DIVINA COMMEDIA PURGATORIO Dante Purgatorio quel secondo regno

DIVINA COMMEDIA - PURGATORIO Dante, Purgatorio

“…… quel secondo regno dove l’umano spirito si purga e di salire al ciel diventa degno” (vv. 4 -6)

Composizione del Purgatorio • Dal 1308 fino al 1312 -13 • Ipotesi (Petrocchi) che fosse stato composto in un periodo in cui sperava di rientrare a Firenze “con buone opere e buoni portamenti” (Leonardo Bruni)

Inferno e Purgatorio • Nell’immaginario dantesco Inf. e Purg. fanno parte della sfera terrestre: il primo è caratterizzato dall’eternità delle pene a cui i dannati sono sottoposti, dalla sofferenza, dall’oscurità; il secondo è scandito dal tempo ed è un luogo di PASSAGGIO dove l’uomo completa il cammino iniziato in terra e rimasto in sospeso per poter salire al cielo. Alle tenebre dell’Inferno si sostituisce la luce del sole.

Struttura del cosmo dantesco • Dante segue il sistema tolemaico, accolto anche da San Tommaso, sistema di tipo geocentrico. • Il mondo è diviso in due emisferi: quello settentrionale o boreale delle terre emerse al centro del quale si trova Gerusalemme e quello meridionale o australe occupato interamente dalle acque. I confini sono dati dal Gange da una parte e dalle colone d’Ercole dall’altra. • In corrispondenza di Gerusalemme si trova l’abisso infernale che sprofonda al centro della terra; agli antipodi di Gerusalemme si trova la montagna del Purgatorio. Inf. e Pg. si sono formati in seguito alla caduta di Lucifero dai cieli (inf. XXXIV)

Struttura del cosmo dantesco • In cima al Purgatorio si trova il Paradiso Terrestre; perciò l’Eden – luogo della perdizione - e Gerusalemme – luogo della salvezza sono agli antipodi. • Sopra al Pg. in cielo si trova il Paradiso formato da nove sfere concentriche ruotano contenute nella X immobile (l’Empireo dove le anime contemplano Dio).

Struttura del cosmo dantesco

Struttura del Purgatorio Il Purgatorio presenta: la spiaggia dell’Antipurgatorio, la Montagna del Purgatorio e il Paradiso Terrestre. L’Antipurgatorio, che comprende la parte più ripida della montagna, accoglie le anime dei negligenti, ossia di coloro che si pentirono solo in punt 0 di morte. Queste anime devono attendere un certo periodo di tempo prima di accedere al Purgatorio. Il Purgatorio, al quale si accede da una porta custodita da un angelo, è costituito da sette cornici dove stanno le anime purganti, cioè coloro che devono espiare una pena temporanea fino alla purificazione. Al contrario dell’Inferno, il Purgatorio è il regno della salvezza. Nel Purgatorio più si sale e più la colpa da espiare è leggera e quindi anche la pena è più lieve. Le anime sono sottoposte non solo a pene fisiche, ma devono anche meditare sulle virtù opposte alle loro colpe. Il Paradiso Terrestre appare come una “divina foresta” eternamente fiorita di tutte le varietà di piante. Qui giungono le anime del Purgatorio prima di salire in Paradiso e qui giunge anche Dante, guidato da Virgilio.

Montagna del Purgatorio Il Purgatorio presenta alcune simmetrie rispetto all’Inferno: • anche nel Pg. Vi sono peccati e pene • Dante incontra e dialoga con diverse anime sotto la guida di Virgilio • la salita al Paradiso Terrestre è difficoltosa come la discesa all’Inferno Le analogie si fermano qui perché le due cantiche sono poi molto diverse.

Montagna del Purgatorio Vi sono numerose differenze fra le due cantiche: • Le anime del Pg. non sono moralmente connotate come le anime dell’Inf. (cfr. Farinata). Non sono orgogliose e fiere, ma mansuete e calme • Il registro è medio, elegiaco perché Dante non si sofferma a descrivere gli orrori o la durezza delle pene • Ciò che distingue il Pg. dall’Inf. è la CONVERSIONE SINCERA delle anime, spesso avvenuta in fin di vita. • Le anime e i luoghi del Pg. sono caratterizzati dalla DOLCEZZA, come DOLCI sono anche le MUSICHE che pervadono la cantica • Le anime non sono fisse in una cornice, ma le percorrono tutte e sette (anche se poi Dante incontra le anime nel girone dove si espia la colpa più caratteristica).

Altre importanti differenze tra Inf. e Pg. • Nell’Inferno le anime chiedevano a Dante di essere ricordate e di poter aver fama tra i vivi. Nel Purgatorio le anime chiedono a Dante che i vivi preghino per loro. • Nell’Inferno le virtù protagoniste sono quelle classiche della magnanimità, della giustizia ed il valore individuale. Nel Purgatorio, invece, sono esaltate virtù spirituali come l’umiltà, la dolcezza, la gratuità e le anime affidano la propria salvezza ad altri.

Tempo • Il viaggio di Dante nell’oltretomba ha avuto inizio il 7 aprile del 1300 (giovedì santo). La discesa all’Inferno va dal 7 al 9 aprile 1300. La salita al Purgatorio inizia il 10 aprile (domenica di Pasqua) e termina il 13 aprile 1300. Il viaggio nel Paradiso si compie in un solo giorno. • A differenza dell’Inferno e del Paradiso che sono in una dimensione ultra-temporale, il Purgatorio è immerso nel tempo; è l’unico dei tre regni dove il tempo scorre e che nel giorno del Giudizio avrà fine. • Le pene a cui sono sottoposte le anime sono destinate a finire. • Splende il sole come sulla terra e le notti succedono ai giorni in un’alternanza di albe e tramonti, di luci mattinali, meridiane e vespertine.

Tematiche • Amicizia: il Purgatorio è il regno dei “dolci amici” • Arte: poesia, pittura, musica che insieme all’amicizia sono espressioni terrene del gratuito, della vita dell’autore e di tutti gli uomini • Politica: il tema investe le singole città e regioni quanto i regni d’Europa, l’Impero e la Chiesa. Esso è svolto in chiave PROFETICA (invettiva, visione) su due registri quello della condanna del presente corrotto e quello elegiaco del rimpianto per un felice passato di valori perduti. Il male del mondo è causato dall’ “antica lupa” ovvero la cupidigia di denaro e potere. Le parti dedicate a questo tema sono in netto contrasto con la soave armonia del Purgatorio.