Raccontare la Montagna Conoscere la montagna per prevenire

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Raccontare la Montagna - Conoscere la montagna per prevenire gli incidenti “La sicurezza in

Raccontare la Montagna - Conoscere la montagna per prevenire gli incidenti “La sicurezza in montagna: formare ed informare per prevenire” Jean Pierre FOSSON Segretario generale Fondazione Montagna sicura (Fond. MS)

Presentazione della Fondazione Montagna sicura - Enti soci: Istituita con LR 9/2002, la Fondazione

Presentazione della Fondazione Montagna sicura - Enti soci: Istituita con LR 9/2002, la Fondazione persegue i seguenti obiettivi: • studio dei fenomeni climatici e meteorologici • studio dei fenomeni ambientali che condizionano la vita in montagna • analisi del rischio idrogeologico • promozione dello sviluppo sostenibile • promozione della sicurezza e della prevenzione dei rischi naturali in montagna • analisi e studio degli impatti dei cambiamenti climatici sulla criosfera e sui territori di alta quota in generale Mission della Fondazione: consolidamento e sviluppo di una cultura della sicurezza in montagna

LE MISSIONI della Fondazione Montagna sicura Nel perseguire le proprie finalità istituzionali, la Fondazione

LE MISSIONI della Fondazione Montagna sicura Nel perseguire le proprie finalità istituzionali, la Fondazione opera dal 2003 in veste di: Ø CENTRO DI RICERCA APPLICATA sul territorio di alta montagna, in collaborazione con università e centri di ricerca alpini Raccordo tra il mondo della ricerca e i decisori pubblici (Regione, Comuni) Ø CENTRO DI DOCUMENTAZIONE e INFORMAZIONE sull’alta montagna - Riferimento per studi e ricerche & divulgazione - Informazione e sensibilizzazione sulla sicurezza in montagna - Attivazione di progettualità cofinanziate UE Trasmettere e diffondere le conoscenze acquisite e reperite Ø CENTRO DI FORMAZIONE ACCREDITATA sulle tematiche della sicurezza in montagna, dei rischi naturali e dell’ambiente alpino Rafforzare e diffondere una cultura sulla sicurezza in montagna

Gli Ambiti di intervento ü Ghiacciai, criosfera in generale (Rischi e impatti dei cambiamenti

Gli Ambiti di intervento ü Ghiacciai, criosfera in generale (Rischi e impatti dei cambiamenti climatici) ü Neve e valanghe ü Rischi naturali in montagna ü Sicurezza in montagna - informazione e prevenzione ü Analisi dei fenomeni ambientali che condizionano la vita in montagna; medicina di montagna ü Ambiente e sviluppo sostenibile

Fondazione Montagna sicura Ente formativo accreditato Dal 2008 la Fondazione è iscritta all’Albo pubblico

Fondazione Montagna sicura Ente formativo accreditato Dal 2008 la Fondazione è iscritta all’Albo pubblico degli Enti accreditati per le seguenti macrotipologie formative di riferimento: -FORMAZIONE CONTINUA E PERMANENTE – life long learning; -FORMAZIONE SUPERIORE – interventi per formare figure professionali in grado di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro.

Formazione e aggiornamento professionale continuo per Ordini professionali e professionisti della montagna Con l’entrata

Formazione e aggiornamento professionale continuo per Ordini professionali e professionisti della montagna Con l’entrata in vigore del D. P. R. n. 137 del 07 agosto 2012 è stato espressamente sancito per i professionisti “l’obbligo di curare il continuo e costante aggiornamento della propria competenza professionale”. Promozione presso gli ordini valdostani dei Geologi, degli Ingegneri, degli Agronomi e Forestali, dei Geometri e dei Giornalisti di un insieme di eventi: attività formative che si aggiungono alle numerose iniziative rivolte ai professionisti della montagna e agli operatori turistici. Esempi di iniziative organizzate nel 2014: Addestramento alla movimentazione su terreni innevati Formazione AINEVA Corso di Perizia di Interferenza valanghiva Corso di addestramento alla movimentazione su ghiacciaio e terreni impervi Sessione informativa e formativa per albergatori valdostani: come si legge un bollettino meteo e valanghe Formazione specialistica nell’ambito della progettazione con criteri sismici secondo le disposizioni NTC 2008 La comunicazione del rischio

Attività formative sulla sicurezza in montagna rivolte a: - giovani; - turisti e residenti

Attività formative sulla sicurezza in montagna rivolte a: - giovani; - turisti e residenti OBIETTIVI: - Sviluppare una cultura della frequentazione consapevole della montagna; - fornire gli strumenti utili ad un corretto avvicinamento alla montagna; - formare alla sicurezza in montagna; trasmettere nozioni basilari di prudenza e prevenzione che, se rispettate, riducono il rischio di incidenti, senza limitare la libertà del divertimento di praticare attività alpinistiche.

