Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 Misura 19

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Programma di Sviluppo Rurale 2014 - 2020 Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale Leader

Programma di Sviluppo Rurale 2014 - 2020 Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale Leader (CLLD – Community Led Local Development) Il Piano di Azione del GAL Barbagia Attività per lo sviluppo locale nella programmazione 2014 -2020 Orotelli 22 giugno 2017

§ Far conoscere il Piano di Azione del GAL Barbagia; § Dare avvio all’attività

§ Far conoscere il Piano di Azione del GAL Barbagia; § Dare avvio all’attività di «affinamento del Pd. A» (Fine tuning); OBIETTIVI DELLA GIORNATA § Favorire l’integrazione tra i diversi progetti di sviluppo in atto nel territorio.

Avvio: febbraio 2016 Conclusione: agosto 2016 Periodo di maggiore attività: luglio-agosto 2016 La partecipazione:

Avvio: febbraio 2016 Conclusione: agosto 2016 Periodo di maggiore attività: luglio-agosto 2016 La partecipazione: § assemblea dei sindaci n. 2 IL PERCORSO PARTECIPATIV O § sportelli informativi n. 11 § incontri pubblici n. 19 § tavoli tematici di progettazione n. 2 § partecipanti agli incontri n. 436

Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali 70% Valorizzazione dei beni

Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali 70% Valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico legato al territorio 30% Ambiti di intervento SU COSA PUNTIAMO

Le esigenze del territorio Filiere produttive § Completare le filiere produttive; § Innovazione, rilancio

Le esigenze del territorio Filiere produttive § Completare le filiere produttive; § Innovazione, rilancio e sviluppo scientifico e tecnologico delle produzioni; § Identificazione e certificazione delle qualità dei prodotti; § Miglioramento delle infrastrutture rurali: viabilità, reti idriche ed energetiche; § Misure di accesso al credito per i piccoli operatori del territorio; § Accesso al mercato per i piccoli operatori di ogni settore economico (mercato locale, sovra locale, e-commerce); § Formazione professionale mirata e incentivazione ricambio generazionale; § Gestione esterna dei processi economici e produttivi (temporary manager); § Realizzare azioni di ricerca per caratterizzare i prodotti locali; § Analisi sensoriale per la caratterizzazione dei prodotti; § Azioni per la ricerca delle caratteristiche peculiari e della biodiversità del territorio. Promozione territoriale § Marketing e pubblicizzazione dei prodotti del territorio; Inclusione sociale § Inclusione delle categorie sociali svantaggiate nel mondo rurale. Reti Valorizzazione delle specificità § Valorizzazione e tutela del patrimonio storico artistico e culturale; § Valorizzazione tutela e recupero del patrimonio ambientale e paesaggistico. § Cooperazione e sinergia tra attività economiche e culturali del territorio e potenziamento delle reti esistenti; § Propensione alla collaborazione con realtà esterne e sovralocali; § Costruire un sistema coordinato e integrato tra prodotti, servizi e attori locali; § Strumenti o soluzioni informatiche telematiche e multimediali per la cooperazione interterritoriale e infra -territoriale; § Sviluppo del circuito delle strutture turistiche;

Sviluppo dei meccanismi delle filiere agroalimentari Obiettivo: Realizzare una rete dei produttori del territorio

Sviluppo dei meccanismi delle filiere agroalimentari Obiettivo: Realizzare una rete dei produttori del territorio per la promozione e la commercializzazione delle produzioni Risorse: 45% Interventi previsti: 1. Costruire la rete dei produttori, il paniere dei prodotti del territorio e promuoverne il consumo; AZIONE CHIAVE 1. 1 2. Investire per adeguare le aziende di trasformazione dei prodotti agroalimentari; 3. L’assistenza tecnica e la consulenza agli operatori delle filiere agroalimentari.

