Il Regno di Thailandia Attivit formaztive per linternazionalizzazione

Il Regno di Thailandia Attività formaztive per l’internazionalizzazione delle imprese

Thailandia: the land of smile, the land of freedom Chiunque nutra un interesse verso la Thailandia deve presto fare i conti con la cultura, i costumi e le contraddizioni che la caratterizzano, permeano il comportamento della popolazione e plasmano l’interazione tra le parti nell’ambito delle relazioni d’affari, soprattutto quando la controparte è il cosiddetto “farang, ” cioè qualunque straniero (investitore, uomo d’affari, manager o semplice turista). La Thailandia, il cui nome in lingua thai significa “libero”, è comunemente nota anche come “the land of smile”, ovvero “la terra del sorriso”, a causa dell’approccio esteriormente cordiale e sorridente che caratterizza il popolo thai. Comportamento la cui giustificazione va ricercata nella cultura buddhista (il Buddhismo è la religione nazionale professata da oltre il 90% della popolazione) intesa come filosofia di vita imperniata sul principio del “non attaccamento, riassumibile nella locuzione “mai pen rai”. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Vicende storico-politiche salienti: Le prime tracce di un regno unificato thailandese risalgono alla metà del XIV secolo. La Thailandia è l'unico paese del sud est asiatico a non aver mai subito forme di colonizzazione da parte di potenze europee. Fino al 1939 il nome ufficiale della nazione era SIAM Nel 1932 una rivoluzione senza spargimento di sangue ha portato il paese da una monarchia assoluta ad una monarchia costituzionale. L’attuale sovrano Re Bhumibol Adulyadej regna dal 1946: più di 65 anni di regno in cui alla forte instabilità politica è corrisposta un’indiscussa stabilità dinastica. Nel settembre 2006 un colpo di stato militare ha deposto l'allora primo ministro Thaksin Chinnawat. Governo ad interim che ha governato per circa un anno, fino alle elezioni del dicembre 2007, elezioni che hanno visto l'ex partito pro-Thaksin emergere a capo di un governo di coalizione. Nel maggio del 2008 il partito degli oppositori di Thaksin, ha iniziato le manifestazioni di piazza contro il governo di coalizione, accusato di brogli elettorali. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Thailandia: organi di governo e sistema legale Monarchia costituzionale ereditaria 76 province Bangkok capitale Organo esecutivo: Capo di stato è il Re, Capo di governo è il Primo Ministro Organo legislativo: Assemblea Naz. Bicamerale( Senato + Camera Rappresentanti) Organo giudiziario: Corte Costituzionale, Corte Suprema di Giustizia e Corte Suprema Amministrativa. Tutti i giudici sono nominati dal Re. Sistema legale: Diritto civile con influenze di Common Law. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Thailandia: aspetti geo-economici • • Posizione Geografica: nel cuore del Sud Est Asiatico confina a nordovest con il Myanmar (ex-Birmania), a ovest con il Mare delle Andamane, a sud con la Malesia, a sud-est con il Golfo di Thailandia e la Cambogia, a est e nord-est con il Laos, controllando così solo il percorso via terra dall’Asia alla Malesia e Singapore. Area: 513. 120 km quadrati, di cui 510. 890 di terra e 2. 230 di acqua. Clima: tropicale caratterizzato da monsoni. Risorse Naturali: Stagno, gomma, gas naturale, tungsteno, legno, piombo, pesce, gesso, lignite, fluorite, terra seminativa. Circa il 27% del territorio è seminativo e di questo quasi il 7% è adibito a coltivazioni permanenti, prevalentemente di riso. Popolazione: 67, 2 milioni di abitanti, di cui 75% di etnia Thai e 14% di etnia Cinese, età media 34 anni. Religione: Buddhista 95%, Musulmana 4, 6%, resto Cristiani, di cui 0, 75% Cattolici. Moneta: Baht Agricoltura: 70 % dell'intera popolazione è costituito da agricoltori. La Thailandia è al primo posto nel mondo per l’esportazione di tapioca, al secondo per quella di riso e di caucciù. Inoltre è tra i principali esportatori di zucchero e granoturco. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Thailandia: aspetti geo-economici (segue) • Industria: Tessile e abbigliamento, trasformazione dei prodotti agricoli, bevande, tabacco, cemento, produzione di componentistica per autoveicoli, mobili, computer e circuiti integrati, mobili, materie plastiche e gioielli rappresentano le principali voci del ramo industriale. A queste va aggiunta quella del turismo internazionale soprattutto nella zona costiera. PIL: composizione per settori . Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Investire in Thailandia: riflessioni e potenzialità • • Posizione geografica e l’appartenenza all’ASEAN la pongono al centro di un mercato di 500 milioni di persone “Hub” regionale per la penetrazione in tutto il mercato asiatico. • Paese dinamico e moderno con sistema infrastrutturale di alto livello • La legislazione del lavoro è flessibile, la mano d’opera è qualificata e a costo relativamente basso. • Il Governo thailandese da tempo promuove fortemente gli investimenti esteri diretti, con specifici programmi ed incentivi, gestiti da appositi istituti come il Board of Investment (BOI) e l’Office of Small and Medium Enterprises Promotion (OSMEP). Paese membro di ASEAN, WTO, ASEM, APEC. • Nonostante le innegabili diversità culturali il mercato thailandese è alquanto accessibile ed occidentalizzato e può rappresentare, soprattutto per piccole-medio imprese un’alternativa di grande interesse in termini sia di delocalizzazione, sia di nuovi mercati. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Investimenti italiani in Thailandia • circa 1700 italiani residenti e oltre 500 imprese a partecipazione italiana e dal 1979 esiste una Camera di Commercio Italo Thailandese (The Thai-Italian Chamber of Commerce). • L’attività economica italiana si concentra su alcuni settori dei servizi (import-export, ristorazione e rivendita, packaging e imballaggi, fornitura di macchinari, materiali elettrici ed edili) e solo alcune aziende sono impegnate in attività produttive. • Nel settore finanziario e creditizio sono presenti il San Paolo IMI, con un Ufficio di Rappresentanza a Bangkok, e le Generali nel settore assicurativo. • La partecipazione italiana agli investimenti diretti del Paese è piuttosto limitata e comunque inferiore a quella di altri Paesi europei. • Da ambo le parti esiste un forte interesse per le ampie opportunità di collaborazione tra Piccole e Medie Imprese (PMI), che rappresentano il tessuto economico principale di entrambi i paesi. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Fare affari in Thailandia: normative e strumenti Normative: oltre al codice civile e commerciale thailandese, ricordiamo • “Foreign Business Act”, in vigore dal 2000, riassume la normativa relativa alla costituzione e all’attività economica di imprese straniere in Thailandia. • “Factory Act” Strumenti: lo strumento principe per la strutturazione di un’attività imprenditoriale o commerciale è la costituzione di un’organizzazione ad hoc, sotto una delle seguenti forme: • impresa individuale • società di persone (o partnership) • società di capitali (Private Limited Company e Public Limited Company) • join venture • filiali di società straniere (Branch) • uffici di rappresentanza (Rep. Off) • ROH (Regional Operating Headquarters) Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Società di persone Il Codice Civile e Commerciale (CCC) prevede: 1. Società Semplice 2. Società in Accomandita 1. SOCIETA’ SEMPLICE Tutti i soci sono solidalmente e totalmente responsabili di tutti gli obblighi assunti in nome e per conto della società. Secondo il diritto thailandese una società semplice non ha l’obbligo di essere registrata come persona giuridica. Pertanto, a seconda dell’avvenuta registrazione o meno, le società semplici possono essere suddivise a loro volta in due sotto categorie: 1 a. Società Semplice non registrata Società di fatto , il cui accordo tra le parti non richiede la forma scritta 1 b. Società Semplice Registrata Società con personalità giuridica, relativamente alla quale l’accordo tra le parti deve essere espresso in forma scritta a pena di nullità Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Società di persone: Società Semplice (segue) Società Semplice NON REGISTRATA Società Semplice REGISTRTA E’ una società di fatto, priva di personalità giuridica Consiste in due o più persone che si consociano liberamente allo scopo di esercitare assieme un'attività. È registrata presso il Registro delle imprese come persona giuridica ed è tassata in forma di società. Ai fini fiscali è considerata come un individuo e paga le tasse secondo il criterio progressivo applicato alle persone fisiche. Ogni socio e' tassato separatamente