Innovazione informatica e organizzativa 26 maggio 2016 Collegio

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Innovazione informatica e organizzativa 26 maggio 2016 Collegio Carlo Alberto Antonio DI LEVA Dipartimento

Innovazione informatica e organizzativa 26 maggio 2016 Collegio Carlo Alberto Antonio DI LEVA Dipartimento di Informatica 1

Circolo virtuoso del cambiamento provoca il cambiamento nell’ ospedale che cambia Centro di Compet

Circolo virtuoso del cambiamento provoca il cambiamento nell’ ospedale che cambia Centro di Compet enza organizzazione che cambia provoca il cambiamento nell’ 2

BPM - perchè? n cosa vuol dire: n 1 ospedale che cambia - n

BPM - perchè? n cosa vuol dire: n 1 ospedale che cambia - n 2 l’organizzazione che cambia n come l’ospedale che cambia provoca il cambiamento nell’organizzazione n come l’oorganizzazione che cambia provoca il cambiamento nell’ospedale 3

BPM – come? costruire un modello dei processi - i linguaggi q la specifica

BPM – come? costruire un modello dei processi - i linguaggi q la specifica di un processo utilizza un linguaggio standard: BPMN (2006/20011) elementi del linguaggio 4

BPM – come? usare una metodologia di modellazione Consideriamo una semplice metodologia di modellazione

BPM – come? usare una metodologia di modellazione Consideriamo una semplice metodologia di modellazione dei processi che utilizza direttamente la notazione BPMN, ed è costituita dai seguenti passi: Passo 1) Identificare i Partecipanti Passo 2) Identificare gli Eventi Passo 3) Identificare le Attività Passo 4) Specificare la Logica di Controllo Per illustrare brevemente la metodologia consideriamo il caso delle Misure Cautelari: 1) 2) 3) 4) 5) Il processo si articola in 5 fasi principali: Richiesta Decisione Applicazione Riesame Modifica (cause di trasformazione-sospensione-estinzione) 5

Il comparto della salute in Italia E’ fra i settori economici fondamentali: l’intera filiera

Il comparto della salute in Italia E’ fra i settori economici fondamentali: l’intera filiera produce in Italia 290 Miliardi (9, 4% del PIL) e impiega 3, 8 milioni di persone, il 16, 5% del totale degli occupati del Paese. le cifre sono destinate a crescere a causa dell’invecchiamento demografico e dell’aumento di incidenza delle patologie croniche. Quello della salute è per noi un (o forse “il”) settore economico fondamentale, capace da solo di condizionare lo sviluppo economico e l’attrattività del Paese. Ancora di più la salute è un diritto sancito dalla nostra stessa costituzione, elemento sostanziale di civiltà, giustizia e coesione sociale. oggi spendiamo per la salute decisamente meno di quanto avviene nei Paesi avanzati e nella stessa media europea, bisogna pensare allo sviluppo di politiche industriali, fiscali, educative e di innovazione adeguate che aiutino a garantire qualità e sostenibilità di un sistema che non è corrotto e parassitario, come il dibattito sui mass media sembrerebbe indicare, ma è certamente malato e bisognoso di interventi. 6

Metodologia di Modellazione con BPMN(1) Passo 1 – Identificare i Partecipanti Ùsi evidenziano i

Metodologia di Modellazione con BPMN(1) Passo 1 – Identificare i Partecipanti Ùsi evidenziano i “ruoli” o le “unità aziendali” interessate all’esecuzione dei passi che costituiscono il processo (“attori” del processo); ogni partecipante “indipendente” viene rappresentato mediante un pool; se dei partecipanti appartengono alla stessa unità aziendale vengono rappresentati come delle lane all’interno del pool. Ùmediante interviste e indagini «sul campo» si analizza il problema individuando i ruoli o le unità aziendali interessate in base al loro comportamento, ai documenti o messaggi che vengono scambiati. Misure Cautelari: cosa si fa come unità aziendali Partecipanti: {Indagati+, Tribunale{UPM, UGIP}, FPS} + = gli indagati sono attori passivi (non operano all’interno delle attività) Unità Risorse UPM {PM (*)} UGIP {GIP (*)} FPS {referenti (*)} 7

Metodologia di Modellazione con BPMN(2) Passo 2 – Identificare gli Eventi Ùsi evidenziano gli

