Mi chiamo Francesca e sono una bambina Un
«Mi chiamo Francesca e sono una bambina» Un progetto multidisciplinare di inclusione scolastica A cura di Valentina Baldini
Presentazione del caso: O F. bambina di 9 anni O Diagnosi di Autismo Atipico O Percorso scolastico iniziato nell’anno 2010 O Oggi frequenta la terza elementare O Seguita dall’insegnante di sostegno (12 ore) e dall’educatrice comunale (12 ore)
Perché l’educatore? O Come previsto dall’Accordo di Programma provinciale per l’integrazione scolastica (2012 -2017) degli alunni certificati art. 13 c. lett. A, legge 104/92 di Piacenza, gli studenti in situazione di handicap hanno diritto all’insegnante di sostegno e al personale educativo assistenziale su segnalazione dell’u. o. n. p. i. a.
Perché l’educatore? O L’assistenza educativa specialistica viene richiesta per le necessità di relazione con l’ambiente e le autonomie sociali ed è erogata da assistenti qualificati o educatori professionali nei casi di gravi disturbi sensoriali, nei disturbi pervasivi dello sviluppo e nei gravi disturbi emozionali e della condotta.
Perché l’educatore? O E’ competenza dei Comuni di residenza degli alunni diversamente abili integrare il personale scolastico con quello educativoassistenziale al fine di promuovere iniziative di sperimentazione pedagogica per migliorare la qualità dell’integrazione scolastica dei bambini in situazione di handicap nei servizi educativi.
A. B. A. e scuola O Tecniche comportamentali di base permettono di insegnare abilità, di gestire i comportamenti problematici, di promuovere comportamenti adattivi, di apprendere strategie comunicative, di sviluppare abilità relazionali, di incrementare l’apprendimento, di adattare in modo funzionale l’ambiente allo studente, di favorire l’inclusione scolastica con i pari.
A. B. A. e scuola O Tecniche comportamentali di base, scientificamente supportate (evidence based) e riconosciute dalle linee guida sull’Autismo, sono sostenibili e funzionali all’abilitazione o ri-abilitazione di tutte le abilità sociali e delle autonomie di base e non.
Tecniche comportamentali di base utilizzate a scuola: O Analisi funzionale ABC (Antecedent, Behavior, Consequence) O Pairing e uso del rinforzo O Prompting e fading (errorless teaching) O Shaping (modellamento) O Chaining (concatenazione con task analysis)
Tecniche comportamentali di base utilizzate a scuola: O Videomodeling O Token economy O Estinzione comportamenti-problema con promozione di comportamenti socialmente adattivi O Discriminazione O Generalizzazione e mantenimento delle abilità acquisite
Scuola dell’infanzia: anno scolastico 2010/2011 O Pairing e controllo istruzionale O Osservazione sistematica ABC (Antecedent, O O O Behavior, Consequence) Training mand Sviluppo autonomie di base Errrorless learning (utilizzo prompting e fading) Matching 3 d/2 d e viceversa Classificazione e categorizzazione degli oggetti
Uso del rinforzo e gioco strutturato con i pari Dopo l’attività premio meritato! Attività psicomotoria con gli amici
Scuola dell’infanzia: anno scolastico 2011/2012 O Training sul disegno O Laboratorio delle sequenze O Transizioni negli ambienti scolastici O Insegnamento strutturato a tavolino alternato ad insegnamento nell’ambiente naturale O Videomodeling per situazioni di causaeffetto, prima-dopo O Fading del prompt
Training sul disegno Proviamo a fare un sole Ecco a voi la casetta!
Ogni cosa al suo posto!
Disegni spontanei La barca dei pirati L’orsacchiotto di peluche preferito
Laboratorio delle sequenze Ascolto, ordino e disegno Ascolto, riordino e disegno il finale
Laboratorio delle sequenze Verbalizzo la storia seguendo le immagini Racconto e rispondo alle domande
Laboratorio delle sequenze Ascolto, racconto io e… …faccio il disegno!
Scuola dell’infanzia: anno scolastico 2012/2013 O Sviluppo prerequisiti per la scuola primaria (prelettura, prescrittura, precalcolo) O Agenda visiva settimanale con calendarizzazione delle attività O Promozione dei comportamenti sociali adeguati O Interiorizzazione delle regole O Contratto educativo con token economy
Verso la scuola primaria Guardo il comando, conto e coloro la quantità richiesta Comprensione orale: ascolto un breve racconto e trovo la risposta corretta
Verso la scuola primaria A come… Collego scrittadisegno, quantitànumero
Verso la scuola primaria Provo a scrivere da sola! Guardo l’agenda della settimana
Scuola primaria: a. s. 2013/2014 e a. s. 2014/2015 O O O O O LETTO-SCRITTURA Riconoscimento grafema Alfabeto personalizzato Discriminazione fonetica Transcodifica fonema-grafema Giochi metafonologici Realizzazione tombole e memory sillabico Corrispondenza stampato maiuscolo e minuscolo Utilizzo software didattici Potenziamento del linguaggio funzionale
Letto-scrittura Alfabetiere personalizzato Corrispondenza stampato maiuscolominuscolo
Letto-scrittura Corrispondenza di forme per imparare a discriminare lo stampato minuscolo Leggo e accoppio!