come persona fisica. È un'entità legale distinta dai soci, ovvero è una persona giuridica e quindi soggetta alla tassazione delle persone giuridiche, che dal 1922 è del 30% sugli utili netti di esercizio. In tema di responsabilità, tutti i soci sono illimitatamente responsabili per ogni atto compiuto da ogni singolo socio nel corso dello svolgimento dell'attività societaria, e i creditori possono rivalersi sui beni personali di ogni socio anche senza rivalersi prima sui beni della società. In tema di responsabilità, in caso di rivalsa nei riguardi di una società ordinaria di persone registrata i creditori, prima di rivalersi sui beni personali dei singoli soci, dovranno verificare e rivalersi sui tutti i beni della società. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Società di persone: Società in Accomandita(Ltd. Part. ) Società registrata uno o più soci operativi (accomandatari) che gestiscono la società e sono personalmente responsabili per i debiti della stessa, così come avviene nella società ordinaria di persone registrata; uno o più soci (accomandanti) che non sono personalmente responsabili per i debiti della società eccetto che per l'ammontare della loro quota sottoscritta, anche se non versata interamente. Il “Foreign Business Act” prevede che uno straniero possa essere socio di minoranza e con responsabilità limitata di una società in accomandita, cd. "Limited Partnership”. A causa di tale beneficio di ammissione alla responsabilità limitata molti stranieri scelgono di diventare soci di "Limited Partnership”, nonostante ciò li escluda dal controllo societario. In tema di tassazione, la Società in Accomandita Semplice viene tassata come persona giuridica, allo stesso modo della società semplice registrata. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Società di capitali Secondo il Codice Civile e Commerciale (CCC), le società di capitali possono essere suddivise in due categorie: 1)Società a Responsabilità Limitata (cd. “Private Limited Company”) Molto diffusa per realizzare investimenti esteri diretti in Thailandia Flessibile e idonea a definire con precisione la governance Registrazione atto costitutivo presso il Min. Comm. ha efficacia costitutiva La legge stabilisce un numero minimo di 3 azionisti per la validità e non prescrive un ammontare minimo di capitale sociale (ma richiede il versamento di almeno ¼ del capitale soc. sott. per acquisizione pers. giur. e limitazione responsabilità) se la maggioranza del capitale è detenuta da soci thailandesi; mentre se la maggioranza del capitale è detenuta da soci stranieri il capitale sociale minimo prescritto varia da 2 a 3 milioni di Baht (45/68. 000 euro) a seconda del tipo di attività e deve sempre essere interamente versato (100%)! Organi amministrativi possono essere anche cittadini stranieri La tassazione è pari al 30% sull’utile netto La legge richiede un numero minimo di 3 promotori per la valida costituzione e registrazione della società stessa e possono cedere le quote immediatamente dopo la costituzione I promotori non devono essere cittadini thai e/o risiedere in Thailandia Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Società di capitali 2)Società per Azioni (cd. “Public Limited Company”) Replica sostanzialmente il modello della SRL, può essere costituita direttamente o essere convertita da una SRL Il numero minimo di membri del Cd. A è di 5, di cui almeno la metà deve risiedere in Thailandia ed essere cittadino thai I consigli di amministrazione devono essere tenuti con cadenza trimestrale Richiesto un numero minimo di 15 promotori per la valida costituzione e registrazione della società I promotori devo detenere le proprie azioni per un minimo di 2 anni prima di poterle trasferire, ma non devono essere cittadini thai e/o risiedere in Thailandia Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Altre forme di organizzazione d’affari Joint Venture: Forma di associaz. non registrata, almeno un partner è una pers. giur. e gestisce operativamente affari Filiali straniere (cd. ”Branch of Foreign Company”): Obbligo registrazione, licenza (“Foreign Business License”), Partita Iva, tenuta libri contabili, bilancio annuale; Fiscalmente considerate un soggetto thailandese e paga tasse in Thailandia Durata limitata (massimo 5 anni, in talune ipotesi prorogabili) Capitale minimo investito nei 4 anni di start up pari ad almeno 5 milioni di Baht (ca. 115. 