campo di applicazione del reg di esenzione per

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campo di applicazione del reg. di esenzione per categoria RESTRIZIONI VERTICALI Valutazione ai sensi

campo di applicazione del reg. di esenzione per categoria RESTRIZIONI VERTICALI Valutazione ai sensi dell‘art. 81. 1 Valutazione ai sensi dell‘art. 81. 3

VENDITORE COMPRATORE/ RIVENDITORE CONSUMATORI

VENDITORE COMPRATORE/ RIVENDITORE CONSUMATORI

VENDITORE prezzo imposto COMPRATORE no concorrenza di prezzo (intrabrand) COMPRATORE P= 10 CONSUMATORI

VENDITORE prezzo imposto COMPRATORE no concorrenza di prezzo (intrabrand) COMPRATORE P= 10 CONSUMATORI

VENDITORE territorio esclusivo COMPRATORE intrabrand COMPRATORE

VENDITORE territorio esclusivo COMPRATORE intrabrand COMPRATORE

interbrand VENDITORE monomarchismo COMPRATORE X COMPRATORE

interbrand VENDITORE monomarchismo COMPRATORE X COMPRATORE

(3) EFFETTI NEGATIVI effetto di escludere altri fornitori o acquirenti dal mercato per mezzo

(3) EFFETTI NEGATIVI effetto di escludere altri fornitori o acquirenti dal mercato per mezzo della creazione di barriere all‘accesso riduzione della concorrenza fra marche all‘interno del punto vendita riduzione della concorrenza fra marche per mezzo della agevolazione della collusione fra fornitori riduzione della concorrenza all‘interno della marca fra distributori della stessa marca creazione di ostacoli alla integrazione dei mercati EFFETTI POSITIVI B I L A N C I A M E N T O permettere la realizzazione di livelli di investimenti e di vendite ottimali aprire od accedere a nuovi mercati soluzione al problema della rinuncia all‘ investimento a causa del rischio che la controparte si comporti in modo opportunistico soluzione del problema della rinuncia all‘investimento in caso di trasferimento consistente di know-how soluzione del problema del parassitismo di certificazione ALTRE. . .

effetto di escludere altri fornitori o acquirenti dal mercato per mezzo della creazione di

effetto di escludere altri fornitori o acquirenti dal mercato per mezzo della creazione di barriere all‘accesso (1) gli effetti negativi delle intese verticali F 2 F 1 A 2 A 3 es. , accordi di acquisto esclusivo anche accordi di fornitura esclusiva

riduzione della concorrenza fra marche all‘interno del punto vendita F 2 F 1 A

riduzione della concorrenza fra marche all‘interno del punto vendita F 2 F 1 A 2 A 3 X CONSUMATORI es. , accordi di acquisto esclusivo

riduzione della concorrenza fra marche per mezzo della agevolazione della collusione fra fornitori F

riduzione della concorrenza fra marche per mezzo della agevolazione della collusione fra fornitori F 2 F 1 A 2 A 3 A 4 A 5 F 3 A 6 quote di mercato più rigide collusione agevolata A 7 A 8 A 9

riduzione della concorrenza all‘interno della marca fra distributori della stessa marca F 1 A

riduzione della concorrenza all‘interno della marca fra distributori della stessa marca F 1 A 2 CONSUMATORI A 3 es. , prezzo imposto, distribuzione esclusiv

creazione di ostacoli all integrazione dei mercat F 1 A 1 I A 3

creazione di ostacoli all integrazione dei mercat F 1 A 1 I A 3 A 2 D F es. , distribuzione esclusi con divieto di vendita passiva

(2) gli effetti positivi delle intese verticali permettere la realizzazione di livelli di investimenti

(2) gli effetti positivi delle intese verticali permettere la realizzazione di livelli di investimenti e di vendite ottimali F 1 F 2 investimenti A 2 A 1 free rider investimenti (sforzi promozionali) CONSUMATORI A 1 free rider

aprire od accedere a nuovi mercati F 1 A 2 A 1 free rider

aprire od accedere a nuovi mercati F 1 A 2 A 1 free rider investimenti per affermare il marchio sul mercato

problema della rinuncia all‘ investimento a causa del rischio che la controparte si comporti

problema della rinuncia all‘ investimento a causa del rischio che la controparte si comporti in modo opportunistico „sfruttamento“ F 1 investimento A 1 locked-in

parassitismo di certificazione rinuncia all‘investimento in caso di trasferimento consistente di know-how ALTRE. .

parassitismo di certificazione rinuncia all‘investimento in caso di trasferimento consistente di know-how ALTRE. . .

(3) EFFETTI NEGATIVI effetto di escludere altri fornitori o acquirenti dal mercato per mezzo

(3) EFFETTI NEGATIVI effetto di escludere altri fornitori o acquirenti dal mercato per mezzo della creazione di barriere all‘accesso riduzione della concorrenza fra marche all‘interno del punto vendita riduzione della concorrenza fra marche per mezzo della agevolazione della collusione fra fornitori riduzione della concorrenza all‘interno della marca fra distributori della stessa marca creazione di ostacoli alla integrazione dei mercati EFFETTI POSITIVI B I L A N C I A M E N T O permettere la realizzazione di livelli di investimenti e di vendite ottimali aprire od accedere a nuovi mercati soluzione al problema della rinuncia all‘ investimento a causa del rischio che la controparte si comporti in modo opportunistico soluzione del problema della rinuncia all‘investimento in caso di trasferimento consistente di know-how soluzione del problema del parassitismo di certificazione ALTRE. . .

