Adolescenza Da Adolescere crescere Et che indica il

Adolescenza • Da Adolescere : crescere • Età che indica il passaggio dall’età infantile a quella adulta. • L’adolescente non è più un bambino ma non è ancora un adulto • A livello corporeo: pubertà • Adolescenza come processo psichico; crisi adolescenziale.

IL lavoro nella prima adolescenza Il primo movimento adolescenziale critico viene impresso dalla modificazione corporea che rivela, a sé e agli altri, l’evidente maturazione delle sessualità segno incontrovertibile. Questo rende necessario il lavoro psicologico di rimaneggiamento dell’immagine corporea integrante il corpo sessuato, lavoro caratteristico della prima adolescenza (12 -14 anni). Si riattivano le spinte pulsionali con una erotizzazione del pensiero e la necessità di attuare modalità difensive quali l’intellettualizzazione e l’ascetismo per garantire il proprio mondo relazionale e i propri investimenti (Blos 1962, Freud S. 1914, Freud A. 1957, 1966).

Media adolescenza (14 -16 anni) In questo periodo il funzionamento psichico mostra aspetti contraddittori e complessi e come : • il secondo processo di separazione e individuazione (Blos, 1967), • il conflitto insito nello svincolo dalle figure parentali (Bowlby, 1979), • la costruzione dell’identità (Erikson, 1968). • il ridimensionamento e la separazione psicologica dalle figure parentali internalizzate ricerca di relazioni extrafamiliari, sia in campo sociale che affettivo.

Tarda adolescenza (16 -19 anni) Si evidenzia la crisi di originalità, quando il rinforzo dell’identità di gruppo non è più sufficiente a fronte della messa a prova della propria identità, con le sue espressione psicologiche, sociali e sessuali.

Competenze evolutive e processi mentali in adolescenza • Il processo identitario- Una modificazione trasformativa si manifesta in tutti i campi, dalla percezione della propria corporeità alla rappresentazione dell’immagine corporea e di sé, dalle relazioni d’oggetto interiorizzate, all’investire in nuove relazioni, colla perdita delle idealizzazioni arcaiche infantili. • Cenerentola – Il brutto anatroccolo oscillazione tra idealizzazione e limite e la trasformazione della propria immagine introdurrà un ridimensionamento di aspetti idealizzati

Il lavoro del lutto e del limite • Oltre l’ineludibile lavoro del lutto che tutto ciò comporta, ridisegnare i propri confini implica una competenza a confrontarsi col limite: limite della propria finitezza con l’elaborazione e l’integrazione di differenti aspetti quali l’irreversibilità della morte, il limite generazionale e l’invecchiamento dei genitori, il limite legato alla definizione dell’identità di genere, con la perdita della bisessualità infantile • il lavoro psicologico del lutto rende possibile confrontarsi con la nuova realtà, interna e interpersonale, facilitando lo strutturarsi di nuove rappresentazioni di sé, e di sé con gli altri

L’accresciuta capacità di confrontarsi con la complessità dello sviluppo emotivo corrisponde al ”nuovo gradino evolutivo”, quando la capacità di pensiero astratto, col passaggio alla fase delle operazioni formali, permette di elaborare il rapido cangiare di intensi stati emotivi, rappresentandoli in scenari, e di indagare ciò che passa nella mente degli altri, ormai non più autoriferito ma considerandolo determinato da motivazioni esterne a sè. Per l’adolescente che fa esperienza dei propri ed altrui sentimenti il mondo è improvvisamente molto più complesso e difficile da decifrare.