Atelier formativi sul campo per Scuole primarie e secondarie di I° grado della Valle

Atelier formativi sul campo per Scuole primarie e secondarie di I° grado della Valle d’Aosta, sulla sicurezza in montagna e nivologia, con attenzione ai cambiamenti climatici - 15 atelier; - 798 partecipanti.

Fondazione Montagna sicura Ente formativo accreditato Formare = prevenire Target prioritari: -Studenti = crescere

Fondazione Montagna sicura Ente formativo accreditato Formare = prevenire Target prioritari: -Studenti = crescere per imparare a conoscere l’ambiente in cui si vive; investire sui futuri Operatori turistici; -Professionisti della montagna all’innovazione tecnologica; = formazione continua, con attenzione -Ordini professionali = accreditamento, con attenzione alle tematiche istituzionali e all’approfondimento della Montagna; -Sinergie con Ordini nazionali ed internazionali percorsi di alta formazione specializzanti (es. summer schools) - accesso a finanziamenti europei.

Sin dalla sua istituzione (2003), Fond. MS è direttamente impegnata nell’informazione web sulla sicurezza

Sin dalla sua istituzione (2003), Fond. MS è direttamente impegnata nell’informazione web sulla sicurezza in montagna, volta alla prevenzione degli incidenti e alla sensibilizzazione degli escursionisti - alpinisti. 110. 000 visite annuali al sito FMS www. fondazionemontagnasicura. org

In particolare, grazie al finanziamento di un progetto UE Interreg, è stata attivata una

In particolare, grazie al finanziamento di un progetto UE Interreg, è stata attivata una collaborazione strategica con la Struttura gemellata di Chamonix, La Chamoniarde - attraverso sezioni web comuni dedicate all’informazione sulle condizioni montagna, sui rischi della montagna, con un’agenda delle salite. La sezione “Info Montagna” contiene informazioni sulle condizioni degli itinerari di alta montagna e sui rischi: tali informazioni sono validate dal personale di Fondazione prima di essere pubblicate. Il sito è completato da sezioni statiche, informative, sulla sicurezza, sui rischi, sulla medicina di montagna, con regole, consigli e documentazione.

Le informazioni sulla sicurezza sono reperite tramite una Rete di Fornitori accreditati, tra cui

Le informazioni sulla sicurezza sono reperite tramite una Rete di Fornitori accreditati, tra cui 20 Guide alpine, Gestori di rifugio, Operatori del soccorso, Personale degli Impianti di risalita - che ci forniscono in tempo reale le informazioni sulle condizioni. Inizialmente tali Fornitori erano retribuiti; da 4 anni a questa parte questi svolgono l’attività solo su base volontaria. Le condizioni vengono aggiornate in media tre volte a settimana - e sono completate da informazioni generali quali la meteo, etc. ; inoltre, da sei anni a questa parte l’Ufficio neve e valanghe è gestito da Fondazione, fattore che ha permesso di integrare tutte le informazioni sul Bollettino e di disporre di un Tecnico che cura specifici messaggi sulla neve e sul rischio valanghe.

Per accedere alle informazioni bisogna accettare una liberatoria - che dovrebbe esonerare Fondazione da

Per accedere alle informazioni bisogna accettare una liberatoria - che dovrebbe esonerare Fondazione da una responsabilità maggiore sulle informazioni rese

Coscienti del potenziale rappresentato dai Social Network, es. Facebook - che da 10 anni

Coscienti del potenziale rappresentato dai Social Network, es. Facebook - che da 10 anni dal suo avvio conta 1. 2 miliardi di iscritti - così come dell’emergere della comunicazione 2. 0 - nonché seguendo la tendenza che vede un forte passaggio dell’informazione istituzionale verso i social network, valutata anche l’immediatezza di tali strumenti che ben si adatta alle esigenze di comunicare le condizioni della montagna, da luglio 2012 Fond. MS e La Chamoniarde sono su Facebook: dopo sei mesi dal lancio si erano già raggiunti 295. 000 utenti, 900 « Mi piace » (attualmente 2600, con portate sino a 18. 266 Utenti).