1. Costruire la rete dei produttori, il paniere dei prodotti del territorio e promuoverne

1. Costruire la rete dei produttori, il paniere dei prodotti del territorio e promuoverne il consumo Obiettivo: promuovere e commercializzare i prodotti dell’area GAL Barbagia. Attività: § animazione territoriale; § implementazione di un paniere dei prodotti agroalimentari dei produttori dell’area GAL (carne, latte e formaggi, vino, olio, prodotti orticoli, frutta, pane e dolci, altro); AZIONE CHIAVE 1. 1 § organizzazione di eventi promozionali da realizzarsi nel territorio regionale; § commercializzazione dei prodotti attraverso la vendita diretta e l’implementazione di nuovi canali distributivi locali; § azioni di informazione e sensibilizzazione dei consumatori. Intervento 1

2. Investire per adeguare le aziende di trasformazione dei prodotti agroalimentari Obiettivo: sostenere le

2. Investire per adeguare le aziende di trasformazione dei prodotti agroalimentari Obiettivo: sostenere le aziende di trasformazione e commercializzazione che aderiscono al paniere dei prodotti agroalimentari del GAL Barbagia. Investimenti aziendali previsti: § investimenti finalizzati all’adeguamento delle strutture e degli impianti e all’acquisto di attrezzature per la trasformazione dei prodotti della filiera del vino; AZIONE CHIAVE 1. 1 Intervento 2 § investimenti finalizzati all’adeguamento delle strutture e degli impianti e all’acquisto di attrezzature per la trasformazione dei prodotti della filiera dell’olio; § investimenti finalizzati all’adeguamento degli impianti e all’acquisto di attrezzature per la trasformazione dei prodotti della filiera della carne; § investimenti per la realizzazione di una struttura di stoccaggio e confezionamento per i prodotti ortofrutticoli.

3. L’assistenza tecnica e la consulenza agli operatori delle filiere agroalimentari Obiettivo: sostenere l’accrescimento

3. L’assistenza tecnica e la consulenza agli operatori delle filiere agroalimentari Obiettivo: sostenere l’accrescimento delle conoscenze e delle competenze a favore degli operatori della filiera vinicola, oleicola, ortofrutticola e delle carni. Sono previsti i seguenti servizi di consulenza e assistenza tecnica: § per la valorizzazione delle carni di animali in allevamenti estensivi che prevedono l’alimentazione al pascolo naturale (ingrasso, finissaggio, macellazione, frollatura, sezionamento, ecc. ); AZIONE CHIAVE 1. 1 § per lo sviluppo delle produzioni orticole e frutticole di collina e montagna; § per la valorizzazione delle produzioni vinicole; § per la valorizzazione delle produzioni oleicole; § per il riconoscimento e la tracciabilità dei prodotti del paniere; Intervento 3 § per la promozione e commercializzazione dei prodotti del paniere.

Sviluppo e innovazione della rete dell’artigianato Obiettivo: Creare un circuito economico dell’artigianato locale in

Sviluppo e innovazione della rete dell’artigianato Obiettivo: Creare un circuito economico dell’artigianato locale in grado di conciliare le conoscenze della cultura tradizionale con l’innovazione. Risorse: 25% Interventi previsti: § costruire la rete degli artigiani del territorio; AZIONE CHIAVE 1. 2 § investire nelle tecnologie innovative e per le start up artigiane; § l’assistenza tecnica e la consulenza agli artigiani per l’utilizzo delle nuove tecnologie, il marketing, la promozione, l’e-commerce.

1. Costruire la rete degli artigiani del territorio Obiettivo: Valorizzare e commercializzare le produzioni

1. Costruire la rete degli artigiani del territorio Obiettivo: Valorizzare e commercializzare le produzioni locali e promuovere l’utilizzo delle materie prime del territorio. Attività: § costituzione della rete degli artigiani locali (lavorazione legno, metalli, sartoria e confezioni, calzature e pelletterie, gioielli, artigianato artistico, maschere e costumi, edilizia e restauro); AZIONE CHIAVE 1. 2 Intervento 1 § identificazione dei prodotti e dei manufatti, con particolare riferimento al contesto sociale e territoriale dal quale provengono; § organizzazione di eventi condivisi con altri attori locali che operano esternamente alle filiere di tipo artigianale.

