Organizzazione dei servizi e modelli di welfare Tre
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Organizzazione dei servizi e modelli di welfare Tre soggetti e non più soltanto due: • Stato, mercato e società pubblico, privato e privato sociale Collaborazione Cambiamento di funzioni e ruolo
Ruolo del pubblico Pubblico: Ø Meno gestione Ø Più coordinamento Ø Più programmazione Ø Più valutazione Ottica: organizzazione dei servizi a rete
Welfare state Tante sono le definizioni di welfare state che mettono in evidenza elementi diversi (funzioni, titolarità, accesso ecc. ) Noi intendiamo il welfare state come quei servizi di carattere sociale o finanziario sovvenzionati dallo Stato e dai governi locali che provvedono a proteggere persone o famiglie contro i rischi economici e gli eventi imprevisti
Welfare state pensioni, assistenza sanitaria, indennità e interventi per le famiglie e per l’educazione dei figli, assicurazione per gli infortuni sul lavoro, indennità di disoccupazione e politiche del lavoro, aiuto ai disabili e ai poveri, forme di assistenza sociale pubblica, pensioni per ex combattenti e vittime di guerra
Welfare state Il welfare state nei paesi industrializzati dell’Occidente capitalistico si sviluppa in coincidenza del generalizzarsi di alcune condizioni, anche se in ogni paese si sviluppa in tempi, forme, modi differenti (sviluppo capitalistico, aumento popolazione, longevità, forti squilibri dovuti a industrializzazione, differenze di reddito, territorio, democrazia di massa ecc. )
Welfare state: una tipologia (Flora) modello universalista e totalizzante (Paesi scandinavi) – modello social-democratico • modello residuale e meritocratico (Usa) – modello liberale • modello ‘segmentato’ ed articolato (Europa continentale) – modello conservatore
Welfare state: la crisi Crisi fiscale, crisi di efficacia, crisi di equità tutti e tre i modelli sono in crisi Due tendenze: Chi non vuole cambiare nulla Chi equipara semplicisticamente pubblico a privato
Welfare state: quadro di riferimento • Ruolo del pubblico va modificato ma non si indebolisce • Nuovo equilibrio tra stato, mercato e società civile (redistribuzione, scambio e reciprocità)
Il contributo di K. Polanyi I sottosistemi costitutivi della società sottosistema componenti logica dominante economico organizzazioni mercantili fondate sull’utilitarismo individualistico scambio politicoamministrativo organizzazioni dell’amministrazione pubblica fondate sull’equità reditribuzione socioculturale organizzazioni destinate a trasmettere e salvaguardare valori, comportamenti e il sistema di status/ruoli reciprocità
Prospettive dei sistemi di welfare Crisi sociale e del welfare secondo Polanyi dipende dalla crisi dei rapporti tra i tre sotto -sistemi Nessuno dei sotto-sistemi può pensare di sostituirsi agli altri
Polanyi Fasi dei servizi sociosanitari e delle politiche di welfare
Polanyi Fasi dei servizi sociosanitari e delle politiche di welfare
Prospettive dei sistemi di welfare Orientamenti decisionali macro - strategie • “beni d’uso collettivo” e garanzia universalistica o selettiva • strumenti di intervento efficaci, equi e solidali Azioni micro rivolte soprattutto alla p. a. • individuare nuovi modelli organizzativi nel e del pubblico (qualità delle prestazioni e del lavoro e centralità dell’utente) • delineare una nuova strategia (meno gestione, ma sempre più programmazione controllo e verifica) • riconoscimento di un terzo soggetto oltre al pubblico e al privatomercantile (economia soc. le)
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