Adolescenza – Modello psicoanalitico Il rimaneggiamento psichico • Incremento pulsionale e reazioni dell’Io. • Modificazioni somatiche • Lavoro del lutto: perdita dell’oggetto primario e edipico • Riassestamento difensivo: intellettualizzazione e ascetismo, scissione e meccanismi associati. • Rielaborazione narcisistica: egoismo e megalomania • Sistemi di idealizzazione: ideale dell’Io. • Ricerca di identificazione • Adesione al gruppo

Normalità e patologia in adolescenza • Necessità di valutare il funzionamento globale della personalità; questo permette di cogliere le interferenze e di precisare il rischi che queste possano ostacolare il proseguimento dell’evoluzione. • Valutazione delle flessibilità o rigidità delle condotte, cioè gli eventi attuali e l’organizzazione mentale così come si è storicamente strutturata. • Valutazione dell’ostacolo che tali condotte rappresentano per lo sviluppo ulteriore. Analisi prospettica delle interferenze fra avvenimenti attuali e il processo psichico di sviluppo in corso di edificazione.

Caratteristiche dello sviluppo adolescenziale normale - M. Laufer- 1 • L’A. arriva a sentirsi valorizzato e ammirato, senza dipendere dai genitori. • Per quanto si senta in colpa o vergognarsi dei suoi pensieri o sentimenti privati originati dal corpo è in grado di godersi il piacere di questi pensieri o sentimenti anche attraverso relazioni. • Pur avendo pensieri che lo preoccupano (collegato ad anormalità) è convinto che questi non avranno il sopravvento su di lui e può trovare altre fonti di piacere

Caratteristiche dello sviluppo adolescenziale normale - M. Laufer- 2 • Per quanto si senta disperato e impotente può contare sulla ammirazione della propria coscienza per ristabilire un sentimento di rispetto di sé • Nonostante i sentimenti di vuoto o ansietà per il distacco dai genitori dell’infanzia c’è un sufficiente amore interno per se stessi che gli permette aspettative per il futuro sentito come buono per sé e per i genitori del passato

Crisi adolescenziale • Concezione sistemica-Thom R. 1976 : perturbazione temporanea dei meccanismi di regolazione di un sistema, di un individuo o anche di un insieme di individui, derivante da cause esterne o interne • Concezione psicopatologica Marcelli, 1994 : fase temporanea di disequilibrio e di sostituzioni rapide che rimettono in gioco l’equilibrio normale o patologico del soggetto. La sua evoluzione è aperta, variabile e dipende sia da fattori interni che esterni • Ferrara M. , Sabatello U. 1998 : situazione di passaggio rapido che può evolvere in senso positivo o negativo e che, in età evolutiva, coinvolge tanto il ragazzo che i familiari • DSM III : transient situational disorder

Scompenso adolescenziale • Si delinea come una CRISI che implica una rottura ma fuori da una crisi evolutiva inseribile nel percorso adolescenziale. • Ci può essere scompenso senza urgenza là dove l’ambiente ha ampi margini di tolleranza • Può avvenire all’interno di una psicopatologia del soggetto o in un contesto di disagio psicosociale • Può essere a carico dell’ambiente familiare che non riesce a far fronte ad elementi critici, ma evolutivi dell’ adolescente

Scompenso adolescenziale • Laufer ’ 83 “ Nel corso dell’adolescenza, allorchè il corpo diviene fisicamente sessuato, può verificarsi che per il soggetto la sola maniera di conservare il proprio modo di essere sia una frattura con il mondo esterno” • Si può delineare così un crollo psichico nel corso del quale la personalità è totalmente sommersa, incapace di funzionare, mentre l’adattamento alla realtà è compromessa. La continuità psichica è rotta.