000 euro) Contratti sottoscritti da società madre, che ne risponde direttamente Uffici di Rappresentanza (cd. “REP OFF”): Costituisce la forma più semplice per stabilire una stabile rappresentanza Non può svolgere attività commerciali, fatturare, creare profitto Tutti i costi (staff, office, etc. ) devono essere sostenuti dalla casa madre Può svolgere solo attività di promozione, verifica, controllo, ricerche mercato, supporto clienti Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Altre forme di organizzazione d’affari (segue) ROH (“Regional Operating Headquarters”): Società o associazione di diritto thailandese costituita allo scopo di fornire servizi manageriali, tecnici e di supporto ai propri membri (società associate, loro filiali locali o straniere) I servizi forniti vanno dalla promozione/marketing alla formazione del personale, dal supporto tecnico alla ricerca, dalla consulenza finanziaria al controllo di gestione La legge individua inoltre specifici servizi connessi ai diversi tipi di società Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Il mondo del lavoro Fonti: • Codice Civile e Commerciale • “Labor Protection Act” (1998): si applica a tutti i datori di lavoro che impiegano dipendenti in Thailandia. “Datore di lavoro” può includere persone che non hanno un rapporto diretto di subordinazione in senso tradizionale. • “Labor Protection Act” e “Social Security Act”, in tema assicurazione e previdenza • “Alien Workers Act”, per quanto concerne l’impiego di lavoratori stranieri • “Workers Compensation Act”, in tema di salario minimo • “Labor Relation Act”, in tema di licenziamento e relativa impugnazione • “Revenue Code”, per quanto concerne la tassazione • “Alien Occupation Act”, per lavoratore straniero Organi di controllo e gestione: • “Department of Labor Protection and Welfare” • “Ministry of Labor and Social Welfare. ” • Tribunali del lavoro, per ciò che riguarda il contenzioso Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Il mondo del lavoro (segue) • Orario di lavoro: 8 ore gg, max 48 ore sett. , 1 gg di riposo settimanale • Salario minimo giornaliero varia tra i 137 baht (3, 43 $ US) in aree provinciali e i 175 baht (4, 38 $ US) a Bangkok Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Il mondo del lavoro (segue) Festività e ferie: • Il datore di lavoro deve concedere al dipendente un minimo di 13 festività retribuite all'anno. • Il dipendente che abbia lavorato almeno per un anno ha maturato il diritto a un minimo di 6 giorni di ferie annuali retribuite per anno. Congedi: • Malattia: minimo di 30 giorni retribuiti ogni anno. • Maternità: minimo 90 giorni, 45 dei quali completamente retribuiti al 100% dello stipendio e i rimanenti retribuiti in % variabile a seconda delle politiche adottate in materia dal datore di lavoro. • Congedi particolari cd. “Special Leave” che rispondono a particolari esigenze sociali e culturali, sono previsti da norme specifiche (esempio: “Sterelization Leave”, al lavoratore è riconosciuto il diritto ad un periodo di congedo per sterilizzazione, durante il quale il datore di lavoro ha l’obbligo di pagargli lo stipendio per intero). Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Il mondo del lavoro: (segue) Licenziamento e indennità di licenziamento • Termine di preavviso massimo di 1 mese, retribuito. • “Giusta causa” opera immediatamente, esclude da diritto all’indennità di licenziamento. • Indennità di licenziamento solo per dipendente a tempo indeterminato. • Nessuna indennità è dovuta al lavoratore che si dimetta volontariamente o abbandoni il posto di lavoro senza preavviso. Durata rapp. Lav. Indennità in gg Da 120 gg a 1 anno 30 gg Da 1 a 3 anni 90 gg Da 3 a 6 anni 180 gg Da 6 a 10 anni 240 gg Oltre 10 anni 360 gg Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Mondo del lavoro: fabbriche e stabilimenti • La materia è disciplinata dal “Factory Act” • sono richieste speciali licenze prima che una fabbrica possa essere costruita, modificata, trasferita o resa operativa. • La domanda per la costituzione deve essere fatta al Ministero dell'Industria con l’indicazione del progetto dettagliato concernente la costruzione , il fine dell'attività e lo studio su l’impatto ambientale. • La licenza operativa deve essere richiesta successivamente al fine di iniziare l’attività, ha durata di 5 anni e non è trasferibile. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

