Lo specchio Una proposta per un tavolo di

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Lo specchio Una proposta per un tavolo di confronto Emilio Molinari 28/12/2021 1

Lo specchio Una proposta per un tavolo di confronto Emilio Molinari 28/12/2021 1

Un sistema complesso. n A volte, sembra che ci capiti di vivere in una

Un sistema complesso. n A volte, sembra che ci capiti di vivere in una casa dalle molte stanze, quando passiamo, da una all’altra, crediamo di cambiare volto…come se ci mancasse uno specchio per dirci che siamo sempre gli stessi… n A volte, noi siamo docenti, ma anche genitori, amici, lettori, studiosi, lavoratori dipendenti, politici, elettori, sindacalizzati e no, responsabili, esperti, ricercatori… 28/12/2021 2

Ci serve uno specchio. n Necessità di un sistema complesso, articolato e partecipato di

Ci serve uno specchio. n Necessità di un sistema complesso, articolato e partecipato di controllo di tutti i nodi del sistema stesso. Le caratteristiche dei Progetti Pilota, il problema degli standard, la certificazione delle competenze. 28/12/2021 3

Un monitoraggio capace di… Sufficiente complessità, tale da registrare le molte operazioni che sottostanno

Un monitoraggio capace di… Sufficiente complessità, tale da registrare le molte operazioni che sottostanno al sistema stesso, dal rapporto col territorio alle attese delle famiglie, dalle tutele sindacali al monitoraggio delle spese… Forte articolazione, tale da gestire in modo efficace il processo di verifica sia quantitativa che qualitativa di realtà tanto diversificate nel nostro paese e nella nostra regione, attraverso degli standard credibili e condivisi, così da rendere credibile una certificazione di competenze a livello nazionale. Livello elevato di partecipazione, tale 1) da arricchire i livelli e le pratiche di democrazia e 2) da garantire il confronto e la dinamica del dialogo tra soggetti portatori di culture ed aspettative anche diverse, ma accomunate dal comune rispetto nei confronti delle legge fondamentale del nostro stato, la Costituzione. 28/12/2021 4

Le componenti n Necessità di cogliere le aspettative dell’utenza e della società, il grado

Le componenti n Necessità di cogliere le aspettative dell’utenza e della società, il grado di soddisfazione e la misura dell’efficacia, secondo il progetto “condiviso”. n Rilanciare l’idea di scuola come quella di un luogo in cui si definiscono percorsi didattici e strategie educative in modo condiviso (il POF) e parimenti s’accostano coerenti azioni di monitoraggio, trasparenti e descritte con sufficiente chiarezza. 28/12/2021 5

Le norme. n Necessità di azione coerente con la Costituzione le modifiche (titolo V

Le norme. n Necessità di azione coerente con la Costituzione le modifiche (titolo V e il federalismo) e le leggi applicative: l’autonomia in primis. L’equità delle opportunità di apprendimento e lo sviluppo del cittadino Rischi e scommesse. n Casi esemplari: le troppe differenziazioni di giudizio, la sorte e la fortuna. 28/12/2021 6

Il POF e l’autonomia n La coerenza tra POF e azione didattica, la trasparenza

Il POF e l’autonomia n La coerenza tra POF e azione didattica, la trasparenza dei percorsi e le evidenze formative. n I processi di verifica interni, rischi di “tecnologia valutativa”. n Le operazioni in una scuola devono essere guidate dalla fiducia che l’individuo ha tempi evolutivi e strutture mentali “simili”, ma non riproducibili in assoluto e che la vera capacità educativa è ancora quella della “levatrice” di Socrate. 28/12/2021 7

La professione docente n Necessità di prendere atto delle modifiche in atto nella professione

La professione docente n Necessità di prendere atto delle modifiche in atto nella professione docente. Le molte competenze: procedure, rapporto con l’istituzione, didattica e relazioni ampie. n Necessità di confrontarsi con le trasformazioni socioculturali delle nuove generazioni. I nuovi media ed il sapere. n Diverse ineguaglianze. 28/12/2021 8

