Inquadrare le strategie didattiche Le architetture dellistruzione Ruth

Inquadrare le strategie didattiche Le «architetture» dell’istruzione (Ruth Clark; in Italia: Maria Ranieri, Giovanni Bonaiuti, Antonio Calvani)

Cos’è una strategia didattica? «Stratega» , dal gr. στρατηγός, composto di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre» Una strategia è un insieme di azioni intenzionali, coordinate e coerenti, volte al raggiungimento di un fine educativo.

Una strategia didattica è… 1) 2) 3) 4) 5) riconoscibile come tale trasferibile da un contesto educativo a un altro adattabile al contesto educativo utile comprovata sperimentalmente

Cos’è un’architettura dell’istruzione? • Si tratta di una macrostruttura od organizzazione delle attività didattiche dal punto di vista di 1) gestione del processo formativo 2) strutturazione e autoconsistenza del materiale didattico 3) livelli di autonomia assegnati agli studenti 4) quantità e direzione delle interazioni studenti-docente

Tipi di architetture RECETTIVA-TRASMISSIVA • Ricomprende due strategie: l’esposizione classica e l’esposizione multimodale • È caratterizzata da 1) controllo da parte del docente 2) pre-strutturazione dell’informazione 3) scarsa o nulla interazione (A. Calvani, Per un’istruzione evidence-based, Erickson, Trento, 2012)

COMPORTAMENTALE (DIRETTIVA-INTERATTIVA) Ricomprende tre strategie: l’istruzione sequenziale interattiva, il modellamento (apprendistato) e il supporto al comportamento positivo È caratterizzata da 1) controllo da parte del docente 2) alta pre-strutturazione dell’informazione 3) interazione continua studentedocente 4) grande importanza del feed-back

SIMULATIVA Ricomprende quattro strategie: studio del caso, simulazione simbolica, imparare giocando (game-based learning), drammatizzazione (role playing) È caratterizzata da 1) controllo da parte dell’allievo 2) pre-strutturazione dell’informazione all’interno di modelli 3) Forte interazione tra allievo e modello

COLLABORATIVA Comprende tre strategie: mutuo insegnamento, apprendimento cooperativo, discussione È caratterizzata da 1) controllo da parte degli allievi 2) minore pre-strutturazione di informazione e obiettivi 3) forte interazione tra pari

ESPLORATIVA Comprende due strategie: problem based learning (problem solving), metodo dei progetti È caratterizzato da 1) controllo da parte dell’allievo 2) pre-strutturazione dell’obiettivo, scarsa o nulla pre-strutturazione dell’informazione 3) scarsa interazione

METACOGNITIVA-AUTOREGOLATIVA Ha come obiettivo «imparare a imparare» , mediante un progressivo trasferimento del controllo nella strutturazione e organizzazione delle informazioni dal docente al discente