ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 scuola secondaria di primo

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ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 scuola secondaria di primo grado “G. Bresadola Laboratorio di storia

ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 scuola secondaria di primo grado “G. Bresadola Laboratorio di storia classe 2 A docente Mara Buccella a. s. 2015/2016

I POPOLI PRECOLOMBIANI I Maya a cura di AHAD BOOTA

I POPOLI PRECOLOMBIANI I Maya a cura di AHAD BOOTA

I MAYA LA STORIA DEI MAYA HA INIZIO INTORNO AL 2000 a. C. Nell‘America

I MAYA LA STORIA DEI MAYA HA INIZIO INTORNO AL 2000 a. C. Nell‘America Centrale, in particolare nella penisola dello Yucatan e nel Guatemala

ORGANIZZAZIONE SOCIALE Erano organizzati in città-stato indipendenti Erano organizzati in caste La casta più

ORGANIZZAZIONE SOCIALE Erano organizzati in città-stato indipendenti Erano organizzati in caste La casta più importante era quella sacerdotale

 Praticavano l’agricoltura con tecniche molto arretrate; in particolare coltivavano il mais Non conoscevano

Praticavano l’agricoltura con tecniche molto arretrate; in particolare coltivavano il mais Non conoscevano animali da trasporto o da allevamento. Fecero scoperte importanti nelle scienze, nell’ astronomia, nella matematica, nell’architettura e nella scrittura.

LA MATEMATICA I maya usavano una numerazione simile a quella decimale con base 20

LA MATEMATICA I maya usavano una numerazione simile a quella decimale con base 20 Usavano solo tre simboli: Ø una conchiglia per lo zero Ø un punto per l’uno Ø una barretta per il cinque

 La medicina era praticata solo da pochi che avevano studiato molto. Per i

La medicina era praticata solo da pochi che avevano studiato molto. Per i maya i medici erano in collegamento con gli dei per questo riuscivano a guarire. Le costruzioni maya dimostrano grandi conoscenze tecniche visto che sono ancora in piedi. I maya erano grandi astrologi: impararono a guardare l’universo soprattutto per predire il futuro. TEMPIO DEI MAYA CHICHENITZA

La loro scrittura era molto complessa, era composta da elementi ideografici, alfabetici, sillabici e

La loro scrittura era molto complessa, era composta da elementi ideografici, alfabetici, sillabici e pittografici Solo i sacerdoti e i nobili erano in grado di decifrarne il significato. LE LETTERE DEI MAYA SCRIVEVANO SULLA TERRA

 I maya credevano in un regno soprannaturale abitato da divinità a cui dovevano

I maya credevano in un regno soprannaturale abitato da divinità a cui dovevano essere fatti sacrifici. Erano il re divino e gli sciamani a fare da intermediari tra l’uomo e gli dei. Tutte le attività erano influenzate da queste forze naturali. Secondo i maya i sacrifici di uomini e animali rafforzavano i poteri degli dei.

 Nelle città maya c’ erano imponenti strutture architettoniche. La città più grande era

Nelle città maya c’ erano imponenti strutture architettoniche. La città più grande era Tikal dove sorgevano grandi templi a forma piramidale Spesso le città , per sopperire alla mancanza dell’ acqua dello Yucatan erano costruite vicino a pozzi naturali chiamati “Cenotes” • Abitazione contadine dei maya

IL GIOCO DELLA PALLA DEI MAYA Questi disegni rappresentano il gioco della palla. Si

IL GIOCO DELLA PALLA DEI MAYA Questi disegni rappresentano il gioco della palla. Si giocava in una palestra all’ aperto

ANELLO DEL CAMPO DI CICHE’N ITZA’ “GIOGO” CERCHIO FATTO IN PIETRA. I GIOCATORI PROVAVANO

ANELLO DEL CAMPO DI CICHE’N ITZA’ “GIOGO” CERCHIO FATTO IN PIETRA. I GIOCATORI PROVAVANO A FAR PASSARE LA PALLA ATTRAVERSO QUESTI ANELLI SPORGENTI DALLE PARETI DELLO SFERISTERIO.

IL CAMPO DA CALCIO DEI MAYA “CANCHAS” ERA A UNA FORMA DI T LE

IL CAMPO DA CALCIO DEI MAYA “CANCHAS” ERA A UNA FORMA DI T LE CUI ESTREMITA’ COSTITUIVANO LE LINEE DI FONDO DEL TERRENO DI GIOCO. LO STADIO ERA DELIMITATO DA ALTRI MURI PERPENDICOLARI SUI QUALI SI DISPONEVANO GLI SPETTATORI