Primo Ottocento ragione e sentimento Per capire il

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Primo Ottocento: ragione e sentimento Per capire il contesto storico si consiglia di leggere

Primo Ottocento: ragione e sentimento Per capire il contesto storico si consiglia di leggere l’articolo al seguente link: http: //www. lecanoedelweb. it/illuminismo-illuminati-perche/

Il concetto di ‘bello’. Il concetto di bello è sempre strettamente legato al periodo

Il concetto di ‘bello’. Il concetto di bello è sempre strettamente legato al periodo storico. Esiste una materia che si occupa di questo e si chiama ‘Estetica’. Un esempio clamoroso per capire come la bellezza cambi nel corso del tempo e dello spazio può essere la raffigurazione della donna. La donna nell’antichità classica era raffigurata con un corpo robusto e fianchi laghi, particolari che oggi potrebbero sembrare poco estetici rispetto la nostra concezione di bello. Il Tiziana ad esempio raffigurava donne molto in carne. La bellezza che rimane sempre attuale risulta quella scultore, in cui le donne appaiono proporzionate e sempre graziose.

Fine parte prima. ©Tiziana Mazzaglia, se ne vieta ogni tipo di riproduzione.

Fine parte prima. ©Tiziana Mazzaglia, se ne vieta ogni tipo di riproduzione.

WINCKELMANN: l’archeologo più famoso! Johann Joachin Winckelmann (1717 -1768) vissuto tra la prima metà

WINCKELMANN: l’archeologo più famoso! Johann Joachin Winckelmann (1717 -1768) vissuto tra la prima metà del settecento e la fine del settecento, si era occupato della cultura antica. Il suo scopo era quello di riproporre l’antico come modello di vita in cui dominava la razionalità della forma connessa ai saldi valori morali. Una ricostruzione del cosmo matematica e ragionata che si rifletteva anche sull’arte. Una concezione di bello ragionata secondo la cultura antica. Le fonti antiche erano viste come modello da imitare, ma non da copiare. Si può dire che i classici sia stati un esempio da seguire, come può essere un maestro. Da qui nasce il temine di Neoclassico: neo-classico, ovvero nuovo periodo classico, in cui il classico viene riscoperto per avere un esempio. Accresce così anche il valore e l’impiego dell’archeologia e si diffondono più musei. La gente che visita nuovi posti inizia a desiderare souvenir e si fa anche ritrarre accanto a costruzioni antiche.

La morte di Marat di Jacques-Louis David, olio su tela, 162 x 125 cm,

La morte di Marat di Jacques-Louis David, olio su tela, 162 x 125 cm, 1793, Bruxelles, Musées de Belgique.

David cerca di riportare sulla tela una testimonianza storica dettagliata che sia capace di

David cerca di riportare sulla tela una testimonianza storica dettagliata che sia capace di un mondo eroico di verità e alti valori. La sua è una pittura utile alla storia e alla cronaca. Questo quadro gli era stato commissionato subito dopo l’uccisione di Marat, ritenuto ‘l’amico del popolo’. Gli elementi riportati sulla tela sono pochi ed essenziali.

La lettera a Carlotta Corday Si tratta di un documento storico che riporta: dove,

La lettera a Carlotta Corday Si tratta di un documento storico che riporta: dove, quando, chi, cosa. Quasi fosse un articolo di giornale. Compare inoltre qualche macchia di sangue ad attestare la morte.

Altri elementi sono: Il calamaio e la penna: oggetti tipici del tempo in cui

Altri elementi sono: Il calamaio e la penna: oggetti tipici del tempo in cui è connotato il fatto storico. Il rudimentale scrittoio.

In basso notiamo un elemento importante! Il coltello per terra: strumento dell’assassinio. L’arma delitto.

In basso notiamo un elemento importante! Il coltello per terra: strumento dell’assassinio. L’arma delitto.

Altri elementi importanti: Il corpo del protagonista appare in primo piano e grandeggia sulla

Altri elementi importanti: Il corpo del protagonista appare in primo piano e grandeggia sulla scena. Si tratta di una figura simile ad un sarcofago avvolto in un sudario. Elemento, quindi classicheggiante. La scena è composta con riempimenti orizzontali spezzati dalla caduta del braccio destro verso il basso che rompono il ritmo della scena, proprio come la morte rompe il corso della vita.