La Grecia e la nascita della filosofia Perch

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La Grecia e la nascita della filosofia Perché la filosofia nasce in Grecia?

La Grecia e la nascita della filosofia Perché la filosofia nasce in Grecia?

OCCORRE FARE UNA PRECISAZIONE: PARLARE DI NASCITA DELLA FILOSOFIA GRECA SI INTENDE SOPRATTUTTO LO

OCCORRE FARE UNA PRECISAZIONE: PARLARE DI NASCITA DELLA FILOSOFIA GRECA SI INTENDE SOPRATTUTTO LO SVILUPPO DELLA CULTURA FILOSOFICA E RAZIONALE DELL’OCCIDENTE Premesso questo possiamo dire che: 1. I Greci sono stati primi ascrivere dei testi filosofici 2. I Greci hanno fondato, grazie alla loro cultura, una tradizione speculativa che prima non esisteva 3. I Greci sono stati i primi a svolgere un’indagine critica e razionale della realtà che noi chiamiamo filosofia; inoltre hanno elaborato per la prima volta nella storia dell’umanità quella che i tedeschi chiamano Weltanschauung (visione del mondo)

MONDO ORIENTALE MONDO GRECO -Monarchie stataliste e accentratrici. - Direzione democratica dello Stato. -Caste

MONDO ORIENTALE MONDO GRECO -Monarchie stataliste e accentratrici. - Direzione democratica dello Stato. -Caste sacerdotali che detengono le chiavi del sapere e del potere. - Accanto all’aristocrazia, ceto mercantile ricco. - Società dinamica. -Società statica. -Sapere essenzialmente religioso. - Molteplicità dei saperi.

1) religione Mancanza di una religione rivelata Polis e democrazia 2) Stroria Dinamica circolazione

1) religione Mancanza di una religione rivelata Polis e democrazia 2) Stroria Dinamica circolazione di merci ed idee 3) Dinamismo

Profilo storico Periodo in cui la forma di governo era la monarchia (statalista e

Profilo storico Periodo in cui la forma di governo era la monarchia (statalista e accentratrice). Il potere era detenuto dai guerrieri e dalle caste sacerdotali. La società era statica. (es. la Creta di Minosse nella città di Cnosso) La Grecia aristocratica. La Grecia raccontata da Omero in cui prevale la società di guerrieri con valori nobiliari e si profila nell’ “Odissea” già una società di esploratori e commerciati (nascita della poesia) Il periodo di transizione del medioevo ellenico in cui cominciano svilupparsi le polis e una mentalità prettamente borghese L’età classica è l’età della democrazia in cui si sviluppa pienamente il pensiero filosofico

Il dinamismo greco Narrami, o musa, dell'eroe di multiforme ingegno, che tanto/ vagò, dopo

Il dinamismo greco Narrami, o musa, dell'eroe di multiforme ingegno, che tanto/ vagò, dopo che distrusse la Rocca sacra di Troia: / di molti uomini vide le città e conobbe i pensieri, / molti dolori patì sul mare nell'animo suo, / per riacquistare a sé la vita e il ritorno ai compagni. L’Odissea mostra come la società greca fosse cambiata (la questione omerica) e come ormai la struttura storico–politica stesse mutando verso un nuovo modo divedere l’uomo non più guerriero (conquistatore) ma viaggiatore, esploratore e di conseguenza colonizzatore e commerciante. ULISSE ASTUTO Proprio il nuovo uomo rappresenta il pensiero che si sviluppo non nella società spartana, tradizionalista e antica, ma nelle colonie e poi successivamente dopo le guerre persiane tornerà ad Atene e si fonderà definitivamente

La religione I greci non avevano una religione rivelata. Questo cosa significa? RIVELAZIONE La

La religione I greci non avevano una religione rivelata. Questo cosa significa? RIVELAZIONE La presenza di una divinità che ci spiega e ci dice tutto che tutto crea Per i Greci la religione è essenzialmente ricerca di quel qualcosa da cui tutto ha avuto origine. Questi primi esempi di ricerca si chiamavano COSMOLOGIE che davano origine alle COSMOGONIE. La più famosa è quella di Esiodo: la TEOGONIA “Primissimo fu il caos, poi fu la terra dell’ampio seno […] e l’amore che eccelle fra gli dei immortali

In Esiodo viene introdotto il problema dell’origine: da dove vengo? Se il problema è

In Esiodo viene introdotto il problema dell’origine: da dove vengo? Se il problema è filosofico la risposta è mitica: Vengo dal Caos. Il caos è un elemento caratterizzante la cultura greca; significa disordine e dunque significa disarmonia, disomogeneità, ingiustizia…. Ferecide di Siro in un’altra cosmologia pone un altro problema filosofico: Se il mondo è fatto di materia chi organizza questa materia? In altre parole che ne detta le leggi? Abbiamo una prima distinzione tra materia e forza organizzatrice del mondo. La materia è passiva, l’altra è attiva. La materia dunque è sottoposta a due azioni una di disordine (caos) l’altra di ordine giustizia (dike)

Se il caos disgrega dike unisce e ogni cosa vive perché si crea un

Se il caos disgrega dike unisce e ogni cosa vive perché si crea un equilibrio tra questi due elementi. Gli elementi del mondo sono in tensione. Che cosa è il MONDO Determina anche concezione dell’UOMO Il mondo è concepito come un organismo vivente (visione animistica) che esiste perché sta in equilibrio e di conseguenza se si generano delle ingiustizie prima o poi dovranno riequilibrarsi. In questo caso entra in gioco una forza rappresentata dalle Moire (mito) che è il FATO o NECESSITÀ. Forza ineluttabile a cui nessuno può sottrarsi. Neppure gli Dei

