PROGETTAZIONE E DISEGNO Tipologie di archi 1 PROGETTAZIONE

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PROGETTAZIONE E DISEGNO Tipologie di archi 1

PROGETTAZIONE E DISEGNO Tipologie di archi 1

PROGETTAZIONE E DISEGNO Pseudo-arco Le prime strutture arcuate, gli pseudo-archi, sono introdotte nei sistemi

PROGETTAZIONE E DISEGNO Pseudo-arco Le prime strutture arcuate, gli pseudo-archi, sono introdotte nei sistemi trilitici per alleggerire il carico sugli architravi: un carico eccessivo infatti può provocare la rottura del trilite e, per questo motivo, si “scarica” il peso aprendo un varco triangolare sopra all’architrave. I blocchi di pietra sono disposti a mensola, in modo da scaricare il peso sui piedritti. 2

PROGETTAZIONE E DISEGNO Archi Si ritiene che gli Etruschi abbiano appreso la tecnica di

PROGETTAZIONE E DISEGNO Archi Si ritiene che gli Etruschi abbiano appreso la tecnica di costruzione dell’arco dai Greci provenienti dall’Asia Minore e che l’abbiano poi diffusa nel Mediterraneo occidentale. L’arco è una struttura curvilinea capace di incanalare le sollecitazioni prodotte dai carichi trasformandole principalmente in compressioni; la compressione infatti, è l’unica sollecitazione a cui possono resistere materiali come la pietra e la muratura. 3

PROGETTAZIONE E DISEGNO Conci L’arco è costituito da un insieme di elementi di pietra

PROGETTAZIONE E DISEGNO Conci L’arco è costituito da un insieme di elementi di pietra sagomati, chiamati conci. I conci sono disposti a semicerchio e, sotto il proprio peso, possono resistere anche a secco, cioè senza leganti come la malta o il cemento. Gli Etruschi infatti costruiscono muri a secco. 4

PROGETTAZIONE E DISEGNO Nomenclatura dell’arco Il piano su cui si costruisce l’arco si chiama

PROGETTAZIONE E DISEGNO Nomenclatura dell’arco Il piano su cui si costruisce l’arco si chiama piano d’imposta; la linea curva che delimita inferiormente l’arco si chiama intradosso; la linea curva che delimita superiormente l’arco si chiama estradosso. Si chiama freccia (o saetta, o monta) la distanza verticale fra piano d’imposta e il punto più elevato della linea d’intradosso. Si chiama luce o corda la distanza fra le spalle o piedritti. 5

PROGETTAZIONE E DISEGNO Concio di chiave e suo carico L’ultimo concio, posto nel vertice

PROGETTAZIONE E DISEGNO Concio di chiave e suo carico L’ultimo concio, posto nel vertice dell’arco, è detto concio di chiave o chiave di volta. Il nome è emblematico, perché questo è l’elemento chiave dell’intero sistema: è il concio di chiave a chiudere staticamente la struttura, conferendole stabilità. Il concio di chiave impedisce agli altri conci di cadere perché il suo peso esercita un carico verticale, una compressione verso il basso. Basta rimuovere la chiave di volta per far crollare l’arco intero. 6

PROGETTAZIONE E DISEGNO La centina Dal momento che la struttura è instabile fino alla

PROGETTAZIONE E DISEGNO La centina Dal momento che la struttura è instabile fino alla collocazione del concio di volta, durante la costruzione serve una struttura di sostegno, la centina: la centina è fatta di legno e i conci che vi sono poggiati sono legati con la calce. Quando la calce si asciuga e il concio di volta è collocato al suo posto, la centina viene disarmata, cioè rimossa. 7

PROGETTAZIONE E DISEGNO Sollecitazioni nell’arco I carichi si trasmettono da un concio all’altro e

PROGETTAZIONE E DISEGNO Sollecitazioni nell’arco I carichi si trasmettono da un concio all’altro e giungono sul piano d’imposta con un andamento quasi verticale. Sul piano d’imposta gravano dunque forze inclinate, scomponibili in una forza verticale, e in una lievemente orizzontale, entrambe assorbite dalle spalle o piedritti. 8

PROGETTAZIONE E DISEGNO Archi a tutto sesto Gli Etruschi costruiscono archi a tutto sesto,

PROGETTAZIONE E DISEGNO Archi a tutto sesto Gli Etruschi costruiscono archi a tutto sesto, ovvero archi dalla forma semicircolare; in questo tipo di arco, la freccia corrisponde al raggio della semicirconferenza e la luce al diametro della semicirconferenza; variando l’ampiezza della freccia in relazione a quella della luce, si ottengono archi a sesto ribassato o a sesto rialzato. 9

PROGETTAZIONE E DISEGNO Crediti fotografici 1. Arco Etrusco o Arco di Augusto, III secolo

PROGETTAZIONE E DISEGNO Crediti fotografici 1. Arco Etrusco o Arco di Augusto, III secolo a. C. Perugia. Commons Wikimedia 2. La cosiddetta Porta dei Leoni, ca XIV secolo a. C. Micene. 3 a sinistra. La Porta Rosa, esempio di arco greco, IV secolo a. C. Elea-Velia. ©Alfio Giannotti/Cuboimages 3 a destra. Porta dell’arco, esempio di arco etrusco, IV secolo a. C. Volterra (Pisa) 4. Arco etrusco della Porta Fiorentina di Volterra. 5. Schema dell’arco e sua nomenclatura. 6. Schema dell’arco e sua nomenclatura. 7. Disegno ricostruttivo della centina. Archivio D’Anna 8. Schema delle sollecitazioni a cui è sottoposto l’arco. 9 a sinistra. Arco etrusco dei Falerii Novi. Commons Wikimedia 9 a destra. Arco Etrusco o Arco di Augusto, III secolo a. C. Perugia. Digital Image 2008 (c) Photo Scala, Firenze 10