La nuova strategia di comunicazione, lanciata con il progetto Interreg Prév. Risk. MONT-BLANC, permette

La nuova strategia di comunicazione, lanciata con il progetto Interreg Prév. Risk. MONT-BLANC, permette alla redazione di Fondazione uno scambio diretto di opinioni con gli Utenti del Social - atto a creare una dimensione personale - così come di fidelizzare degli utenti fissi, con i quali si instaura un legame diretto, sincero, quasi amicale…. Il sito web diventa così una semplice vetrina, un contenitore di informazioni statiche (es. documenti da scaricare): gli utenti vedono le nostre ricerche sul sito, però si esprimono su Facebook, condivisioni, commenti e tag. I messaggi su social vengono amplificati, condivisi, commentati e rilanciati. . L’informazione che arriva via Facebook è percepita anche come meno intrusiva.

Su Facebook pubblichiamo 4/5 post al giorno sulla sicurezza e sui rischi naturali, completati

Su Facebook pubblichiamo 4/5 post al giorno sulla sicurezza e sui rischi naturali, completati da informazioni sui nostri progetti, sui nostri percorsi formativi, sulla medicina di montagna, informazioni sui ghiacciai e sugli effetti del cambiamento climatico. E’ stato quindi fondamentale definire una linea editoriale adatta ai messaggi forniti da Fondazione (= informazioni tecniche e rigorose). Si è implementata l’attività di assistenza: bisogna costantemente monitorare i post, le interazioni, i commenti, le condivisioni, e soprattutto gestire le criticità (commenti negativi, volgari, insulti. . ) soprattutto fornendo risposte dal taglio tecnico immediate (o perlomeno rapide), con un approccio costruttivo, chiaro e scientifico.

I Referenti della comunicazione 2. 0 non possono rispondere nel solo orario di ufficio,

I Referenti della comunicazione 2. 0 non possono rispondere nel solo orario di ufficio, devono essere in condizioni per una gestione delle criticità in diversi orari serali e nei week end = Assurdo investire sul social se poi non si dispone del Personale che ci lavora in tali orari. I nostri Referenti hanno anche frequentato diverse formazioni sulle tecniche di comunicazione su social.

Criticità Video del 08 febbraio 2013 che ha generato un commento ridicolo e relativa

Criticità Video del 08 febbraio 2013 che ha generato un commento ridicolo e relativa risposta

La comunicazione istituzionale dei rischi Fiducia verso le istituzioni - trasparenza e credibilità; Le

La comunicazione istituzionale dei rischi Fiducia verso le istituzioni - trasparenza e credibilità; Le caratteristiche del messaggio web e 2. 0: semplice e mirato; tecnico ma non tecnicistico; come comunicare l’incertezza; Il filtro dei mass media - rapporti con i giornalisti; come comunicare al cittadino; Pianificazione e valutazione del processo comunicativo - intervenire su voci e dicerie; Le 7 regole: accettare e coinvolgere il pubblico; programmare e valutare gli sforzi; ascoltare le preoccupazioni della popolazione; essere chiari, franchi e aperti; coordinarsi e collaborare con fonti credibili; andare incontro alle esigenze dei mezzi di comunicazione; esprimersi chiaramente e con sensibilità

La comunicazione istituzionale dei rischi Pianificazione e valutazione del processo comunicativo comunicazione “in periodo

La comunicazione istituzionale dei rischi Pianificazione e valutazione del processo comunicativo comunicazione “in periodo di pace” - comunicazione in emergenza = pianificare e costruire una rete nei “periodi di pace” = affidabilità nell’emergenza Attenzione alle nuove tecnologie - perché usare i social network ? quale social network ? Quale relazione social network - siti web ? Validazione delle informazioni fornite dai cittadini - utenti della montagna e valutazione delle responsabilità che queste generano

Temi di Ricerca e Nuovi Progetti Con Regione e l’UNIVERSITA’ della Valle d’Aosta «

Temi di Ricerca e Nuovi Progetti Con Regione e l’UNIVERSITA’ della Valle d’Aosta « Comunicazione del rischio e social network - resilienza della comunità » 1) Sensibilità degli utenti, generici e specialistici, alla comunicazione su social network - quale messaggio ? Quale social network ? = pianificazione di un processo comunicativo adatto ai rischi naturali in montagna, diversificato per tipologie di utenti: popolazione residente, giovani, turisti 2) L’interazione Ente - Cittadino & fruitore della montagna - validazione dei dati bidirezionale; affidabilità reciproca; legittimazione; rete di soggetti affidabili con cui interagire 3) Interazione con altre realtà alpine per costruire una rete di riferimento = scambio di best practices = Azioni locali di resilienza di Comunità in un contesto alpino

Grazie dell’attenzione dr Jean Pierre FOSSON Fondazione Montagna sicura jpfosson@fondms. org

Grazie dell’attenzione dr Jean Pierre FOSSON Fondazione Montagna sicura jpfosson@fondms. org