La nascita della Corte costituzionale La nascita della

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La nascita della Corte costituzionale • La nascita della Corte costituzionale (artt. 134 e

La nascita della Corte costituzionale • La nascita della Corte costituzionale (artt. 134 e 135 Cost. ) potè avere luogo solo dopo che furono emanate le leggi costituzionali (n. 1 del 1948 e n. 1 del 1953) e la legge ordinaria (n. 87 del 1953) che ne regolavano il funzionamento, e dopo che nel 1955 fu completata la procedura di nomina dei giudici • La prima udienza ebbe luogo il 23/4/1956 • La prima sentenza (n. 1/1956) dichiarò la incostituzionalità delle norme della legge di pubblica scurezza del 1931 che limitavano la libertà di propaganda elettorale. Luigi Marini

La Corte costituzionale. 1 Composizione (art. 135 Cost. ) • La Corte è composta

La Corte costituzionale. 1 Composizione (art. 135 Cost. ) • La Corte è composta di 15 membri, nominati per 1/3 dal Parlamento, per 1/3 dal Presidente della Repubblica e per 1/3 dalle Magistrature, ordinaria e amministrativa • Ogni componente dura in carica 9 anni e non può essere confermato • I membri eleggono tra loro il Presidente – la prassi vuole che sia il più anziano nelle funzioni Luigi Marini

La Corte costituzionale. 2 Competenze della Corte (art. 134 Cost. ) • Legittimità costituzionale

La Corte costituzionale. 2 Competenze della Corte (art. 134 Cost. ) • Legittimità costituzionale di leggi e atti aventi forza di legge di Stato e Regioni • Conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato, tra Stato e Regioni, tra Regioni • Accuse mosse al Presidente della Repubblica (in tal caso, art. 135, la corte viene integrata con 16 cittadini estratti a sorte da un Albo contenente le persone eleggibili al Senato) • Ammissibilità del referendum popolare (aggiunta con legge costituzionale n. 1 del 1953) Luigi Marini

Sindacato di costituzionalità. 1 Sono soggetti al controllo della Corte: 1. Leggi costituzionali e

Sindacato di costituzionalità. 1 Sono soggetti al controllo della Corte: 1. Leggi costituzionali e di revisione 2. Leggi ordinarie dello Stato 3. Atti aventi forza di legge (decreti legge e decreti legislativi) 4. D. P. R. che danno attuazione agli statuti delle Regioni autonome 5. Leggi regionali 6. Statuti Regionali (e Province Trento e Bolzano) 7. Referendum abrogativo (in ordine agli effetti sul sistema legale) Luigi Marini

Sindacato di costituzionalità. 2 Su legge ordinaria Ø Il controllo della Corte ha per

Sindacato di costituzionalità. 2 Su legge ordinaria Ø Il controllo della Corte ha per oggetto la conformità della legge ai principi fissati dalle norme costituzionali (ed equiparate) Ø L’art. 23 della legge 11/3/53, n. 87 prevede che l’atto che investe la Corte indichi espressamente sia le disposizioni “viziate” sia le norme costituzionali che si assumono violate (v. Corte cost. , ord. 252/2000 sulla ammissibilità in caso di chiara individuabilità delle norme costituzionali anche se non indicate) Luigi Marini

Sindacato di costituzionalità. 3 Il procedimento davanti alla Corte a) Giudizio incidentale – questione

Sindacato di costituzionalità. 3 Il procedimento davanti alla Corte a) Giudizio incidentale – questione proposta nel corso di un giudizio davanti al giudice ordinario o amministrativo b) Giudizio principale – questione proposta direttamente dal Governo (come rappresentante dello Stato) o dalle Regioni (e province di Trento e di Bolzano) Luigi Marini

Il Giudizio incidentale. 1 Presupposti: a) pendenza di un giudizio; giudizio b) esistenza di

Il Giudizio incidentale. 1 Presupposti: a) pendenza di un giudizio; giudizio b) esistenza di una controversia reale (e non giudizio strumentale); c) interesse di chi eccepisce il vizio della legge. • Soggetti proponenti: a) le parti (eccezione); b) il giudice (d’ufficio) • Valutazione del giudice su: a) rilevanza per la decisione; b) non manifesta infondatezza della questione Luigi Marini

Il Giudizio incidentale. 2 Decisione del giudice: con ordinanza motivata può: a) respingere la

Il Giudizio incidentale. 2 Decisione del giudice: con ordinanza motivata può: a) respingere la questione; b) accogliere o sollevare d’ufficio la questione, sospendendo il processo e trasmettendo gli atti alla Corte cost. • L’ordinanza viene pubblicata sulla G. U. ; non vi è l’obbligo di sospendere il processo per gli altri giudici che debbano affrontare la medesima questione; è quindi possibile che altri processi vengano decisi in base a legge che poi viene dichiarata non conforme a Costituzione Luigi Marini

Il Giudizio incidentale. 3 Il Giudizio davanti la Corte caratterizzato da: a) autonomia rispetto

Il Giudizio incidentale. 3 Il Giudizio davanti la Corte caratterizzato da: a) autonomia rispetto al processo “a quo” b) Partecipazione delle parti del processo “a quo”; del Presidente del Consiglio dei Ministri (tramite l’Avvocato dello Stato) o del Presidente della Giunta regionale, a seconda dell’atto di legge; c) Procedura: in camera di consiglio (nessuno si è costituito; manifesta infondatezza della questione) o in pubblica udienza Luigi Marini

