ripararli o sostituirli lato antiscivolo riduce le cadute sistemare l’arredamento in modo che non intralci aiutare il movimento Illuminazione Tappeti • bucati • scivolosi Arredamento • ostacola il cammino Sedie e tavoli • instabili devono essere stabili con bracciali • braccioli e schienale braccioli solidi aiutano nell’alzarsi e nel sedersi

 • schienale alto sostiene il capo mantenere una temperatura adeguata previene patologie da

• schienale alto sostiene il capo mantenere una temperatura adeguata previene patologie da raffreddamento facilmente accessibili riduce i rischi di cadute salendo su supporti instabili Riscaldamento • troppo freddo CUCINA Armadietti e scaffali • tropo alti Pavimento • bagnato o con la cera calzature con suola di gomma previene gli in cucina, usare cera non scivolosa scivolamenti Fornello a gas • manopole difficili da vedere segnare chiaramente aperto e chiuso sulle manopole previene l’asfissia da gas soprattutto in soggetti con sensorio compromesso

SERVIZI Vasca da bagno • vasca da bagno scivolosa • bordo della vasca usato

SERVIZI Vasca da bagno • vasca da bagno scivolosa • bordo della vasca usato per entrare ed uscire tappeti antiscivolo previene gli calzature da doccia scivolamenti seggiolini maniglie sul bordo della vasca aiuta negli spostamenti Porta asciugamani, lavandino • instabili come supporto maniglie aiuta nell’alzarsi e sedersi tazze più alte aiuta nell’alzarsi e sedersi • illuminazione inadeguata luce più luminosa aiuta a non assumere farmaci errati • farmaci impropriamente etichettati conservare il foglietto illustrativo e tener comoda una lente di ingrandimento Tazza • troppo bassa Armadietto farmaci Porta • serratura evitare le chiavi permettere l’accesso in caso di caduta

Lubben Social Network Scale 1 Parenti visti o sentiti nell’ultimo mese ? 2 Con

Lubben Social Network Scale 1 Parenti visti o sentiti nell’ultimo mese ? 2 Con quale frequenza ha visto o sentito i parenti più stretti ? 3 Con quanti parenti si sente a proprio agio e può parlare di argomenti privati ? 4 Con quanti amici si sente a proprio agio e può parlare di argomenti privati? 5 Quanti di questi amici ha visto ho sentito nell’ultimo mese? 6 Quanto spesso vede o sente gli amici con i quali ha contatti più stretti? 7 Quando ha un’importante decisione da prendere ha qualcuno con cui parlare ? 8 Quando altre persone che lei conosce hanno decisioni importanti da prendere ne parlano con lei? 9 a Qualcuno ha bisogno di lei ogni giorno per fare qualche cosa? Fare la spesa, cucinare, pulizia della casa… 9 b Aiuta qualcuno a fare la spesa, compilare moduli, aggiustare qualche cosa, accudire dei bambini…? 10 Vive da solo o con altre persone? Un punteggio inferiore a 20 indica la possibilità di un isolamento sociale clinicamente significativo

casa MMG Anziano fragile ospedale UVIG (manager del caso) Piano individualizzato di assistenza (MMG

casa MMG Anziano fragile ospedale UVIG (manager del caso) Piano individualizzato di assistenza (MMG + manager del caso + UVIG) ADI Day Hospital RSA Unità geriatrica ospedaliera

Medicina Generale Territoriale 1 Degenza Post-acuta e Riabilitazione 2 Ospedale per acuti e Day

Medicina Generale Territoriale 1 Degenza Post-acuta e Riabilitazione 2 Ospedale per acuti e Day Hospital 6 7 5 RSA Centro Diurno UVIG 9 8 10 4 3 ADI

S. VA. M. A. Scheda per la Valutazione Multidimensionale delle persone adulte e Anziane

S. VA. M. A. Scheda per la Valutazione Multidimensionale delle persone adulte e Anziane

Strumento è indispensabile dotarsi di uno strumento adeguato allo screening ed al follow-up del

Strumento è indispensabile dotarsi di uno strumento adeguato allo screening ed al follow-up del paziente fragile la regione veneto con DGR n 1721 del 1998 ha approvato la Scheda di VAlutazione Multidimensionale dell’adulto e dell’ Anziano quale strumento di lavoro per l’accesso ai servizi di rete residenziali, semiresidenziali e domiciliari integrati utilizzabile dalle U. O. D. quale unico e completo strumento per la VMD dell’adulto e dell’anziano

Domicilio Ospedale Istituti per Anziani Distretto

Domicilio Ospedale Istituti per Anziani Distretto

S. VA. M. A. con DGR n 2799 del 1998 la sperimentazione della scheda

S. VA. M. A. con DGR n 2799 del 1998 la sperimentazione della scheda veniva affidata all’ULSS n 6 di Vicenza con DGR n 3979 del 1999, conclusasi favorevolmente la sperimentazione, la scheda veniva definitivamente approvata nella suddetta delibera la Regione sanciva che “per quanto riguarda gli ospiti delle strutture residenziali della Regione, l’applicazione della S. VA. M. A. dovrà avvenire nel corso dell’anno 2000” sempre nella stessa delibera la Regione sanciva “al 1. 1. 2000 potranno accedere alla rete dei servizi solo coloro che siano stati valutati dalle U. O. D. mediante applicazione della S. VA. M. A”

