Istituto Comprensivo San Gregorio Magno Anno scolastico 20162017

Istituto Comprensivo San Gregorio Magno. Anno scolastico 2016/2017. Classe 2 B. PROGETTO Educazione alla legalità sicurezza giustizia sociale… Un percorso di crescita civile a cura della professoressa Pasqualina Caponigri.

PRIMO incontro DATA APERTURA Mercoledì 19/10/2016 Ore 10: 30 PRESSO RELATORI SINDACO- Grippo Onofrio AULA MAGNA - DIRIGENTE SCOLASTICO- ISTITUTO COMPRENSIVO Marco Walfer Calvo Scuola secondaria di 1 Dr. Sante M. Lamonaca grado San Gregorio Magno Dr. Mimmo Santoro Ospite: Don Aniello Manganiello (fondatore di “ULTIMI”. Associazione per la legalità ARGOMENTI TESTIMONIANZE e Confronto con giovani in trattamento c/o il Centro di Accoglienza, Recupero e Reinserimento –“ Ho un sogno-Movimento”/(San Patrignano) Argomento: e. Xpressioni… Incontri di VITA

Oggi abbiamo incontrato Don Aniello Manganiello, uomo da sempre impegnato in modo concreto nella lotta per il rispetto della legalità. Con lui abbiamo approfondito, anche attraverso le nostre domande, i tanti aspetti della legalità per essere cittadini consapevoli. Qual è il confine tra legalità e illegalità? Un tema complesso che investe il nostro essere cittadini, la nostra libertà e quella degli altri, perché anche la migliore legge non vive se non diventa pratica comune dei cittadini.

Per 10 anni Don Aniello Manganiello ha rappresentato la voce di Scampia. Nonostante conoscesse bene quel quartiere e i grandi prefabbricati urbani, laddove regnavano indisturbati degrado e miseria, il suo ministero presso la parrocchia di Santa Maria della Provvidenza gli suscitava non poche inquietudini. Ma lui decise di «sporcarsi le mani» , di scendere tra la gente ed abbandonare le mura che separano la vita quotidiana dalle istituzioni. Don Aniello cercò di far capire agli abitanti del quartiere napoletano di Scampia che la legalità può esistere e che combattere la camorra si può e chi cresce in questi luoghi non ha per forza un destino scritto sulla pelle.

In classe abbiamo approfondito con letture di testi la consapevolezza di « che cosa significa vivere con rispetto» . Che cos’ è il rispetto? Riconoscere i meriti e i diritti di ciascuno e, di conseguenza, domandarsi che cosa significa stimare e rispettare gli altri, è il punto di partenza di questo incontro. Dalle nostre riflessioni è emerso che un atteggiamento di rispetto non si improvvisa , ma si matura nel corso degli anni , mano che si impara a conoscere se stessi , gli altri e anche l’ambiente naturale che ci circonda. L’aspetto più importante è quello di guardare una persona, se stessi compresi, o una cosa, sapendo riconoscere che ha un valore e che merita considerazione, stima, attenzione. Su questa base si fonda, appunto, il rispetto. Sappiamo bene, però, che sono tante le occasioni nelle quali il rispetto manca, la stima e la considerazione vengono negate e si è prevaricati. Tutti siamo in grado di riconoscere quando qualcuno ci offende o ci ignora o ci fa del male, così come siamo ben consapevoli di quando veniamo riconosciuti e stimati per quello che siamo o facciamo.