Letto-scrittura Cerchio il suono iniziale Mi alleno a leggere e capire!
Scuola primaria: a. s. 2013/2014 e a. s. 2014/2015 NUMERI E CALCOLO O Classificazioni O Seriazioni O Grandezze O Corrispondenza numero-quantità O Numeri da 0 a 100 O Concetti topologici O Insiemistica O Operazioni con gli strumenti (linea del 20, linea del 100, tubò) O Transcodifica alfabetico/numerica
Numeri e calcolo Il mio libro dei numeri (Bortolato) Faccio i conti con la linea del 20
Numeri e calcolo Il mitico tubò! Moltiplicazioni con la tavola pitagorica
Numeri e calcolo Problemi figurati Imparo con i regoli
Scuola primaria: a. s. 2013/2014 e a. s. 2014/2015 STORIA-GEOGRAFIA-SCIENZE O Rappresentabilità delle conoscenze attraverso la realizzazioni di supporti visivi e interattivi (ruota dei mesi, delle stagioni, del meteo, calendarizzazione visiva dei giorni della settimana e delle relative materie) O Apprendimento delle macrocategorie previste dai programmi curricolari (animali, piante, minerali)
Storia-geografia-scienze La mia ruota dei mesi Gioco con la frutta
Arte Costruisco con i regoli Adesso disegno molto bene!
Scuola primaria: a. s. 2013/2014 e a. s. 2014/2015 MUSICA O Desensibilizzazione ai suoni O Partecipazione alle recite con i pari EDUCAZIONE FISICA O Interiorizzazione delle regole in palestra O Partecipazione ai giochi psicomotori con i pari O Rispetto del turno
Scuola primaria: O O O COMPORTAMENTO Accettazione del «NO» Tolleranza alla frustrazione Gestione emotiva ed autoregolazione Contratto educativo con token economy Incentivazione della relazione con le insegnanti e i pari Accettazione delle transizioni nei diversi ambienti scolastici
Comportamento Contratto educativo Le nostre regole
Scuola primaria: O O O COMPORTAMENTO Accettazione delle regole Rispetto del turno Gestione dei comportamenti problematici Interazione strutturata con i pari Incremento delle autonomie per le routine scolastiche (gestione del proprio materiale, occorrente da prendere per ogni materia)
Scuola primaria: novità anno scolastico 2015/2016 O O O MATERIE DI STUDIO Semplificazione degli apprendimenti Anticipazione e preparazione delle uscite didattiche per ridurre gli stati ansiosi dovuti alla mancata pianificazione degli eventi ‘straordinari’ Realizzazione di power point tematici da utilizzare come supporto visivo durante le interrogazioni o le verifiche in classe Co-costruzione di lapbook per l’apprendimento ‘Quaderno delle istruzioni’ per tradurre operativamente quanto fatto in classe
Lapbook di inglese
Lapbook Geografia: la montagna *Power point
Lapbook
Mappe concettuali Scienze: la carta
Letto-scrittura oggi Gioco con le ‘frasi matte’ Scrivo io
Letto-scrittura oggi Scelgo la frase e disegno
Il ‘quaderno delle istruzioni’
L’importanza della ‘rete’ O Collaborazione e condivisione tra agenzie O O O educative, multidisciplinarietà e complementarietà dei saperi Famiglia (rispettare l’intenzionalità educativa) Scuola (insegnanti di classe, insegnante di sostegno, referente H, educatori e assistenti) Ausl (NPI e terapisti specialistici) Centri di apprendimento privato Agenzie del tempo libero (sport, musica, catechismo)
Includere a scuola Abilitare lo studente Sensibilizzare il gruppo-classe Utilizzare supporti visivi e ausili informatici Fornire strumenti personalizzati Mediare gli apprendimenti Modificare l’ambiente e il contesto classe sui bisogni speciali dell’utente O Insegnare abilità sociali e comportamenti adattivi alle diverse situazioni O Incrementare anche semplici iniziative sociali e le interazioni con i pari O O O
Per ‘fare bene’… O Alleanza, coerenza e continuità educativa del O O O O team Motivare lo studente Co-progettare e co-costruire il p. e. i. con obiettivi realistici e raggiungibili dallo studente Premiare i piccoli e grandi successi del bambino Modulare le interazioni sociali Tutelare l’utente Favorire l’acquisizione di autonomie ‘Carpe diem’ e creatività Credere nel progetto educativo
Concludendo, vorrei lasciarvi così. . GRAZIE PER L’ATTENZION E!!!
- Slides: 49