S. VA. M. A. • Valutazione sanitaria (Medico) • Valutazione cognitivo-funzionale (paramedico) • Valutazione

S. VA. M. A. • Valutazione sanitaria (Medico) • Valutazione cognitivo-funzionale (paramedico) • Valutazione sociale (assistente sociale)

S. VA. M. A. VALUTAZIONE SANITARIA ASSISTENZA INFERMIERISTICA No Sì Diabete mellito insulinodipendente 0

S. VA. M. A. VALUTAZIONE SANITARIA ASSISTENZA INFERMIERISTICA No Sì Diabete mellito insulinodipendente 0 5 Scompenso cardiaco in classe 3 -4 NYHA con necessità di monitoraggio frequente del bilancio idrico, alimentare e parametri vitali (polso, pressione, freq. cardiaca) 0 10 Cirrosi scompensata con necessità sopra elencate 0 10 Tracheostomia 0 5 Ossigenoterapia continuativa a lungo termine (> 3 h al dì) 0 5 Sondino nasogastrico, gastrostomia (PEG) 0 10 Catetere venoso centrale o nutrizione parenterale totale 0 10 Catetere vescicale 0 5 Ano artificiale o ureterostomia 0 5 Nefrostomia o terapia peridurale a lungo termine 0 10 Ulcere distrofiche agli arti 0 5 TOTALE ASSISTENZA INFERMIERISTICA

SENSORIO E COMUNICAZIONE Linguaggio (comprensione) normale = 0 comprende solo frasi semplici = 1

SENSORIO E COMUNICAZIONE Linguaggio (comprensione) normale = 0 comprende solo frasi semplici = 1 comprensione non valutabile = 2 non comprende = 3 Linguaggio (produzione) parla normalmente = 0 linguaggio menomato ma esprime comunque il suo pensiero = 1 si comprendono solo parole isolate = 2 non si comprende = 3 Udito normale = 0 deficit ma udito adeguato alle necessità = 1 grave deficit non correggibile = 2 sordità completa = 3 Vista normale = 0 deficit ma vista adeguata alle necessità = 1 grave deficit non correggibile = 2 cecità e bisogno di assistenza = 3

CODIFICA PATOLOGIE – estratto ICPC Indicare fino a 3 patologie principali che concorrono a

CODIFICA PATOLOGIE – estratto ICPC Indicare fino a 3 patologie principali che concorrono a determinare la situazione di non autosufficienza (da utilizzare a cura del medico curante oppure in sede UOD) Compilatore Nome: Firma:

S. VA. M. A. VALUTAZIONE COGNITIVA E FUNZIONALE VALUTAZIONE COGNITIVA Short portable mental status

S. VA. M. A. VALUTAZIONE COGNITIVA E FUNZIONALE VALUTAZIONE COGNITIVA Short portable mental status questionnaire (10 items) Che giorno è oggi? (mese, giorno, anno) Che giorno della settimana? Come si chiama questo posto? … … TOTALE VALUTAZIONE COGNITIVA

SITUAZIONE FUNZIONALE Indice di BARTHEL – Attività di base Alimentazione Bagno/doccia Igiene personale Abbigliamento

SITUAZIONE FUNZIONALE Indice di BARTHEL – Attività di base Alimentazione Bagno/doccia Igiene personale Abbigliamento Continenza intestinale Continenza urinaria Uso del gabinetto TOTALE VALUTAZIONE FUNZIONALE

MOBILITA’ Indice di BARTHEL Trasferimento a letto – sedia o carozzina Deambulazione Uso della

MOBILITA’ Indice di BARTHEL Trasferimento a letto – sedia o carozzina Deambulazione Uso della carrozzina Scale TOTALE VALUTAZIONE MOBILITA’

PREVENZIONE – TRATTAMENTO DECUBITI Rischio non elevato di lesioni da decubito 0 Rischio elevato

PREVENZIONE – TRATTAMENTO DECUBITI Rischio non elevato di lesioni da decubito 0 Rischio elevato (Exton Smith < o = a 10) o arrossamento o abrasione 10 EXTON SMITH superficiale (grado I o II) • Condizioni generali: buone (4), discrete (3), scadenti (2), pessime (1) • Stato mentale: lucido (4), confuso (3), apatico (2), stuporoso (1) • Attività: normale (4), cammina con aiuto (3), costretto in sedia (2), costretto a letto (1) • Mobilità: normale (4), leggermente limitata (3), molto limitata (2), immobile (1) • Incontinenza: no (4), occasionale (3), urinaria abituale (2), incontinenza doppia (1) Presenza di 1 piaga (III-IV grado) 15 Presenza di 2 o più piaghe (III-IV grado) 25 TOTALE VALUTAZIONE FUNZIONALE