restrizioni verticali messe in atto da impresa che detiene potere di mercato presumibilmente dannose

restrizioni verticali messe in atto da impresa che detiene potere di mercato presumibilmente dannose B I più grave la restrizione interbrand che intrabrand L A più ampi gli investimenti realizzati, N più giustificabile la restrizione C I le restrizioni verticali collegate alla penetrazione di nuovi mercati non A limitano in via di massima la concorrenza M E N T O

TIPOLOGIA DI INTESE VERTICALI P limitazioni del • divieto di vendere a distributori comportamento

TIPOLOGIA DI INTESE VERTICALI P limitazioni del • divieto di vendere a distributori comportamento concorrenti della controparte del produttore prezzo quantità D limitazioni del comportamento del distribuzione • divieto di rivendere a determinate categorie di soggetti • divieto di rivendere i prodotti al di fuori del territorio assegnato • divieto di rivendere prodotti concorrenti di quelli della controparte C PERCHÉ ESISTONO ?

PERCHÉ ESISTONO ? prevalente l‘effetto anticoncorrenziale ? il miglioramento nella distribuzione dei prodotti ?

PERCHÉ ESISTONO ? prevalente l‘effetto anticoncorrenziale ? il miglioramento nella distribuzione dei prodotti ? a causa dell‘opportunismo e della razionalità limitata dei soggetti economici le transazioni fra di loro sono ostacolate meno investimenti di quelli che si realizzerebbero se le parti non si comportassero in modo opportunistico meno concorrenza in base alla qualità di quella altrimenti auspicabile le restrizioni verticali possono contribuire a rimuovere tali ostacoli alla realizzazione della transazione

SE P DETIENE UNA QUOTA DI MERCATO NON SUPERIORE AL 30% SI PRESUME PREVALENTE

SE P DETIENE UNA QUOTA DI MERCATO NON SUPERIORE AL 30% SI PRESUME PREVALENTE IL MIGLIORAMENTO DELLA DISTRIBUZIONE 30% D se accordo di acquisto esclusivo esenzione per categoria SI PRESUME CHE AI CONSUMATORI VENGA RISERVATA UNA CONGRUA PARTE DELL‘UTILE CHE NE DERIVA RAGIONE sotto il 30% si presume che l‘impresa non detenga potere di mercato l‘impresa che non detiene potere di mercato può aumentare gli utili solo ottimizzando i processi di fabbricazione e distribuzione # se l‘impresa detiene potere di mercato si deve verificare se essa, tramite le intese verticali, non intenda accrescere gli utili a spese dei concorrenti diretti, aumentando i loro costi, nonché a detrimento dei suoi clienti e in ultima analisi dei consumatori, appropriandosi di una parte del loro margine

PER MEZZO DELLE INTESE VERTICALI se esiste potere di mercato ACCRESCERE GLI UTILI a

PER MEZZO DELLE INTESE VERTICALI se esiste potere di mercato ACCRESCERE GLI UTILI a spese dei concorrenti diretti, aumentando i loro costi F 2 F 1 A 2 A 3

PER MEZZO DELLE INTESE VERTICALI se esiste potere di mercato ACCRESCERE GLI UTILI a

PER MEZZO DELLE INTESE VERTICALI se esiste potere di mercato ACCRESCERE GLI UTILI a detrimento dei suoi clienti e in ultima analisi dei consumatori, appropriandosi di una parte del loro margine F 1 A 1 non si stimola la concorrenza interbrand A 2 appropriazione di parte della rendita del consumatore, ad es. per finanziare una rete distributiva costosa costa di più CONSUMATORI F 2 A 3 limitazione della concorrenza intrabrand

restrizioni verticali messe in atto da impresa che detiene potere di mercato presumibilmente dannose

restrizioni verticali messe in atto da impresa che detiene potere di mercato presumibilmente dannose B I più grave la restrizione interbrand che intrabrand L A più ampi gli investimenti realizzati, N più giustificabile la restrizione C I le restrizioni verticali collegate alla penetrazione di nuovi mercati non A limitano in via di massima la concorrenza M E N T O

(4) le restrizioni gravi previste dal regolamento di esenzione per categoria • prezzo imposto

(4) le restrizioni gravi previste dal regolamento di esenzione per categoria • prezzo imposto • ripartizione dei mercati

RIPARTIZIONE DEI MERCATI VENDITORE RESTRIZIONE GRAVE P COMPRATORE P TERRITORIO PRINCIPIO IL COMPRATORE deve

RIPARTIZIONE DEI MERCATI VENDITORE RESTRIZIONE GRAVE P COMPRATORE P TERRITORIO PRINCIPIO IL COMPRATORE deve essere libero di scegliere autonomamente il territorio in cui o i clienti a cui intende vendere

NON È RESTRIZIONE GRAVE ECCEZIONI limitazione della vendita diretta V P A territori dati

NON È RESTRIZIONE GRAVE ECCEZIONI limitazione della vendita diretta V P A territori dati in concessione esclusiva ad altri acquirenti P X vendite passive lecite C

distribuzione selettiva NON È RESTRIZIONE GRAVE ECCEZIONI limitazione della vendita diretta V P A

distribuzione selettiva NON È RESTRIZIONE GRAVE ECCEZIONI limitazione della vendita diretta V P A d A A A X • lecito il divieto di vendere a distributori esterni alla rete