CREDENTI Dal Vangelo alla vita e dalla vita

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CREDENTI: “Dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo” (cfr. CCGGnr 4)

CREDENTI: “Dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo” (cfr. CCGGnr 4)

4. La regola e la vita dei francescani secolari è questa: osservare il vangelo

4. La regola e la vita dei francescani secolari è questa: osservare il vangelo di nostro Signore Gesù Cristo secondo l’esempio di san Francesco d’Assisi, il quale del Cristo fece l’ispiratore e il centro della sua vita con Dio e con gli uomini [1 Cel 18. 115]. Cristo, dono dell'Amore del Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è venuto a dare in sovrabbondanza [Gv 3, 16; 10, 10; 14, 4]. I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad una assidua lettura del Vangelo, passando dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo [Apostolicam Auctositatem 30, 8].

CREDENTI: “Dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo” Dalla vita al Vangelo

CREDENTI: “Dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo” Dalla vita al Vangelo e dal Vangelo alla Vita Oppure: Dalla vita al Vangelo e dal Vangelo ad una “Vita fatta Vangelo” … questo vuol dire essere credenti.

1. La “vita” che grida “Davanti a noi sta un mondo folle di violenza,

1. La “vita” che grida “Davanti a noi sta un mondo folle di violenza, di divisione, di rifiuto. Cosa vedo? Cosa sento? Cosa credo? Nulla ora ci induce alla speranza, al sorriso, alla stretta di mano. Il mondo sembra rifiutare di essere stato generato dal cuore del Creatore, sembra non credere nel suo entusiasmo mentre lo creava …[…]. Il male sembra un ventre fecondo che continua a generare paura, divisione, angoscia. E noi siamo tentati di cadere nello scoraggiamento, nel sentirci vittime di un buio che si impone e che vuole dominarci”.

2. Il VANGELO La nostra “forma di vita” “Non vivo più io, ma Cristo

2. Il VANGELO La nostra “forma di vita” “Non vivo più io, ma Cristo vive in me” (Gal 2, 20 a); “questa vita che vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me” (Gal 2, 20 b).

 « 4. Ricordiamo sempre che “all’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica

« 4. Ricordiamo sempre che “all’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva” (Benedetto XVI, Lett. enc. Deus caritas est, 1). Il Vangelo è una Persona, la quale continuamente si offre e continuamente invita chi la accoglie con fede umile e operosa a condividere la sua vita attraverso una partecipazione effettiva al suo mistero pasquale di morte e risurrezione» .

“E dopo che il Signore mi dette dei fratelli, nessuno mi mostrava che cosa

“E dopo che il Signore mi dette dei fratelli, nessuno mi mostrava che cosa dovessi fare (come dovessimo vivere n. d. r. ), ma lo stesso Altissimo mi rivelò che dovevo vivere secondo la forma del santo Vangelo” (FF 116).

“E tutti i teologi e quelli che amministrano le santissime parole divine, dobbiamo onorarli

“E tutti i teologi e quelli che amministrano le santissime parole divine, dobbiamo onorarli e venerarli come coloro che ci amministrano lo spirito e la vita” (FF 115). “E i santissimi nomi e le parole di lui scritte, dovunque le troverò in luoghi indecenti, voglio raccoglierle, e prego che siano raccolte e collocate in luogo decoroso” (FF 114).

Come Francesco “leggeva” questa Parola? �Non ci consegna un metodo Ma … �Abbondanza della

Come Francesco “leggeva” questa Parola? �Non ci consegna un metodo Ma … �Abbondanza della Parola �Conoscenza grandissima segno di una frequentazione assidua e prolungata �Non parlava della Scrittura ma lasciava parlare la Scrittura, segno di una meditazione molto profonda.

Come è arrivato Francesco a questo? Francesco legge e vive la Parola nella Chiesa

Come è arrivato Francesco a questo? Francesco legge e vive la Parola nella Chiesa e con la fraternità

3. La Vita Evangelica MARIA, IMMAGINE E MADRE DELLA CHIESA Padre Santo […] Nella

3. La Vita Evangelica MARIA, IMMAGINE E MADRE DELLA CHIESA Padre Santo […] Nella tua bontà senza limiti hai offerto alla tua Chiesa in Maria di Nazareth uno specchio esemplare del culto a te gradito. È lei la Vergine in ascolto, * che accoglie lieta le tue parole e le medita incessantemente nel suo cuore. È la Vergine orante, * che esalta nel cantico di lode la tua misericordia, intercede sollecita in favore degli sposi, e si unisce con gli Apostoli in preghiera unanime.

È la Vergine feconda, * che per la potenza dello Spirito genera il Figlio,

È la Vergine feconda, * che per la potenza dello Spirito genera il Figlio, e presso la croce è proclamata Madre del popolo della nuova alleanza. È la Vergine offerente, * che presenta nel tempio il Primogenito e presso l'albero della vita si associa al suo sacrificio. È la Vergine vigilante, * che attende senza esitare la vittoria del Cristo sulla morte e aspetta nella fede l'effusione dello Spirito.