S. VA. M. A. VALUTAZIONE SOCIALE • Residenza • Dati anagrafici (stato civile, sesso,

S. VA. M. A. VALUTAZIONE SOCIALE • Residenza • Dati anagrafici (stato civile, sesso, istruzione, … ) • Domanda di intervento Motivo della domanda La persona è informata della domanda? Iniziativa della domanda Tipologia della domanda SITUAZIONE ABITATIVA Titolo di godimento (proprietà, usufrutto, affitto, …) Dislocazione nel territorio Barriere architettoniche Giudizio sintetico

SITUAZIONE ECONOMICA: REDDITO MENSILE Reddito totale dell’anziano Risparmi dell’anziano Spesa fissa per affitto o

SITUAZIONE ECONOMICA: REDDITO MENSILE Reddito totale dell’anziano Risparmi dell’anziano Spesa fissa per affitto o mutuo Ulteriore disponibilità economica mensile dichiarata dai famigliari per l’assistenza Integrazione economica del comune per l’assistenza Parenti tenuti agli alimenti Altre persone attive Assistenza pubblica sociale

S. VA. M. A. VALUTAZIONE IN SEDE U. O. D. NECESSITA’ DI ASSISTENZA Assistenza

S. VA. M. A. VALUTAZIONE IN SEDE U. O. D. NECESSITA’ DI ASSISTENZA Assistenza infermieristica (vedi “Valutazione Sanitaria”) Prevenzione – Trattamento decubiti (vedi “Valutazione Cognitiva e Funzionale”) Potenziale residuo - poco probabili significativi recuperi di autonomia - vi è la possibilità di recuperare l’autonomia - buon potenziale residuo - elevato potenziale residuo TOTALE ASSISTENZA INFERMIERISTICA E RIABILITATIVA

SUPPORTO DELLA RETE SOCIALE (famiglia, privato, vicinatoe volontariato) Soggetto autonomo Preparazione dei pasti Pulizia

SUPPORTO DELLA RETE SOCIALE (famiglia, privato, vicinatoe volontariato) Soggetto autonomo Preparazione dei pasti Pulizia della casa Lavanderia Effettuazione acquisti Alimentazione Bagno Toeletta personale ……… Gestione del denaro Sostegno psicoaffettivo Supervisione diurna/notturna TOTALE VALUTAZIONE MOBILITA’ Se non autonomo supporto della rete Suff. Parz. Suff. Insuff.

PROFILO DELL’AUTONOMIA Situazione cognitiva Mobilità 1 - lucido 2 - confuso 3 - molto

PROFILO DELL’AUTONOMIA Situazione cognitiva Mobilità 1 - lucido 2 - confuso 3 - molto confuso o stuporoso 4 - problemi comportamentali prevalenti 1 - si sposta da solo 2 - si sposta assistito 3 - non si sposta Situazione funzionale (attività di base) Necessità di assistenza sanitaria Supporto della rete sociale 1 - autonoma o quasi 2 - dipendente 3 - totalmente dipendente 1 - bassa 2 - intermedia 3 - elevata 1 - ben assistito 2 - parzialmente assistito 3 - non suff. assistito Da compilare in base ai punteggi ottenuti rispettivamente dalle valutazioni cognitiva, della mobilità, funzionale, sanitaria, sociale

Caratteristiche associate ad outcome avversi in anziani ospedalizzati in strutture per acuti Fattori di

Caratteristiche associate ad outcome avversi in anziani ospedalizzati in strutture per acuti Fattori di Criteri Frequenza Mortalità Durata Complicazioni Declino Nursing-home durante ospedaliz. funzionale alla dimissione l’osped. Età Deficit funzionale Depressione + + + + + 40% + + + 17 -29% + + + indipendenza 66 -76% in meno di 6 IADL Decadimento <20 in MMSE cognitivo Delirium + Confusion As. Method GDS 45% + Malnutrizione valutazione proteico cal. ematochimica 20% + Ulcere da decubito osservazione 11% + Cadute precedenti negli ultimi 6 mesi 6% + + +

Fattori di Criteri Frequenza Mortalità Durata Complicazioni Declino Nursing-home durante ospedaliz. funzionale alla dimissione

Fattori di Criteri Frequenza Mortalità Durata Complicazioni Declino Nursing-home durante ospedaliz. funzionale alla dimissione l’osped. Declino nelle 3 o meno delle att. sociali 11 funz. sociali Problemi basso reddito socio-economici + 26% + + Allettamento maggior tempo prolungato a letto nelle ultime due settimane + Incontinenza 27% Polifarmaco- 5 o > farmaci terapia 42% + + + Patologia multiorgano Precedente permanenza in nursing-room + Deficit uditivo + Deficit visivo 16% + +