La proprietà immobiliare • La materia è tutt’oggi oggetto di revisione soprattutto per quanto concerne il diritto di proprietà privata e gli stranieri. • “Land Department”, cioè il catasto locale • “Chanot”, cioè il pieno titolo di proprietà • “Ngor Saam Gor”, cioè il certificato d’uso confermato, il quale attesta che la persona intestataria del diritto di proprietà (Chanot) gode anche del diritto d’uso relativo al medesimo bene immobile. Provvedimento prodromico al Chanot. • “Ngor Saam”, simile al precedente in quanto certificato d’uso, ma non attesta l’evidenza di alcun diritto di proprietà. • "Sor Kor Nung”, certificato di possesso”, in uso nelle aree rurali, indica in capo al detentore il mero stato di fatto di possesso di un determinato terreno. Non è trasferibile ma il titolare dello stesso può trasferire fisicamente il possesso del terreno ad un nuovo soggetto, il quale a sua volta dovrà chiedere l’emissione di un nuovo certificato a proprio nome. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Proprietà immobiliare e straniero • In linea di principio la legge proibisce agli stranieri di acquistare o possedere proprietà terriere. • Inoltre la legge formalmente escluderebbe dal diritto di acquisto chiunque cittadino/a thai abbia contratto matrimonio con uno straniero, salvo l’ipotesi in cui lo sposo/a thai dimostri di possedere personalmente i fondi necessari all’acquisto della proprietà stessa • Contratto d'affitto (cd. Lease): strumento maggiormente in uso tra gli stranieri per raggirare il divieto di proprietà immobiliare. Infatti, “Foreign Business Act” (B. E. 2542) consente agli stranieri di affittare la terra. Durata del lease: immobili ad uso residenziale massimo 30 anni, rinnovabile allo scadenza per un massimo di ulteriori 30 anni (!) immobili ad uso commerciale/industriale massimo 50 anni Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Aspetti Fiscali: proprietà immobiliare • Non c’è un sistema organico di tassazione per la proprietà immobiliare. • “Local Development Tax” a carico sia di proprietari sia di possessori di immobili. L’aliquota di tale tassa varia in funzione del valore di stima del bene come valutato dalle autorità locali. • “House and Land Tax”, si applica a immobili di qualsiasi genere (case, edifici, terreni, etc. ) che siano affittati o adibiti a uso commerciale. L’aliquota fiscale relativa è pari al 12, 5% del valore annuo di affitto stimato o effettivo a seconda di quale sia più alto. • • Tasse di locazione: VAT pari al 7% del valore della locazione, ma applicabile quando una il proprietario locatario sia una società. • diritti di bollo e tassa di registrazione del contratto di locazione, pari all’ 1% del canone per tutta la durata dell’affitto. Sono esenti da imposta le residenze occupate dal proprietario, purché si tratti di persona fisica. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Aspetti fiscali: proprietà immobiliare (segue) • Compravendita immobiliare e tassazione: • Transfering fee (imposta di trasferimento), 2% del valore legale della proprietà • Stamp Duty (imposta di bollo), 0, 5% del valore stimato della prop. o del > prezzo di acquisto • Specific Business Tax (SBT), 3, 3% , in luogo dello Stamp Duty, per immob. Detenuti da meno di 5 anni • Withholding Tax, variabile in funzione del venditore (pers. fisica o pers. giuridica) Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Aspetti fiscali: regime di tassazione per le società Società Imponibile Profitto Netto Annuo (Baht) Aliquota (%) “Small Co. ” Tutte Società con capit. soc. <5 mil. Baht, al termine di ogni esrcizio 0 -150, 000 -1 mil. 1 -3 milioni >3 milioni 0% 15% 25% 30% “Public Co. ”quot. SET) <300 milioni >300 milioni 25% 30% “Public Co. ” quot. SET dopo 2005) 25% Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Aspetti fiscali: regime di tassazione persone fisiche Imponibile netto (Baht) Aliquota (%) 0 -150, 000 Esenzione 0% 150, 000 -500, 000 10% 500, 001 -1 milione 20% 1, 000, 001 -4 milioni 30% Oltre 4 milioni 37% Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Aspetti fiscali: Withholding Tax (ritenute alla fonte) Può variare da un minimo del 2% a un massimo del 10% in funzione della tipologia del ricavo: Tipologia di Ricavo Aliquota% Dividendi 10% Interessi (pagati ad associazioni o fondazioni) 10% Royalties 10% x assoc. o fondaz. 