Il giudizio incidentale (4) La decisione può avere ad oggetto: a) Questioni di rito:

Il giudizio incidentale (4) La decisione può avere ad oggetto: a) Questioni di rito: con ordinanza la Corte restituisce gli atti per irrilevanza o manifesta infondatezza (questione proposta fuori dei casi consentiti o senza il rispetto delle forme; questione già decisa; legge nel frattempo modificata o abrogata…) b) Questioni di merito: con sentenza la Corte accoglie o respinge la questione (per infondatezza); la sentenza di accoglimento può essere anche parziale (v. sent. 78/2002: art. 54 c. p. c. incostituzionale nella parte in cui il giudice “condanna” la parte ricusante invece di prevedere che “può condannare”) Luigi Marini

Il Giudizio incidentale. 5 c) La decisione di merito può consistere anche in: •

Il Giudizio incidentale. 5 c) La decisione di merito può consistere anche in: • Sentenza interpretativa (di accoglimento o rigetto) –S. U. 23016/2004 su autonomia del giudice “a quo” • Sentenza additiva (mancata previsione di conseguenze obbligate) • Sentenza sostitutiva (ad es. potere esclusivo dell’A. G. rispetto alle limitazioni della libertà personale) • “Sentenza-monito” (tipologia anomala che mette in mora il legislatore – v. radio-televisioni) Luigi Marini

Il Giudizio incidentale. 6 Ø Per le decisioni di non conformità al “dettato costituzionale”,

Il Giudizio incidentale. 6 Ø Per le decisioni di non conformità al “dettato costituzionale”, un particolare rilievo hanno le categorie della violazione del principio di uguaglianza sostanziale (art. 3 Cost. ) e del principio di ragionevolezza Ø Va segnalato anche l’importanza della scelta di dichiarare inammissibili le questioni quando il giudice potrebbe dare della legge una interpretazione conforme giurisprudenza di merito e legittimità “costituzionalmente orientata” Ø Va segnalato che la Corte non guarda solo alla legge in sé, ma anche alla sua interpretazione prevalente (in particolare da parte della Corte di cassazione) Luigi Marini

Il Giudizio incidentale. 7 • Le conseguenze della decisione a) Le decisioni di inammissibilità

Il Giudizio incidentale. 7 • Le conseguenze della decisione a) Le decisioni di inammissibilità e di rigetto lasciano aperta la ri-proposizione della questione b) Le decisioni di accoglimento hanno effetto sia nel giudizio “a quo” (legge cost. n. 1 del 1948) sia sulla legge in generale: l’art. 136 Cost. stabilisce che le sentenze hanno efficacia dal giorno successivo la pubblicazione sulla G. U. Tutti i “rapporti giuridici pendenti” sono condizionati dalla sentenza, non quelli “esauriti” per cui un’azione non è più possibile Luigi Marini

Il Giudizio in via principale. 1 • Art. 127 Cost. (modif. con legge cost.

Il Giudizio in via principale. 1 • Art. 127 Cost. (modif. con legge cost. 3/2001): a) Il Governo può contrastare una legge regionale che ritiene eccedere le competenze dell’ente b) Una Regione può lamentare una invasione di competenza di legge dello Stato o di altra Regione Luigi Marini

Il Giudizio in via principale. 2 • Si tratta, dunque, di giudizio: a) Facoltativo

Il Giudizio in via principale. 2 • Si tratta, dunque, di giudizio: a) Facoltativo b) Solo successivo: la questione va sollevata entro 60 giorni dalla pubblicazione c) Relativo alla sola questione di competenza a legiferare, e non al contenuto Luigi Marini

I conflitti di attribuzione. 1 A) Conflitti Stato-Regione (art. 39 Cost. , art. 4,

I conflitti di attribuzione. 1 A) Conflitti Stato-Regione (art. 39 Cost. , art. 4, legge 87/1953): 1) attengono a conflitti di competenza tra gli enti; 2) non possono trovare origine in leggi o atti equiparati (casi che ricadono nell’ambito del giudizio di legittimità); 3) Trovano origine in “qualsiasi atto di volontà” dell’ente o in un comportamento omissivo che incidano sulle competenze di altro ente (Corte cost. , sentenza n. 40 del 1977) Luigi Marini

I conflitti di attribuzione. 2 B) I conflitti tra i poteri dello Stato (art.

I conflitti di attribuzione. 2 B) I conflitti tra i poteri dello Stato (art. 134 Cost. e art. 37 legge 87/1953) 1) Sono esclusi i conflitti di giurisdizione (art. 37 Cost. ) e quelli tra organi dello stesso potere (ad es. , tra ministri) 2) I conflitti debbono riguardare attribuzioni del soggetto istituzionale che discendono dall’applicazione di norme costituzionali 3) Non possono fondarsi sull’applicazione della legge (in tal caso: giudizio di legittimità) (Segue) Luigi Marini

I conflitti di attribuzione. 3 4) La Corte cost. ha individuato i seguenti soggetti

I conflitti di attribuzione. 3 4) La Corte cost. ha individuato i seguenti soggetti istituzionali come “poteri dello Stato” (ordinanza 229/1975): • Presidente della Repubblica • Corte costituzionale • Il Parlamento e ciascuna Camera • Consiglio dei ministri • Consiglio superiore della magistratura • Corte dei conti • I singoli uffici giudiziari ed i singoli giudici • Comitato promotore per il Referendum Luigi Marini