Metodologia di Modellazione con BPMN(2) Passo 2 – Identificare gli Eventi Ùsi evidenziano gli eventi, cioè i “fatti” rilevanti che possono accadere in particolari istanti durante l’esecuzione del processo; in base a “quando” accadono, gli eventi possono classificarsi come iniziale (provoca l’attivazione di una coreografia – processo interno di un partecipante), finale (indica la fine del processo), o intermedio (accade fra l’inizio e la fine del processo). Ùsi analizza la descrizione del problema individuando i momenti “salienti” nel processo, ad es. , “arriva un ordine”; se possibile, si può osservare per un periodo ragionevole di tempo “cosa” accade nel processo in esame. Partecipanti Eventi Indagati PM [apertura pratica], [fine pratica] [pratica rifutata] cosa si fa come 8

Metodologia di Modellazione con BPMN(3) Passo 3 – Identificare le Attività cosa si fa

Metodologia di Modellazione con BPMN(3) Passo 3 – Identificare le Attività cosa si fa Ùsi evidenziano le “azioni” che i partecipanti mettono in atto durante l’esecuzione del processo; se tali azioni sono “semplici”, possono essere rappresentate mediante delle attività, per azioni complesse possono essere introdotti dei sotto-processi. Attività e sotto-processi devono essere caratterizzati in termini di durata e di risorse utilizzate; in genere, se un pool o una lane sono associate a ruoli, le attività inserite nella lane sono eseguite da una persona che riveste quel ruolo, se sono associati a unità organizzative, le attività sono eseguite da risorse gestite dall’unità stessa. Ùsi analizza il comportamento dell’azienda mediante interviste e/o osservazione diretta. A tal fine devono essere individuate anzitutto le risorse umane impegnate nel processo: tali risorse saranno poi intervistate per ottenere i dati che caratterizzano le attività. UGIP Analizzare richiesta GIP Modificare richiesta GIP, PM Comunicare rifiuto GIP, PM Redigere ordinanza GIP Eseguire interrogatorio di garanzia GIP Compilare doc fine misura GIP UPM FPS come Preparare richiesta PM Ordinare esecuzione misura PM Eseguire ordinanza Comunicare esecuzione ordinanza Eseguire azioni fine misura referente, GIP referente 9

Metodologia di Modellazione con BPMN(4) Passo 4 – Specificare la Logica di Controllo Ùil

Metodologia di Modellazione con BPMN(4) Passo 4 – Specificare la Logica di Controllo Ùil controllo nel processo è determinato dalla sequenzializzazione delle attività e dai punti di decisione: Ùla sequenzializzazione deriva dal fatto che un’attività utilizza in ingresso oggetti (prodotti, dati, messaggi, …) in uscita da un’altra attività; le conseguenti relazioni di precedenza possono essere espresse mediante archi di controllo o messaggi ; i messaggi devono essere usati nelle comunicazioni fra partecipanti Ùi punti di decisione derivano dal fatto che un’attività può avere più attività in uscita e/o essere preceduta direttamente da più attività: la logica decisionale è associata (in BPMN) a delle gateway Ùsi analizza il comportamento dell’azienda mediante interviste e/o osservazione diretta. Unità UGIP cosa si fa come decisioni {accetta richiesta? accettata(__%), rifiutata(__%), modifica(__%)} {conferma misura? no(__%), si(__%)} 10

Metodologia di Modellazione con BPMN 11

Metodologia di Modellazione con BPMN 11

BPM – come? completare e simulare il modello Ø il diagramma di processo NON

BPM – come? completare e simulare il modello Ø il diagramma di processo NON è il modello Ø per completare il modello dobbiamo tener conto (e modellare): üle risorse assegnate al processo (descritte in termini di orari, costi, straordinari, politiche di allocazione, …) üle caratteristiche delle attività del processo (in termini di temporizzazione, risorse usate, gestione code in ingresso, …) e dei controlli üle pianificazioni (scheduling) che definiscono intervalli temporali significativi per il processo (orari di lavoro, di apertura, …) Ø completato il modello è possibile simularlo a fronte di uno scenario che comprende: üi generatori che descrivono il carico di lavoro (numero e distribuzione di transazioni che "attraversano" il processo) üi parametri della simulazione come tempo di simulazione, tempo di attivazione, traccia (animazione), … üil simulatore produce una completa serie di statistiche sul processo, con le quali valutare degli indicatori di performance sul modello da confrontare con i valori osservabili nella realtà. 12 12