2. Investire nelle tecnologie innovative e per le start up artigiane Obiettivo: Promuovere l’innovazione

2. Investire nelle tecnologie innovative e per le start up artigiane Obiettivo: Promuovere l’innovazione dell’artigianato attraverso l’avviamento di nuove attività e il sostegno alle imprese esistenti Attività: § investimenti per l’innovazione nella lavorazione del legno e dei metalli, compresi l’artigianato artistico e quello relativo alle maschere e ai gioielli; § investimenti per l’innovazione nelle lavorazioni di sartoria, confezioni, pelletteria e calzature; AZIONE CHIAVE 1. 2 Intervento 2 § investimenti per l’inserimento di elementi innovativi nelle produzioni (programmi informatici, applicativi, hardware, attrezzature per la modellazione e l’elaborazione preliminare 3 d dei manufatti artigianali); § investimenti per la promozione della commercializzazione dei manufatti su piattaforme digitali di e-commerce.

3. L’assistenza tecnica e la consulenza agli artigiani Obiettivo: Sostenere l’accrescimento delle conoscenze e

3. L’assistenza tecnica e la consulenza agli artigiani Obiettivo: Sostenere l’accrescimento delle conoscenze e delle competenze a favore degli artigiani per l’utilizzo delle nuove tecnologie, il marketing, la promozione, l’e-commerce e l’utilizzo delle materie prime locali Sono previsti i seguenti servizi di consulenza e assistenza tecnica: § per la valorizzazione delle produzioni artigianali; AZIONE CHIAVE 1. 2 Intervento 3 § per il supporto alla promozione e commercializzazione dei prodotti anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie; § per l’utilizzo delle materie prime locali nel processo produttivo.

Cooperazione e collaborazione tra gli operatori culturali del territorio Obiettivo: Realizzare la rete degli

Cooperazione e collaborazione tra gli operatori culturali del territorio Obiettivo: Realizzare la rete degli operatori culturali del territorio per gestire i servizi con l’utilizzo di nuove tecnologie. Risorse: 30% Interventi previsti: § costruire la rete degli operatori culturali del territorio; AZIONE CHIAVE 2. 1 § adeguare gli spazi per le attività culturali.

1. Costruire la rete degli operatori culturali del territorio Obiettivo: Rafforzare la cooperazione fra

1. Costruire la rete degli operatori culturali del territorio Obiettivo: Rafforzare la cooperazione fra gli operatori culturali dell’area GAL per progettare e gestire servizi in rete ed organizzare eventi Attività: § animazione territoriale; § costituzione e strutturazione della rete tra gli operatori culturali del territorio; § progettazione di software innovativi che permettano l’organizzazione delle attività degli operatori in rete; AZIONE CHIAVE 2. 1 § progettazione di programmi informatici e applicativi innovativi per smartphone e dispositivi portatili, per la formulazione di un offerta di percorsi culturali del territorio; Intervento 1 § organizzazione di eventi promozionali in sinergia con gli operatori territoriali degli altri settori economici del territorio e in collaborazione con i 7 comuni dell’area GAL.

2. Adeguare gli spazi per le attività culturali Obiettivo: Sostenere investimenti per la manutenzione,

2. Adeguare gli spazi per le attività culturali Obiettivo: Sostenere investimenti per la manutenzione, il restauro e la riqualificazione del patrimonio culturale del territorio Attività: § adeguamento e ammodernamento delle strutture da destinare a spazi condivisi tra operatori culturali e operatori di altri settori economici del territorio (produttori agroalimentari e artigiani); AZIONE CHIAVE § restauro e riqualificazione di edifici, aree e siti di fruizione pubblica di interesse storico-culturale; 2. 1 § restauro di opere e manufatti espressione della storia, della cultura, del paesaggio e delle tradizioni rurali; Intervento 2 § restauro di abiti tradizionali, manufatti tessili e lignei, maschere, strumenti della musica popolare, utensili e altri manufatti tradizionali.

