ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA
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-ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA -CENTRO NAZIONALE DI REFERENZA PER LA QUALITA’ DEL LATTE E DEI PRODOTTI DERIVATI DEGLI OVINI E DEI CAPRINI (CRELDOC) PROGETTO DI UNIFORMAZIONE DELLA CURVA DI CONVERSIONE DEL BACTOSCAN FC PER IL LATTE OVINO: RISULTATI PRELIMINARI A. I. A. Laboratorio Standard Latte X Meeting di aggiornamento per responsabili e tecnici di laboratorio del settore lattiero caseario Montegrotto Terme 3 -4 Dicembre 2009 Gilberto Giangolini
Partecipanti Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana – Lab. Roma Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana – Lab. Grosseto Istituto Zooprofilattico Sicilia – Lab. Palermo Istituto Zooprofilattico Sardegna – Lab. Sassari Istituto Zooprofilattico Umbria e Marche – Lab. Perugia Il lavoro è iniziato ad ottobre 2008 e proseguirà fino a marzo 2010 I risultati esposti derivano da campioni di 3 laboratori
NORME DI RIFERIMENTO ISO 4833: 2003 Horizontal method for the enumeration of microorganisms Colony-count technique at 30 degrees C ISO 16140: 2003 Microbiology of food animal feeding stuffs – Protocol for the validation of alternative methods ISO 21187: 2004 Milk – Quantitative determination of bacteriological quality -Guidance for establishing and verifying a conversion relationship between routine method results and anchor method results
NORME DI RIFERIMENTO ISO 21187: 2004 Milk – Quantitative determination of bacteriological quality -Guidance for establishing and verifying a conversion relationship between routine method results and anchor method results - Prevede anche una organizzazione dove ambedue i metodi siano eseguiti in laboratori diversi - Stabilisce il numero dei campioni di prova necessari il loro numero deve essere sufficiente per considerare i fattori che determinano variabilità : la diversa composizione batterica, l’origine geografica, la distribuzione durante l’anno, l’esecuzione da parte di differenti laboratori. - Range dei campioni: i livelli devono essere all’interno dei valori necessari per coprire il range di interesse del metodo di routine - Lavorare con campioni di prova naturali - Evitare l’uso di sub campioni
LATTE DI PECORA ALTA PERCENTUALE DI GRASSO e PROTEINE NUMERO ELEVATO DI CELLULE SOMATICHE LIMITE DI LEGGE C. B. T. 1. 500. 000 ufc/ml LIMITE DI LEGGE C. B. T. 500. 000 ufc/ml (per la produzione di formaggi a latte crudo) LATTE DI PIU’ MUNGITURE
SITUAZIONE ATTUALE REGRESSIONE ELABORATA DALL’ ISTITUTO ZOOTECNICO E CASEARIO PER LA SARDEGNA – Bonassai (Sassari) (Lavoro eseguito nel 1999) Log UFC/ml = 1, 25 * log impulsi BFC – 1, 96 Sy/x = 0. 32 R 2 = 85, 6 N° Campioni = 219 CBT metodo di riferimento = FIL-IDF 100 B: 1991 Diluizioni effettuate utilizzando 10 ml di latte e 90 ml di soluzione salina-peptone per cercare di aumentare la precisione e l’accuratezza. Classi campioni: <100. 000 – 30% 100. 000 -1. 000 – 42% 1. 000 – 10. 000 – 23% >10. 000 – 5%
PUNTI PRINCIPALI DEL PROTOCOLLO DI LAVORO • Campioni esaminati senza riscaldamento e senza conservante • Prove eseguite entro 24 ore dal prelievo • Scelta dei campioni mediante BFC e successiva determinazione con i due metodi • Prove eseguite in doppio, mediati i valori, trasformazione in logaritmo
Campioni = 214
RETTA DI REGRESSIONE log UFC log BFC Log CBT = 1, 0557 * log BFC – 0, 8512 Campioni = 214 r = 0. 87 R 2 = 0. 76 Sy/x = 0. 37 Intercetta (Err. Std. )= 0. 1194 Slope (Err. Std. )= 0. 0409
RESIDUI DELLA REGRESSIONE
DISTRIBUZIONE IN CLASSI DI CELLULLE SOMATICHE DEI CAMPIONI DI LATTE DI PECORA CELLULE SOMATICHE/ml x 1000 <500 PERCENTUALE CAMPIONI 15, 2 % 500 – 1. 000 24, 2 % 1. 000 - 1. 500 27, 5 % 1. 500 – 2. 000 16, 9 % > 2. 000 16, 3 %
CONFRONTO DELLA RETTA COMUNE CON LA RETTA ELABORATA DA IST. ZOOT. CAS. SARDEGNA IZCS UFC/ml Comune Impulsi
ELEMENTI DA CONSIDERARE Performance operatore Temperatura del campione (in particolare CBT metodo di riferimento) (% elevata di grasso) RISULTATO Tipologia microrganismi presenti (formazione della colonia, lettura del Bactoscan FC ) Numero batteri Cellule somatiche
RING TEST LA CONVERSIONE UNICA PUO’ AIUTARE? Stesse condizioni rispetto all’ente di accreditamento
Per chi volesse contribuire al lavoro Contatti Gilberto Giangolini gilberto. giangolini@izslt. it Simonetta Amatiste simonetta. amatiste@izslt. it
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