IL PRIMO OTTOCENTO Per la tua lezione Il

  • Slides: 13
Download presentation
IL PRIMO OTTOCENTO Per la tua lezione • Il primo Ottocento • In pittura

IL PRIMO OTTOCENTO Per la tua lezione • Il primo Ottocento • In pittura • Opere da non dimenticare

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE Se il Romanticismo dà voce

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE Se il Romanticismo dà voce ai sentimenti dell’individuo, alla contemplazione della natura e alla lotta per la libertà dei popoli, elevando a soggetto dell’arte anche i drammi della storia contemporanea, il Realismo rappresenta la cruda realtà e conferisce dignità artistica agli umili protagonisti della vita quotidiana. © Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia Editori S. r. l. - Firenze

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE IN PITTURA La pittura della

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE IN PITTURA La pittura della prima metà dell’Ottocento mette l’accento su aspetti diversi del movimento culturale del Romanticismo, che portano in primo piano la soggettività individuale e gli ideali di libertà dei popoli: • in Germania, Friedrich dà voce al “sublime”, cioè alle forti emozioni che si provano di fronte ai grandiosi spettacoli della natura; • in Francia, Géricault e Delacroix rappresentano eventi tragici della storia contemporanea; • in Italia, artisti come Hayez scelgono temi di ambientazione medievale tra sentimento e patriottismo; • in Inghilterra, Turner e Constable rinnovano la pittura di paesaggio, interpretando con infinite sfumature l’atmosfera e i cambi di luce. Nella prima metà del secolo sono attivi anche artisti che non possono essere definiti romantici, come lo spagnolo Goya, che rappresenta con toni cupi e pessimistici gli orrori della guerra, e il gruppo dei Preraffaelliti, che dipingono opere ricche di dettagli simbolici. © Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia Editori S. r. l. - Firenze

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE IN PITTURA Intorno alla metà

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE IN PITTURA Intorno alla metà dell’Ottocento pittura e scultura impongono una nuova attenzione al vero e una nuova concezione dell’arte come “specchio della realtà”. Il francese Courbet è il rappresentante più significativo di tale corrente. I PROTAGONISTI Theodore Géricault Francisco Goya Caspar David Friedrich John Constable Joseph Turner © Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia Editori S. r. l. - Firenze Eugéne Delacroix Jean-Auguste-Dominique Ingres Gustave Courbet Dante Gabriel Rossetti Francesco Hayez

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE I PROTAGONISTI IN PITTURA Jean-Auguste-Dominique

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE I PROTAGONISTI IN PITTURA Jean-Auguste-Dominique Ingres (1780 -1867) Ingres rinnova il Neoclassicismo grazie a un disegno perfetto e all’esempio di Raffaello. Dopo aver studiato a Parigi con David, Ingres si perfeziona a Roma e a Firenze, prima di ritornare nella capitale francese. I suoi dipinti si distinguono per un disegno perfetto che risalta negli accordi magistrali di luci e colori; attraverso i ritratti l’artista riesce a comunicare la mentalità, la posizione sociale, gli stati d’animo dei personaggi. © Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia Editori S. r. l. - Firenze Jean-Auguste-Dominique Ingres, Madame Moitessier, 1856, olio su tela. Londra, National Gallery.

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE I PROTAGONISTI IN PITTURA Francisco

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE I PROTAGONISTI IN PITTURA Francisco Goya (1746 -1828) L’opera del pittore spagnolo, “profeta della modernità”, svela la crisi della ragione di fronte alle follie dell’animo umano. È difficile inserire l’originale stile di Goya in un preciso movimento. All’inizio della sua carriera egli ritrae personaggi dell’alta società e scene religiose; in seguito la sordità porta l’artista a un pessimismo che tingerà tutta la sua opera. Celebri sono le sue tele di denuncia dei disastri della guerra. Goya è stato anche un abilissimo incisore. Francisco Goya y Lucientes, La famiglia di Luis de Borbón, 1783, olio su tela. Parma, Fondazione Magnani Rocca. © Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia Editori S. r. l. - Firenze

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE I PROTAGONISTI IN PITTURA Eugène