Percorsi formativi Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo: Sostenere l’acquisizione di competenze e la formazione

Percorsi formativi Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo: Sostenere l’acquisizione di competenze e la formazione a favore degli operatori e dei giovani in cerca di occupazione. Attività: AZIONE CHIAVE ALTRI FONDI § formazione professionale a favore dei produttori agroalimentari, degli artigiani, dei commercianti, degli operatori culturali, del turismo, dei servizi e dei giovani in cerca di occupazione.

Cooperazione interterritoriale Obiettivo: Promuovere i principi di educazione alimentare nelle comunità scolastiche e accrescere

Cooperazione interterritoriale Obiettivo: Promuovere i principi di educazione alimentare nelle comunità scolastiche e accrescere la conoscenza del mondo rurale, la storia e le produzioni. GAL coinvolti: GAL Barbagia, FLAG Nord Sardegna, FLAG Costa Orientale. AZIONE CHIAVE COOPERAZIONE Interventi previsti: § organizzare seminari e incontri per sensibilizzare al consumo dei prodotti locali e di qualità; § promuovere i cibi locali nelle mense scolastiche; § organizzare visite nelle fattorie didattiche; § promuovere la creazione di orti nelle scuole; § organizzare eventi promozionali sui cibi locali in strutture ricettive e di ristorazione.

Fine… Tuning «Affinamento del Pd. A»

Fine… Tuning «Affinamento del Pd. A»

I gruppi di lavoro 1. 1 Sviluppo dei meccanismi delle filiere agroalimentari Beneficiari: Aggregazione

I gruppi di lavoro 1. 1 Sviluppo dei meccanismi delle filiere agroalimentari Beneficiari: Aggregazione tra aziende agricole, imprese di trasformazione e commercializzazione e logistica Firmatari del protocollo Chi manca § MAAB Srl Fonni; § Azienda agricola Coccollone Cristoforo Fonni; § Cantina Gungui di Luca Gungui; § Società agricola F. lli Puddu Ss Oliena; § Puligheddu Giuseppe Oliena; § Managos Minicaseificio di Baragliu Maria Vitoria Orotelli; § Azienda agricola Brau Antonello Orotelli; § Licanzias di Stefania Sotgiu Ottana. § Aziende di promozione di prodotti agroalimentari; § Altre aziende agricole; § Altre imprese di trasformazione e commercializzazione; § Imprese logistica. Chi coinvolgere nel FT § Firmatari del protocollo; § Altri da individuare.

I gruppi di lavoro 1. 2 Sviluppo e innovazione della rete dell’artigianato Beneficiari: Persone

I gruppi di lavoro 1. 2 Sviluppo e innovazione della rete dell’artigianato Beneficiari: Persone fisiche singole o associate che intendono avviare una micro-impresa artigiana – Micro e piccole imprese non agricole che operano nelle zone rurali – Aggregazioni tra imprese artigiane, altre imprese, istituzioni culturali, associazioni, ecc. Firmatari del protocollo § Sartoria Borrotzu e Modolo Orani; § Bruno Acciai Snc di Bruno e C. Orani; § Nivola Antonio Falegnameria artigiana Orani; § Falegnameria Ruggero Mameli Mamoiada. Chi manca § Altre imprese artigianali innovative, (maschere, gioielli, ferro etc. ); § Start up, aziende che operano in ambiente 3 D; § Piattaforme logistiche; § Aziende che operano nel settore della organizzazione e promozione eventi; § Aziende che operano nell’ecommerce dei prodotti artigianali tradizionali. Chi coinvolgere nel FT § Firmatari del protocollo; § Altri da individuare.

I gruppi di lavoro 2. 1 Cooperazione e collaborazione tra gli operatori culturali del

I gruppi di lavoro 2. 1 Cooperazione e collaborazione tra gli operatori culturali del territorio Beneficiari: Micro e piccole imprese non agricole (imprese culturali, musei etc. ) - Enti Pubblici e loro associazioni – Aggregazioni tra imprese culturali, istituzioni culturali, associazioni, Enti Pubblici, altri. Firmatari del protocollo § Soc. Cooperativa Viseras Mamoiada; § Fondazione Salvatore Cambosu Orotelli; § Fondazione Nivola Museo Nivola Orani. Chi manca § Associazioni culturali; § Operatori culturali; § Enti Pubblici; § Imprese artigiane; § Operatori del turismo; § Biblioteche; § Musei del territorio; § Proloco. Chi coinvolgere nel FT § Firmatari del protocollo; § Altri da individuare

