1 Spadaccini Dalia 2 Iezzi Chiara 3 Schipani
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1. Spadaccini Dalia 2. Iezzi Chiara 3. Schipani Martina 4. Di Menno Di Bucchianico Giulia presentano:
Il moto apparente del Sole
La posizione del Sole nel cielo varia in relazione alle ore del giorno alle stagioni alle coordinate geografiche del luogo Il moto apparente del Sole nel cielo è conseguenza dei moti della Terra.
La Terra compie il Moto di ROTAZIONE Intorno al suo asse che determina l’alternarsi del dì e della notte e dura 24 ore
e il moto di RIVOLUZIONE La diversa durata del dì e della notte intorno al Sole Che dura 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi e che determina, insieme all’inclinazione dell’asse terrestre, L’alternarsi delle stagioni
Le coordinate geografiche definite da paralleli e meridiani sono latitudine longitudine
Il Sole, nel suo moto apparente, descrive nel cielo degli archi paralleli e tali archi si avvicinano a sud nel procedere dall’estate verso l’inverno…… ……e si allontanano da sud nel procedere dall’inverno verso l’estate.
La posizione di levata e di tramonto del Sole sull’orizzonte e l’arco descritto dal Sole si modificano nei diversi periodi dell’anno ma….
il massimo culminare del Sole al mezzogiorno solare si mantiene sempre , sia pure ad altezze diverse, sulla verticale dello stesso punto all’orizzonte
Il Sole passa avanti a tutti i meridiani geografici impiegando un’ora per spostarsi di 15° in longitudine. Ogni meridiano ha il suo ‘tempo vero’ e in tutti i punti dello stesso meridiano il mezzodì solare è allo stesso istante, nel momento di culminazione del sole, a metà tra il sorgere e il tramontare. Il mezzogiorno vero è diverso in luoghi non collocati sulla stessa meridiana.
Per studiare il moto apparente del Sole si ricorre allo studio delle ombre, osservando che…………. .
Le ombre la loro lunghezza varia in relazione all’altezza del sole sull’orizzonte quando il Sole è più alto le ombre sono più corte Sono opposte rispetto alla posizione del Sole in relazione alla stagione e alla latitudine la lunghezza è massima quando il sole è più basso Ed è proprio l’ombra dello gnomone che nell’orologio solare permette la lettura dell’ora vera!