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE I PROTAGONISTI IN PITTURA Eugène Delacroix (1798 -1864) Théodore Géricault (1791 -1824) La storia contemporanea e la condizione umana nelle tele dei due grandi pittori romantici. Il clima di incertezza dell’età romantica induce gli artisti a rappresentare i drammi individuali o collettivi dell’epoca. Delacroix dipinge quadri ispirati a episodi di storia e raggiunge la fama nel 1824 con il Massacro di Scio. Géricault dipinge nel 1819 La zattera della Medusa, oggi considerata un capolavoro per la realistica raffigurazione di una tragedia che coinvolge gente comune. Eugène Delacroix, Il massacro di Scio, 1824, olio su tela. Parigi, Museo del Louvre. © Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia Editori S. r. l. - Firenze

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE I PROTAGONISTI IN PITTURA Caspar

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE I PROTAGONISTI IN PITTURA Caspar David Friedrich (1774 -1840) Piccole sagome davanti a paesaggi infiniti: l’uomo contempla il mistero della natura. Friedrich è l’interprete più geniale dei sentimenti di malinconia e senso del sublime, il lato “intimo” del Romanticismo. I suoi quadri sono commoventi immagini di silenzio e solitudine di fronte alla maestosità e alla “sacralità” della natura. Caspar David Friedrich, Sorge la luna, 1822, olio su tela. Berlino, Alte Nationalgalerie. © Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia Editori S. r. l. - Firenze

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE I PROTAGONISTI IN PITTURA William

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE I PROTAGONISTI IN PITTURA William Turner (1775 -1851) John Constable (1776 -1837) Con i paesaggi di Turner e Constable soffia un vento nuovo nella pittura inglese. La pittura di paesaggio inglese viene rinnovata da Turner e Constable: il primo con la sua pennellata fluida che rende persino la trasparenza dell’aria; il secondo con la sua capacità di rendere le variazioni cromatiche del cielo. John Constable, Studio di nuvole, 1821, olio su carta incollata su tavola. Londra, Royal Academy. © Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia Editori S. r. l. - Firenze

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE I PROTAGONISTI IN PITTURA I

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE I PROTAGONISTI IN PITTURA I Preraffaelliti William Hunt (1827 -1910) William Morris (1834 -1896) Dante Gabriel Rossetti (1828 -1882) John Everett Millais (1829 -1896) Dante Gabriel Rossetti, “Beata Beatrix”, 1863 ca. , olio su tela. Londra, Tate Britain. La Confraternita dei Preraffaelliti, fondata in Inghilterra nel 1848, prende a modello l’arte medievale precedente a Raffaello, rivalutando anche il mito della bottega artistica, cioè un atelier in cui si sperimentano tutte le arti. © Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia Editori S. r. l. - Firenze John Everett Millais, La bottega del falegname (Cristo nella bottega dei genitori), 1849, olio su tela. Londra, Tate Britain.

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE I PROTAGONISTI IN PITTURA Gustave

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE I PROTAGONISTI IN PITTURA Gustave Courbet (1819 -1877) In nome di un’arte “viva”, Courbet porta la realtà quotidiana nei suoi quadri, scandalizzando la critica e il pubblico. Gustave Courbet, Funerale a Ornans, 1848 -1850, olio su tela. Parigi, Musée d’Orsay. Courbet è considerato il padre del Realismo. Le sue opere rappresentano scene semplici, talvolta anche sgradevoli ma sempre fedeli alla realtà; i colori sono spessi, non più nitidi e “puri”, e le inquadrature rompono gli schemi classici della tradizione. © Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia Editori S. r. l. - Firenze

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE LE OPERE DA NON DIMENTICARE

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE LE OPERE DA NON DIMENTICARE - 1 Théodore Géricault, La zattera della Medusa, 1819, olio su tela. Parigi, Museo del Louvre. Francisco Goya y Lucientes, Fucilazioni del 3 maggio 1808, 1814, olio su tela. Madrid, Museo del Prado. Caspar David Friedrich, Viandante in un mare di nebbia, 1818, olio su tela. Amburgo, Kunsthalle. © Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia Editori S. r. l. - Firenze

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE LE OPERE DA NON DIMENTICARE

IL PRIMO OTTOCENTO STORIA DELL’ARTE PER LA TUA LEZIONE LE OPERE DA NON DIMENTICARE - 2 Joseph Turner, Paesaggio a Sisteron, 1832, acquerello e matita su carta azzurrina. Collezione Krugier Poniatowski. Gustave Courbet, L’atelier del pittore, 1855, olio su tela. Parigi, Musée d’Orsay. Francesco Hayez, Il bacio, 1859, olio su tela. Milano, Pinacoteca di Brera. © Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia Editori S. r. l. - Firenze