Breakdown adolescenziale Fonagy, Target ‘ 01 • Processi maturazionali adolescenziali importanti in diversi tipi di patologia adol. : • 1 – Salto al pensiero delle operazioni formali e la conseguente intensificazione della pressione per la comprensione interpersonale. Lo sviluppo del pensiero simbolico, nell’infanzia, è correlato alla crescita emozionale nell’ambito delle relazioni di attaccamento • 2 – Pressione che porta alla separazione dalle figure genitoriali e dalle loro rappresentazioni interne

Breakdown adolescenziale Fonagy, Target ‘ 01 • Alcuni disturbi dell’affettività possono essere pensati come una inadeguata consolidazione della capacità simbolica. • L’ipersensibilità agli stati mentali può sopraffare la capacità dell’adolescente nell’affrontare pensieri e sentimenti, a meno di una loro manifestazione in sintomi somatici o in azioni fisiche • Questo può portare ad un breakdown apparentemente critico nella capacità di mentalizzare (ritiro sociale, ansia, agiti) • Il protrarsi delle difficoltà può dipendere sia dalla solidità delle strutture psichiche dell’adolescente sia capacità dell’ambiente di supportare tale stato.

Emergenza • Ferrara M. , Sabatello U. 1998 in medicina situazioni in cui viene messa a repentaglio la vita stessa del paziente ; in psichiatria momenti di rischio per l’incolumità propria ed altrui attraverso la messa in atto di comportamenti abnormi • (connessione con il concetto di urgenza che introduce la nozione di risposta immediata)

Urgenza Situazione in cui è richiesto una comprensione rapida della manifestazione del disagio che permetta un intervento incisivo immediato che il contesto non è in quel momento in grado di fornire. • Situazioni di emergenza-urgenza adolescenziali possono quindividuarsi sia in periodi di crisi legati a scompenso come rottura dell’equilibrio psicologico, normale o patologico precedente, sia in crisi che si collochino nel processo evolutivo dell’adolescente. •

L’urgenza si esprime in 3 ambiti 1 - CONDOTTE AGITE : a – Area Medica ( necessitano intervento medico): Condotte auto lesive Tossicodipendenza Violenza Abuso sessuale b – Area dell’espressione della dirompenza ( necessitano contenimento – sedazione) Dirompenza Fughe Violenza Disturbi della condotta

Urgenza, espressioni cliniche: • 2 – DISTURBI DEL PENSIERO: - Stadi dissociativi confusivi - Disturbi dell’umore - Ansia, paura (attacchi di panico) - Disturbi Ossessivi Compulsivi - Disturbo Post-traumatico Evoluzione : - valutazione sintomatica (accertamenti medici), - valutazione dell’indicazione farmacologica, - valutazione psicodiagnostica, presa in carico (spesso già in carico), - valutazione delle risorse ambientali per ricovero o altra indicazione.

Urgenza, espressioni cliniche: • 3 – CONDOTTE CENTRATE SUL CORPO - Disturbi del Comportamento Alimentare - Disturbi psicosomatici - Disturbi da conversione Evoluzione: -Valutazione sintomatica : accertamenti medici. -Valutazione dell’indicazione farmacologica, -Valutazione delle risorse ambientali per il ricovero ospedaliero o altra indicazione. -Valutazione psicodiagnostica, presa in carico

URGENZA Condotte agite Disturbi Del pensiero ACCOGLIMENTO VERIFICA VALUTAZIONE RISPOSTA INTERVENTO Condotte cent. Sul corpo

Peculiarità dell'Intervento terapeutico in urgenza/emergenza • Embricazione tra dimensione diagnostica e terapeutica • Estensione della cura all'ambiente familiare e di vita • Percorso prevede un intervento psicoterapico breve o focale • Creazione di un “ambiente terapeutico” • Emergenza vista come “occasione“ per strutturare uno specifico intervento terapeutico Rigon, Costa et al, Organizzazione dei Srvizi in NPI e risposta all’urgenza psichiatrica in età evolutiva, Giornale di NPI dell’età evolutiva, Vol 21, 2001 23

Formulazione del progetto in acuto • Valutazione tempestiva di: sintomatologia elementi di rischio possibilità di alleanza con pz e familiari fattori protettivi risorse del contesto ambientale diagnosi differenziale x problematiche intenistiche 24

Strumenti • Di raccolta dati - scheda paziente • Di inquadramento diagnostico - K Sads - C-GAS - CBCL - Ho. NOSCA 25