Le risorse per l’attuazione del Pd. A Direttore Esperto di comunicazione § Coordinamento degli

Le risorse per l’attuazione del Pd. A Direttore Esperto di comunicazione § Coordinamento degli attori locali; § Animazione degli attori locali; § Elaborazione dei criteri di selezione; § Coordinamento attuativo del Pd. A; § Preparazione delle procedure di selezione (bandi, selezione dei progetti); § Responsabilità nel procedimento amministrativo legato alle domande di aiuto; § Monitoraggio e sorveglianza del Pd. A. § Progettazione e attuazione del piano di comunicazione del GAL, attraverso l’utilizzo degli strumenti più idonei per rendere efficace la comunicazione. Assemblea Animatore § Coordinamento degli attori locali; § Animazione degli attori locali. Cd. A RAF Laore § Fine tuning; § Empowerment; § Animazione. § Individua gli obiettivi e partecipa alla definizione della strategia dei progetti GAL; § Approva il Pd. A e la sua rimodulazione. Esperti in istruttorie § Istruttorie domande di sostegno (aiuto). § Responsabilità nel procedimento amministrativo legato alle domande di aiuto; § Concessione del sostegno; § Monitoraggio e sorveglianza del Pd. A. § Coordinamento degli attori locali; § Animazione degli attori locali; § Coordinamento attuativo del Pd. A; § Preparazione delle procedure di selezione (bandi, criteri di selezione); § Concessione del sostegno.

Strutture di governance aggiuntive Finalità § Concorrere alla diffusione di una cultura della cooperazione

Strutture di governance aggiuntive Finalità § Concorrere alla diffusione di una cultura della cooperazione tra enti pubblici e alla costituzione di una rete locale; § Favorire la cooperazione tra enti pubblici al fine di valorizzare le peculiarità del territorio interessato; § Garantire la massima trasparenza e partecipazione delle comunità interessate alle nuove linee strategiche di sviluppo territoriale; § Garantire costante informazione aggiornamento delle attività promosse dal Gal Barbagia; § Offrire adeguato supporto ai partner al fine di perseguire la concretizzazione e la realizzazione delle strategie definite dal Piano di Azione; § Ottimizzare il perseguimento degli obiettivi operativi assunti dalle strategie definite dal piano di azione; § Focalizzare l’ attenzione verso le buone pratiche sviluppate in altri contesti e accrescere il dialogo e il confronto con realtà esterne; § Proporre strategie di facilitazione e scambio tra diversi Enti Territoriali con l’obiettivo di ottimizzare le risorse e offrire servizi alle comunità. Impegni § Promuovere le attività previste dal partenariato; § Collaborare con il GAL (Cd. A e struttura tecnica); § Contribuire alla pubblicizzazione delle attività e degli interventi previsti dal PDA anche con i propri canali di comunicazione; § Monitorare e proporre aggiornamenti delle strategie; § Garantire il coordinamento del processo di pianificazione strategica; § Garantire la cooperazione istituzionale degli enti locali; § Promuovere e valorizzare eventi e manifestazioni locali; § Richiedere l’assistenza tecnica e l’accompagnamento progettuale dell’agenzia Laore;

Strutture di governance aggiuntive Obiettivi § La promozione della discussione sugli scenari tecnologici e

Strutture di governance aggiuntive Obiettivi § La promozione della discussione sugli scenari tecnologici e sulle politiche locali in materia di innovazione; § L’orientamento strategico in materia di innovazione; § Il coordinamento e l’attuazione di azioni e programmi operativi; § Il monitoraggio e la valutazione delle azioni attivate in materia di innovazione; § La promozione e la sensibilizzazione degli operatori locali. Chi ne fa parte § Università; § Centri di ricerca; § Rappresentanza di imprese innovative; § Altri soggetti interessati.

Grazie per l’attenzione

Grazie per l’attenzione