RIFLESSIONI PERSONALI L’ educazione e la gentilezza migliorano i rapporti umani E’ importante essere educati e gentili con gli altri Non bisogna avere pregiudizi nei confronti degli altri La diversità va intesa come ricchezza Il non rispetto è causa di malessere e di gravi incidenti

Secondo incontro DATA Sabato 5/11/2016 Ore 10: 30 PRESSO RELATORI Dott. Mauro Tomada AULA MAGNA Esperto informatico ISTITUTO con COMPRENSIVO Scuola secondaria di 1 * TESTIMONIANZA* grado San Gregorio Magno ARGOMENTI Criminalità informatica: il web oscuro I PERICOLI DI INTERNET Evoluzione del fenomeno e strategie di contrasto Dai social network all’ assalto della rete

Internet, Social Network, Smartphone , Wiki, Chat… Sono tutte parole entrate nel vocabolario quotidiano perché accompagnano le persone e in particolar modo noi adolescenti in molti momenti della giornata. Ma. . quanto effettivamente sappiamo in tema di comunicazione digitale? In questo secondo incontro ci siamo confrontati con chi ne sa di più, gli esperti del settore, che ci hanno insegnato come imparare ad utilizzare al meglio questi strumenti, sfruttandone le potenzialità e senza incorrere in situazioni rischiose.

Attraverso questo percorso tante sono state le nostre riflessioni che sono emerse in classe. Com’ è il mondo di facebook? Certamente non è un mondo reale. Facebook: c’è chi lo usa per trovare parenti e vecchi amici, chi per lavoro, chi per far sapere agli altri che si sta divertendo un mondo o che è un po’ triste. Comunque sia… La realtà diventa sempre più virtuale e la vita reale si svuota del suo autentico significato.

TERZO INCONTRO DATA Venerdì 17/11/2016 Ore 10: 30 PRESSO RELATORI Dott. ssa V. MARINO AULA MAGNA ISTITUTO COMPRENSIVO Scuola secondaria di 1 grado San Gregorio Magno Fondatrice del GRUPPO LOGOS OSPITE D’ ECCEZIONE LUCA ABETE ARGOMENTI LA DIPENDENZA DAL GIOCO D’ AZZARDO: MOTIVAZIONI E FATTORI DI RISCHIO INTERVENTO interattivo con l’ ausilio di TESTIMONIANZE «Insieme per non farci giocare più dal gioco»

IL GIOCO D’ AZZARDO ONLINE E LE SUE EVOLUZIONI Negli anni 90, grazie all’ estensione della rete per fini commerciali e all’utilizzo del PC, nacquero i primi siti web per il gioco d’ azzardo online, riducendo la distanza con i giocatori. Alle iniziali forme di intrattenimento, per buona parte praticabili con soldi virtuali, come la Roulette, il Baccarat, il Poker online vennero aggiunti altri servizi di gioco piuttosto attraenti come i Videopoker, i Giochi di abilità, i Giochi Arcade, le Slot Machine online, distaccandosi dalla tradizionale fisionomia dalla tipica «Slot da bar» . L’ azzardo, grazie ad internet, è alla portata di chiunque senza alcun limite di spazio o di tempo.

Tra i tanti relatori che hanno dato un importante contributo a questo terzo incontro, spicca la partecipazione dell’ inviato di «Striscia la Notizia» , Luca Abete. Il suo intervento, che ha entusiasmato tutti i presenti, può essere sintetizzato in questo slogan: Nessuno stia zitto: la denuncia è uno strumento di giustizia Questo mondo non è un’ eredità dei nostri genitori, ma un prestito dei nostri figli. . .

Chi è oggi l’ amico vero? E’ quello conosciuto su Facebook, è l’amico della sorella del compagno di classe, che non hai mai visto se non in qualche foto che non sai nemmeno se è sua, che può dire di esserti accanto perché è sempre connesso a internet: c’è per le piccole difficoltà, ma si nasconde dietro un monitor quando le preoccupazioni sono grandi e non basta più una frase trovata su Google per consolarti. E’ un account. C’è ma non c’è, e quello che hai letto sul suo profilo forse è solo ciò che desidererebbe essere

Chi è un amico vero? E’ colui che ti ascolta nei momenti di disperazione… è colui che nonostante abbia tanti impegni… riesce sempre a trovare un minuto per te… è colui che ti capisce… che non ti giudica e allo stesso tempo di guida… ma soprattutto è una persona in carne e ossa…