3% x tutti altri Services & professionals fees 3% x soc. sede perm. Thai 5% x soc. no sede perm. Thai Advertising fees 2% Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Aspetti fiscali: VAT e dazi doganali VAT • In Thailandia l’IVA in generale è pari al 7% deve essere versata con cadenza mensile Dazi doganali • • • In Thailandia il regime di tassazione per dazi doganali è molto articolato e l’aliquota può variare dallo zero all’ 80%, in funzione del bene. “Custom Tariff Decree”, B. E. 2530, del 1987 e in vigore dal 1° genn. 1988 http: //www. customs. go. th/ Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Aspetti fiscali: Italia-Thailandia trattato doppia imposizione L’Italia e il Regno di Thailandia sono paesi firmatari di una convenzione in materia sin dal 1977, convenzione recepita in legge nel 1980. Articolo 15 della Convenzione: • Il comma primo dispone che gli stipendi di un residente in Italia sono imponibili ai fini fiscali soltanto in Italia, salvo il caso in cui l’attività dipendente del residente (anagrafico) in Italia venga di fatto svolta (e quindi i redditi siano prodotti) in Thailandia. In tale ipotesi se il dipendente svolge la propria attività in Thailandia lo stipendio imponibile sarà in Thailandia e quindi le tasse saranno pagate in Thailandia. Questo è il caso tipico del manager, responsabile di filiale o di stabilimento di azienda italiana con “local branch” , nel senso di stabile organizzazione, in Thailandia, distaccato alle dipendenze e a prestare la propria opera presso la “local branch” in Thailandia e che a tutti gli effetti formali rimanga anagraficamente residente in Italia. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Aspetti culturali chiave: • Concetto di “faccia” • Cultura ad “alto contesto” • Forte senso della gerarchia • “Educazione” significa non dire “NO” • L’indolenza come caratteristica del popolo thai Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Aspetti fiscali: Italia-Thailandia trattato doppia imposizione (segue) • Articolo 15 della Convenzione: • Il comma secondo elenca tassativamente i casi in cui nonostante l’attività sia svolta in Thailandia il reddito da lavoro dipendente è tassato solamente in Italia. E precisamente quando: • 1) il residente italiano non soggiorna in Thailandia per un tempo superiore ai 183 giorni 2) il suo stipendio non e' pagato da un soggetto che risiede in Thailandia 3) l'onere del suo stipendio non e' sostenuto da una stabile organizzazione o da una base fissa che il datore di lavoro ha in Thailandia. • • Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Thailandia e geopolitica Mappa 1 Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Thailandia e Geopilitica Mappa 2 Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

ASEAN: Association of South Asian Nations Organizzazione geopolitica ed economica attualmente comprende 10 nazioni Costituzione 8 ago 1967 da parte di: Indonesia, Malaysia, Filippine, Singapore e Thailandia Espansione successiva a: Brunei, Myanmar(Birmania), Cambogia, Laos, Vietnam Scopo: promozione del progresso sociale, crescita economica e culturale dei paesi membri Area di 4, 46 milioni km quadrati, pari al 3% della superficie terrestre Popolazione di circa 600 milioni di persone, pari a circa 8, 8% della popolazione mondiale Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Geopolitica: Vietnam-Thailandia • Relazioni diplomatiche amichevoli economiche e politiche • 6 Agosto 1976 sottoscrizione accordo diplomatico tra il regno di Thailandia e la neo costituita Repubblica Socialista del Vietnam. • Attività di cooperazione economica a partire dagli anni novanta, rafforzata dall’ingresso del Vietnam nell’ASEAN (Luglio 1995). • Investimenti diretti thailandesi in Vietnam soprattutto nei settori: manifatturiero agricolo e ittico e turistico/alberghiero. • La Thailandia è uno dei trading partner del Vietnam. • Import/export riso: secondo dati ufficiali vietnamiti, il riso vietnamita sarebbe esportato in Thailandia per essere da qui riesportato verso altri mercati. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Geopolitica: Cambogia-Thailandia • Relazioni diplomatiche tese. • Odio reciproco • Cambogiani accusano i thailandesi di essere sanguisughe, di sfruttare la loro nazione e le loro risorse e di aver illegittimamente sconfinato nel territorio cambogiano. • Thailandesi nutrono un disprezzo/odio razziale verso i cambogiani al punto da augurarsi di non rinascere Khmer (cambogiani) nella loro prossima vita. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Geopolitica: Cambogia-Thailandia (segue) Le radici di questo odio/disprezzo vanno ricercate nella storia. • Infatti durante la guerra del Vietnam (1962/1975), la Cambogia, excolonia francese, dapprima guidata da un regime autoritario filoamericano e coinvolta dagli USA nella guerra in loro sostegno, nel 1975, una volta subita la caduta del regime filo-americano ad opera dei Khmer Rossi (aprile 1975 -gennaio 1979), fu oggetto di devastanti bombardamenti da parte di aerei americani decollati dalle vicine basi thailandesi. • In seguito poi la Thailandia giocò un ruolo fondamentale nella politica filo -americana di collaborazione con gli stessi Khmer Rossi e il governo del leader Pol Pot. Infatti patita la sconfitta in Vietnam, gli USA intrapresero operazioni segrete volte ad appoggiare il regime di guerriglia dei Khmer Rossi, con la complicità e il sostegno della confinante Thailandia. Ragion per cui i cambogiani reputano la Thailandia responsabile del genocidio di Pol Pot e non attribuiscono alcun valore al successivo contributo thailandese per la ricostruzione delle infrastrutture del paese. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Geopolitica: Laos-Thailandia • Laos e Thailandia vantano oltre 60 anni di relazioni diplomatiche pacifiche. • Sono entrambi membri dell’ASEAN. • La famiglia reale thailandese è direttamente impegnata in programmi charity e di assistenza per promuovere e favorire lo sviluppo dell’educazione, dell’agricoltura e della medicina in Laos. • La Thailandia è molto attenta a mantenere rapporti cordiali con il Laos anche per controbilanciare la situazione difficile con la Cambogia. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Geopolitica: Myanmar (Burma/Birmania)Thailandia • La Birmania dal 1989 è ufficialmente la Repubblica dell’Unione del Myanmar ed è membro dell’ASEAN. • Tra la Thailandia e il Myanmar intercorrono soprattutto rapporti di natura economico-commerciale. • La Thailandia è il principale consumatore del gas burmese acquistandone ogni anno circa il 30% della produzione burmese netta. • Esiste una considerevole migrazione di forza lavoro, soprattutto operai edili, dalla Birmania alla Thailandia. • Thailandia e Myanmar condividono un confine lungo circa 2400 km, di cui solo 60 km sono demarcati, ciò a causa del disaccordo espresso dalla Thailandia circa la demarcazione dei confini da parte anglosassone a seguito del trattato che riconobbe nel 1948 l’indipendenza del Burma. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Geopolitica: Myanmar (Burma/Birmania)Thailandia(segue) • Questa situazione di confine poco chiara è all’origine di problematiche situazioni di contrabbando. • Sul confine tra Thailandia, Burma e Laos è particolarmente interessante la provincia di Chang Rai, una regione montagnosa all’estremo nord della Thailandia, nota per essere sia il cd. ”triangolo d’oro delle droghe”, sia per essere popolata da minoranze etniche-tribali, alcune delle quali tutt’oggi prive di cittadinanza e diritti civili. • Tra queste minoranze la più nota è quella del popolo dei Padung , cui appartengono le famose “donne giraffa”. Padung infatti in birmano significa “lungo collo”. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Geopolitica: Indonesia-Thailandia Tra Thailandia e Indonesia esiste una fitta rete di rapporti commerciali, import/export: • Export da Thailandia verso Indonesia: componentistica per il settore automobili, zucchero grezzo, macchinari e parti di essi, chimici e polimeri. • Import: prodotti metallici, carbonio, petrolio greggio, macchinari e prodotti chimici. • A causa della questione islamica, i rapporti sono però tesi nella regione di confine al sud della Thailandia, dove le comunità musulmane locali lamentano di essere emarginate e poco rispettate. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Geopolitica: Malaysia-Thailandia • Anche qui a causa della questione islamica nella regione di confine al sud della Thailandia, dove le comunità musulmane locali lamentano di essere emarginate e poco rispettate i rapporti sono alquanto tesi. • Particolarmente lacerata da conflitti in nome dell’Islam è la provincia di Pattani, all’estremo sud della Thailandia, la quale è ufficialmente da tempo nell’elenco (redatto dai ministeri esteri)dei luoghi da evitare. • Inoltre esiste il problema dello Stretto di Malacca che pur essendo il percorso naturale via mare dal Golfo di Thailandia (est) al Mare delle Andamane (ovest) è attualmente non navigabile a causa dei pirati (malesi e indonesiani) che lo assediano, attaccando e derubando i natanti lungo la rotta. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Geopolitica: Singapore-Thailandia • Tra Singapore e la Thailandia intercorrono eccellenti rapporti diplomatici e relazionali, non solo all’insegna del pacifismo ma anche della collaborazione da oltre 40 anni. • Ragion per cui Singapore, in virtù di ciò e dell’ottimo livello di rate in tema di rischio paese (AAA) rappresenta per gli investitori stranieri, che operino in sud est asiatico, la piazza ideale su cui collocare l’head office e far transitare i capitali. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Business Case: Yachts Dealer Premessa: le barche in Thailandia sono considerate un bene di super-lusso e in quanto tale soggetto a tasse e dazi doganali molto elevati (200% +7% VAT++) Phuket hub ideale, il clima e la posizione geografica la promuovono ”major yachting destination” del SEA Struttura del Business: Società (A) operativa di diritto thailandese (Co. Ltd. ) basata a Phuket con propri uffici, personale, esposizione e vendita barche e assistenza Società (B) Holding basata a Singapore e quindi sottoposta al diritto e alla tassazione di Singapore, che di conseguenza gestirà il core business e i profitti derivanti dalla vendita delle barche. Benefici della struttura: I proventi dell’attività confluiscono direttamente nella Holding a Singapore, dove il regime fiscale è molto basso, il rischio paese quasi nullo Tutto ciò che concerne gli aspetti operativi dell’attività sono gestiti dalla Soc. operativa thai, che oltre a essere nell’hub strategico, gode del regime thai in tema di staff, costi di gestione e sociali etc. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Holding B Singapore - - Vendita - Servizi Finanziari La holding B paga l’operativa A per la rappresentanza coprendo i costi di struttura, personale e servizi. Operativa A Thai - Gestione Uffici e personale - Affitti e gestione spazi - Servizi assistenza / post vendita Mercato Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Business Case: Azienda settore mobiliero/tessile Struttura del Business: . Produttiva A: Produzione in Vietnam (mobili/tessile) o Laos/Cambogia (tessile) per sfruttare il basso costo della manodopera (SOC PRODUTTIVA). Serivizi B: Uffici Commerciali e di rappresentanza in BKK, perfetto hub nel cuore del SEA per gestione commerciale, distribuzione, esportazione (REP. OFF/SOC COMMERC). Holding C: a Singapore per ragioni fiscali, rischio paese, gestione utili Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Holding C Singapore - - La holding C paga servizi B in Thailandia per la rappresentanza coprendo i costi di struttura, personale e servizi. - La holding C compra la merce finita dalla produttiva A lasciando sull’unità locale parte del margine per coprire i costi. Produttiva A Servizi B Vietnam/Laos Thai Produce a basso costo in un paese con esperienza del settore. - Gestione Uffici e personale - Affitti e gestione spazi - Servizi assistenza, marketing, post vendita, staffing. Mercato Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Business case: NEW ELECTRICAL TECHNOLOGY Ltd. (www. newelect. com) • • • Società costituita nel 1993 e successivamente ampliata nel 1997 Società di progettazione e realizzazione di istallazioni elettriche + istallazione di idraulica ed aria condizionata. Clientela prevalentemente straniera 2008 anno di massima performance il fatturato è stato di oltre 15 milioni di Euro e con oltre 1, 000 persone impiegate, direttamente ed indirettamente mediante subcontractor. Attualmente il turnover e' ridotto all' equivalente di 8 - 10 milioni di Euro, la riduzione e' dovuta soprattutto al Baht forte che ha ridotto gli investimenti esteri. Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese

Grazie e buon lavoro Paola Milizia paolamilizia@gmail. com Attività formative per l’internazionalizzazione delle imprese