Valutare cosa. n Rapporto tra qualità dell’ insegnamento e risultati d’apprendimento. n Funzione complessa

Valutare cosa. n Rapporto tra qualità dell’ insegnamento e risultati d’apprendimento. n Funzione complessa da simulare e da valutare. Il vero nodo: la valutazione, ma per quale didattica? n La valutazione è sempre il tratto conclusivo di una didattica; la riflessione, apparentemente banale, rimette al centro la coerenza tra scelte metodologiche e di programmazione con i sistemi di monitoraggio - verifica. 28/12/2021 9

Come iniziare n Il processo didattico non è (più) questione individuale; la responsabilità deve

Come iniziare n Il processo didattico non è (più) questione individuale; la responsabilità deve interpellare tutto il consiglio di classe/collegio e la logica della condivisione di successi/insuccessi deve prevalere sulle performances individuali del docente. Di qui un largo riconoscimento dei momenti di programmazione condivisa che vanno potenziati. n L’azione didattica deve evitare la strettoia tra irrilevanza/impotenza e una pretesa di onnipotenza: da una parte studenti e studentesse comunque passano a scuola un terzo della loro giornata, con loro qualcosa è possibile, dall’altra una quota d’insuccesso è per certi aspetti irriducibile. 28/12/2021 10

Proposta n non pochi “espertissimi”, lanciati nella carriera, ma équipes di progettazione verticale, (

Proposta n non pochi “espertissimi”, lanciati nella carriera, ma équipes di progettazione verticale, ( ex consigli di classe stabilizzati, almeno per un intero ciclo) nate dal basso, in nome dell’autonomia, “quote” da concordare e contrattare a livello provinciale, riconosciute come modello da diffondere, in un’ottica di generalizzazione delle procedure virtuose. n “nuovi professionisti del processo formativo complesso” n incremento reale delle retribuzioni che sostenga le pratiche necessarie alla gestione concordata dell’attività didattica, in cui tutte le componenti interessate si riconoscano e siano protagoniste. 28/12/2021 11

Dentro il contratto n Necessità del sindacato di guidare le trasformazioni: una categoria da

Dentro il contratto n Necessità del sindacato di guidare le trasformazioni: una categoria da ripensare e da rilanciare, per l’allargamento degli spazi democratici e per la società della conoscenza condivisa. n L’attuazione del CCNL, attraverso gli incontri in sede Aran, di quanto previsto all’art. 22, rappresenta un passaggio importante. 28/12/2021 12

Gestire la transizione n Si delinea una “fase transitoria”, nella quale “potrebbe essere considerata

Gestire la transizione n Si delinea una “fase transitoria”, nella quale “potrebbe essere considerata la possibilità di attribuire alle scuole in regime di autonomia la titolarità per introdurre opportunità legate alla realizzazione dei Piani dell’Offerta Formativa e criteri per il riconoscimento dell’impegno professionale all’interno della collegialità di ciascuna scuola, in un clima di condivisione”… 28/12/2021 13

Il livello locale, una proposta n Si tratta d’intervenire, con chiarezza e decisione, nella

Il livello locale, una proposta n Si tratta d’intervenire, con chiarezza e decisione, nella gestione del personale e delle risorse (ad oggi il Fd. Istituto) per incentivare i docenti ed il personale ATA che si dichiarino “disponibili” a lavorare “insieme”, nella forma precedentemente delineata di “équipe aperta”, per attivare quei percorsi di scuola condivisa, che prevedano forme di monitoraggio diversificate ed ampie, di verifica del percorso, di valutazione in cui tutti i protagonisti (genitori e studenti) trovino ruolo e collocazione. n La Direzione interessata dell’URSL e l’IRRE Lombardia potrebbero esercitare una sorta di “tutoraggio” su tali iniziative. 28/12/2021 14

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