UOMO composto CORPO è materia passiva ANIMA è principio organizzatore Dunque è vile e

UOMO composto CORPO è materia passiva ANIMA è principio organizzatore Dunque è vile e impedisce all’uomo di essere come gli Dei IL CORPO È LA TOMBA DELL’ANIMA È principio divino dunque è libera e pura

L’ANIMA NON PUÒ STARE SENZA CORPO SE NON PER POCO TEMPO Quando si sviene

L’ANIMA NON PUÒ STARE SENZA CORPO SE NON PER POCO TEMPO Quando si sviene Quando si dorme/sogna Quando si muore LA MORTE Non è un passaggio ad un altro regno ma una condizione che varia a seconda degli uomini e delle epoche storiche; Gli eroi muoiono e vanno nei campi Elisi Gli uomini normali muoiono e vanno nell’Ade. Se gli eroi godono della felicità gli uomini nell’Ade attendono la METEMPSICOSI (reincarnazione). Il destino dell’uomo è quello di reincarnarsi e continuare a soffrire la prigionia dell’anima COME FARE?

I culti misterici Si chiamano misterici perché sono occulti, ovvero non riconosciuti dalla cultura

I culti misterici Si chiamano misterici perché sono occulti, ovvero non riconosciuti dalla cultura ufficiale. Qual era il loro scopo: 1. Liberare l’uomo dal proprio fato 2. Purificarlo 3. Cominciare l’attività di pensiero, iniziare un percorso che conduca alla libertà I culti misterici sono tre: 1. Culto di Dioniso 2. Culto di Demetra 3. Orfismo

Verso la filosofia: i sette savi I Sette Savi sono elencati da Platone: Talete,

Verso la filosofia: i sette savi I Sette Savi sono elencati da Platone: Talete, Biante, Pittaco, Solone a questi successivamente si aggiunsero Cleobulo, Misone e Chilone. La loro era una funzione etica e il loro insegnamento era costituito da brevi sentenze morali ad esempio: “conosci te stesso” Talete “i più sono malvagi” Biante “sappi cogliere l’opportunità” Pittaco “prendi a cuore le cose importanti” Solone

Verso la filosofia: la poesia Attraverso la poesia vengono elaborati i primi concetti filosofici:

Verso la filosofia: la poesia Attraverso la poesia vengono elaborati i primi concetti filosofici: Omero: si introduce il concetto di una legge che dà unità al mondo umano (nell’Odissea il peregrinare di Ulisse non è una sua volontà ma è la pena che deve espiare per aver conquistato Troia con l’inganno. Esiodo: personalizza questa legge a volte con Dike (giustizia) figlia di Zeus che vigila e combatte l’ingiustizia; altre volte con l’ Hybris (tracotanza): la passione e le forze irrazionali. Solone: elabora il concetto di giustizia come norma di misura ossia ogni atto compiuto reca in sé una punizione che prima o poi ristabilirà l’ordine al danno fatto. A questo concetto Solone aggiungeva l’infallibilità della punizione.

Finalmente la filosofia Filosofia deriva dal greco e significa essere amico della sapienza. Il

Finalmente la filosofia Filosofia deriva dal greco e significa essere amico della sapienza. Il termine ha origini oscure e viene attribuito a diversi pensatori. FILOSOFIA Ha 2 significati fondamentali Divide in: RICERCA AUTONOMA E RAZIONALE. La ricerca si svolge in ogni campo: tute le scienze fanno parte della filosofia Relazione al comportamento come Etica e filosofia politica È più specifico Relazione alla realtà come Metafisica (dottrina delle cause ultime o supreme delle cose) Relazione alla conoscenza come Gnoseologia e logica (studio dei ragionamenti)

Si suddivide in scuole… Le principali sono: ØLa scuola ionica di Mileto ØLa scuola

Si suddivide in scuole… Le principali sono: ØLa scuola ionica di Mileto ØLa scuola pitagorica ØLa scuola eraclitea ØLa scuola di Elea ØL’accademia di Platone ØIl Liceo di Aristotele Caratteristiche delle scuole sono (ad eccezione delle ultime due): 1. La vita in comune 2. In alcuni casi regole di convivenza e di appartenenza (Pitagora) 3. Uno sforzo tra i membri per concordare, mantenere e sviluppare incessantemente la ricerca

… e periodi COSMOLOGICO ANTROPOLOGICO ONTOLOGICO ETICO RELIGIOSO • Problema: rintracciare l’unità che garantisce

… e periodi COSMOLOGICO ANTROPOLOGICO ONTOLOGICO ETICO RELIGIOSO • Problema: rintracciare l’unità che garantisce l’ordine del mondo e la possibilità della conoscenza umana • Problema: la ricerca si concentra sull’uomo • Problema: che cosa è l’essere e la realtà in generale. Che rapporto ha l’essere con l’uomo • Problema: la condotta dell’uomo • Problema: trovare la via per l’uomo di ricongiungersi a Dio per la salvezza

Le fonti opere • filosofi • Testimonianze di scrittori posteriori Principali testimonianze sono: •

Le fonti opere • filosofi • Testimonianze di scrittori posteriori Principali testimonianze sono: • Platone e Aristotele • Dossografi (ovvero scrittori che riportano nelle loro opere il pensiero antico): Teofrasto, Ippolito e Diogene Laerzio